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T O P I C    R E V I E W
Alberto Pedrini Posted - 08 July 2012 : 13:59:47
Nasce da uno spunto nella discussione sul plastico Cappellano/Massaioli questo argomento che merita di essere approfondito in una discussione dedicata:

Circa la moria di luci dovuta all'alimentazione in alternata a cui accennate nell'ultimo aggiornamento sul plastico, le strisce LED hanno già inserita la resitenza necessaria, ma di solito sono progettate per i 12 volt.
Spesso basta usare un trasformatore da locomotive regolato a mezza potenza per risolvere il problema, sia led che incandescenza.
Anche le microlampade hanno bisogno di una resistenza su misura a cui anche il produttore fatica a adattarsi. Colpa dei diversi lotti di produzione. A me è successo con i lampioni de "Il treno" installati sul tronchino italiano, ho dovuto calibrare e sostituire le resistenze valutando ad occhio le diverse luminosità a parità di alimentazione.
10   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Carlo Mussi Posted - 13 July 2012 : 12:44:36
L' uso dei LED per illuminazione e' attualmente uno degli argomenti piu' caldi nel settore elettronico. Come spesso capita... piatto ricco mi ci ficco...! con il risultato che l' utente e' spesso assalito da proposte non sempre chiare e spesso anche di dubbia correttezza. L' argomento mi interessa e quindi ho cominciato da qualche tempo a raccogliere un po' di informazioni. Sfortunatamente non e' semplice pubblicarle sotto forma di post, pero' potrebbe uscirne un articolo interessante per il magazine. Mi prendo l' impegno di compilarlo a breve e proporvelo. Spero che tenga viva la discussione su questo tema perche' c'e' veramente molto da scoprire condividendo le esperienze che ognuno di noi realizza.
albertomocchi Posted - 12 July 2012 : 16:00:07
giusto Al anche a me e' venuto lo stesso dubbio
anche io ho le stesse striscie dedicate alle carrozze Acme

Alberto
Alberto Pedrini Posted - 12 July 2012 : 15:10:53
A questo punto chiedo un suggerimento.
Lo scorso anno ho comprato un paio di strisce LED adesive da 5 metri, bianco caldo e freddo.
Sono quelle cinesi, sezionabili tre a tre, costo 30 euro.
L'intenzione era quella di usarle in tutte le situazioni possibili, dall'illuminazione di pensiline ed edifici agli interni delle carrozze.
Dunque alla luce di quanto è emerso dedicherò un trasformatore in continua agli edifici, ma per le carrozze che si fa?
Li ci sono 18 volt AC, potete suggerire un collegamento eseguibile anche da chi di elettronica capisce poco evitando se possibile termini da addetti ai lavori?
Mario Puleo Posted - 12 July 2012 : 08:08:46
Nei primi LED bianchi ad alta efficienza mettevano un LED rosso in antiparallelo nel contenitore per protezione, se si sbagliava polarita' si accendeva la spia rossa. Il LED rosso e' molto fuori asse rispetto a quello bianco, immagino che in alternata diventi rosa, non ci ho mai provato.
Mi piace l'idea del doppio LED bianco, non si spreca corrente.
ciao
Carlo Mussi Posted - 11 July 2012 : 22:38:34
Il diodo in antiparallelo e' una buona soluzione sicuramente. Un banale diodo 1N4001 tollera una tensione inversa fino a 35 Volt ed e' quindi adatto. Anche il LED in antiparallelo potrebbe funzionare se la tensione inversa tollerabile fosse superiore alla tensione di polarizzazione diretta. Va comunque detto che i LED, pur essendo simili, in realta' non sono tutti uguali e bisognerebbe analizzare le specifiche proprie di quelli che si utilizzano per poter dimensionare correttamente i componenti necessari.
Franco DAbrosca Posted - 11 July 2012 : 12:34:08
Ciao,
premetto che non sono un esperto, ma avevo preso in considerazione il problema durante la costruzione del plastico precedente.In effetti il LED corre rischi con la AC quando è in interdizione: per proteggerlo basta collegare un altro LED o diodo normale in antiparallelo (+con- e -con+)con adeguata resistenza.I due LED appariranno entrambi accesi in consideraziane dell'alta frequenza dell'AC e non occorrono condensatori.Tutti i LED installati nel plastico precedente con questo sistema non si sono mai bruciati in oltre 16 anni di esercizio. Franco
Ernesto Cappellano Posted - 10 July 2012 : 11:45:51
Grazie Carlo,
le Tue indicazioni confermano i nostri dubbi e quindi ne terremo conto. Si vede che hai piu' confidenza di noi con questi oggetti. Alberto, apprezzo comunque il contributo.
Ernesto
Carlo Mussi Posted - 09 July 2012 : 13:16:50
La moria segnalata potrebbe essere proprio dovuta all' alimentazione in alternata.
I Led bianchi sono molto diversi dai led monocromatici. Anzitutto hanno una tensione di polarizzazione piu' alta e dipendente da come sono costruiti. Nel datasheet che trovate a questo indirizzo
http://www.farnell.com/datasheets/491763.pdf
ad esempio e' indicata una tensione di 3.6V, sensibilmente piu' alta di quella tipica dei monocromatici che e' di circa 1,7 V a normale temperatura ambiente.
Ma la cosa importante e' la tensione inversa tollerabile che nel caso in oggetto e' di soli 5 V.
Con l' alimentazione in continua nel semiperiodo positivo il led si accende , anche se il flusso luminoso non e' costante, ma nel semiperiodo negativo la tensione a cavallo del LED sale oltre il valore tollerato innescando una corrente di perdita che alla lunga puo' danneggiare il dispositivo.
In conclusione il LED e' un dispositivo che necessita di essere alimentato a CORRENTE COSTANTE. Il circuito suggerito da Alberto non e' ottimale perche' la corrente con cui viene alimentato il LED dipende dalla temperatura del LED stesso, ma puo' andare sicuramente bene per le applicazioni modellistiche dove si puo' accettare una variazione del flusso luminoso generato. Alimentazioni in alternata sono da evitare, a meno di non rettificare l' alimentazione con un diodo in serie ed un condensatore di filtro.
Ernesto Cappellano Posted - 09 July 2012 : 12:44:54
Grazie Alberto,
la pagina e' utile, un ripassino non fa mai male. Qualcuno ci ha detto che il problema puo' dipendere dalle fluttuazioni e dalle extracorrenti che puo' avere la tensione dei trasformatori , che non e' stabilizzata. Oppure dalla variazione di caratteristiche dei diodi che anche se nominalmente sono uguali in realta' lo sono.
Staremo a vedere.
Ernesto
Alberto Pedrini Posted - 08 July 2012 : 20:23:23
Ernesto, sicuramente avrete fatto i vostri calcoli, per chi non avesse pratica con le misure elettriche (o se le scorda nonostante il diploma come me) riporto una pagina utile per conoscere il tipo di procedura da seguire in caso di dubbio:

http://www.passionescienza.it/index.php?l=IT&s=Elettronica&p=diodo_led_resistenza

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