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Stazioni Liguria Levante

Printed from: Märklinfan Club Italia
Topic URL: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3107
Printed on: 25 April 2024

Topic:


Topic author: Nino Carbone
Subject: Stazioni Liguria Levante
Posted on: 04 December 2014 10:33:25
Message:


- Stazioni della linea ferroviaria Genova-La Spezia -

- Premessa -

Un aspetto interessante del servizio ferroviario, che si protrasse fino ai primi del Novecento, era il numero di fermate (7)
nella tratta da Genova a Nervi.


(Terralba / Via Tabarca / Lojolo / Pietrarugia poi Priaruggia / Giuncate / Via Argiroffo / Via Cattaneo confermata fino al 1948)

La loro presenza era giustificata dal fatto che in quegli anni molti comuni autonomi da Genova, San Fruttuoso, San Martino,
Quarto e Quinto, avevano verosimilmente chiesto - in sede di progetto - la presenza di una fermata del treno nella propria
giurisdizione comunale.


(San Fruttuoso quartiere di Genova da non confondere con San Fruttuoso di Camogli)

Va considerato che le linee tranviarie erano in fase di espansione oltre i confini del Comune di Genova, ma non avevano
ancora raggiunto le località del Levante, cosa che avvenne nel 1899 quando il tram arrivò fino a Nervi.

A seguito poi dei primi raddoppi della linea ferroviaria fino a Quarto nel 1915, da Quarto a Quinto e fino a Nervi nel 1916,
queste fermate vennero abbandonate essendo venuta meno la loro funzione, rimasero solo le stazioni di Sturla,
Quarto e Quinto.


- Orario Genova Piazza Brignole-Chiavari del 15 novembre 1897 -

- Quadro riassuntivo delle stazioni -

- Le fermate tra Genova e Nervi erano estremamente ravvicinate tra loro, quasi a sembrare un moderno servizio metropolitano -




- Orario 1897 da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Stazione Genova Sturla -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

E' la prima stazione a Levante di Genova Brignole.

La stazione venne inaugurata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura della linea Genova-Chiavari.

- L'originaria stazione nel 1905 -
- Link correlato: http://www.ferroviedismesse.com/ferrovia_ligure_orientale.htm -



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Dove era ubicata -



- Foto da: pinterest.it -

Con l’attivazione del raddoppio a monte Genova Brignole-Quarto (dei Mille) avvenuta nel 1915, la vecchia stazione venne soppressa a favore della nuova,
edificata più a monte di circa 200 metri.


- Il vecchio tracciato (rosso) e il nuovo (blu) -



- Piantina da: superbadlf.it -
(Dopo Lavoro Ferroviario)



- Il tracciato originario a binario unico -

Partendo dall'originaria stazione Brignole e dal 1905 dalla nuova...

Clic foto



- Piantina da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

...i treni transitavano dalla radice est della stazione...



- Foto da: Genova come era / Luciana Frassati / Cassa di Risparmio di Genova e Imperia -

...e arrivavano dopo pochi minuti alla vicina fermata di Terralba a servizio del quartiere di San Fruttuoso.



- Foto da: genovacollezioni.it -

Partiti da questa imboccavano la galleria San Martino nel portale sinistro (quello destro arrotondato sui fianchi venne costruito in fase di raddoppio)...



- Foto: Nino Carbone -

...deviavano a destra...



...e in uscita dalla galleria percorrevano Via Slopis, transitavano su un ponte in muratura sul Rio Vernazza (parte del quale è ancora visibile oggi)...



- Foto Alfredo Grasso / da: ferroviedismesse.com -

...e dopo una lieve curva...



...raggiungevano la stazione-fermata di Sturla.



- Foto Collezione Stefano Finauri / da: genovacards.com -

A poca distanza dalla medesima, in direzione levante, si trovava una fermata denominata Via Tabarca, abolita nel 1915 a seguito del raddoppio a monte.

Clic per foto a colori



Partito dalla fermata di Via Tabarca...

Clic foto



...transitando su un lungo ponte in prossimità della spiaggia di Sturla...



- Foto da: genovacards.com -

...e superando un breve galleria il treno raggiungeva la successiva stazione di Quarto (dal 1913 Quarto dei Mille).



- Foto da: genovacards.com -

Clic foto





- Sullo sfondo al centro la nuova stazione di Sturla edificata a monte nel 1915 in classico stile ferroviario italiano -



- Foto da: ebay.it -



- E.428.003 transita con treno merci composto da carri a due piani per trasporto auto verso La Spezia nell'aprile 1982 -



- Foto Michele Mingari / da: FS Italia - Locomotive elettriche E.428 / Roberto Rolle / edizioni elledi -



- La stazione ai giorni nostri -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Foto Nino Carbone -



- Binari verso La Spezia -
(Galleria "Rossi" 244,29 m)

Clic foto



- Foto da: static.panoramio.com -



- Convoglio di ALe.841 verso levante il 31 gennaio 2012 -



- Foto robi93 -



- Superata la galleria "Rossi", la linea sbuca sul viadotto di Sturla ubicato tra due gallerie -
(La galleria sullo sfondo è la "Lamba Doria")

Clic foto



- Foto Fabrizio Borca / da: scalatt.it -

- Galleria "Lamba Doria" 432 m -



- Foto Christian Corradi -

- Tra le due gallerie il viadotto a 10 luci costruito nel 1915 in concomitanza del raddoppio a monte -
(Foto anni '50-'60)




- Foto da: ferrovie.it -



- Transito ETR.460 nel 2000 -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



Clic foto



- Prospetto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Treno reversibile proveniente dalla stazione Brignole con locomotiva in coda -



- Foto da: scalatt.it -

- La galleria da Brignole -



- Foto Nino Carbone -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -

Replies:


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 10:43:03
Message:



- Stazione Genova Quarto dei Mille -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione venne inaugurata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura della linea Genova-Chiavari.

Fino al 1 ottobre 1913 la stazione era solo “Quarto” e deve la sua denominazione “Quarto dei Mille” alla spedizione di Giuseppe Garibaldi il 5 maggio 1860.

Nel 1915 venne attivato il raddoppio Genova Brignole-Quarto dei Mille.


L’apertura del raddoppio a monte, da Quarto a Nervi, avvenne nel 1916 e con esso fu edificata una nuova stazione e spostata verso est di circa 100 metri.

Nel 1925 la stazione ebbe un ulteriore sistemazione seguendo l'architettura di quegli anni.

Nel maggio dello stesso anno lo scalo fu elettrificato a trazione trifase Genova-Sestri Levante, poi convertito in corrente continua nel 1948.

Il 12 ottobre del 1941 venne attivato il primo Apparato Centrale Elettrico per la manovra dei deviatoi contestualmente all’attivazione del segnalamento
luminoso di protezione e di partenza.


- La vecchia stazione di legno sul finire dell'800 -
(Non esisteva il divieto di attraversare i binari, anzi era una necessità)



- Foto da: genovacards.com -



- Nei primi anni del '900 -



- Foto collezione Nino Carbone -



- Vista dal mare -



- Foto da: genovacards.com -



- La stazione "Quarto dei Mille" in una foto panoramica dopo il 1965 anno in cui il tram è stato soppresso -

(La freccia indica l'originaria ubicazione confrontabile con la foto precedente)

Clic foto



- Foto da: ceraunavoltagenova.blogspot.it -

- Foto ante 1965 con la presenza di una "littorina" tranviaria -



- Foto da: flickr.com -



- Nota -

A ponente della stazione di Quarto - dopo il lungo ponte sulla spiaggia di Sturla...



- Foto da: genovacards.com -

...i treni imboccavano la vecchia galleria Spinola a binario unico...



- Foto Nino Carbone -

...e in uscita si trovavano nel piazzale della stazione di Quarto.



- Foto Nino Carbone -

A fianco della galleria Spinola lato Genova, era attiva la fermata di Lojolo, disattivata nel 1915 a seguito del raddoppio.

- Il casello dell'ex fermata di Lojolo -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -

La vecchia galleria a binario unico e la nuova a doppio binario durante i lavori di raddoppio della linea; l'ex casello della fermata di Lojolo si trova
all'altro estremo tra i due portali.




- Foto da: ferrovieinrete.com -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



A levante di trovava un'altra fermata, in corrispondenza dell'attuale radice est della stazione; era denominata “Pietrarugia” a servizio dell’abitato sorto
attorno alla cala che oggi è “Priaruggia”.


- L'antica fermata di "Pietrarugia" inglobata nella radice est della stazione di "Quarto dei Mille" -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Ai giorni nostri -

Il piazzale è costituito da 2 binari di corsa ai lati (1 e 3) e da 1 binario centrale (2) per le precedenze, usato in caso di congestione della circolazione.



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.org -

- Binari verso la stazione di Genova Brignole -



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.org -



- Foto storica -

- La linea ferroviaria tra Quarto e Quinto in una cartolina del 1903 -




Sulla destra l’Antica Osteria del Bai.

Ricavata in un antico fortilizio anti-saraceno del '400, questa osteria è uno dei locali più antichi d'Italia.

Vi sostarono Garibaldi e Papa Pio VII.

La sera del 5 maggio 1860 Giuseppe Garibaldi qui si ristorò preparandosi alla partenza dallo Scoglio di Quarto.




- Foto da: amezena.net -

- Ai giorni nostri -



- Foto Nino Carbone -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 10:45:12
Message:



- Stazione Quinto al Mare -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione ferroviaria di Quinto venne attivata il 23 novembre 1868 in concomitanza l’apertura della linea Genova-Chiavari.

La stazione era ubicata a monte della strada litoranea provinciale e disponeva di un solo binario con un piccolo scalo merci.


Con l’attivazione del raddoppio della linea, avvenuto il 18 febbraio 1916, avvenne lo spostamento a monte di 150 mt e venne edificata
una nuova stazione di tre piani, rinominata “Quinto al Mare” in luogo di "Quinto".


Negli anni duemila, venne soppresso il binario tronco lato ovest e anche lo scalo merci posto a levante rispetto al fabbricato viaggiatori
e tutti i binari relativi ad esso, l'impianto fu quindi declassato a semplice fermata.


- La vecchia stazione in legno -



- Foto da: ferrovie.it -

Verso ponente, tra Quarto e Quinto, era attiva la fermata di “Giuncate”.



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -

In uscita dalla galleria nell'abitato di Quinto, la linea rimaneva a monte della strada provinciale...



- Foto da: Genova e paesi circostanti - Come eravamo - Guido Mondani Editore & associati -



- Foto da: ebay.it -

...e prima di raggiungere la stazione, era attiva un'altra fermata: Via Argiroffo.

Giuncate e Via Argiroffo vennero entrambe disattivate nel 1916 a seguito del raddoppio a monte.




- Foto da: pinterest.it -



- La prima stazione ferroviaria di Quinto ubicata nel centro abitato e affiancata alla strada provinciale -

(Nel 1916 in fase di raddoppio, venne spostata a monte di 150 metri)

- La stazione nel 1905 -

Clic foto



- Foto da: pinterest.it -

- La zona senza ferrovia negli anni '30-'40 -



- Foto da: ebay.it -



- Verso levante -

Superata di poco la stazione, la linea ferroviaria percorreva un tratto nell’abitato prima di raggiungere la stazione di Nervi.




- Foto da: genovaoldphoto.jimdofree.com -

(Dopo il grosso palazzo si scorge per metà il casello ferroviario / Con lo spostamento a monte la strada rimase tranviaria e divenne carrozzabile)



- Foto da: ferrovie.it -

- Lo stesso tratto nel 1923 senza ferrovia -



- Foto da: genovacards.com -

Ex casello ferroviario in prossimità della radice est della stazione di Quinto; da questo punto, proseguendo a levante,
la vecchia ferrovia deviava verso l'interno raggiungendo la sede attuale poco prima del ponte sul torrente Nervi.


(Il grosso palazzo sulla sinistra è visibile anche nella foto sopra)



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Verso ponente-

Superato il piccolo ponte in muratura...




- Foto da: genovacards.com -

(Il piccolo ponte in muratura visto dalla strada provinciale)



- Foto da: ferrovie.it -



...un rettilineo conduceva il treno verso la stazione di Genova Brignole -

(Quello che si vede in fondo non è il portale della galleria ma l'ingresso di una villa, il portale era 50 metri più avanti)



- Foto da: genovacards.com -

(Il tratto con i binari disarmati)





- Il rettilineo in rilevato e la sottostante strada con sede tranviaria -

(Il palazzo a righe in primo piano è visibile anche due foto sopra)



- Foto da: barberisgenova.it -



- Il portale della linea originaria nell'abitato di Quinto -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -

- A margine destro la parte terminale del portale in questa foto di fine '800 -



- Foto Edizioni Mondani / da: ceraunavoltagenova.it -



- La nuova stazione "Quinto al Mare" nel 1925 -

Clic foto



- Foto da: pinterest.it -



- Negli anni '50 -

- 50 m a monte della stazione è ancora da costruire Corso Europa, asse di scorrimento tra il centro città e Nervi, il terzo lotto Quarto-Quinto
venne terminato nell’estate del 1963 -


Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

Clic foto



- Foto da: panoramio.com -



- Il vecchio e il nuovo tracciato -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 14:51:46
Message:



- Stazione Genova Nervi -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione venne inaugurata il 28 novembre 1868 contestualmente all’apertura della linea Genova-Chiavari.

L’attivazione del raddoppio della tratta proveniente da Quarto dei Mille, che comportò modifiche alla radice ponente del piazzale,
avvenne nell’agosto del 1916, il raddoppio successivo verso Pieve di Sori (dal 1922 Pieve Ligure), avvenne nel 1917.


La stazione dispone di una costruzione su 2 livelli.

All’interno del piazzale ci sono 3 binari passanti per il servizio passeggeri con 2 banchine, una al servizio del binario 1 in direzione La Spezia,
il binario 2 viene utilizzato per il capolinea di alcuni treni metropolitani da e per Genova-Voltri e Alessandria, i binario 3 è per i treni
diretti a Genova.

L’ex fascio merci con annesso magazzino, è oggi utilizzato per il ricovero di mezzi che operano per la manutenzione della linea.

Un’ampia porzione dell’ex scalo merci è stata trasformata in parcheggio a pagamento.


