Le 9 ALn.56 rimaste, risentendo, più dell’intensità del lavoro svolto che dell’anzianità, con l’entrata in servizio delle più moderne ALn.64, ridussero sempre più la loro presenza sulla linea.
A San Fili attesi l'incrocio sperando di vedere almeno una ALn.56 c.a. ma mi dovetti accontentare di due ALn 64.
La linea Paola-Cosenza, le montagne calabresi, il mio inseparabile "Vespone", il pane e salame comperato proprio a San Fili e tanta nostalgia per quello che abbiamo perduto.
L'interruttore è su on, credo serva in analogico a escludere qualcosa, ma non ho provato.
Alberto Pedrini
Posted - 26 February 2015 : 22:17:56 Ma veniamo alla conversione, sul carrello c'è spazio per il pattino, l'unico adatto è quello lungo, il 7185, che va appena rifilato sui bordi per inserirsi bene in sede.
La vite è quella dei binari K, accorciata con un tronchesino. Prima di tagliarla è bene usarla per filettare il foro presente nel carrello.
Il pattino è gigantesco per la esile struttura dell'automotrice, ma entrambi si fissano sul lato della giunzione, così i musi restano puliti
Per il passaggio del filo ho fatto un forellino dedicato
Tutta l'operazione si fa senza aprire la carrozzeria, basta svitare i carter che contengono i decoder, questa è la rimorchiata
che è indispensabile zavorrare con piombo, altrimenti il pattino la fa volare. Ho usato lamiera da idraulici, si taglia a quadretti con le forbici e si inseriscono i vari strati nel foro libero accanto al decoder
Il circuito stampato che ospita il decoder ha saldati i fili neri che arrivano dalle ruote, nella foto vedete il polo sinistro TRK-L al quale in seguito ho saldato anche quelli che stavano su TRK-R dove ho collegato il pattino.
Stessa operazione si fa sulla motrice, dove c'è il decoder sonoro e dove non serve zavorra.
Provata sugli scambi C slanciati (gli unici che uso) passa perfettamente. A breve il consueto video.
Alberto Pedrini
Posted - 26 February 2015 : 22:00:33 Era il mio unico mezzo per raggiungere Vercurago, sul lago di Lecco, dove con l'amico Ivan si andava a pescare. Partiva da questo binario di testa:
Sembrava di andare in corriera, il posto preferito era sul cofano del motore, vista panoramica su altri treni impossibile.
Piero Chionna
Posted - 24 February 2015 : 19:56:58 Con la stessa cassa delle ALn 556 già descritte ricordo le dieci ALn56 a completa aderenza appositamente realizzate per la Paola-Cosenza, una linea particolarmente difficile (dismessa nel 1987 e sostituita dal nuovo tracciato), con una tratta armata con cremagliera.
Le dieci macchine, realizzate in due lotti successivi nel 1937 e nel 1938, avevano la trasmissione del moto su tutti gli assi e un rapporto al ponte più corto.
Inoltre, ogni carrello era dotato di una ruota dentata che aveva il solo scopo di immobilizzare il mezzo in caso di arresto sulla tratta a cremagliera.
Nell'estate del 1981 fotografai alcune di queste automotrici nel deposito locomotive di Paola.
Quella in primo piano è la ALn.56.1904:
albertomocchi
Posted - 24 February 2015 : 19:40:03 Nessun problema Al era un po' che ci pensavo e mi sembra il momento giusto L'unico problema semmai è farla arrivare sul plastico senza incorrere nelle ire funeste casalinghe
Alberto
Alberto Pedrini
Posted - 24 February 2015 : 17:26:24 Montano un decoder multiprotocollo, quindi vanno, ma per le funzioni oltre la 4 bisogna usare il secondo indirizzo, le luci interne sono su F8. Non ho ancora installato il pattino, come sempre il mio parere è strettamente personale, non vi fate influenzare. L'automotrice è leggera e delicata, e probabilmente sviene alla sola vista di un binario M, anche dritto. Quindi fate le vostre considerazioni prima di un eventuale acquisto, io non suggerisco nulla, ok?