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Alberto Pedrini
Italy
11462 Posts |
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Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 22 September 2010 : 06:36:38
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.....che dire, molto bello e come tu affermi ricco di spunti, come al solito hai fatto un gran bel reportage! E' un peccato non solo per le montagne, poco rifinite, ma anche per il binario C lasciato a far bella mostra di sè senza massicciata e senza un pò di invecchiamento, come si vede nella parte deposito della stazione. Tutto sommato rimane un opera di tutto rispetto e che sicuramente merita di essere visitata. Grazie delle belle immagini! |
Ciao! Carlo |
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 22 September 2010 : 08:27:52
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Una realizzazione gigantesca, veramente notevole, di sicuro certe parti del paesaggio non sono all'altezza del resto, è vero che l'appassionato di treni non è uno scultore ma quella torre del Vajolet che spunta in mezzo al lago... Come sempre un ottimo reportage Alberto. |
Marino |
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Piero Chionna
Italy
8640 Posts |
Posted - 22 September 2010 : 09:15:37
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L'ottimo reportage ci presenta una realizzazione su cui ci sarebbe molto da discutere. La mia impressione è di trovarmi davanti a un plastico a due facce: da un lato ci fornisce ottimi spunti paesaggistici, dall'altro ci fa vedere quello che non si dovrebbe fare su un plastico, anche se di grandi dimensioni. Sembra quasi che i costruttori abbiano voluto stabilire un legame tra i concetti del fermodellismo moderno e i canoni classici del fermodellismo degli anni '50 e '60.
Piero
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Piero |
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Marco Palazzo
Italy
142 Posts |
Posted - 22 September 2010 : 16:58:45
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Grazie Alberto per l'ottima qualità del reportage! La mitica Ixus non si smentisce mai! Un'opera imponente che vien voglia di visitare ... Ciao! |
Marco |
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Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
Posted - 22 September 2010 : 19:24:45
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Coi cambiamenti climatici, i ghiacci si stanno squagliando tutti. Va bene che stanno al Nord, ma se pensano che le Alpi siano fatte così, si sbagliano di grosso. Però hanno un loro stile!
Luigi |
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Alberto Pedrini
Italy
11462 Posts |
Posted - 23 September 2010 : 00:01:24
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Lo scioglimento delle rocce è un fenomeno causato dagli alieni, non avete visto la scenetta?
Per i dettagli bisognerebbe intervistare i costruttori, sempre che ci sia una spiegazione. Nella mia carriera di fototrenista ho visto spesso montagne improbabili, è il tallone d'achille di molti. Per dovere di cronaca ho voluto proporre pregi e difetti. Fate buon uso di entrambi, lo avevo già detto in altra occasione, ma si adatta anche qui, vale più un cattivo esempio (da non seguire) che uno buono. Ci sono particolari però molto belli, alcuni ponti, la diga, le aree industriali, l'impostazione di scali e stazioni. Ogni foto pubblicata ha la sua ragione d'esserci Grazie per i commenti
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Alberto |
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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 23 September 2010 : 09:34:24
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bravo Alberto come sempre riesci a focalizzare gli argomenti di discussione pero' e' un peccato che un'impianto cosi' abbia dei difetti cosi' grossolani ciao Alberto |
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Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
Posted - 23 September 2010 : 11:11:05
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Sono interessanti e giocosi questi esempi esotici, ma, una volta visti, tanto vale rifarsi alla tradizione, agli Autori, a pochi punti fermi. Due soli concetti. Uno, le scarpate rocciose sono da fare con miscela di gesso e fibre di cellulosa. “Tale intonaco fibroso si adatta molto bene alla rappresentazione di rocce stratificate (arenarie e scisti), avendo l’avvertenza, quando si lavora con la spatola, di evitare di sparpagliare le incisioni in tutte le direzioni” (dal libro “Saluti di Ferbach” di Le Plat, pag.39) . Due, il fondale a pannelli fotografici (Genova 2009) è una gran bella soluzione, sia per i plastici modulari che per quelli normali. Le Plat, a proposito di questo, scrive: “Il fondale decorativo…non deve togliere il primo posto ai treni con uno splendore eccessivo….un fondale di stile impressionista o la raffigurazione di un paesaggio un po’ vago, con pochi dettagli coerenti, sono una scelta raccomandabile” (pag.77). |
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Nino Carbone
6926 Posts |
Posted - 23 September 2010 : 11:58:07
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- Ciao Alberto, dico la mia.
- Chiaramente un plastico, più è grosso è più risulta difficile particolareggiarlo in tutti i suoi punti. - Fa effetto positivo vederlo nel suo insieme, il classico "colpo d'occhio", poi analizzato punto per punto escono le "magagne". Un po' per le difficoltà (a volte) di lavorare scomodi, un po', perchè si cura molto la linea ferroviaria e si da meno importanza ad altre cose, vedi le montagne. Per farle realistiche ci vuole abilità ed esperienza utilizzando materiale che ormai in mercato offre, inoltre e questo è importante, ognuno deve metterci del "proprio", perchè l'abilità non si compra. Tutti fanno colline e montagne, bisogna vedere come. Una volta ho visto un bellissimo e grosso plastico in continua, fatto veramente bene, le voluminose montagne erano costruite con la carta del presepe, quella marrone-verde, mimetica, ed era la nota stonata di tutto l'impianto. I modellisti "praticanti" (giustamente-pignoli), lo notano subito, i visitatori occasionali lo giudicano superficialmente solo nel suo insieme.
- Nino - _________________________________________________________________________________________________
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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 23 September 2010 : 16:50:31
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ciao Nino scusa la risposta tardiva ma oggi in ufficio regnava il delirio piu' totale!!!!! la tua analisi e' corretta e a mente fredda hai ragione, ci sono solo rimasto male perche' pensavo,a torto a questo punto,che gli impianti di un certo livello fossero curati nei minimi dettagli,tutto li'
ciao Alberto |
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