- Nei primi anni del '900 da est -

Clic foto



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

Clic foto



- Storia di Genova per immagini / Pino Lo Presti -



- Da ovest -



- Foto da: ferrovie.it -



Storicamente Nervi possedeva altri 2 impianti ferroviari:

- La fermata di Sant’Ilario (già Sant’Ilario Ligure), ubicata ad est, trasformata in fermata impresenziata il 16 gennaio 1951 e chiusa all’esercizio il 1 maggio 1959 -

- La fermata di Via Cattaneo, ubicata ad ovest, presso il porticciolo, soppressa nel 1915 in occasione del raddoppio della linea, poi riaperta il 1 maggio del 1918,
nuovamente chiusa tra il 1944 e il 1945 e definitivamente soppressa il 15 gennaio 1948.


- La ex fermata di Via Cattaneo -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Ai tempi della trazione trifase negli anni '30 -

(L'elettrificazione in corrente trifase Genova Brignole-Sestri Levante avvenne nel 1925)



- Foto da: ferrovie.it -

- Interno stazione negli anni '30 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- E.550 in transito nel 1933 -

- Nota storica -

La “Torre Groppallo” era una posto di guardia; venne costruita nella metà del XVI secolo e detta anche “Torre del Fieno” perché il fieno veniva bruciato
sulla sua sommità per segnalazioni visive - venivano anche utilizzate l’erica e soprattutto la ginestra - infatti era adibita all'avvistamento e alla difesa
da eventuali attacchi barbareschi.
E' nota anche come “Torre Groppallo”, prese questo nome dal marchese Gaetano Gropallo, ideatore della passeggiata, che l'acquistò a metà del XIX secolo.


Clic foto



- Foto Collezione Franco Dell'Amico / da: stagniweb.it -



- Binari verso La Spezia -



- Foto da: blogspot.com -



- La conversione in corrente continua Genova Brignole-Sestri Levante avvenne nel 1948 -

- 1954 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Convoglio con carrozze castano-Isabella -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- ALe.803 in sosta alla metà degli anni '60 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Peppe / da: stazionidelmondo.it -



- Binari verso Genova Brignole -



- Foto da: mein.italien.info -



- Foto Alice La Serra / da: tplitalia.it -



Clic foto



- Foto da: wikiwand.com -



- Convogli in direzione Genova Brignole -

(Sullo sfondo il promontorio di Portofino)



- Foto da: farm4.staticflickr.com -



- ETR 303 "Settebello" Rapido 69 per Roma (deviato) il 14 novembre 1982 -

(Talvolta in caso di incidenti, maltempo o lavori, il servizio Milano-Roma veniva deviato via Pisa)



- Foto Luigi Iorio / da: lnx.informatica80.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 15:01:20
Message:



- Stazione Sant’Ilario (GE) -
(E’ stata una fermata - soppressa nel 1959 - in località Capolungo tra le stazioni di Nervi e Bogliasco sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La fermata fu inaugurata nel 1868 con il nome di “Sant’Ilario Ligure” in contemporanea al tratto ferroviario Genova-Chiavari, per esser trasformata
in fermata impresenziata il 16 gennaio 1951 e chiusa definitivamente all’esercizio il 1 maggio 1959 in conseguenza dello scarso traffico registrato.

La fermata disponeva di 2 binari serviti da 2 banchine per il servizio passeggeri e di un fabbricato viaggiatori utilizzato come abitazione privata.

La piccola stazione ha una certa fama per essere menzionata nella canzone “Bocca di Rosa”, composta da Fabrizio De Andrè nel 1967,
8 anni dopo la soppressione della fermata.


A memoria di questo è stato situato nel 2005, di fronte al piazzale del fabbricato viaggiatori, un componimento poetico ad opera di Max Manfredi.


- Link correlato / Nebix93ge: https://www.youtube.com/watch?v=llvyTXbzxWo -



- Foto Ossessionatodallalibertà92 / da: it.wikipedia.org -





- Foto Matteo-Nebix93ge / da: ferroviedismesse.com -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Stazione Bogliasco (GE) -
(E' una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La fermata fu attivata il 23 novembre 1868 in contemporanea all’inaugurazione della tratta ferroviaria Genova-Chiavari.

Il raddoppio della tratta Nervi-Pieve di Sori (poi Pieve Ligure) in cui è ubicata la fermata di Bogliasco, avvenne il 22 febbraio 1917.

Il fabbricato viaggiatori si compone di 2 livelli, il piazzale è composto di 2 binari entrambi passanti e le banchine di entrambi i binari sono interrotte
dalla presenza di un passaggio a livello.


- Una rara fotografia della prima stazione di Bogliasco, la ferrovia a binario unico procede in curva verso La Spezia -



- Foto da: comune.bogliasco.ge.it -

- La nuova stazione edificata successivamente dalla parte opposta -
(Foto databile nel periodo tra il 1917, anno in cui avvenne il raddoppio Nervi-Pieve di Sori e il 1925, anno in cui la linea fu alimentata a trifase)

- Il passaggio a livello era composto da cancelli di ferro a protezione dell'Aurelia -



- Foto da: forum.ferrovie.it -

- Ai tempi della trazione trifase -
(Foto datata 1 aprile 1942)

- L'elettrificazione con il sistema trifase avvenne nel 1925, la conversione in corrente continua nel 1948 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Transita la E.424.124 nel maggio 1986 -

Clic foto



- Foto Maurizio Messa / da: bahnbilder.de -



- Ai giorni nostri -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Foto da: i.ytimg.com -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 15:03:03
Message:



- Stazione Pontetto (GE) -
(E’ una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa presso l’omonima località tra i comuni di Bogliasco e Pieve Ligure)

Fu inaugurata il 23 novembre 1868 contestualmente al tratto ferroviario Genova-Chiavari.

La fermata dispone di 2 marciapiedi e 2 piccole pensiline metalliche poste su ogni singolo marciapiede.




- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -





- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Transita a Pontetto sul binario illegale il treno merci trainato dalla E.626.057 in direzione La Spezia il 22 gennaio 1983 -



- Foto Paolo Gassani - Genova / da: Tra mare e monti / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Dal satellite -

Clic foto





- Stazione Pieve Ligure (GE) -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione di Pieve posta in località Demola fu attivata il 23 novembre 1868 in occasione dell'apertura della tratta Genova-Chiavari.

La denominazione dell'impianto fu "Pieve di Sori" ed era in legno come tante altre stazioni della linea.


- 1905 -



- Foto da: danielenaselli.altervista.org -



- Foto da: pinterest.it -

In seguito al raddoppio della linea venne deciso di costruire una stazione più ampia spostata a est di circa 650 m.

Il raddoppio fu eseguito in due fasi distinte: da Nervi a Pieve di Sori, con attivazione il 22 febbraio 1917, da Pieve di Sori a Camogli fra il 1921 ed il 1923.

Il 9 marzo 1922 alla nuova stazione venne assegnato l'attuale denominazione di "Pieve Ligure", la stessa fu attivata ufficialmente il 10 dicembre 1922.

Il fabbricato viaggiatori è un elegante edificio a tre livelli, riccamente decorato, posto in fregio alla Via Aurelia.

Il primo livello è in corrispondenza dei binari di transito, il secondo come collegamento con il piazzale antistante la strada statale Aurelia,
il terzo ad uso abitativo del personale.

Tra il secondo livello e i marciapiedi è situato un sovrappasso pedonale per servire i binari 2° e 3°, oggi invece serve i binari 1° e 2°,
in quanto il primo è stato disarmato; il 2° è diventato 1° e il 3° è diventato 2°.

In passato il 3° binario veniva utilizzato per le precedenze.

Un altro sovrappasso venne costruito a circa 40 m più a ponente di collegamento alla strada comunale.

L'area dell'ex scalo merci, fornito di un piccolo magazzino merci tuttora esistente, è oggi adibita a parcheggio.

Il 14 novembre 2005 la stazione è stata declassata al rango di fermata.


- L'originaria stazione "Pieve di Sori" e il casello in una panoramica -
(Cartolina stampata 1901)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: picclick.it -

- Incrocio tra treni merci, i convogli viaggiano a destra -



- Foto da: ferrovie.it -



- L'ubicazione delle due stazioni viste dal satellite -

Clic foto





- La nuova stazione all'epoca della trazione a vapore...



- Foto da: ebay.it -



...e della trazione trifase -
(Anni '30)



- Foto Collezione Franco Castiglioni / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano - R.Pastore - C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Lo scalo merci e la stazione -

Presso lo scalo ferroviario si spedivano i fiori e gli altri prodotti tipici di Pieve Ligure.

Nel contempo arrivavano le merci: originariamente venivano prelevate dai treni e portate nelle varie località del paese con carretti spinti a mano
o utilizzando la trazione animale.




- Foto da: danielenaselli.altervista.org -



- Con alimentazione in corrente continua -

- E.428 con rapido R 51 Torino-Napoli proveniente da Genova Brignole transita a Pieve Ligure nel 1954 -

Clic foto



- Foto da: Il Treno Azzurro / Michele Mingari / Edizioni ACME -



- Ai giorni nostri con 2 binari -

Clic foto



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Il retro sulla statale Aurelia -



- Foto Marcello / da: forum-duegieditrice.com -





- Foto Imperato / da: trenomania.org -



- E.444.019 con treno passeggeri in direzione La Spezia il 20 febbraio 1992 -



- Foto Franco Pepe / da: littorina.net -



- Il casello in prossimità della vecchia stazione in legno -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 15:05:21
Message:



- Stazione Sori (GE) -
(E' una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione-fermata di Sori, era posta più a ovest rispetto alla posizione attuale; era ubicata presso il casello a guardia del passaggio a livello
sull’Aurelia prima della galleria e il convoglio in fase di fermata impegnava il ponte.

Fu attivata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura della linea Genova-Chiavari.

In fase di raddoppio della linea (dal 1921 al 1923), venne spostata ed edificata ex-novo più ad est di 227 m, all'uscita della galleria.




- Foto da: agenziabozzo.it -



- La nuova stazione costruita in fase di raddoppio -

La fermata dispone di 2 binari passanti serviti da un marciapiede centrale per il 2° binario accessibile attraverso un sottopassaggio.

Il fabbricato viaggiatori è un edificio a 2 piani in classico stile ferroviario italiano.


- 1925 / Collocazione di pali e mensole per l'alimentazione trifase -

Clic foto



- Foto da: pinterest.it -



- Anni '30 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- I portali asimmetrici lato La Spezia della galleria San Rocco -

(La galleria venne raddoppiata lato mare a fianco di quella esistente e l'asimmetria dei portali in stazione si ripete anche sul ponte dalla parte opposta)



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- E.428.186 con treno merci in direzione Genova Brignole nel 1954 -

(La stazione è ubicata subito dopo la galleria)



- Foto FS / da: Locomotive elettriche E.428 / Roberto Rolle / edizioni elledi -



- Una terna di elettromotrici ALe.840 (2 ALe + Le al centro) nel 1954 -



- Foto Archivio Fototeca FS Roma / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Ai giorni nostri -

(La galleria di destra arrotondata sui fianchi è quella che è stata costruita in fase di raddoppio / Retrostante la curva si vede la stazione di colore rosa)



- Foto da: casa.it -





- Foto Fabrizio Ghini / da: panoramio.com -



- Binari verso La Spezia -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Panoramica -

Clic foto



- Foto Roberto Merlo / da: Liguria terra tra cielo e mare -



- Stazione Mulinetti (GE) -
(E’ una fermata ubicata sulla ferrovia Genova-Pisa situata tra le stazioni di Sori e Recco)

La stazione venne attivata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura della tratta ferroviaria Genova-Chiavari.

Il 16 luglio 1921 l’impianto fu trasformato in casa cantoniera con presenziamento, poi riprese lo status di fermata ferroviaria il 1 gennaio 1968.

La fermata dispone di 2 marciapiedi e 2 piccole pensiline poste su ogni singolo marciapiede e collegate fra loro da un sottopassaggio.

Per l'attesa dei treni sul sul binario 1 lato stazione c'è una pensilina in ferro e sulla banchina del binario 2 è presente una struttura in muratura.


- All’epoca della trazione trifase in una foto ante 1948 anno della conversione in corrente continua della tratta
Genova-Sestri Levante-


(Il nuovo ponte stradale è in fase di finitura / Il ponte fu una variante dell’Aurelia, venne costruito all’altezza del casello ferroviario 20;
la vecchia strada si portava verso l’interno per poi ritornare sulla costa, la deviazione abbreviava di molto il percorso da Mulinetti a Recco)




- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: saranathan.it -





- Foto Davide Papalini / da: it.wikipedia.org -



- E.626.306 in servizio merci verso Genova l'11 aprile 1987 -



- Foto Luigi Iorio / da: lnx.informatica80.it -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


- Link correlato. https://www.youtube.com/watch?v=JpAEkdeZORQ -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 15:08:50
Message:



- Stazione Recco (GE) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione venne attivata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura della tratta ferroviaria Genova-Chiavari.

Contava 3 binari per il sevizio passeggeri e uno scalo merci con relativo magazzino.

I lavori di raddoppio della tratta Pieve-Ligure Camogli (eseguiti tra il 1920 e il 1923), comportarono la costruzione di un nuovo viadotto a Recco
(in sostituzione di quello a semplice binario), il ponte raddoppiato venne attivato il 4 maggio 1920.

Questa opera di notevoli dimensioni (373,40 m di lunghezza - 19 di altezza con 19 arcate) fu bersaglio di ripetuti bombardamenti durante
la Seconda Guerra Mondiale, che portarono alla pressoché totale distruzione dello stesso e dell’intero abitato di Recco.

L’attuale viadotto in cemento armato con timpani a giorno, in sostituzione di quello provvisorio allestito nel 1946, fu aperto al traffico il 25 ottobre 1948.

La stazione attuale conta 3 binari serviti da marciapiedi, il fabbricato viaggiatori è un edificio a 2 piani.

L’ex scalo merci, parte del quale è tuttora esistente, è utilizzato prevalentemente per il ricovero del materiale delle società che eseguono lavori lungo la linea.


- La stazione nel 1903 al tempo del vapore -



- Foto da: ferrovie.it -

- Link correlato "Il viadotto ferroviario di Recco" (Ferrovie nella guerra): http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2233&whichpage=1 -



- Anni '50-'60 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ponte di accesso alla stazione negli anni '40 -



- Foto da: ebay.it -



- Anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: xoomer.virgilio.it -



- Binari verso La Spezia -





- Binari verso Genova -



- Foto nebix93genova / da: i.ytimg.com -



Il viadotto ferroviario di Recco -

Tra le infrastrutture più importanti, quando si costruì nella seconda metà dell’Ottocento il primo tratto della ferrovia da Genova a Chiavari,
il viadotto di Recco rappresentò (e lo è tuttora), l’opera civile di maggior impegno per le maestranze addette alla sua costruzione.

