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 Ferrovie Regionali - Länderbahnen

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T O P I C    R E V I E W
Nino Carbone Posted - 25 February 2020 : 15:17:53

- Ferrovie Regionali - Länderbahnen -




- Introduzione -

Nel 1850 la Germania deteneva il terzo posto per lo sviluppo delle linee ferroviarie in servizio con 6.080 km, preceduta
dalla Gran Bretagna con 10.715 e dall'America con 14.600, la Francia si aggirava sui 3.174 km e il Belgio era l’unico
altro paese che superasse gli 800 km.

In Germania l’impatto delle ferrovie con la popolazione e il loro effetto sull'industrializzazione del paese furono molto
simili a quanto era avvenuto in Inghilterra; tutto si verificò però 20 anni dopo, dal momento che la grande espansione
della rete ferroviaria tedesca si verificò tra il 1950 e il 1870, quando triplicò il proprio sviluppo raggiungendo
19.300 chilometri.

Le ferrovie tedesche ebbero un’influenza determinante su un altro aspetto essenziale della vita del paese:
la sua unificazione.

Inizialmente, gli stati tedeschi non avevano un orientamento comune sul controllo pubblico della costruzione e della
gestione delle ferrovie.

Gli Stati minori, Württemberg, Brunswick e Oldenburg, optavano per questa soluzione, mentre quelli più potenti
lasciavano piena libertà di intervento al capitale privato.

Ciò valeva in particolare per la Prussia, ma anche per la Sassonia.

Gli imprenditori prussiani dimostrarono comunque maggiore sensibilità rispetto ai loro colleghi inglesi.

Riconoscendo che il nuovo mezzo avrebbe consentito di ottenere maggiori profitti sulla base di una cooperazione
piuttosto che con una concorrenza accanita, 10 delle 17 compagne prussiane costituirono nel 1846 una
“Unione delle Ferrovie Prussiane” destinata a unificare tariffe e organizzazione del servizio oltre che
a facilitare la gestione dell’intero traffico ferroviario.

Dopo un anno l’Associazione si sarebbe estesa fino a includere le ferrovie di altri Stati, diventando “Unione delle
Amministrazioni delle Ferrovie Tedesche”.

Otto von Bismarck, assunto alla scena politica agli inizi dei moti del 1848, fu un accanito sostenitore di un sistema
unico di Stato, non solo delle Ferrovie Prussiane, ma di tutte le principali linee ferroviarie tedesche; in parte
perché credeva nell’organizzazione associata dell’industria, in parte perché impegnato nell’unificazione
politica degli stati tedeschi e in parte, perché, insieme ai maggiori dirigenti prussiani aveva intuito
il potenziale militare delle ferrovie.

I prussiani avevano provveduto accuratamente ad adeguare le ferrovie alle esigenze belliche e nel 1869
era stato costruito un apposito "Dipartimento Ferroviario di Stato" che mise a punto orari ad uso militare
in caso di mobilitazione.






- La grande rete ferroviaria tedesca secondo Friedrich List, che quasi un secolo più tardi si sarebbe realizzata esattamente come lui l'aveva immaginata nel 1833 -



Bismarck non raggiunse il suo obbiettivo finché non assunse la carica di Cancelliere nel nuovo regno tedesco (1871).

In un abbozzo dell’atto costitutivo delle ferrovie del 1975 si leggeva: “Lo Stato assume immediatamente
la supervisione delle ferrovie”; la Sassonia, il Württemberg e soprattutto la Baviera rifiutarono di sottomettersi
all’egemonia prussiana.

La Baviera giunse a rilevare alcune imprese private per prevenire le manovre di intervento del governo prussiano.

Nel frattempo Bismarck si riteneva soddisfatto dei risultati della nazionalizzazione in Prussia, dove la rete ferroviaria
di Stato, passò da 6.130 km a 21.092 km tra il 1879 e il 1885, mentre le compagnie private scesero da 13.620 km
a 2.491; inoltre riuscì a stringere una serie di accordi che vincolavano tutte le ferrovie tedesche a metodi
di esercizio comuni, a sistemi unificati nel campo delle segnalazioni, dell’edilizia specializzata
e delle attrezzature.

La Prussia sarebbe comunque riuscita, con la convinzione o con la forza, ad assumere il controllo della maggior
parte del sistema ferroviario tedesco nel periodo precedente la Prima Guerra Mondiale.

