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T O P I C R E V I E W
Piero Chionna
Posted - 07 March 2011 : 19:20:43 Una valigia di cartone in cui riporre i sogni, e un treno a cui affidare la speranza
Questa foto degli anni '60 ritrae un gruppo di lavoratori immigrati italiani alla stazione di München Hbf. Credo che sia la più bella immagine rintracciabile in rete. Probabilmente questi "Gastarbeiter" facevano ritorno in Italia per le feste.
(Foto SZ tratta dal sito della "Haus der Bayerischen Geschichte")
Piero
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First)
Silvano Del Rio
Posted - 29 March 2022 : 04:01:11 Grazie, Piero. Articolo eccellente che mi porta a quando da Roma in cuccetta si andava ad Ospedaletti partendo la sera tardi e i panorami che vedevi la mattina.
Piero Chionna
Posted - 29 March 2022 : 00:24:04
"La parte migliore del viaggio erano le cotolette"
Tutti in cuccetta! Da Milano a Messina in treno: ecco cos'è cambiato
Posted - 22 April 2021 : 09:26:37 "La partenza degli emigranti" Anno 1963 Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico La partenza di un emigrante meridionale. La preparazione della valigia, il commiato dalla famiglia, il viaggio in treno fino a Milano. Le condizioni di miseria dei paesi del Sud. Il lavoro delle "vedove bianche" nei campi
In rete qualche anno fa trovai un catalogo Marklin in italiano datato 1963-64. Lo tengo ancora e ogni tanto lo guardo con piacere.Infatti ce l'ho qui accanto a me mentre scrivo. :-)
Silvano Del Rio
Posted - 15 March 2021 : 16:56:07 Grazie, Piero, delle traduzioni. Molto apprezzate.
Ho un ricordo di quando ero bambino (verso il 1965, credo) e vivevo ancora a Roma con i miei, di un emigrato che tornava in treno in Italia per le vacanze di Natale intervistato dalla RAI. A questo signore fu chiesto cosa portava alla moglie e lui, forse scherzando, disse che non portava nulla perche' la sua presenza bastava. :-)
Stefano Spina
Posted - 15 March 2021 : 10:10:15 Esattamente come è accaduto a me, conservo ancora il catalogo del 1965 in Olandese (quello con il RAM TEE 3070 in copertina) che mio fratello mi portò insieme alla confezione con la 3029 e due carri merce.
Stefano
Piero Chionna
Posted - 15 March 2021 : 09:41:00
Quel "Benvenuti?" con il punto interrogativo descrive probabilmente le difficoltà dei rapporti iniziali tra la popolazione tedesca e i lavoratori stranieri, accolti spesso, non solo allora e non solo in Germania, con pregiudizio. Questa è più o meno la traduzione del testo riportato nella pagina del primo video:
"Vengono da noi dalla metà degli anni '50 per aiutare a ricostruire il paese devastato dalla guerra: erano chiamati "lavoratori ospiti" , ma raramente venivano trattati come ospiti. Ci sono voluti anni e decenni perché gli ospiti che lavoravano e gli scontrosi ospitanti diventassero amici. Il gruppo più numeroso di lavoratori ospiti del Saar proveniva dall'Italia, principalmente dall'estremo sud, dalla Campania, dalla Calabria e dalla Sicilia. E probabilmente nessuno attendeva con ansia il Natale quanto gli uomini soli del Mezzogiorno. Perché a Natale potevano tornare a casa!"
Il secondo servizio è accompagnato da questo testo:
"Valigie e scatole di cartone sono ammassati sui binari della stazione centrale di Saarbrücken quando migliaia di lavoratori ospiti hanno iniziato il loro viaggio verso casa nel sud tra Natale e l'inizio dell'anno."
Per esperienza personale posso dire che a volte in quei pacchi si poteva trovare anche il sogno di qualche bambino rimasto in Italia, magari anche solo un catalogo Märklin, scritto in una lingua sconosciuta, con i prezzi di listino in Marchi, su cui fantasticare, da sfogliare e risfogliare fino a consumarlo.
Silvano Del Rio
Posted - 15 March 2021 : 00:59:46 Ciao, Piero.
Non capisco niente di quello che dicono i documentari.
Pero' (e forse per questo) mi mandano delle sensazioni poco piacevoli lungo la schiena. Penso che ci capiamo.
Un caro saluto.
Silvano
Piero Chionna
Posted - 14 March 2021 : 20:06:32
ARD1 1965 - Benvenuti? Italienische Gastarbeiter im Saarland