Questa opera collega i 2 promontori che formano la rada di Recco, all’interno della quale sorge l’omonimo abitato.

L’opera nella sua prima fase costruttiva aveva un andamento curvilineo che mantenne inalterato nei tempi successivi.

La sua lunghezza complessiva misurava 281 m, altezza 19 m ed era sostenuto da 20 arcate, la sua larghezza di 5,09 m era commisurata per la posa
di 1 solo binario.

Le 2 pile che scavalcavano il torrente Recco avevano le fondamenta poste ad oltre 20 metri sotto il piano della campagna, mentre l’attraversamento
del torrente fu realizzato con una travata metallica poggiante sulle suddette pile, questa travata era lunga 30 m, alta 2,84 m e pesante 50 ton.


- Il ponte a semplice binario con travata metallica centrale -

(Inizio '900 / La stazione è collegata al centro del paese con un ponte ad archi)



- Foto da: quartierespiaggiarecco.it

Dopo quasi 50 anni di attività, nel 1914 si pose mano alla realizzazione di un ampliamento e consolidamento del manufatto, perché già nei primi anni
di esercizio lo stesso aveva manifestato cedimenti che comportarono la necessità di opere di rinforzo al fine di garantire il transito dei treni
con un certo margine di sicurezza.

Una pila si interrò di 92 cm e di altri 15 cm durante i lavori di raddoppio.

Questi cedimenti comportarono una limitazione di velocità dei convogli in transito sul viadotto.

I lavori di raddoppio della tratta Pieve di Sori (poi Pieve Ligure)-Camogli fra il 1921 e il 1923 comportarono la costruzione di un nuovo viadotto,
i lavori furono appaltati all’Impresa Lodigiani, poi affiancata dall’Impresa Cammeo e vennero eseguiti in 2 fasi.

Tra il febbraio 1914 e il marzo 1920 fu costruito un nuovo ponte parallelo al primo a distanza di circa 2 metri da quello esistente, con arcata centrale
in muratura di 32 m di luce.

I 6 anni necessari per la costruzione furono giustificati dal coinvolgimento dell’Italia nel primo conflitto mondiale, che portarono ad un impegno
di uomini e materiali sui fronti di guerra.


Lo spazio tra i 2 viadotti fu coperto da una piattabanda in ferro di calcestruzzo per l'inserimento del terzo binario atto alle precedenze.

Terminato il lavoro i treni iniziarono a circolare sul nuovo viadotto, mentre si procedette alla demolizione del vecchio manufatto.

Al termine dei lavori il ponte misurava una lunghezza complessiva di 373,40 mt e una larghezza di 13,50 m con un raggio di curvatura di 450 m.

Poggiava su 19 arcate, di cui la più grande che sovrastava il torrente aveva 32 m di luce.


- Il ponte nel 1930 -



- Foto da: agenziabozzo.it -



Clic foto

- Pianta -



- Pianta da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale sull’abitato di Recco incombeva un serio pericolo; proprio il viadotto ferroviario, che sarebbe diventato negli ultimi
periodi del conflitto la causa scatenante dei bombardamenti, che distrussero il ponte e rasero al suolo la quasi totalità del paese con molte vittime civili.

A conflitto appena terminato, già nel luglio 1945, si cercò con pochi mezzi a disposizione, di realizzare un minimo di collegamento tra i vari paesi rivieraschi.

Contemporaneamente vennero pianificati i lavori di ripristino della linea Genova-La Spezia.

La Direzione Compartimentale delle FS ritenne di procedere alla ricostruzione della linea con un ponte provvisorio in legno e ferro a binario semplice.

Nel luglio 1948, con tempi di lavoro decisamente brevi, fu completato il viadotto definitivo in cemento armato, che ancor oggi sovrasta con la sua mole la cittadina.

Il ponte provvisorio di legno rimase operativo fino al 25 ottobre 1948.

Di lunghezza sufficiente alla messa in opera di 3 binari, il viadotto (sempre a sviluppo curvilineo) presenta un raggio di 400 m e 6 arcate aventi una luce
di 42,20 m a struttura con timpani a giorno.

Attualmente il manufatto, dipinto con colori che cercano di armonizzarsi tra loro, attenuano il cupo impatto del grigio del cemento ed parte integrante
del paesaggio di Recco.




- La guerra -

- Uno dei 27 bombardamenti avvenuti tra il 1943 e il 1944 con obiettivo la distruzione del ponte, poi centrato -

- Link correlato "Ferrovie nella guerra": http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2233&whichpage=1 -



- Foto da: ilcielosopralacorte4.blogspot.it -



- Foto da: ilcielosopralacorte4.blogspot.it -

- Un'incursione del 1944 -



- Foto da: portofinoamp.it -

- La distruzione -



- Foto da: zanleoneblogspot.com -



- Il dopoguerra -

- Il ponte provvisorio in legno allestito nel 1945 -
(Foto datata 11 febbraio 1946)



- Foto da: superbabflt.it -



- Ponte nuovo in costruzione -



- Foto da: salini-impreglio.com -



- Foto da: agenziabozzo.it -

- Ponte provvisorio in legno e ponte nuovo in costruzione dopo le distruzioni belliche -
(1945-46)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il viadotto ultimato a 3 binari con timpani a giorno, raggio di curvatura 400 m con 6 arcate di 42,20 m ciascuna -

(Attorno, la cittadina ancora da ricostruire, sullo sfondo il promontorio di Portofino)



- Foto da: salini-impreglio.com -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 December 2014 15:13:09
Message:



- Stazione Camogli (GE) -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione di Camogli, come la casa cantoniera-fermata di Priaro, venne aperta all’esercizio il 23 novembre 1868 con l’apertura della linea Genova-Chiavari.

Nel 1981 la fermata di Priaro fu soppressa a motivo dello scarso movimento di passeggeri allora registrato.

Il primo maggio 1954 la stazione assunse la denominazione Camogli-San Fruttuoso.

Il fabbricato viaggiatori è composto da 3 corpi di cui quello centrale si sviluppa su 3 livelli, mentre quelli laterali, che si sviluppano simmetricamente,
dispongono di 2 piani.

Il piazzale della stazione dispone di 2 binari passanti dotati di banchina, riparati da una pensilina in ferro battuto.

Privata del binario d’incrocio e dello scalo merci, l’impianto è stato declassato a fermata impresenziata dal febbraio 2005.


- Fine '800 -
(Ferrovia a binario unico)



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Anni '10 -
(Il binario unico della ferrovia si insinua tra le alte e ravvicinate case di Camogli, sullo sfondo l'ingresso della stazione con binario di incrocio)



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Il raddoppio -
(Il raddoppio del tratto Sori-Camogli avvenne tra il 1921 e il 1923, nello stesso anno venne raddoppiato anche il tratto verso Zoagli)



- Foto da: agenziabozzo.it -



- Al tempo dell'alimentazione trifase -



- Foto da: ferrovie.it -



- Un treno viaggiatori al traino di una E.330 è in partenza dal terzo binario per La Spezia negli anni '30 -
(A quell'epoca la E.330 era una locomotiva tra le più importanti del parco FS)



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- 1991-
(ALe.801 in sosta)



- Foto Franco Pepe / da: littorina.net -



- 2010 -



- Foto L.Bergamini / da: trenomania.it -



- La fermata di Priaro a ovest di Camogli -
(Soppressa nel 1981)

Clic foto



- Foto Ale Sasso / da it.wikipedia.org -

- Priaro dalla parte opposta -

- Lavori di raddoppio nei primi anni '20 del Novecento -
(Il nuovo e più grande casello-fermata a destra sostituirà quello vecchio a sinistra)

Clic foto



- Foto da: agenziabozzo.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 10 December 2014 18:44:41
Message:



- Stazione Santa Margherita Ligure (GE) -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione, con il nome “Santa Margherita Ligure" venne aperta all’esercizio il 23 novembre 1868 in occasione dell’entrata in servizio
della linea Genova-Chiavari.

L’impianto fu rimaneggiato nel 1923 con l’attivazione del raddoppio a monte della tratta Camogli-Zoagli

Il primo febbraio 1960 la stazione venne denominata Santa Margherita Ligure-Portofino.

La stazione è dotata di 3 binari passanti, tutti dotati di marciapiedi per il servizio viaggiatori.


- Fine '800 -
(In primo piano una locomotiva della Rete Mediterranea)



- Foto da: ebay.it -



- Primi anni '20 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: images.alinari.it -



- Fine anni '20 / Primi anni '30 -
(Una vaporiera si accinge a partire verso La Spezia già sotto l'alimentazione a trifase installata nel 1925)



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano-Pastore-Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Foto da: ferrovie.it -



- Transita a Santa Margherita Ligure un discendente del “Treno Azzurro” R51 Torino-Napoli nel 1980 -

(R903 trainato dalla E.444.002 prototipo, con sezione di 1a classe composta da 4 carrozze Gran Confort inquadrate dalla vettura ristorante
e dal bagagliaio, seguita dalla sezione di seconda classe composta da carrozze UIC-X di varie serie)


Clic foto



- Foto Sergio Pautasso / da: Il Treno Azzurro / Luigi Voltan / Duegi Editrice -



- Ai giorni nostri -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Disastro presso la stazione il 3 settembre 1918 -

Dalla data, dagli alberi abbattuti, carri sventrati e divelti, il magazzino merci ridotto ad una rovina, un carro ancora fumante e la presenza
di molti soldati attorno al convoglio, questi elementi potrebbero far supporre l'esplosione di un treno militare carico di munizioni.




- Foto da: agenziabozzo.it -



- Un'altro grave incidente avvenne presso la stazione di Santa Margherita il 9 ottobre 1924 -

Coinvolse il Parigi-Roma, probabilmente per il difettoso funzionamento di uno scambio, il treno deragliò, rovesciando la locomotiva a vapore,
il bagagliaio e la carrozza ristorante.


Nel tragico disastro perirono il macchinista, il fuochista, il capotreno e due passeggeri, meno ingenti i danni alle altre quattro vetture
che formavano il convoglio per un totale di sei.


- L'incidente del 9 ottobre 1924 -
(Si intravvede la palificazione relativa all'imminente elettrifficazione avvenuta l'anno successivo)



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano-Pastore-Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Dal "Secolo XIX" -





- Stazione San Michele di Pagana (GE) -
(Era una fermata - dismessa nel 1957 - ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa che serviva la località di San Michele di Pagana frazione del comune di Rapallo)

La stazione venne inaugurata nel 1868 in occasione dell’apertura della tratta Genova-Chiavari.

La fermata, posta tra le stazioni di Santa Margherita Ligure (meno di 2 km) e Rapallo (2 km), disponeva di 2 binari serviti da marciapiedi per servizio passeggeri.

Nel 1957 la fermata venne soppressa a causa dello scarso traffico passeggeri allora registrato.

Il fabbricato viaggiatori, tuttora esistente, è adibito a civile abitazione.


- La stazione nel 1930 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Nel 1949 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Nel 1965 -
(Già dismessa)



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Davide Papalini / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 10 December 2014 19:34:16
Message:



- Stazione Rapallo (GE) -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

Venne inaugurata il 23 novembre 1868 in occasione dell’entrata in servizio della linea Genova-Chiavari.

Il fabbricato originario venne notevolmente ampliato nel 1909, quando vennero eseguiti ulteriori modifiche sul tracciato, un ampliamento
successivo avvenne nel 1923.

Il piazzale dispone di 3 binari passanti 2 dei quali usati per il servizio passeggeri verso Genova e La Spezia, tra i binari 1 e 2 vi è un binario
non classificato, usato raramente e solo in caso di necessità.

Lo scalo merci, inutilizzato, è oggi è un parcheggio per auto.


- 1907 -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- 1921 -
(La stazione ampliata)



- Foto Davide Papalini / da: it.wikipedia.org -



- Interno stazione negli anni '30 -



- Foto FS / Archivio Malaspina / da: lnx.informatica80.it -



- Locomotiva 362-003 in prova prima della consegna alle JŽ scortata da una E.636 in stazione verso Levante nel 1961 -
- Link correlato Serie 362 ferrovie jugoslave: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3576 -

Clic foto



- Foto Archivio Storico Ansaldo / da: iTreni oggi 146 -



- Convoglio di elettromotrici ALe.840 in stazione nel 1962 -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzamo / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Ai giorni nostri -



- - Foto Andrzej / da: it.wikipedia.org - / da: it.wikipedia.org -



- Binari e pensilina lato monte -



- Foto Andrzej / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 January 2015 23:58:09
Message:



- Stazione Zoagli (GE) -
(La fermata è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

Venne attivata il 23 novembre 1868 in occasione dell’apertura del tratto Genova-Chiavari.

Il raddoppio (con binario a monte), della tratta proveniente da Chiavari, fu attivato il 20 marzo 1913 quando la stazione divenne punto di passaggio
dal semplice binario al doppio binario per la tratta di ponente, per il raddoppio (con binario a monte) fino a Santa Margherita si dovette attendere
il 18 dicembre 1923.

L’originario fabbricato della stazione venne demolito e ricostruito agli inizi degli anni ‘50 in stile moderno.

Nel 1990 la stazione fu privata del binario centrale, utilizzato per le precedenze, e del tronchino merci, venne quindi trasformata
in semplice fermata impresenziata.


- La stazione originaria nei primi anni del '900 al tempo della trazione a vapore -



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Con alimentazione trifase negli anni '30 -

(Binari verso La Spezia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Negli anni '30 -

(A destra dopo il ponte c'è la stazione, sul margine destro è visibile l’inizio della scritta Zoagli)



- Foto da: ferrovie.it -



- Diretto Genova-Sestri Levante composto da quattro ALe.840 e rimorchi in partenza verso La Spezia nel 1954 -



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Incrocio tra 2 treni trainati dalle E.636.053 + E.636.084 nella primavera del 1954 -

(La carrozza di 1a classe è ancora in livrea castano-isabella)



- Foto J.Ciganovic/FS / da: iTreni oggi 109 -



- Panoramica -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Luigi Rosa / da: it.wikipedia.org -





- Foto da: ferrovie.it -



- ETR.460 Genova-Roma transita il 31 ottobre 2015 -

- Link correlato ETR 460: https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrotreno_FS_ETR.460 -

Clic foto



- Foto Guido Catasta / da: lnx.informatica80.it -



- Foto d'epoca -

- Presso Zoagli operai in posa per il fotografo in un momento di pausa dei lavori di raddoppio della ferrovia -



- Foto dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Dal satellite -

Clic foto



Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 03 February 2015 23:13:02
Message:



- Stazione Chiavari (GE) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

Venne attivata il 23 novembre 1868 e costituiva il capolinea della ferrovia Genova-Chiavari.
La successiva tratta Genova-Sestri Levante venne inaugurata il 23 aprile 1870, poi prolungata fino alla Spezia nel novembre 1874.
Il raddoppio (binario a monte) della tratta ad est Chiavari-Riva Trigoso avvenne nel 1890, mentre verso Genova,
il raddoppio Chiavari-Zoagli avvenne il 20 marzo 1913.