Il Dipartimento Ferroviario Imperiale istituito da Bismarck per coordinare il funzionamento e l’esercizio della rete
tedesca e del suo insieme, dipendeva dai quartieri generali delle Ferrovie di Stato Prussiane, situati a Berlino.

L’influsso prussiano fu ben presto evidente nei metodi adottati da molte ferrovie tedesche; oltre che dalla disciplina
quasi militare e dal rispetto dei gradi da parte di tutti coloro che operavano in esse, anche nella perfezione
delle divise del personale ferroviario

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale più di 38.600 km dei complessivi 58.750 appartenevano allo Stato Prussiano.

Lo Stato Bavarese, secondo della lista, gestiva soltanto 8.700 km, lo Stato Sassone 3.200 km

Le ferrovie private totalizzavano insieme 4.700 km di strada ferrata.

Tra il 1870 e il 1914 le ferrovie tedesche furono le meglio equipaggiate e più avanzate dell’intera Europa.

In quegli anni esse triplicarono la loro rete, aumentarono di 6 volte il loro parco locomotive, della carrozze e dei carri,
di 15 volte il traffico viaggiatori, superando gli 1.8 milioni passeggeri l’anno.

Un solo Stato, il Württemberg, raggiunse a fatica un profitto del 3% sul capitale investito, tutti gli altri andarono
oltre il 4%, la Prussia arrivo al 6.7%.

I governi dei singoli Stati furono grati alle ferrovie, che garantivano allo Stato stesso, con il loro esercizio, un reddito
fisso, come una tassa, senza alcuna implicazione legislativa.

I viaggiatori usufruivano di un servizio realmente degno del denaro speso, per lo meno sulle linee di grande transito.

Già in epoca anteriore alla Prima Guerra Mondiale, Berlino e Amburgo erano collegate quotidianamente da 11 treni
in entrambi i sensi.






- Inaugurazione della prima linea ferroviaria tedesca da Norimberga a Fürth / Incisione del 1835 -



- Le prime linee -

La costruzione della rete ferroviaria tedesca prese il via negli anni '30 del XIX secolo.

Ludwig I, sovrano di Bavie­ra, fu un monarca decisamente all'a­vanguardia e nel 1835 si fece pro­motore della prima linea
tedesca, tra Norimberga e Fürth.

Il 24 aprile 1837 i primi 9 km della linea Lipsia­-Dresda in Sassonia furono aperti al pubblico.

Ma è stata la Prussia a prendere l'iniziativa di costituire, a partire dalle grandi città della Germania settentrionale, la rete
ferroviaria di un grande Paese indu­striale.

L'immediato successo della Ludwig­sbahn bavarese suonò come un'e­sortazione a investire nella ferrovia.

Il messaggio venne subito recepito a Berlino, dove la questione ferroviaria fu rapidamente risolta e furono i 26 km della
Ber­lino-Potsdam, inaugurati il 29 otto­bre 1838, a porre la capitale prussia­na al centro della nascente rete te­desca.

Appena un mese più tardi venne aperta anche la linea Brun­swick-Wolfenbuttel.

Nel 1840 la li­nea Lipsia-Dresda fu prolungata per 132 km e lungo il suo percorso fu realizzata la prima galleria ferroviaria
tedesca a Oberau (513 m).






- Portale Nord dell'Oberauer Tunnel / Incisione del 1840 -



Era iniziata l'epoca delle linee a lunga percorrenza, che richiedevano la costruzione di impo­nenti opere ingegneristiche.

A quei tempi la capitale della Baviera non era an­cora attraversata dalla ferrovia.

Le li­nee, infatti, venivano aperte dai sin­goli stati, senza precisi collegamenti:
Francoforte-Darmstadt, Darmstadt-Heidelberg, Mannheim-Heidelberg-Berlino-Wittenberg ecc.

Monaco venne collegata ad Augusta nel 1840 e, nel 1850, era possibile viaggiare in treno da Monaco a Berli­no, passando
attraverso Norimber­ga e Lipsia.

La grande linea tedesca era finalmente costituita e, poco tempo dopo, fu prolungata fino ad Amburgo e Stettino.






- Inaugurazione della linea Monaco-Augusta / Incisione del 1840 -



- Nino / Michele -
1   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Nino Carbone Posted - 25 February 2020 : 15:18:52

continua...

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