| T O P I C R E V I E W |
| Alberto Pedrini |
Posted - 13 November 2011 : 16:43:58 Per la scheda clicca sull'immagine
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| 15 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 26 May 2020 : 19:47:07 
La Ae 4/7 10961, in partenza da Basilea con il Gotthard-Pullman Express (CIWL), alla fine degli anni '20. (Foto: Coll. Thomas Wunschel) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 31 March 2020 : 10:20:54 
Espresso con carrozze in acciaio pesante a Zollikofen nell'agosto 1940. Da notare il nuovo logo SBB (in orizzontale), introdotto in quegli anni. (Foto: SBB Historic) La carrozza subito a destra è del tipo costruttivo più corto e più antico prodotto da Märklin, le altre (anni '30) le ha prodotte Roco. |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 10 January 2019 : 11:04:46 
Ae 4/7 BBC 11026, preservata dall'associazione Mikado 1244, a Brugg il 9 maggio 2018. (Foto: Georg Trüb)
Sono 18 le Ae 4/7 preservate, delle quali 7 mi risultano funzionanti, ma forse sono di più. |
| Alberto Pedrini |
Posted - 30 January 2014 : 20:33:48 Il video di Sokrates, la doppia di Ae 4/7 
http://youtu.be/O9aDLga1f6k |
| Alberto Pedrini |
Posted - 31 August 2013 : 22:30:31 Ancora un upgrade per la mia 4/7, sono arrivati gli aggiuntivi per il frontale e l'aspetto è ancora migliorato.
clic sulla foto per la scheda
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| Pier Giorgio Ponzio |
Posted - 11 July 2013 : 22:52:52 altre due immagini della Ae 4/7, la seconda vista dal lato opposto rispetto a quello della trasmissione Buchli (P.G. Ponzio)

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| Pier Giorgio Ponzio |
Posted - 11 July 2013 : 22:34:41 per rimanere in Ticino (quasi) ai giorni nostri, ecco la Ae 4/7 10976 in esposizione a Biasca, settembre 2007 (P.G. Ponzio)
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| Alberto Pedrini |
Posted - 17 March 2012 : 00:06:09 Oggi ho dato una verniciata ai fanali della mia Ae 4/7 che, come evidenziavano le prime foto della scheda, non erano all'altezza del modello. Ho usato un colore grigio verde chiaro della Molak.
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| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 14:12:03 
Ae 4/7 in tripla trazione sulle rampe del Gottardo nel 1936. Le Ae 4/7 erano in grado di rimorchiare convogli di 360 t. a 65 Km/h su pendenze del 26 per mille, convogli di peso maggiore richiedevano l'ausilio di una o anche due locomotive di rinforzo, ognuna col proprio macchinista. (Foto: SBB Historic) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 13:48:35 Elenco dei numeri di servizio delle A/7 fornite, tra il 1927 e il 1934, dalle tre società appaltatrici. L'ultima, la 11027, fu consegnata il 6 febbraio del 1935.
BBC: 10901-10916, 10932-10938, 10952-10965, 11003-11008, 11018-11027 MFO (BBC): 1919-10931, 10966-10972 MFO (con freno elettrico): 10017-10018, 10973-11002 SAAS: 1939-10951, 11009-11017

Airolo, 1930. (Foto: SBB Historic) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 13:09:41 
Sopra: La Ae 4/7 MFO 10990, fresca di revisione generale R3, il 5 giugno 1985. (Con le modifiche avvenute negli anni '60, le MFO con freno elettrico si riconoscono per la presenza di una seconda chiesuola di raffreddamento sul tetto.
Sotto: 26 giugno 1995, è iniziata la fase di accantonamento. (Foto: SBB Historic)
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| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 13:02:09 
Sopra: comandi della Ae 4/7 MFO 10917, con freno elettrico, all'origine.
Sotto: Sala macchine della Ae 4/7 BBC 10905 oggi. (Foto: SBB Historic)
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| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 12:42:38 
Navetta per auto, Göschenen a luglio del 1994. Ancora in servizo, la locomotiva con la più lunga carriera sul Gottardo. (Foto: SBB Historic) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 12:37:57 
Domodossola, 14 maggio 1963. (Foto: SBB Historic) |
| Gian Michele Sambonet |
Posted - 18 February 2012 : 10:56:03 
Le primissime Ae 4/7 consegnate montavano respingenti a stelo cilindrico, le successive montarono respingenti a pistone, più robusti, ma ancora con piatti rotondi (sopra la AE 4/7 10921 consegnata nel 1928. Foto SBB Historic) Il rogiggio della Ae 4/7 con disposizione degli assi 241 tipo Mountain, nata per viaggiare con il carrello a due assi in posizione anteriore, poneva un problema quando viaggiava nella direzione inversa. Le prestazioni della locomotiva erano identiche in entrambi i sensi di marcia e non sempre era possibile disporre di un ponte girevole per mantenere la giusta direzione di marcia, operazione che comportava comunque una perdita di tempo, qundi spesso si viaggiava in assetto contrario, cioè con il bissel avanti e il carrello dietro. Questo assetto, essendo il telaio solidale ai 4 assi motore rigidamente allineati ai binari, faceva si che l'estremità della locomotiva sul carrello, più lunga rispetto all'estremità opposta sul bissel, avesse un brandeggio (spostamento laterale da un lato all'altro) maggiore sugli scambi, con curve e controcurve, con la conseguenza che i piatti dei respingenti perdessero quasi il contatto con i respingenti del rotabile agganciato. Già dall'inizio degli anni '30, si pensò allora di montare, in sostituzione, respingenti con piatto rettangolarte, per offrire una superfice di contatto maggiore. (Sotto doppia trazione Sécheron a fine carriera nel 1995. Foto: SBB Historic)
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