La trazione elettrica, alimentazione trifase, fu inaugurata nel 1925, impianti poi convertiti in corrente continua nel 1948.

La stazione disponeva di uno scalo merci con annesso magazzino, la cui funzione venne meno con il declino del traffico merci nel dopoguerra,
Nell’area che ospitava lo scalo merci è stato realizzato un parcheggio per i dipendenti FS, mentre il magazzino è stato convertito con altre funzioni.

Il fabbricato viaggiatori è una struttura a 2 livelli la cui originale architettura è difficilmente riscontrabile con altri fabbricati viaggiatori della rete italiana,
essendo composto da 2 corpi uniti fra loro da una galleria al cui interno sono ospitati i vari servizi per i viaggiatori.

Sono presenti altri fabbricati, che ospitano altri uffici RFI la cui architettura riprende quello del fabbricato viaggiatori.

Il piazzale è composto da 3 binari per treni passeggeri:

- Binario 1° di corretto tracciato per i treni dispari direzione Pisa -
- Binario 2° di corretto tracciato per i treni pari direzione Genova -
- Binario 3° di precedenza in entrambe le direzioni -

Sono anche presenti:

- Binario 4° dotato di segnale di partenza solo lato Genova ed utilizzato per la precedenza o sosta di brevi treni merci -
- Binario 5° privo di segnalamento di linea e solitamente utilizzato da treni di cantiere -


- Primi '900 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: photobucket.com -



- Anni ’20 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Inizio anni ’20 -
(Treno a vapore in arrivo sul primo binario, a sinistra una vettura a carrelli segno di rinnovamento del parco veicoli)



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Corrado Bozzano / Roberto Pastore / Claudio Serra / Nuova Editrice Genovese -





- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: liguriamarina.blogspot.it -



- Binari verso la Spezia -



- Foto da: trenomania.it -



- Foto da: gabbo.it -



- Binari verso Genova -



- Foto da: gabbo.it -



- I ponti ferroviari sul fiume Entella -

- Ponte con linea a binario unico dal 1870 fino al 1890 anno del raddoppio della tratta Chiavari-Riva Trigoso -



- Foto da: ferrovie.it -



- All’originario ponte, nel 1890 ne venne affiancato un secondo a monte per il raddoppio della linea -
(La trazione elettrica trifase venne installata nel 1925)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il ponte ferroviario era a monte rispetto a quello napoleonico in legno -



- Foto da: ferrovie.it -



- I ponti visti da mare -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- L’attuale ponte metallico a doppio binario venne costruito nei Cantieri del Tirreno nel 1949 -



- Foto da: panoramio.com -

- Il ponte metallico sull'Entella tra Chiavari e Lavagna -
(Anni '50-60)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Transito del rapido Torino-Roma con 3 vetture del "Treno Azzurro" trainati da una E.646 nel giugno 1962 -

(Nella composizione 2 vetture di 1a classe e 1 mista tutte del tipo 1959)



- Foto A.Castiglioni / da: iTreni oggi 112 -



- Dal satellite -
(Chiavari è divisa da Lavagna dal fiume Entella)

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 February 2015 11:36:46
Message:



- Stazione Lavagna (GE) -
(E’ una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

L’impianto fu attivato il 23 aprile 1870 in occasione dell’apertura della tratta Chiavari-Sestri Levante.

Originariamente la stazione disponeva, oltre che dei 2 binari di corsa, anche di un binario per le precedenze e uno scalo merci a servizio dell’industria
dell’ardesia che ha reso celebre la cittadina, successivamente lo scalo merci è stato soppresso.

Nel 1890 il tratto Chiavari-Riva Trigoso venne raddoppiato con binario a monte, interessando anche la stazione di Lavagna.
La ricostruzione del ponte ferroviario sul fiume Entella, tra Chiavari e Lavagna risale al 1924.

Negli anni ’70/’80 la ferrovia nella zona della stazione, e per un chilometro verso Sestri Levante, fu soggetta a interruzioni parziali e totali a causa dei danni
riportati da violente mareggiate, a seguito di questi danni il piano stazione venne ricostruito, il terzo binario spostato di alcuni metri verso il mare e costruito
un sottopassaggio con accesso anche alla passeggiata a mare.

Dal dicembre 2004 la stazione è stata declassata a fermata impresenziata, con l’eliminazione del 3 binario (a mare) e trasformazione del binario 2
in corretto tracciato.


- Al tempo del vapore -
(Da est)



- Foto da: ferrovie.it -



(Da ovest)



- Foto da: ferrovie.it -



- La linea nei pressi del passaggio a livello in prossimità della stazione nel 1927 -



- Foto da genovacollezioni.it -



- Foto dopo 1948 -
(Anno conversione in corrente continua)



- Foto da: ferrovie.it -



- Mareggiata sul litorale che coinvolge anche la stazione di Lavagna -
(Anni '50-'60)

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- E.428.131 transita con un treno merci da Genova verso La Spezia il 4 febbraio 1973, segue la E.428.036 inattiva -



- Foto Paolo Gregoris / da: Mondo Ferroviario 77 -



- La stazione a 3 binari in una foto ante 2004 -



- Foto da: gruppogiovanile.org -



- Ai giorni nostri -
(A 2 binari)



- Foto da: static.panoramio.com -





- Foto Yoggysot / da: it.wikipedia.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 February 2015 20:14:39
Message:



- Stazione Cavi di Lavagna (GE) -
(La stazione di Cavi di Lavagna o comunemente Cavi è una fermata ferroviaria ubicata sulla linea Genova-Pisa tra le stazioni di Lavagna e Sestri Levante)

Venne attivata il 23 aprile 1870 in occasione dell’apertura della tratta Chiavari-Sestri Levante.

Nel 1890 la fermata fu interessata dal raddoppio dei binari fra Chiavari e Riva Trigoso.

Il fabbricato viaggiatori si compone di 2 livelli; il piano terra ospita l’Ufficio Turistico, aperto solo nei mesi estivi.

Sul lato del piazzale binari è presente una pensilina in ferro battuto e sulla banchina del binario c’è una struttura in muratura come sala di attesa.

Il piazzale è composto da 2 binari entrambi di corsa, il binario 1 viene generalmente utilizzato dai treni con numerazione dispari (direzione La Spezia),
il binario 2 con numerazione pari (direzione Genova).


- Al tempo della trazione trifase -

(La trazione elettrica, alimentazione trifase, fu inaugurata nel 1925, quella in corrente continua venne attivata nel 1948)



- Foto da: ebay.it -



(Da ovest)



- Foto da: ferrovie.it -



- Panoramica del litorale con la linea alimentata in corrente continua -



- Foto da: ferrovie.it -


- Ai giorni nostri -



- Foto da: trenomania.org -



- Superata verso est la stazione di Cavi la linea entra in galleria Sant'Anna ed esce a Sestri Levante -
(Anni anni '50)



- Foto da: photobucket.com -



- La galleria Sant'Anna proveniente da Cavi in uscita a Sestri Levante -



- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 151 -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Cartolina d'epoca -

- Treno proveniente da Sesti Levante verso Cavi di Lavagna -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 21 February 2015 22:20:42
Message:



- Stazione Sestri Levante -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione di Sestri Levante fu inaugurata il 23 novembre 1870, in concomitanza con l’apertura della tratta ferroviaria da Chiavari, divenendo capolinea
provvisorio della ferrovia proveniente da Genova, prolungata fino alla Spezia nel 1874.

La stazione, come molte stazioni della ferrovia ligure, per economicità progettuale, fu costruita in legno.

Nel 1890 la tratta Chiavari-Riva Trigoso, comprendente l’impianto di Sestri Levante fu raddoppiata.

Per far fronte alle aumentate esigenze di traffico, il 27 agosto 1924 fu inaugurata la nuova e attuale stazione (situata poco più a monte rispetto alla precedente),
con maggiori dimensioni, con scalo e magazzino merci e dotata di un fascio binari passeggeri per le partenze verso Genova.

Un anno dopo, la nuova stazione entrò in esercizio (27 luglio 1925) e in concomitanza dello spostamento della sede ferroviaria, avvenne la sostituzione del vecchio
fabbricato in legno con smantellamento dei binari a mare.

Contestualmente furono iniziati i lavori di elettrificazione dello scalo alla tensione trifase, attivata nel 1926.

La conversione in corrente continua a 3.000 V avvenne nell’aprile 1947 verso la Spezia (la stazione divenne in tale occasione utilizzata per il cambio trazione)
in quanto verso Genova la corrente continua fu attivata nell’aprile 1948.

La stazione dispone di 5 binari passanti e 2 tronchi (3 fino al 2007), dedicati al servizio passeggeri, più altri binari usati per il ricovero di carri ferroviari e sosta
di treni non in servizio.

I binari sono tutti dotati di banchina e collegati tra loro da un sottopassaggio.

In passato lo scalo ospitò anche relazioni internazionali verso la Svizzera e la Germania con i treni “Herman Hesse” e “Barbarossa”.


- Link correlato con "Hermann Hesse": http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2935&whichpage=1 -
- Link correlato con "Barbarossa": http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3200 -


- La prima stazione in legno inaugurata nel 1870 -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Corrado Bozzano / Roberto Pastore / Claudio Serra / Nuova Editrice Genovese -



- L’imponente fabbricato viaggiatori inaugurato nel 1924 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Panoramica -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: trenomania.org -



- Il retro -



- Foto da: Flummi-2011 / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso Genova -



- Foto da: trenomania.org -



- Binari verso La Spezia -




- Foto Flummi-2011 / da: it.wikipedia.org -



- Cartina del 1932 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Dal satellite -

- Panoramica da nord -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 12 March 2015 23:27:54
Message:



- Stazione Riva Trigoso (GE) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione venne aperta il 24 ottobre 1874 in occasione dell’apertura della Sestri Levante-La Spezia, ultima tratta della Genova-La Spezia.

Nel 1890 fu inaugurato il raddoppio fra Chiavari e Riva Trigoso che divenne la stazione di “passaggio” dal doppio al semplice binario.
Il successivo tratto, fino a Framura (verso La Spezia), su una nuova sede, fu inaugurato il 27 ottobre 1932.

La nuova stazione si trovò più a nord rispetto alla precedente e l’ampio spazio venutosi a creare rese possibile l’ampliamento di un fascio di binari destinati
alle attività legate alla cantieristica e alle lavorazioni meccaniche presenti nella zona.

Nel febbraio del 1915 la stazione venne adibita a servizio merci a “piccola velocità”.

Inizialmente il piazzale era composto da 2 binari di corsa e 2 di precedenza oltre a quelli del fascio merci.

Oggi i binari sono 3, tutti passanti.
Nella stazione fermano solo i treni regionali.

Dall’ampio scalo merci si dirama un raccordo con i cantieri navali gestiti dalla Fincantieri, che ha sfruttato in parte il tracciato originale della linea.


- La vecchia stazione soppressa nel 1932 -



- Foto Collezione Nicola Ceragioli / da: flickr.com -



- La nuova stazione inaugurata nel 1932 -




- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto InterCity / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso La Spezia -



- Foto InterCity / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso Genova -



- Foto marcoclaudio / da: trenomania.org -



- La linea da Sestri Levante a Riva Trigoso in una cartina del 1916 -

Clic foto



- Foto da: photobucket.com -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 24 May 2015 23:54:19
Message:



- Stazione Moneglia (GE) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La prima stazione di Moneglia, il cui fabbricato viaggiatori è tuttora esistente, fu inaugurata il 24 ottobre 1874, contemporaneamente alla tratta
Sestri Levante-La Spezia.

In seguito all’attivazione del nuovo tracciato a doppio binario tra Riva Trigoso e Framura, realizzato a monte rispetto a quello originario,
nel 1932 venne inaugurata la stazione attuale.


- La linea originaria sul mare verso est -

Clic foto



- Foto da: httpvacanze-a-moneglia.blogspot.com -

- 1916 -

Clic foto



- Foto da: vacanze-a-moneglia.blogspot.com -





- Foto da: ebay.it -



- Verso ovest -

Clic foto



- Foto da: httpvacanze-a-moneglia.blogspot.com -



- Foto da: ferrovie.it -



- 1919 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Con il raddoppio a monte avvenuto nel 1932, i binari della linea originaria vennero smantellati -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni '50 con il raddoppio a monte -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: italioantrip2011.blogspot.it -



- Il retro -



- Foto E402 / da: trenomania.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 27 May 2015 16:19:00
Message:




- Stazione Deiva Marina (SP) -
(Situata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa ed è verso est la prima stazione in provincia di La Spezia)

La prima stazione di Deiva Marina, denominata semplicemente “Deiva”, fu inaugurata il 24 ottobre 1874 contemporaneamente alla tratta Sestri Levante-La Spezia.

In seguito all’attivazione del nuovo tracciato a doppio binario fra Riva Trigoso e Framura, realizzato a monte rispetto a quello originario, il 27 ottobre 1932
fu inaugurata la stazione attuale.

Il cambio di nome da “Deiva” a “Deiva Marina” avvenne il 1° gennaio 1951.

L’attuale stazione è dotata di 4 binari per servizio viaggiatori, l’ex scalo merci è oggi utilizzato per il ricovero dei treni cantiere per la manutenzione della linea.


- La stazione nei primi del ‘900 -

(La stazione di Deiva rispetto a quelle limitrofe era provvista di una struttura più ampia ed idonea agli incroci per treni a forte composizione con annesso scalo merci)



- Foto da: it.wikipedia.org -



- Anni '50 -

(A monte la nuova linea ferroviaria, a mare sono ancora visibili la stazione e le tracce della linea originaria con il casello sullo sfondo)



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

(Le gallerie e il casello in prossimità della vecchia stazione)



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Interno stazione -



- Foto da: panoramio.com -



- Binari verso La Spezia -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Treno regionale in transito -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

(La vecchia linea litoranea e la nuova stazione a monte)

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 June 2015 20:09:03
Message:



- Stazione Framura (SP) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)


E' interessante il fatto che il Comune di Framura non esiste come nucleo abitativo raggruppato, ma è il toponimo distintivo di un tipico aggregato ligure
formato da 5 località distinte tra loro (Anzo-Ravecca-Costa-Castagnola e Setta sede del municipio), oggi collegate alla stazione con un servizio autobus.


