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 Svizzera - Elettriche
 BDe 4/4

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T O P I C    R E V I E W
Gian Michele Sambonet Posted - 15 May 2010 : 11:29:08
Clic sull'immagine per la scheda

9   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Gian Michele Sambonet Posted - 11 April 2020 : 16:00:44


BDe 4/4 1650 in arrivo a Zurigo nella primavera del 1964. (Foto: SBB Historic)
In pianura era in grado di rimorchiare fino a 5 carrozze, compresa la pilota in coda.
Gian Michele Sambonet Posted - 27 October 2019 : 20:38:34


BDe 4/4 1636 e Schienenbus a Koblenz (Canton Argovia) il 10 giugno 1993.
Gian Michele Sambonet Posted - 29 January 2019 : 13:19:34


La carrozza pilota ABt preservata. (Foto: Hp. Teutschmann)
Gian Michele Sambonet Posted - 28 January 2019 : 12:36:24


Le BFe 4/4 storiche 1646 e 1643, in doppia trazione "push pull" a Koblenz il primo agosto 2017, per la celebrazione dei 125 anni della linea Koblenz-Laufenburg-Stein-Säckingen. (Foto: Georg Trüb)
Gian Michele Sambonet Posted - 28 January 2019 : 11:58:33


La prima serie di 13 CFe 4/4 (841-853) fu consegnata nel 1952. In seguito, fino al 1955, furono consegnate ulteriori 18 elettromotrici (854-871). La produzione si ripartì fra le ditte SLM e SWP per le parti meccaniche, BBC, MFO e SAAS per le componenti elettriche.
Per la costruzione dei carrelli si poté ricorrere al modello che diede buona prova sulle le Re 4/4I.
A causa di problemi con il freno elettrico di recupero sulle macchine della prima serie, la MFO montò successivamente un freno elettrico a resistenze.
Vere innovazioni erano l'azionamento elettrico del velocimetro e quello dell'apparecchio di sicurezza con accluso la vigilanza della presenza.
Con la soppressione della terza classe nel 1956 cambio la denominazione in BFe 4/4. Negli anni tra il 1958 e il 1962 le automotrici vennero rinumerate (1621-1651). Dal 1962 vennero montati tra gli altri, il telecomando delle porte, il freno antislittamento e l'altoparlante. Nel 1963 cambiò la denominazione in BDe 4/4 e nel 1967 venne aumentata la velocità massima da 100 a 110 km/h.
Gian Michele Sambonet Posted - 28 January 2019 : 11:45:35


La BDe 4/4 1639 a Frauenfeld nel 1984. Da quell'anno molte di loro furono riverniciate e ricevettero il nuovo logo SBB CFF FFS. Tra il 1990 e il 1997 furono tutte ritirate dal servizio.
Gian Michele Sambonet Posted - 27 January 2019 : 17:29:56


Per queste elettromotrici furono costruite, tra il 1952 e il 1954, venti carrozze pilota a due classi tipo Leichstahl, delle quali una è preservata.
Gian Michele Sambonet Posted - 27 January 2019 : 17:17:58


BDe 4/4 con convoglio leggero reversibile nel 1964. (Foto: Karl Friedrich Seits)
Gian Michele Sambonet Posted - 15 May 2010 : 11:49:02
Automotrice BDe 4/4 (CFe 4/4 - BFe 4/4 Historic)

Tipico veicolo delle ferrovie svizzere, l'automotrice BDe 4/4 ha consentito di mantenere attivo il servizio sulle linee con traffico poco intenso laddove, in altri Paesi e con tecniche meno sofisticate, queste linee sarebbero state chiuse da lungo tempo. Rispetto ai treni classici questa automotrice era più veloce e meno costosa.

Il servizio omnibus non fu mai redditizio per le ferrovie. In generale, fu proprio grazie alla soppressione di questi servizi che i tecnocrati cominciarono a "risanare" la gestione delle ferrovie, in virtù di un semplice bilancio contabile che non prendeva affatto in considerazione l'insieme delle linee cui i servizi omnibus davano il loro contributo. In Svizzera era tradizione che i servizi pubblici fossero molto efficienti, anche se c'era qualche prezzo da pagare. Inoltre, la collettività ne traeva beneficio anche a lunga scadenza, dato che una linea chiusa provocava, più o meno a lungo termine, il declino economico di una valle o di un villaggio.
Per conservare i servizi omnibus bisognava evitare di sperperare il denaro pubblico e studiare, in funzione delle necessità e del budget, un materiale rotabile appropriato.
Tenendo presente che all'inizio degli anni '50 circa il 50% delle linee omnibus svizzere poteva offrire treni da 292 posti, un 25% delle linee era caratterizzato da un massimo di 220 posti e infine un 12% disponeva di 170 posti, ma spesso anche molto meno, una politica per favorire lo sviluppo di automotrici in grado di trainare da 1 a 4 vetture leggere con carrelli, a seconda delle necessità, si rivelò estremamente redditizia.

In termini di cifre Secondo il "Bulletin de la Suisse romande" del gennaio 1949, un treno composto da un'automotrice tipo CFe 4/4 con 4 vetture leggere a carrelli costava circa 1 600 000 franchi contro 1 950 000 franchi per un treno classico a parità di capienza.
Il peso morto era inferiore de115% rispetto a quello di un treno moderno classico e del 40% rispetto a quello di un treno omnibus formato da materiale rotabile vecchio. Il peso morto incideva molto sui costi di trazione (in particolare a livello di energia) e sulle spese di manutenzione delle linee. Associando due convogli si otteneva un treno con capienza doppia, senza per questo aumentare il rapporto tra il peso morto e la capacità complessiva. Inoltre, sebbene più lungo, questo treno dava le stesse prestazioni, poiché disponeva di due automotrici.
Le automotrici con vetture leggere potevano viaggiare a una velocità superiore del 25% circa rispetto a quella dei treni classici omnibus pesanti, il che poteva ridurre i tempi di viaggio di circa il 20% e dunque fornire un servizio di qualità capace di indurre i clienti a optare per questo tipo di servizi.

Introdotta nel 1952 e denominata CFe 4/4 prima della soppressione della terza classe, la BDe 4/4 disponeva di una potenza di 1600 CV e poteva viaggiare a 100 km/h, raggiungendoli piuttosto rapidamente. Uno scompartimento portabagagli di 20 mq permetteva di assicurare nello stesso tempo il servizio di trasporto bagagli e messaggerie. Con una capienza di 44 passeggeri seduti e un peso di 54 t, il peso morto era di 1,22 t per posto (esclusi i bagagli). Ma aggiungendo 4 vetture leggere del peso di 100 t, con 308 posti, si ottenevano 352 posti per un peso di 154 t, con un peso morto di 0,43 t per posto, la metà del peso morto di un treno classico.

Oggi due di questeste automotrici, riclassificate come BFe 4/4, sono nel parco locomotive storiche delle FFS.
Nell'immagine la BDe 4/4 1634 nei primi anni '80. (Foto: M. Pousaz)


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