T O P I C R E V I E W |
Piero Chionna |
Posted - 02 July 2011 : 10:57:32 Per la scheda tecnica e le foto del modello clicca sull'immagine

Ricordo ancora i racconti di mio padre che le vide arrivare in Puglia al seguito delle truppe alleate. Me le descriveva tanto diverse dalle locomotive italiane, nelle forme e nei suoni. Finalmente è arrivato il modello di questa macchina così particolare.
La United States Army Transportation Corps S160 Class (USATC S 160) è una macchina che, nonostante l'importanza e la grande diffusione, non era mai stata presa in considerazione dai grandi produttori di treni in miniatura. Oggi è finalmente disponibile il modello Roco, realizzato anche nella versione per sistema Märklin.
Si tratta di una "Consolidation" (2-8-0/1-4-0) prodotta negli Stati Uniti in 2120 esemplari, progettata per l'impiego sulle reti ferroviarie d'Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. La macchine giunsero in Europa via mare e durante le varie fasi della liberazione si diffusero in tutto il continente, dando uno straordinario supporto logistico alle truppe alleate. Molte macchine furono sbarcate nell'Italia del Sud. "Delle 250 unità destinate al nostro Paese (le prime delle quali furono sbarcate a Taranto nel gennaio del 1944), ben 244 riuscirono a giungere in porto; le restanti sei furono affondate con il mercantile che le trasportava". Successivamente vennero recuperate, e fu possibile metterne in servizio quattro, portando il totale a 248 ((dal sito del museo ferroviario piemontese). Dopo la guerra tutte le unità rimasero in Europa, distribuite tra le varie amministrazioni ferroviarie, dando un aiuto importante negli anni difficili della ricostruzione. I 248 esemplari riamasti in Italia andarono a costituire il gruppo Gr.736, rimasto in servizio fino agli anni '60. Venticinque macchine acquisite dalle FS furono successivamente vendute alla Grecia.
Per una panoramica completa sulla distribuzione delle S 160 al termine della guerra rimando a questa pagina: http://en.wikipedia.org/wiki/USATC_S160_Class
Le S 160 vengono sbarcate nei porti inglesi in attesa del D-Day:


Concentramento di macchine in Galles (da indafo.hu)
Newport (Galles) 1944:




Durante la liberazione dell'Italia i "Royal Engineers" britannici e l'USATC operarono per ricostruire le linee ferroviare distrutte; le S 160 diedero un importante contributo durante la riorganizzazione dei trasporti. Qui ne vediamo una che impegna un ponte provvisorio, al traino di un pesante convoglio:

Una Gr.736 riutilizzata come centrale termica per il riscaldamento di condomini (da "Trainsimsicilia").

La Gr.736-114 è stata preservata ed è esposta al Museo di Pietrarsa. La Gr.736-083 è in attesa di restauro presso il Museo Ferroviario Piemontese.
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10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Piero Chionna |
Posted - 11 October 2020 : 19:59:42 Da "H0 Rivarossi" 51 - agosto 1962 -
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Alberto Pedrini |
Posted - 09 February 2020 : 17:05:55 La 736 sul plastico sociale ieri: https://youtu.be/3ytsYzF-i_4 |
Piero Chionna |
Posted - 21 December 2019 : 09:18:58 USATC S160 a Roma Trastevere (da Ebay)
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Piero Chionna |
Posted - 23 September 2019 : 13:27:52 Gr.736.195 fotografata a Roma Termini da W. Messerschmidt.
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Piero Chionna |
Posted - 23 June 2019 : 17:33:08 Una selezione di immagini pubblicate dalla pagina Facebook "WW2 Radio" nell'album "US Army Transportation Corps & Chemins de fer en France - 1944" Le foto, tutte scattate in Francia nel 1944, sono opera del fotografo Ralph Morse - LIFE Collections.
Qui potete vedere altre immagini a testimonianza dell'operato dell'USATC:
https://www.facebook.com/pg/Radio.WW2/photos/?tab=album&album_id=2022519904660662&ref=page_internal
























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Piero Chionna |
Posted - 06 March 2019 : 10:20:46 Una Gr.736 FS sulla copertina de "Il Vittorioso" del 12 settembre 1956.
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Piero Chionna |
Posted - 17 April 2017 : 19:41:11 Da "Le blog de challenger60" http://challenger60.over-blog.com/030-tu-140-u-les-machines-ustc-de-la-sncf.html
http://img.over-blog-kiwi.com/1/18/51/29/20160314/ob_b5fe3f_140-u-5.jpg
Dal blog di "Loco Revue" http://blog.e-train.fr/2017/01/roco-la-140-u-bientot-en-test-dans-loco.html
http://4.bp.blogspot.com/--oifqEVqjDU/WH8ijS_duiI/AAAAAAAAF0g/GeR2q8Dw_nwCgllbaLMQX-NpWwIV0c4UwCK4B/s1600/111-SC-194696%2B-%2Bcopie.jpg |
Piero Chionna |
Posted - 17 April 2017 : 19:33:03 Da "Ferrovissime" num. 74


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Piero Chionna |
Posted - 23 March 2017 : 11:06:25 Roberto, i tuoi dubbi sono anche i miei.  Anche in mancanza di dati oggettivi alcune scelte di Roco restano indubbiamente discutibili.
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robertocamorali |
Posted - 23 March 2017 : 10:47:49 quote: Originally posted by Piero Chionna
quote: Originally posted by robertocamorali
La 736 Roco in alternata mi è arrivata la settimana scorsa. Riproduce la macchina 4437 fabbricata da Alco nell'aprile del 1945, e pertanto presumo sia arrivata in Italia dopo la fine della guerra. Il modello è molto bello, e, come molte Roco, un pò delicatino da maneggiare. Mantiene ancora i fanaloni americani, probabilmente sostituiti negli anni '50 con i fanali sul pancone a norma FS. Mi sorgono però due dubbi sulla livrea: i bordi bianchi ai cerchioni, che non esistevano nell'uso operativo, e le scalette del tender di colore rosso anzichè nero. Sul colore rosso ossido relativo ai telai vi sono diverse scuole di pensiero: in alcune macchine sembra fossero neri, mantenendo quindi il colore americano, per la 736 211 ci vorrebbero delle foto a colori, che purtroppo io non sono riuscito a trovare.
Sulla macchina sono riportate date di una eventuale revisione nelle officine FS? Mi sembra che ci sia qualcosa sul gruppo cilindri.
http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-07.jpg
http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-02.jpg
Sopra i cilindri c'è scritto: R.S. R.S.L. 4-4-49 Nella parte anteriore della cabina: deposito Roma San Lorenzo. |