La prima stazione di Framura, che sorgeva più ad est rispetto a quella attuale, fu inaugurata nel 1874, in contemporanea alla tratta ferroviaria
Sestri Levante-La Spezia.


Clic foto



- Foto da: framuraturismo.it -

Il 27 ottobre 1932 venne inaugurato il nuovo tratto a doppio binario tra Riva Trigoso e Framura, che fu realizzato a monte rispetto al quello precedente,
e da quella data la stazione divenne punto di passaggio dal doppio al semplice binario verso la Spezia.

Per il completamento del raddoppio fino a Monterosso, ultima sezione della "Tirrenica settentrionale" rimasta a semplice binario, si dovette attendere
fino al 23 gennaio 1970, anche se l'intero tronco Framura-Monterosso fu inaugurato il successivo 18 settembre.

Questi lavori comportarono una profonda riorganizzazione dell’originario impianto (pur rimasto sostanzialmente nella medesima sede) a causa degli
imponenti lavori di scavo che lo spostamento a monte richiese.

Per la costruzione del nuovo binario dispari, si rese necessario realizzare un ampio sbancamento che richiese la demolizione del fabbricato viaggiatori
e di un edificio dedicato ad un alloggio per il personale.

Questi vennero sostituiti dall’attuale fabbricato viaggiatori, una costruzione a 3 piani che accorpò le funzioni dei due precedenti, l’impianto fu completato
con la realizzazione di un impianto merci dotato di magazzino con piano caricatore.

Il vecchio fabbricato e il magazzino merci vennero demoliti a seguito della costruzione della galleria Monte Brino, in sostituzione della vecchia
“Vandarecca” ubicata più a mare.

Con tali ampliamenti la stazione risultò in grado di garantire precedenze a treni con lunghezza fino a 625 metri.

La stazione dispone di 3 binari - passanti - serviti da 2 banchine; una per il binario 1 utilizzato in caso di incroci, mentre i binari 2 e 3 sono usati
rispettivamente in direzioni Pisa e Genova.




- Le modifiche di tracciato / Raddoppi e spostamenti di sede -

La ferrovia Genova-La Spezia ebbe modo di essere potenziata mediante il raddoppio della linea iniziato già nel tardo Ottocento e a varie tratte, proseguì,
malgrado 2 conflitti mondiali, alla carenza di risorse economiche e a scelte politiche atte a favorire lo sviluppo autostradale.

- Il raddoppio a monte tra Framura e Riomaggiore venne eseguito in 3 fasi:

-Corniglia-Riomaggiore 1959 -
- Monterosso-Corniglia 1962 -
- Framura-Monterosso 1970 -

Nel 1970 il doppio binario correva per intero tra Genova e La Spezia.

Il raddoppio Riomaggiore-La Spezia era già stato eseguito nel 1934.




- Il viadotto e la stazione negli anni '30 -



- Foto Archivio Claudio Pedrazzini / da: trainsimsicilia.net -



- Vicino alle gallerie i lavori per la costruzione della nuova stazione alla fine degli anni '50 -

(La galleria a volta singola - verso Genova - è quella della linea originaria)



- Foto Collezione Nino Carbone -



- 1993 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Davide Papalini / da: upload.wikimedia.org -



- Binari verso Genova -



- Foto Fiorenzo / da: it.wikipedia.org -



- La galleria singola è quella della vecchia linea a binario unico -



- Foto da: scalatt.it -



- Binari verso La Spezia -

- E.646.026 a Framura (SP) il 31 maggio 2002 -

(Sulla destra del portale a doppio binario il percorso della vecchia linea abbandonata in occasione del raddoppio a monte Framura-Monterosso avvenuto nel 1970)

Clic foto



- Foto Christoph Weinkopf / da: railroadpictures.info -



- Foto Nebix93 / da: trainsimitalia.net -



- Un convoglio da Genova in direzione Framura in uscita dalla galleria "Picchi" di 2.335 m proveniente da Deiva -

(Sulla sinistra la galleria della vecchia linea litoranea a binario unico abbandonata a seguito raddoppio a monte Riva Trigoso-Framura avvenuto nel 1932)


Clic foto



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -

- La zona in una foto d'epoca -



- Foto da: ferrovie.it -



- Negli anni la natura ha lentamente, ma inesorabilmente, ripreso possesso dei suoi spazi -

Clic foto



- Foto Matteo N. / da: scalatt.it -

Clic foto



- Foto Matteo N. / da: scalatt.it -

- Una parte della galleria parafrane è crollata -

Clic foto



- Foto Matteo N. / da: scalatt.it -



- La galleria "Rocchetti" - la seconda con la roccia davanti - nel 2015 -



- Foto A.Bruzzone / da: ferrovieabbandonate.it -



- Dal satellite -

(A fianco della galleria il tracciato a binario unico abbandonato)

Clic foto



- Foto da Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 05 June 2015 12:37:40
Message:



- Stazione Bonassola (SP) -
(La stazione di Bonassola è una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

L’originaria stazione di Bonassola, che si trovava in posizione più a mare rispetto a quella attuale, fu aperta il 24 ottobre 1874 contemporaneamente
al tronco Sestri Levante-La Spezia che completava l’itinerario Genova-Pisa.

La nuova stazione venne costruita a monte di circa 170 metri rispetto alla precedente e venne edificata contestualmente ai lavori di raddoppio della linea
estendendosi in parte negli imbocchi delle gallerie di entrambe le direzioni: la distanza fra le punte estreme degli scambi risulta di 935 metri.

Il nuovo fabbricato viaggiatori fu edificato sul lato monte assieme allo scalo merci e ad un fabbricato contenente 4 alloggi per il personale.

Per il completamento del raddoppio da Framura a Monterosso, ultima sezione della "Tirrenica Settentrionale" rimasta a semplice binario, si dovette attendere
fino il 23 gennaio 1970, quando la vecchia stazione fu abbandonata e sostituita dall'attuale fermata.

La stazione dispone di 2 binari di corsa.

Il piccolo scalo merci è stato adibito a posteggio.


- L’originaria stazione al tempo della trazione trifase -

(La trazione trifase Sestri-Levante-La Spezia venne attivata il 21 aprile 1926)



- Foto da: ferrovie.it -



- L'ingresso in stazione della linea da ponente -



- Foto da: delcampe.net -

- Vista da levante con la galleria proveniente da Framura -

Clic foto



- Foto da: picclick.it -



- Al tempo della corrente continua -

(La conversione in c.c. sulla tratta Sestri Levante-La Spezia avvenne nell'aprile 1947)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Mareggiata sulla linea ferroviaria -



- Foto da: ferrovie.it -



- Costruzione a monte del raddoppio Monterosso-Framura attivato nel gennaio 1970 -
(Foto anni '60)



- Foto da: ferrovie.it -



- La nuova stazione nel 1970 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

- Binari verso La Spezia -



- Foto Barone Birra / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso Genova -



- Foto Barone Birra / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- La stazione di Bonassola fu teatro di 2 gravissimi disastri ferroviari -

Il primo si verificò il 30 marzo 1961 con l’incendio nella galleria “Marmi e Salici” fra Framura e Bonassola del Rapido Torino-Roma che costò la vita a 5 persone.

- Dalla “Stampa” del 1° aprile 1961 -

Clic foto



- Da: ilmondodeitreni.it -

Il rapido "Tirreno" a 7 elementi composto da ALe.840+Le.840 di cui una per servizio ristoro, era partito da Genova Brignole alle 18,42.

L’incendio dovuto ad un probabile corto circuito, si sviluppò in uno dei motori del quarto elemento del treno

Le elettromotrici ALe.840.001 e 007 e Le.840.033 con posto ristoro e Le.840.057, completamente irrecuperabili furono demolite nel novembre 1962.

Il convoglio venne estratto dalla galleria da una locomotiva a vapore Gr.735 giunta dal deposito della Spezia.


- Il convoglio distrutto nella stazione di Bonassola il giorno dopo -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Serra / Pastore / Nuova Editrice Genovese -

Clic foto



- Foto da: treniebinari.it -



Il secondo avvenne in stazione il 16 gennaio 1965 e fu causato dallo scoppio di esplosivo all’interno di un vagone destinato ai lavori si raddoppio.

Accanto c’era un treno passeggeri, 9 persone perirono, 2 rimasero ferite gravemente, 4 vennero ospedalizzate e una quarantina rimasero
leggermente ferite oltre ai notevoli danni alle abitazioni circostanti.


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 29 July 2015 00:21:03
Message:



- Stazione Levanto (SP) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione originaria era posta più a mare rispetto all’attuale e fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in concomitanza con l’apertura della tratta Sestri Levante-La Spezia.

Il primo fabbricato viaggiatori venne distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e fu sostituito - al termine del conflitto - da un edificio di stile moderno e inaugurato nel 1949.
(Progetto Roberto Narducci)

La stazione era disposta in rettifilo alle cui estremità erano raccordate ampie curve di ingresso e uscita ed aveva 3 binari di adeguata lunghezza per convogli pesanti,
sul lato levante lo scalo merci con magazzino.

In occasione dei lavori di raddoppio della linea, la stazione venne ricostruita più a monte e fu attivata il 23 gennaio 1970, mentre l’intero tronco Framura-Monterosso
venne attivato il 18 settembre 1970.

La nuova stazione conta 5 binari dei quali, 3 sono serviti di banchine per servizio viaggiatori (1 e 3), il 2 è utilizzato per precedenze, i restanti 2 sono impiegati per ricovero
dei rotabili per servizio manutenzione lungo la linea.




I lavori nella seconda metà dell’Ottocento della linea ferroviaria da Levanto fino alla Spezia (passando per le Cinque Terre) -

Il tracciato della ferrovia ligure fu realizzato - per motivi tecnici ed economici - seguendo la costa e, come altre ferrovie di quel tempo a binario unico, i lavori
di raddoppio avvennero su singoli tronchi, ed in tempi assai diversi, tanto che i lavori per la linea di raddoppio del levante furono completati soltanto nel 1970.

L’andamento geografico della costa, dopo Levanto, incontrò la propaggine di Punta Mesco, che la ferrovia superò con la galleria detta appunto “Mesco”
di 3.043 m, che con quelle di Ruta e di Biassa erano le più lunghe dell’intero percorso delle linea di Levante.

Superata la galleria “Mesco”, la linea entrava nel territorio denominato “Cinque Terre”, perché raggruppa cinque località disposte in uno degli angoli più belli
e incontaminati della Liguria.

Monterosso è la prima, e presentava una piccola stazione con incrocio lunga appena 250 m, superata la quale si entrava nell’omonima galleria lunga 2.266 m,
al cui termine era posta la semplice fermata di Vernazza a servizio del piccolo borgo a quel tempo collegato solo via ferrovia.

Oltrepassando 3 gallerie - Vernazza (452 m) - Macereto (862 m) - Corniglia (942 m), la ferrovia sbucava nella stazione di Corniglia, abilitata al solo incrocio.

Seguiva la galleria di Manarola (1.221 m) al cui sbocco era posta l’omonima fermata e dopo aver percorso circa 700 m la linea raggiugeva Riomaggiore,
ultimo paese delle “Cinque Terre”, con una modesta stazione di solo incrocio.

A questo punto la linea ferroviaria, staccandosi completamente dalla costa, tagliava la penisola occidentale del Golfo della Spezia con le gallerie
Fossola (1.761 m) e Biassa (3.634 m), per raggiungere la città dell’Arsenale.

La ferrovia della Riviera Ligure era arrivata al capolinea.


(Dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese)



- L’originaria stazione di Levanto all’epoca del vapore -

(Foto ante 1926 anno i cui venne elettrificata in trifase la tratta Sestri Levante-La Spezia)




- Foto da: scalatt.it -




- Anni ‘50 / Ricostruita dopo i danneggiamenti bellici -



- Foto da: stagniweb.it -

(Particolare della foto sopra / E.636 con treno passeggeri verso Genova)



- Foto da: stagniweb.it -



- Il retro -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- Vista da levante -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Vista da ponente -



- Foto da: ferrovie.it -



- Doppia di ETR.200 in servizio tra Roma e Genova in arrivo nella stazione di Levanto nel giugno 1954 -

Clic foto



- Foto FS / da: Una leggenda che corre / Giovanni Cornolò -



- E.428.025 con treno espresso internazionale per la Francia in uscita dalla stazione di Levanto -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- La zona della vecchia stazione ai giorni nostri -

Clic foto



- Foto da: upload.wikimedia.org -



- La nuova stazione a monte -
(Binari verso Genova)



- Foto G. Venditti / da: gabbo.it -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Binari verso La Spezia -



- Foto G. Venditti / da: gabbo.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 09 August 2015 00:19:58
Message:



- Le stazioni delle “Cinque Terre” -

Clic foto



Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 09 August 2015 00:38:19
Message:



- Stazione Monterosso (SP) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione - la più occidentale delle "Cinque Terre" - fu inaugurata nell’ottobre 1874 contemporaneamente alla tratta Sestri Levante-La Spezia.

Il 15 gennaio 1962 venne inaugurato il raddoppio di binario fra Monterosso e Corniglia, comprendente la nuova fermata di Vernazza.

Da Monterosso a Vernazza (verso La Spezia) i binari procedono in 2 gallerie separate: quella a monte è stata scavata durante i lavori di raddoppio.

Per il completamento del raddoppio della linea - lato Framura - ultima sezione della “Tirrenica Settentrionale” ancora a binario unico, si dovette attendere
fino al 23 gennaio 1970.

Si trattò di un’opera particolarmente complessa, considerata l’esigenza di operare senza interrompere il servizio e al tempo stesso di mettere in sicurezza
la falda a monte.

La stazione conta 3 binari di servizio per il servizio viaggiatori (prima erano 4 e prima ancora 2) e a causa della particolare posizione a ridosso
della montagna (la stazione è situata tra 2 gallerie), i marciapiedi si trovano, parte in galleria e parte all’esterno.


