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T O P I C R E V I E W
Nino Carbone
Posted - 30 March 2012 : 23:39:44 BR 36.8 (AA I)
1 L A T E S T R E P L I E S (Newest First)
Nino Carbone
Posted - 01 November 2019 : 18:30:01
- BR 36.8 (Bavarese AA I - P 2/4) - Clic foto
- Foto Collezione Tony Hisgett Birmingham / da: de.wikipedia.org -
- Cenni di storia - Questo insolito e notevole esemplare di locomotiva K.Bay.Sts.B., classificato “AA I” rimase unico.
Venne progettato da Richard von Helmholtz e costruito nel 1896 da Krauss & Co. con il numero di fabbrica 3200 ed entrò a far parte del parco locomotive delle Ferrovie Bavaresi con il numero di servizio 1400. (Richard von Helmholtz era il Capo Ufficio Progettazione di Krauss, fu anche ideatore del carrello che porta il suo nome)
La particolarità di questa locomotiva bavarese era il suo rodiggio, teoricamente: 2'B1' n2.
- 2 / carrello portante anteriore a 2 assi - - A / 1 asse motore - - 1 / 1 asse portante posteriore -
- n / nassdampf = motore vapore saturo - - 2 / 2 cilindri -
In pratica era una locomotiva a espansione semplice con 1 solo asse motore.
La macchina disponeva di un tender tipo 3 T 14.5 bavarese (bay).
La locomotiva era dotata di un asse ausiliario di soccorso (booster - installato tra il carrello e l’asse motore), costituito da piccole ruote, alimentato in maniera autonoma da una motorizzazione dedicata, e utilizzata solo per la partenza e lo spunto; non era legata meccanicamente alla motorizzazione principale.
Questo asse ausiliario fece si che il rodiggio di tale locomotiva diventasse: 2’aB1' n2+2. (“a” minuscolo indicava 1 asse motore “facoltativo” / "+2" indicava i cilindri secondari "facoltativi")
I cilindri principali erano alimentati normalmente con sistema di distribuzione a cassetti di tipo Heusinger. (Walschaerts in Italia)
In caso di partenza con convogli pesanti o in salita, veniva deviato lo scappamento dei cilindri principali ai cilindri secondari, un altro cilindro abbassava il “booster”, portando le piccole ruote motrici a contatto con i binari.
- La locomotiva con il “booster” visibilmente sollevato -
- Foto da: lctm.info -
Questo accadeva solo dopo avere percorso una decina di metri, in quanto era il vapore di scarico dei cilindri principali, deviato, a premere il “booster” sui binari.
In questo modo tutto il peso anteriore della macchina gravava sui 2 assi motori, aumentando del 50% la massa aderente.
Raggiunta la velocità di 20 km/h, quando le ruote grandi erano in grado di trainare autonomamente il convoglio, senza slittamenti, automaticamente il “booster” si sollevava, lasciando in trazione solo le 2 ruote motrici principali.
Nelle prove, con “booster” inserito, fu in grado di trainare un treno di 183 tonnellate su una rampa del 18 per mille.
Nonostante i maggiori costi di manutenzione, la macchina era economica grazie al minor consumo di vapore.
La locomotiva venne inserita nel turno con le “B XI” Bavaresi, con rodiggio 2’B, viaggiando per alcuni anni alla testa di treni diretti e direttissimi nella Baviera Meridionale.
Rimase coinvolta in un incidente nel 1905, fu accantonata in quanto molto lesionata.
La successiva trasformazione della locomotiva...
- Dati tecnici - Clic foto
- Schema da: scalatt.it -
- Anno: 1896 - - Rodiggio: 2'aB1' n2+2 - - Lunghezza: 16.570 mm - - Velocità massima: 90 km/h - - Diametro ruote motrici: 1.870 mm - - Diametro ruote carrello anteriore: 1.006 mm - - Diametro ruote carrello posteriore: 1.006 mm - - Potenza: ---- PSi - - Numero cilindri: 2 - - Diametro cilindri: 490 mm - - Corsa: 610 mm - - Griglia: 2.26 mt2 - - Pressione di esercizio: 13 kg/cm2 - - Carico massimo per asse: 14.9 ton -
- Tender bay: 3 T14.5 -
- Unità costruite: 1 -
- AA I / Modello Micro Metakit -
Clic foto
- Foto da: scalatt.it -
...la trasformazione -- BR 36.8 (Bavarese P 2/4) -
- Foto da: Taschenbuch Deutsche Damplokomotiven -
Nel 1906 fu revisionata completamente; venne aggiunto il preriscaldatore, eliminato il “booster”, aggiunto 1 asse accoppiato e trasformata, da alimentazione a doppia espansione a espansione semplice a vapore saturo.
Le Ferrovie Bavaresi la riclassificarono P 2/4 con rodiggio 2’B e assegnata al deposito di Simbach.
Trainò, in più di una occasione il “Balkan Express o Balkanzug”, treno che dal 1916 al 1918 sostituì l’Orient Express. - Link correlato Balkan Express: https://it.wikipedia.org/wiki/Balkan_Express -
Frequentemente era alla testa del diretto Monaco-Simbach.
Nel 1924 con il passaggio alle Deutsche Reichsbahn divenne: BR 36 861 (BR 36.8).
Nel 1930, fu assegnata al deposito di Müldorf e vi rimase fino al suo definivo accantonamento avvenuto nel 1933.
- Dati tecnici - - Anno trasformazione: 1906 - - Rodiggio: 2'B h2 - - Lunghezza: 16.570 mm - - Velocità massima: 90 km/h - - Diametro ruote motrici: 1.870 mm - - Diametro ruote carrello anteriore: 1.006 mm - - Potenza: ---- PSi - - Numero cilindri: 2 - - Diametro cilindri: 490 mm - - Corsa: 610 mm - - Griglia: 2.26 mt2 - - Pressione di esercizio: 13 kg/cm2 - - Carico massimo per asse: 14.9 ton -
- Tender bay: 3 T 14.5 -
- Unità costruite: 1 -
- Unità riclassificate DRG: 1 -
- Numerazione Bavarese: AA I 1400 -
- Numerazione Bavarese dopo la trasformazione: P 2/4 -