- Treno a vapore transita sul viadotto a binario unico in direzione Genova nei primi anni del ‘900 -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Anni ‘50 -

(La stazione è situata oltre il promontorio)



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- La galleria attraverso la quale il treno accede alla stazione -



- Foto da: picclick.it -



- E.646 con carrozze a 2 piani verso La Spezia il 10 agosto 1985 -

(Nei primi anni ‘60 venne costruito il ponte in cemento armato in sostituzione di quello esistente)

Clic foto



- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Raddoppio Framura-Riomaggiore -

Questo raddoppio fu il più impegnativo di tutta la linea, il tratto a quel tempo a binario unico, lungo 19 km, di cui 14 in galleria.

Già nel 1926 era stato preso in considerazione un progetto per il doppio binario su questa tratta dallo sviluppo tortuoso con curve a raggio limitato
che imponevano una velocità massima di 80 km/h.

Solamente nel 1954, superata l’emergenza post-bellica, furono ripresi gli studi ed il progetto, da realizzarsi in più fasi secondo le disponibilità dei finanziamenti,
con l’obiettivo di rendere subito operative le tratte di raddoppio che venivano completate allo scopo di rendere più flessibile la circolazione dei treni.

In pratica si abbandonava l’idea di raddoppiare vicino alla sede esistente per spostarsi verso monte tra Framura e Monterosso sovrappassando gli abitati
di Bonassola e Levanto, mentre tra Monterosso e Vernazza il raddoppio era in galleria, come pure tra Vernazza e Corniglia nel primo tratto
più vicino alla linea esistente.

Subito dopo entrambi i binari si disponevano in una nuova sede nella zona di Guvano, soggetta a continui movimenti franosi.

Anche la stazione di Corniglia, fu predisposta su nuova sede, come il restante tratto sino a Manarola.

Da Manarola e Riomaggiore il raddoppio avrebbe proseguito sul tracciato esistente.

Si convenne di procedere in 3 fasi:

- Prima fase: raddoppio Corniglia-Riomaggiore -
- Seconda fase: raddoppio Monterosso-Corniglia -
- Terza fase: raddoppio Framura-Monterosso -


Prima fase: ebbe inizio nel gennaio 1956 e si concluse nel maggio del 1959.

Seconda fase: il primo lotto venne affidato nel novembre del 1958 a cui seguirono, nei primi mesi del 1959, i rimanenti lotti.

I lavori si conclusero nel gennaio 1962.

Terza fase: Questo progetto venne intrapreso nel 1962, allorché terminarono i lavori della seconda fase, e finanziato in 2 tempi, parte nell’aprile del 1962
e parte nel luglio dello stesso anno.

Nel successivo mese di settembre furono affidati i lavori del lotto di Monterosso e nel 1963 quelli di Levanto, Bonassola e Framura.

Questo raddoppio si differenziava dagli altri in quanto prevedeva l’abbandono totale della vecchia linea ad eccezione dei 2 tratti estremi dove venne
utilizzata, con opportune modifiche la sede originaria.

A completamento dei lavori già realizzati nella stazione di Monterosso, fu apportata la modifica del binario dispari (direzione La Spezia) eliminando
la curva di raggio 452 mt ed elevando la velocità massima da 95 a 110 km/h, inoltre fu costruito un marciapiede a servizio di tale binario.

Il breve viadotto di Monterosso, posto tra 2 gallerie, a seguito di usura e degrado fu ricostruito in cemento armato, con 10 luci da 8 mt ciascuna
e per una lunghezza complessiva di quasi 100 mt, come l’originale.

Furono realizzate ex novo le stazioni di Levanto, Bonassola e Framura.

Il 23 gennaio 1970 l’importante infrastruttura di raddoppio entrò in esercizio e il doppio binario correva per intero tra Genova e La Spezia.


(Da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese)



- La stazione di Monterosso durante il raddoppio della linea verso La Spezia -

(Scavo a monte galleria a sinistra)



- Foto Corrado / da: ferrovie.it -



- Anni '80 -

(La stazione a 4 binari)



- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Ai giorni nostri -

- La stazione a 3 binari -



- Foto da: bestofcinqueterre.com -





- Foto Pierluigi Ciantelli / da: trenomania.org -





- Foto Dario Rettore / da: it.wikipedia.org -



- Gallerie asimmetriche verso La Spezia -



- Foto Pierluigi Ciantelli / da: trenomania.org -





- Foto da: panoramio.com -



- E.402.180 con Intercity proveniente dalla Spezia per Milano -



- Foto Carlo Bonari / da: trainpixel.com -



- Gallerie verso Genova -

(Seminascosta dalle scale di accesso alla banchina la galleria a binario unico)



- Foto da: gabbo.it -



- E.636.018 con treno locale verso La Spezia nel 1983 -



- Foto Werner Hardmeier / da: photorail.com -



- Il borgo -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Monterosso_al_Mare -

Clic foto



- Foto da: notizie.comuni-italiani.it -



Clic foto



- Foto da: incinqueterre.com -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


Fonti
- Cinque Terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 -
- Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 August 2015 00:30:44
Message:



- Stazione Vernazza (SP) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La fermata fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea della tratta Sestri Levante-La Spezia.

Il 15 settembre 1913 fu esteso il servizio merci con l’aggiunta di un breve tronchino posto lato monte.

Il 15 gennaio 1962 venne inaugurato il raddoppio del binario fra Monterosso e Corniglia, comprendente la nuova fermata di Vernazza tra 2 gallerie,
la quale venne a trovarsi più a est della precedente.

Per il raddoppio da Vernazza a Monterosso è stata costruita una nuova galleria per il binario a monte, poiché quello lato mare rimane nelle vecchie gallerie
Riola e Monterosso-Ruvano, fino al ponte in cemento armato di Monterosso.

In direzione La Spezia è stata costruita a monte per il binario “dispari” la nuova galleria Guvano, mentre a mare, per il binario “pari” (direzione Genova)
è stata mantenuto un tratto in galleria della vecchia linea a binario unico Guvano-Macereto, questo binario si innesta 1.500 mt prima dell’uscita
della stazione di Corniglia in un “camerone” di collegamento assieme al binario “dispari”.

(Il tratto di linea a binario unico - lungo la spiaggia di Guvano - era stato abbandonato per pericoli di frane e mareggiate)

E’ interessante notare come la vecchia galleria Guvano-Macereto e la nuova galleria Guvano siano collegate tra loro da cunicoli di circa un metro di altezza.

La nuova sistemazione del pur piccolo piazzale, rese possibile l’edificazione di un fabbricato viaggiatori e di un piano caricatore per le merci, che risultò
di grande importanza considerata l’assenza di collegamenti stradali.

A causa della carenza di spazi disponibili, il nuovo impianto fu realizzato in parte a cielo aperto e in parte sfruttando appositi allargamenti.

I 2 binari della fermata risultano buona parte in galleria a causa della brevità del tratto scoperto nel quale sorge il fabbricato viaggiatori; questo rappresenta
una particolarità dell’impianto, che ha molte analogie con una fermata di una ferrovia metropolitana.



Il binario “pari” normalmente è quello che va in direzione da sud a nord; per le linee trasversali è quello che va da est a ovest.

- L’ingresso della stazione da mare -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -

- L’ingresso della stazione lato monte -





I portali delle 4 gallerie che confluiscono nella stazione:

- Lato La Spezia: 1 portale nuovo e 1 portale vecchio -
- Lato Genova: 2 portali nuovi -


- Da ovest / Gallerie verso La Spezia -

(A sinistra la nuova galleria "Guvano" / A destra la vecchia "Guvano-Macereto")



- Foto Sailko / da: commons.wikimedia.org -



- Da est / Gallerie verso Genova -

(2 portali nuovi)



- Foto da: panoramio.com -



- Il fabbricato viaggiatori dalla parte del binario 2, quello proveniente da Genova per La Spezia -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Binario 2 verso La Spezia -

(Nuova galleria "Guvano" costruita in fase di raddoppio)



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Binario 1 proveniente da La Spezia per Genova -

(Treno locale La Spezia-Sestri Levante trainato dalla E.636.216 il 16 settembre 1981 sbuca dalla vecchia galleria Guvano-Macereto)



- Foto R.Crespi / da: ITreni oggi 47 -



- L’esiguo marciapiede in galleria obbliga i viaggiatori in attesa dei treni a rimanere stretti tra la parete
della galleria e il binario -


(Regionale La Spezia-Torino impegna il breve tratto di linea all’aperto prima di rientrare in galleria / Ottobre 1982)



- Foto Domi76 / da: ferrovie.it -



- Il marciapiede in galleria -

(La stazione è quasi tutta in galleria)



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Treno in sosta sul binario 1 in attesa di partire per Sestri Levante -



- Foto Lingwood / da: it.wikipedia.org -



- Lavori di raddoppio negli anni '60 lato Genova -



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Lavori di raddoppio ultimati e prima dei lavori di copertura sul lato Genova -



- Foto da: sentieridautore.it -

- Ai giorni nostri con copertura lato Genova -



- Foto da: panoramio.com -



- I danni provocati dall’alluvione del 25 ottobre 2011 / Lato La Spezia -



- Foto da: ilsecoloxix.it -



- E.636.286 in testa a un treno per Genova in uscita dalla stazione in galleria l'8 agosto 1984 -

(In fondo alla galleria stessa si vede la struttura chiara della stazione)

Clic foto



- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Lo stesso tratto dalla parte opposta -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Breve tratto all’aperto in località Macereto (tra Vernazza e Corniglia) con le imponenti opere di protezione contro le frane -

(E.636 con treno passeggeri sul binario “pari” da Corniglia verso Vernazza)



- Foto Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -


- Transiti: https://www.youtube.com/watch?v=VsP3djKFgwY -

- Il borgo -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Vernazza -

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- Foto da: fallonhome.net -



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- Foto da: twotonedtravelers.files.wordpress.com -



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- Foto da: hroniclesfromitaly.com -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


Fonti
- Cinque Terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 -
- Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 August 2015 10:56:47
Message:



- Stazione Corniglia (SP) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 contemporaneamente alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.

Nell’ambito dei lavori di raddoppio e potenziamento della linea, nei primi anni ‘60, la stazione venne completamente ricostruita, portando la distanza fra
le punte estreme dei deviatoi a 800 mt a la lunghezza utile per gli incroci a 567 mt.

In tale occasione la stazione venne posta ad una quota più elevata rispetto alla vecchia linea, il nuovo fabbricato viaggiatori fu completato nel 1959.

La stazione è dotata di 3 binari; il primo è usato prevalentemente per treni verso La Spezia, il terzo per quelli verso Genova, il secondo, in deviata consente
di realizzare precedenze.

In fase di raddoppio, tra Corniglia e Macereto (verso Vernazza), la vecchia linea (futuro binario “pari” verso Genova), percorreva un tratto di discreta
lunghezza all’aperto, lungo la spiaggia di Guvano, ma i pericoli di frane da una parte e di mareggiate dall’altra consigliarono di abbandonare
quel tratto modificando il progetto della linea.


- Il tratto abbandonato sulla spiaggia di Guvano -
(E' evidente l'esposizione a frane e mareggiate)

Clic foto



Dalla stazione di Corniglia il binario “pari” percorre per circa 1.500 metri in comune con il binario “dispari” nella galleria Guvano e si innesta poi,
mediante un “camerone” di collegamento nell’esistente galleria a binario unico Guvano-Macereto al cui sbocco raggiunge la stazione di Vernazza,

Dal “camerone” di collegamento, il binario “dispari” prosegue e percorre indipendente la nuova galleria Guvano anch’essa a “canna singola” prima
di raggiungere Vernazza.



- Tipologia gallerie / A canna singola: 1 binario / A canna unica: 2 o più binari -

- L’imbocco - lato Corniglia - del portale della vecchia galleria Guvano-Macereto abbandonata a seguito modifica del tracciato -



- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- La linea raddoppiata e la nuova stazione di Corniglia; la stazione venne posta ad una quota più elevata -

(Primi anni ‘60 / Sullo sfondo la scalinata per raggiungere il borgo - detta “Lardarina” - composta da 33 rampe e 377 gradini)



- Foto da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- A lavori ultimati vennero smantellati i binari a mare della vecchia stazione -



- Foto da: ferrovie.it -



- 1967 -

(Sul promontorio il borgo di Manarola)



- Foto da: ferrovie.it -



- 1990 -

(ALe.801/940 il 20 agosto 1990)



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Lingwood / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso La Spezia -



- Foto Imperato / da: trenomania.org -





- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Treno locale in sosta sul binario 3 -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Binari verso Genova -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Da ovest -

(La scalinata della Lardarina per raggiungere il borgo)

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- Foto da: incinqueterre.com -



(Il quarto binario a mare è un binario morto e termina prima della stazione)

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- Foto da: static8.depositphotos.com -



- Il borgo -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Corniglia -

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- Foto da: fabriziaroom5terre.net -



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- Foto da: bellasabroad.files.wordpress.com -



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- Foto Gaston Batistini / da: c1.staticflickr.com -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


Fonti
- Cinque terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 -
- Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 18 August 2015 15:24:14
Message:



- Stazione Manarola (SP) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.

Il 15 settembre fu esteso il servizio merci.

Il raddoppio del binario fra Manarola e Riomaggiore fu attivato nel 1920, nel 1933 il doppio binario fu prolungato fino alla progressiva chilometrica 85.490
(galleria Gaggiola), per essere definitivamente attivato il 31 maggio 1959 tra Riomaggiore e Corniglia.

In questa occasione furono realizzati un nuovo fabbricato viaggiatori e un piano caricatore per le merci, nonché una galleria pedonale per il collegamento
con il paese.

Il 1 dicembre 1949 la stazione venne trasformata in “assuntoria”, attualmente è una fermata impresenziata.

- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Assuntoria -

Un secondo percorso pedonale a picco sul mare (circa 1 km), fu realizzato nel 1920 in seguito alla costruzione del raddoppio della linea Manarola-Riomaggiore,
diventando una meta suggestiva, nota come “Via Dell’Amore”, che collega appunto Manarola a Riomaggiore.

- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dell%27Amore_(Cinque_Terre) -

- Al tempo del sistema trifase / Lato Genova -

(Foto databile dopo il 1926 anno in cui venne attivata con il sistema trifase la tratta Sestri Levante-La Spezia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il rapido “Tirreno” proveniente da Roma composto da elettromotrici ALe.601 e rimorchiate in transito verso Genova
e Torino nella metà degli anni '60 -




- Foto FS / da: iTreni oggi 47 -



- La stazione è protetta da importanti opere contro mareggiate e frane -

(Convoglio trainato dalla E.444.060 il 22 febbraio 2014 verso Genova)



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Convoglio passeggeri trainato dalla E.636.360 verso La Spezia -



- Foto Giorgio Stagni / da. stagniweb.it -



- Gallerie con protezioni verso Corniglia/Genova -



- Foto da: in5terre.com -





- Foto Fabio / da: flickr.com -



- Notturno -



- Foto Luca Volpi / da: upload.wikimedia.org -



- Il borgo -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Manarola -



- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -





- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -



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- Foto da: hdpaperscoll.com -



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- Foto da: melamorsicata.it -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 22 August 2015 00:06:55
Message:



- Stazione Riomaggiore (SP) -
(La stazione - la più orientale delle Cinque Terre - è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione fu inaugurata il 24 ottobre 1874 in contemporanea alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia.

Il raddoppio del binario fra Manarola e Riomaggiore fu attivato nel 1920, per essere completato fino a Corniglia nel 1959.

Riomaggiore ha conservato la vecchia stazione perché il raddoppio fino a Manarola venne eseguito con l’allargamento della vecchia sede in un’ampia
galleria e 3 binari.

Durante i relativi lavori l’area della stazione vide la costruzione del portale della galleria Batternara (568 mt) con arco policentrico che comportò
la sistemazione definitiva delle aree adiacenti e la costruzione di un nuovo fabbricato viaggiatori a 2 piani, del magazzino merci con piano caricatore
e del sottopassaggio

La fermata dispone di 2 binari, il primo è utilizzato per i treni verso la Spezia, il secondo per quelli diretti a Genova.

Un percorso pedonale in galleria, parallelo al binario, previa interposizione in muratura, consente di collegare la stazione al borgo.

Un secondo percorso pedonale a picco sul mare (circa 1 km) fu realizzato nel 1920, in seguito alla costruzione del raddoppio della linea
Manarola-Riomaggiore, diventando una meta suggestiva, nota come “Via Dell’Amore”, che collega appunto Riomaggiore a Manarola.

- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dell%27Amore_(Cinque_Terre) -

- Anni '50 -

(Sul fianco del monte la nota e suggestiva passeggiata che si collega con Manarola)



- Foto da: ferrovie.it -



- Treno locale La Spezia-Arenzano con le elettromotrici ALe.801 e ALe.940 il 15 settembre 1981 -

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- Foto R.Crespi / da: iTreni oggi 38 -



- Transita la E.636.362 con convoglio merci nel 1993 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Groume / da: it.wikipedia.org -



- La stazione -

(Riomaggiore ha conservato la vecchia stazione in quanto il raddoppio fino a Manarola venne eseguito con l’allargamento della vecchia sede in un’ampia
galleria e 3 binari)




- Foto da: panoramio.com -



- Foto Imperato / da: trenomania.org -



- L'ampia galleria a 3 binari verso Manarola e Genova -

(All’estremità ponente della galleria Batternara - 568 mt - è ubicata la stazione di Manarola)



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Foto Pieluigi Ciantelli / da: trenomania.org -



- Binari verso La Spezia -

(Sulla sinistra in galleria il divisorio in muratura a protezione del passaggio pedonale per raggiungere il borgo)



- Foto G.Venditti / da: gabbo.it -



- Foto da: panoramio.com -



Raddoppio Riomaggiore-La Spezia

Il raddoppio di questa tratta di circa 6.200 mt fu discusso a livello progettuale già nel 1922, ma si pervenne alla sua realizzazione e messa in servizio
tra il 1933 e il 1934.

La nuova sede del binario di raddoppio è stata anche in questo caso posizionata a monte di quella esistente (Galleria Biassa nuova), in quanto la linea
originale presentava un andamento tortuoso per circa 2 km e quindi molto problematico per il costruendo binario a monte (dispari Genova-La Spezia).

Partendo dalla Spezia, dopo qualche centinaio di metri dalla stazione, con un’ampia curva sulla sinistra, si imbocca la prima galleria di notevole lunghezza,
la “Biassa”, che con i suoi 3.368 mt porta ad un breve tratto all’aperto, la località è “Secca del Canneto”, dove è stato necessario procedere alla costruzione
di opere di difesa dalle frane, date le particolari caratteristiche del terreno.

Il binario del raddoppio “dispari” corre completamente in sotterraneo per oltre 5 km.

A Secca del Canneto, dopo il breve tratto all’aperto la linea imbocca la galleria Fossola la quale sbuca a Riomaggiore e si ricongiunge con la Biassa “nuova”;
le 2 linee oltrepassano una breve galleria (che collega con un passaggio pedonale la stazione al borgo, previa interposizione di un divisorio in muratura)
e i binari raggiungono la stazione di Riomaggiore.




- E.656 a Secca del Canneto in uscita dalla galleria Biassa sul binario “pari” verso Riomaggiore, dopo un breve
tratto all'aperto l'ingresso nella galleria Fossola -






- E.656.269 in uscita dalla galleria Biassa il 18 agosto 1985 -

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- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Un treno con pianali per autovetture ha imboccato la galleria Fossola -



- Foto Franco Castiglioni / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Le gallerie a Secca del Canneto viste dal mare -

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- Foto da: incinqueterre.com -



- Le protezioni contro le frane e le mareggiate -

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- Foto da: incinqueterre.com -

- Interno galleria Biassa vecchia dopo gli interventi di messa in sicurezza -
- Link correlato: https://www.youtube.com/watch?v=nBcD-f_ihb0 -



- Foto da: cittadellaspezia.com -



La galleria Biassa nuova inizia subito dopo La Spezia, si discosta dalla linea originale per oltre 800 mt più a nord, corre completamente
in sotterraneo sbucando direttamente a Riomaggiore.

La galleria del raddoppio venne attivata tra il 1933 e il 1934.

La lunghezza complessiva della nuova galleria risultò pari a 5.146 mt, la più lunga di tutto il percorso tra Genova e La Spezia.

Quando il nuovo tronco fu aperto all’esercizio, si pervenne alla chiusura temporanea della linea vecchia allo scopo di permettere lavori radicali
di manutenzione.

Al termine di questi la circolazione dei treni venne regolata come previsto, ovvero:

I treni classificati dispari (direzione Genova-La Spezia) transitavano sul nuovo raddoppio
I treni classificati pari (direzione La Spezia-Genova) percorrevano la linea originaria


Questo regime di circolazione è tuttora applicato.


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Durante i lavori di scavo della galleria Biassa nuova si incontrarono numerose acque sorgive, che richiesero opportuni interventi di canalizzazione
e messa in sicurezza.

In particolare fu trovata una falda sorgiva di straordinaria portata d’acqua, pari a 2.000 litri al secondo, questa fu convogliata all’esterno e utilizzata
per l’alimentazione idrica dell’Arsenale Marittimo della Spezia.




- Il borgo -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Riomaggiore -

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- Foto da: Liguria terra tra cielo e mare / Roberto Merlo -



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- Foto da: allmacwallpaper.com -



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- Foto da: hdpaperscoll.com -



- Dal satellite -

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- Foto da: Google earth -


Fonti
- Cinque terre, una ferrovia / Franco Castiglioni / iTreni oggi 47 -
- Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 August 2015 10:48:49
Message:



- Stazione La Spezia -
(E' ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa ed è il capolinea meridionale della linea "Pontremolese")

Cenni di storia

Il nodo ferroviario della Spezia, sin dall'avvento delle linee provenienti da Massa in prima fase, e da Genova successivamente, dispose di un'ampia
struttura, in quanto oltre a queste linee si aggiunsero i rami afferenti al porto, Arsenale Militare e la ferrovia proveniente da Parma.

Durante la costruzione della ferrovia del levante ligure, si realizzò alla Spezia una stazione "sui generis" dal momento che nella realtà le stazioni furono 2.

La prima, adibita al servizio viaggiatori, detta "Centrale", e ubicata a ponente della collina denominata dei Cappuccini, la seconda posta a levante della
collina stessa, ma dedicata al traffico merci e chiamata Valdellora.

Le 2 stazioni erano collegate da una galleria a doppio binario, lunga 397 metri, che attraversava la collina in questione, dalla quale, nelle immediate
vicinanze si diramavano le 2 linee per per l'Arsenale e il porto.

La stazione definitiva, quella attuale, fu terminata nel 1887; successivamente nel 1892, tra questa e il casello numero 88, venne posato il binario per
la linea "Pontremolese", che di fatto portò al raddoppio di questo breve tratto.

In tale periodo, l'impianto fu dotato di apparati centrali per la manovra degli scambi e dei segnali (sistema Saxby-Farner), lo stesso che equipaggiò
la stazione di Genova Piazza Principe nel 1874.

La stazione venne edificata su un'area ricavata da riempimenti di terra provenienti dai materiali di risulta delle vicine gallerie e sbancamenti delle
colline adiacenti; il tutto venne rinforzato da un'ampio muro eretto con pietra locale.

Negli anni '30 la stazione, come era in uso per quelle importanti della rete ferroviaria, venne dotata di una grande tettoia metallica che copriva 3
dei 9 binari principali.

La struttura, analogamente ad altre simili, fu demolita per ricavare ferro da fondere nel corso dell'ultimo conflitto mondiale e per il riparo dei passeggeri
dalle intemperie vennero costruite delle pensiline lungo i marciapiedi.

L'impianto della stazione prevedeva, in posizione riparata dalla collina dei Cappuccini, il deposito locomotive di forma semicircolare con annessa
piattaforma girevole, che poteva ospitare 15 locomotive al coperto.

In occasione dell'apertura del raddoppio della tratta Manarola-La Spezia, avvenuto il 7 ottobre 1934, con conseguente apertura della galleria Biassa
"nuova" (5.146 mt), nella stazione spezzina il binario di corsa dei treni provenienti da Genova (treni dispari) fu collegato al 3 binario e quello
proveniente dal levante (treni pari) al binario 1.

Pochi anni dopo, 21 aprile 1936, venne aperta al servizio la stazione della Spezia Migliarina con il raccordo che da questa raggiunse La Spezia Marittima,
con la conseguente soppressione del primitivo binario che collegava La Spezia Valdellora (merci) e La Spezia Marittima.

Il deposito locomotive fu trasferito a Migliarina e il 1 luglio 1937 gli impianti di Migliarina vennero fusi con quelli di Valdellora, con la conseguenza che tutti
i servizi merci ad essa collegati si accorparono in Migliarina, diventando quest'ultima stazione passeggeri e merci.

Negli anni '50 venne modificato il piano regolatore della stazione "Centrale", dotando la medesima di maggiore funzionalità per l'accesso e lo smaltimento
del flusso passeggeri in arrivo con la costruzione di adeguati sottopassi.

Attualmente il nodo della Spezia presenta 3 stazioni abilitate al servizio viaggiatori: La Spezia Centrale, Migliarina e la fermata di Ca' Di Boschetti; le ultime
2 hanno un movimento passeggeri assai modesto: il servizio merci e i relativi convogli fanno capo allo scalo di Migliarina, nel quale vengono smistate
le tradotte da e per la Stazione Marittima.

A La Spezia Centrale oltre al fascio di binari passanti utilizzati per il transito dei treni che percorrono la "Tirrenica" e per la sosta e il ricovero di alcuni
convogli regionali provenienti da Genova, e dalle destinazioni toscane, la stazione dispone di un binario tronco post ad est del fabbricato viaggiatori
utilizzato prevalentemente per le partenze verso la ferrovia Pontremolese.


- Agli inizi del '900 all'epoca del vapore -

(Una movimentata stazione con personale di servizio in posa per la fotografia mentre una locomotiva a vapore manovra sul primo binario)



- Foto Collezione Franco Dell'Amico / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- 1905 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Panoramica nel 1905 -



- Foto da: ferrovie.it -

- Gr.680.017 in stazione -

(Foto ante 1926 anno in cui venne attivata l'alimentazione aerea trifase)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- E.431.018 trifase in partenza da La Spezia Centrale per Pisa negli anni '30 -



- Foto da: iTreni oggi 149 -



- Esterno della stazione nei primi anni '30 -



- Foto Collezione Omnibus / da: ferrovie.it -



- Esterno negli anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- La stazione di La Spezia-Migliarina -

(La stazione venne aperta all'esercizio il 21 aprile 1936)



- Foto da: ferrovie.it -



- Convogli -

- L'espresso Parigi-Roma con la E.646.075 con carrozze a cuccette SNCF fa il suo ingresso in stazione nell'inverno 1979 -



- Foto Roberto Scotto / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -



- E.424.013 del Deposito Locomotive di Pistoia in testa ad un locale La Spezia-Albenga con una composizione
eterogenea di carrozze nel febbraio 1992 -


(Carrozze tipo 1921-1959-1946)



- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -



- La E.636.174 in sosta a La Spezia Centrale proveniente da Pisa Centrale in testa ad un breve convoglio di 4 vetture
tipo 1959 nel luglio 1993 -




- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -



- E.444.067 - ancora con le cabine originali - in testa ad un InteCity Torino-Roma in partenza da La Spezia Centrale -

(Composizione di carrozze Gran Confort tipo "Z" e con una carrozza self service grigia ad assicurare il servizio ristoro / Luglio 1993)



- Foto Emiliano Maldini / da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- Interno stazione -



- Foto da: cittàdellaspezia.com -



- Binari 1 e 2 verso Genova -



- Foto da: cittadellaspezia.com -



- Binari 1 e 2 verso La Spezia-Migliarina -



- Foto da: cittadellaspezia.com -



- Dal satellite -

- Ricongiungimento dei binari del raddoppio "pari" (Biassa vecchia - verso Genova) e "dispari" (Biassa nuova - da Genova) provenienti dalle gallerie
separate in prossimità della stazione della Spezia -


Clic foto



- I binari nel punto di ricongiungimento -

- E.646.022 a La Spezia in testa al locale 11162 per Savona sul binari "pari" poco prima di imboccare la galleria "Biassa vecchia" nell'aprile 1983 -



- Foto Roberto Scotto / da: FS Italia - Locomotive elettriche 645-646 / Sergio Pautasso / edizioni elledi -

- Le gallerie separate -

Clic foto





- Le stazioni della Spezia -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Cartina ferrovia della linea ferroviaria Genova-Pisa -



- Foto da: upload.wikipedia.org -



- Fonte dal libro: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 01 September 2015 11:23:45
Message:



Clic foto



- Cronologia da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 September 2015 11:54:05
Message:



- Cronologia raddoppio Genova-La Spezia -

Clic foto



- Cronologia da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano-Pastore-Serra / Nuova Editrice Genovese -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 06 October 2015 23:41:15
Message:


- Foto correlate varie -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 October 2015 23:46:03
Message:



- Il ponte ferroviario di Sori -

- A binario unico nel 1907 -

- Il raddoppio del ponte avvenne nel 1922 in concomitanza con il raddoppio della tratta Pieve Ligure-Camogli avvenuto
tra il 1921 e il 1923 -




- Foto da: ferrovie.it -



- Al tempo del vapore con treno merci verso Genova -

(Il ponte stradale a mare del ponte ferroviario non era ancora stato costruito e la strada carrozzabile con un'ansa attraversava il centro abitato)

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- All'altezza del portale la fermata presso il casello, poi la stazione di Sori venne edificata dopo la breve galleria -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il ponte ferroviario a doppio binario quello stradale distrutti dai bombardamenti -

(Foto del 1944)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il ponte provvisorio ricostruito dopo la guerra -



- Foto da: ferrovie.it -



- I 2 ponti ricostruiti in una foto degli anni ‘50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- E.428.186 con treno merci in direzione Genova Brignole nel 1954 -

(La stazione è ubicata subito dopo la galleria)



- Foto FS / da: Locomotive elettriche E.428 / Roberto Rolle / edizioni elledi -



- Una terna di elettromotrici ALe.840 (2 ALe + Le al centro) nel 1954 -



- Foto Archivio Fototeca FS Roma / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Ai giorni nostri -

Clic foto



- Foto da: prolocosori.it -



Clic foto



- Foto sirio174 / da: lomography.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 October 2015 23:21:44
Message:



- La vecchia litoranea in prossimità della stazione di Moneglia -

(Lo spostamento a monte in seguito al raddoppio della linea avvenne nel 1932 / Sullo sfondo il Castello De Fornari costruito agli inizi del ‘900)
- Link correlato:https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_di_Monleone -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

- Lo stesso tratto visto dalla parte opposta -

(Sopra è situata la Fortezza di Villafranca)
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_di_Villafranca -



- Foto da: stagniweb.it -



- Panoramica -

Clic foto



- Foto Fiore / da: upload.wikimedia.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 April 2018 14:44:53
Message:



- Le gallerie "Biassa vecchia" e "Fossola" sulla linea originaria costiera e il raddoppio "Biassa nuova" -

(Tratta Riomaggiore-La Spezia)

Le gallerie Fossola (1761 mt) e Biassa Vecchia (3.834 mt) vennero aperte al servizio il 24 ottobre 1874 contemporaneamente all’apertura della tratta
Sestri Levante-La Spezia, che completava la ferrovia di Levante di 86.921 km tra Genova Brignole e La Spezia.

La galleria del raddoppio Biassa Nuova (5.146 mt) venne attivata il 7 ottobre 1934 con il raddoppio della linea tra Riomaggiore e La Spezia,
ed è la galleria più lunga di tutto il percorso tra Genova e La Spezia.

Inizia subito dopo La Spezia, si discosta dalla linea originaria costiera per oltre 800 mt più a nord, corre completamente in sotterraneo
sbucando direttamente a Riomaggiore.

Clic foto



Quando il nuovo tronco fu aperto all’esercizio, la vecchia linea venne temporaneamente chiusa allo scopo di permettere radicali lavori di manutenzione.

Al termine di questi la circolazione dei treni venne regolata come previsto, ovvero:

- I treni classificati dispari (direzione Genova-La Spezia) transitano sul nuovo raddoppio -

- I treni classificati pari (direzione La Spezia-Genova) transitano sulla vecchia linea -


Questo regime di circolazione è tuttora applicato.

Clic foto





- E.656.177 in uscita dalla galleria Biassa vecchia proveniente da La Spezia verso Genova in località Serra del Canneto -

Clic foto



- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Il breve spazio tra le 2 gallerie è circondato da bastioni a protezione di frane e caduta massi -

(Galleria Fossola in alto e Biassa vecchia al margine destro)





- I manufatti e la struttura rocciosa -

(Il rapido 900 Roma-Torino trainato da un’E.444 transita il 18 agosto 1984)



- Foto Franco Castiglioni / da: iTreni oggi 47 -



- Un treno con pianali ha imboccato la galleria Fossola tra La Spezia e Riomaggiore -



- Foto Franco Castiglioni / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -



- Le 2 gallerie a Serra del Canneto viste dal mare -
(Fossola a sinistra e Biassa a destra)

Clic foto



- Foto da: incinqueterre.com -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 31 December 2018 15:35:12
Message:



- Realizzata una struttura di protezione tra le gallerie Biassa vecchia e Fossola -

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Clic foto




- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 18 April 2019 10:41:01
Message:



- I binari in uscita dalla stazione di Quarto dei Mille - lato ovest - verso Genova Brignole nel 1960 -

(Sul mare lo scoglio da dove partì la spedizione dei Mille di Garibaldi il 5 maggio 1860)
- Link correlato: http://ceraunavoltagenova.blogspot.com/2013/06/quarto.html -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -

- In quel tratto la posizione dei deviatoi è rimasta immutata fino ai giorni nostri -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 27 July 2020 12:40:47
Message:



- L’originaria stazione di Genova Sturla -
(Il raddoppio con spostamento a monte avvenne nel 1915)



- Foto da: genovacards.com -



- Superata verso levante la stazione la linea transitava sopra un lungo viadotto in direzione Genova Quarto -
(Sulla destra la zona alberata, dove nel 1938, venne costruito l’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini)



- Foto da: genovacards.com -



- Foto da: genovacards.com -



- Il ponte ferroviario nel 1903 che divideva il centro abitato dal mare -



- Foto da: ferrovie.it -



- Dopo lo spostamento a monte della ferrovia il viadotto venne demolito per una migliore percorribilità della zona -



- Foto da "Genova scomparsa" / Edizioni Mondani / da: ceraunavoltagenova.bloigspot.it -

- La nuova strada nel 1929 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Con opportune ristrutturazioni la vecchia sede ferroviaria divenne sede stradale e tranviaria -
(L’originaria stazione era ubicata in fondo al rettilineo in posizione più bassa / Foto anni ‘50)



- Foto da: 2.bp.blogspot.com -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 October 2020 18:52:23
Message:



- E.428.007 con insolite prese d’aria aggiunte nell’avancorpo anteriore contenente i motocompressori -

(Presso Vernazza / Treno locale Pisa Centrale-Sestri Levante / 15 agosto 1982)



- Foto Franco Castiglioni / da: Tra mare e monti da Genova alla Spezia / Bozzano / Pastore / Serra / Nuova Editrice Genovese -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 08 December 2020 11:30:06
Message:



- La galleria “Marmi e Salici” 1.470 m venne aperta nel 1874 e chiusa nel 1970 -
(Tratto linea dismessa Bonassola-Framura a seguito raddoppio e spostamento a monte della linea ferroviaria)

- In questa galleria il 30 marzo 1961 una ALe.840 del rapido Torino-Roma si incendiò e il fuoco si propagò
al resto del convoglio - vedere stazione Bonassola -


- Presenta un particolare finestrone con vista sul mare costituito da una serie di 3 archi consecutivi realizzati
con volte in mattoni a sesto ribassato che fanno da ponte tra i due portali di galleria -




- Lato Framura -
(Verso Genova)

Clic foto



- Foto da: postimg.org -

Clic foto



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Lato Bonassola -
(Verso La Spezia)

(Sullo sfondo la luce di un'altra protezione aperta costituita da 3 archi piccoli)

Clic foto



- Foto Matteo Nebiacolombo nebix93ge / da: flickr.com -

- Pedonale e ciclabile -

Clic foto



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -

Clic foto



- Foto da: sanpietroapartments.com -

Clic foto



- Foto da: framuraturismo.it -

- Il "finestrone" a 3 archi con volte in mattoni a sesto ribassato -

Clic foto



- Foto da: framuraturismo.it -



- La protezione a 3 archi piccoli con tratto scoperto -



- Foto da: panoramio.com -



- Foto A.Bruzzone / da ferrovieabbandonate.it -

- La protezione a 3 archi piccoli a tutto sesto -

Clic foto



- Foto da: framuraturismo.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -
- Riordinate con nuove foto le stazioni di: Sturla, Quarto, Quinto, Nervi, Pieve Ligure, Sori, Camogli, Recco, Rapallo e Framura -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 23 April 2022 12:17:29
Message:



- Stazione di Arcola (SP) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

L’impianto venne inaugurato il 4 agosto 1864 contestualmente alla tratta di Ferrovia Tirrenica tra La Spezia e Sarzana.

Nel 1944 il percorso della linea Genova-Pisa tra la stazione di Arcola e Romito Magra fu pesantemente danneggiato a causa dei bombardamenti
della Seconda Guerra Mondiale, venne quindi modificato il tracciato a doppio binario che collegava originariamente le due località.


- Link correlato "Variante di tracciato Arcola-Romito-Sarzana" / da: ferrovie abbandonate.it: https://www.ferrovieabbandonate.it/linea_dismessa.php?id=283 -

- Link correlato con la fermata dismessa di Romito Magra: https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Romito_Magra -

- Tracciato originario -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- Tracciato attuale -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

Il vecchio tracciato da Arcola all’ex fermata di Romito venne abbandonato e scollegato dal resto della ferrovia, poi riconvertito ad uso stradale; sul vecchio tratto
sono ancora riconoscibili vari manufatti appartenenti alla vecchia linea.

Il 27 luglio 1999, con l’attivazione della bretella a doppio binario da Santo Stefano Magra, Arcola divenne punto di diramazione con la Ferrovia Pontremolese
proveniente da Parma con denominazione
: Bivio/Posto di Comunicazione Arcola con progressiva chilometrica 162+721 da nord.


- Il Bivio/Posto di Comunicazione Arcola -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- Le diramazioni -

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- Foto da: Google Earth -

- Panoramica con al centro il Bivio/Posto di Comunicazione Arcola -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

La stazione di Arcola è stata declassata a fermata nel 2004 con soppressione del binario centrale atto alle precedenze e del binario tronco per lo scalo merci.

Attualmente la stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, di un piccolo fabbricato per la ritirata e 2 banchine a servizio dei rispettivi binari.




- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.it -



- Stazione Sarzana (SP) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Pisa)

La stazione venne inaugurata contestualmente al tratto di ferrovia Genova-Pisa fino a Massa, aperto il 15 maggio 1863, poi prolungato fino alla Spezia
il 4 agosto 1864 dalle Strade Ferrate dell’Alta Italia che percorreva un tracciato diverso da quello attivato successivamente e ancora in servizio.

In passato è stata località di diramazione con la linea proveniente da Santo Stefano di Magra della Ferrovia Pontremolese.

All’inizio degli anni ‘10 venne realizzata una rettifica del tracciato consistente nelle costruzione di un nuovo ponte ferroviario sul fiume Magra a 13 luci
di 15 m ciascuna, più a nord rispetto di quello preesistente detto di San Genesio (tra Romito Magra e Sarzana).

Un'altra infrastruttura ferroviaria chiusa al traffico consisteva nella breve linea aperta il 9 agosto 1897 che da Santo Stefano Magra (con una fermata a servizio
della località di Ponzano Magra) raggiungeva Sarzana realizzando un itinerario diretto proveniente dalla ferrovia Pontremolese per i treni diretti verso sud.

Su questa linea era svolto un servizio locale a spola fra Santo Stefano Magra e Sarzana e la stessa era percorsa dalle relazioni a lunga percorrenza, provenienti
dalla Pontremolese (Espresso Freccia della Versilia Bergamo-Pisa Centrale, Espresso Maremma Milano Centrale-Civitavecchia, espressi ed InterCity
Milano Centrale-Livorno Centrale, interregionale Borgo Val di Taro-Pisa Centrale), nonché da diversi merci.

Tale linea ha cessato l'esercizio per i treni passeggeri il 27 luglio 1999 sostituita dall'itinerario di collegamento a doppio binario fra di Santo Stefano Magra
e la fermata di Arcola impegnando il nuovo Bivio/Posto di Comunicazione Arcola.

Il residuo traffico merci cessò di circolare il 31 luglio 2003.


- In rosso la breve linea dismessa Santo Stefano Magra-Sarzana -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- Il tracciato dismesso tra Ponzano Magra e Sarzana nel tratto della breve diramazione Santo Stefano Magra-Sarzana nel 2012 -



- Foto Anna Positano / da: ferrovieabbandonate.it -

- Ex stazione di Ponzano Magra ancora abitata con il piazzale armato e invaso dalla vegetazione spontanea nel 2012 -



- Foto Anna Positano / da: ferrovieabbandonate.it -

- I binari abbandonati e sullo sfondo la ex stazione -



- Foto Anna Positano / da: ferrovieabbandonate.it -



- Il piazzale della stazione di Sarzana -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

Dopo gli ammodernamenti del piano del ferro avuti negli anni 2000, la stazione di Sarzana presenta 5 binari passanti dotati di banchine coperte per servizio passeggeri.

In sostituzione della passerella metallica di sovrappasso, rimossa nel 2018, è stato inoltre realizzato un sottopassaggio passante che consente di accedere direttamente
nell’area esterna, sulla quale sono stati ricavati alcuni posteggi a sosta breve.

Nell'area ovest dell'impianto, poco prima della diramazione con il tracciato dismesso verso Santo Stefano Magra e Ponzano Magra, nell'area ferroviaria
trova posto una rimessa locomotive, anch'essa in disuso.

A est la stazione possedeva anche un'area merci, ormai inutilizzata, con annesso magazzino e un binario tronco per il collegamento tra lo scalo e il resto del fascio binari.


- La stazione in costruzione nel 1863 -



- Foto da: ebay.it -



- Fine ’800 ancora priva di pensilina -



- Foto da: ferrovie.it -



- Nel 1905 -



- Foto da: ebay.it -



- Interno stazione nei primi anni '20 al tempo del vapore -
(In primo piano la passerella metallica di sovrappasso rimossa nel 2018)



- Foto da: ebay.it -



- Foto da: picclick.it -



- Anni ‘30 con la stazione alimentata a trazione trifase -
(La trazione trifase venne attivata sulla linea La Spezia-Viareggio nel 1926)



- Foto da: welcomesarzana.it -



- Ai giorni nostri -
(La conversione in corrente continua avvenne nel 1948)



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- Binari verso La Spezia -



- Foto Lingwood / da: it.wikipedia.org -



- Fonti -
- it.wikipedia.org -
- ferrovieabbandonate.it -

- Nino -


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