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Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
 Posted - 09 November 2008 : 00:22:47
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Sono molto interessato alle soluzioni per la catenaria nascosta. Come Alberto, vorrei sapere bene come avete fatto per le saldature e poi sapere il motivo della scelta di un cavo in acciaio al posto di quello di rame.
Complimenti per un lavoro superlativo.
Deve essere confortante lavorare in due e confrontarsi. |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 12 November 2008 : 15:53:08
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Grazie per i graditissimi comlimenti e scusate se le mie risposte non sono immediate,
Per le saldature (l'esperto e' Enzo) e' stato usato un saldatore istantaneo da 100W. Il punto di giunzione e' stato abbondantemente ricoperto di pasta per saldare e poi gli e' stato fatto colare sopra lo stagno fatto sciogliere dal rocchetto di stagno al 50%, acquistato al "brico". Dopo la saldatura abbiamo controllato che nella parte inferiore non si formassero gocce o asperita' che aumenterebbero l'usura dei pantografi.
Abbiamo preferito il filo di acciaio perche' si modella facilmente, e' sufficientemente rigido e non ci sembra dia problemi di conducibilita'.
Spero che le risposte siano esaurienti e siamo a disposizione per altri chiarimenti.
Ernesto |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 12 November 2008 : 16:14:42
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quote:
Originally posted by Ely Peyrot
Sono molto interessato alle soluzioni per la catenaria nascosta. Come Alberto, vorrei sapere bene come avete fatto per le saldature e poi sapere il motivo della scelta di un cavo in acciaio al posto di quello di rame.
Complimenti per un lavoro superlativo.
Deve essere confortante lavorare in due e confrontarsi.
Effettivamente lavorare in due e' fondamentale perche' non ci annoiamo mai. Lavoriamo, in media, un giorno a settimana (generalmente la domenica). E anche se abbiamo fatto lo stesso mestiere per quasi 40 anni, abbiamo avuto interessi diversi. Io ero il marklinista e Enzo l'appassionato di bricolage, l'unione di queste due esperienze e' stata preziosa per la realizzazione. Devo dire che la costruzione di un plastico e' una bella impresa ed ogni nuova componente pone di fronte a nuovi problemi da risolvere. Comunque il risultato ci sta dando una grossa soddisfazione.
Se c'e' bisogno di altri chiarimenti sulla linea aerea nascosta siamo a disposizione.
Ernesto |
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Piero Chionna
Italy
8594 Posts |
Posted - 21 January 2010 : 18:42:13
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Seguo sempre con molto interesse i vostri lavori.
La rimessa circolare è veramente molto bella, apprezzo molto il fatto che sia stata realizzata artigianalmente e con materiali facilmente reperibili.
Vi auguro buon lavoro e buon divertimento con le prossime realizzazioni.
Piero
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Piero |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 22 January 2010 : 14:21:48
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Grazie Piero,
per quanto possibile, cerchiamo di costruire le cose da noi, utilizzando materiali facilmente reperibili. Il che non significa che i materiali e i kit in commercio siano da disprezzare. Oltre alla maggiore soddisfazione che proviamo nelle nostre realizzazioni, mi auguro che questo modo di procedere faccia venire anche ad altri la voglia di mettersi all'opera.
Ernesto |
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Alberto Pedrini
Italy
11394 Posts |
Posted - 22 January 2010 : 14:34:39
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Ernesto, i complimenti scarseggiano sul nostro sito, anni di internet rendono pigri i vecchi visitatori, ma le numerose visite alle vostre pagine che appaiono nelle statistiche del sito rivelano un grande interesse per il vostro plastico.
Aspettiamo sempre con interesse i vostri contributi  |
Alberto |
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albertomocchi
Italy
2582 Posts |
Posted - 22 January 2010 : 17:06:39
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mi associo ai complimenti di Piero, la rimessa circolare e' proprio bella oltretutto avendola costruita su misura potete mettere qualsiasi tipo di loco
la luce che fanno i led rende bene? vorrei usarli anche io nelle rimesse delle loco elettriche
ciao
Alberto |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 23 January 2010 : 16:13:43
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Grazie per i complimenti, siamo contenti che il nostro lavoro susciti interesse. Non avendo mai provato prima a costruire un plastico, le soluzioni che individuiamo sono spesso sperimentali. E qualche volta dobbiamo rivedere o modificare quello che abbiamo fatto. Ma fa parte del gioco.
I led impiegati nella rimessa sono del tipo ad alta intensita' ma sono quelli piccoli e, anche se la luce e' ben visibile, stiamo pensando di sostituirli con quelli piu' grandi. Siccome i led indirizzano la luce in direzione della punta, abbiamo provato a scartavetrare la lente focalizzatrice e la superficie del led. Abbiamo avuto una luce ugualmente intensa ma piu' diffusa e in futuro adotteremo questa soluzione per le luci degli edifici. Usando led bianchi o gialli.
Ciao a tutti.
Ernesto |
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Valerio Rastelli
238 Posts |
Posted - 24 January 2010 : 16:29:43
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| complimenti vivissimi anche da parte mia! Consiglio spassionato: l'impianto è bello perché Vintage, secondo me digitalizzarlo assime alle locomotive sarebbe uno scempio, oltre al fatto che le nuove locomotive non circolano volentieri sui binari M. Se ti appassionerà anche il digitale potresti fare un modulo per il plastico digitale, che ne pensi? |
Ciao!
Valerio |
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Ernesto Cappellano
Italy
75 Posts |
Posted - 25 January 2010 : 13:53:06
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Grazie Valerio,
per il momento la digitalizzazio non e' in programma. E' piu' una curiosita' che un desiderio, Mi rendo conto che rinunciandoci perdo qualcosa, ma d'altra parte la spesa per la digitalizzazione sarebbe troppo elevata. Solo il 10% delle mie macchine e' Delta o Digitale, senza contare gli accessori. Quindi preferisco indirizzare le risorse in altre direzioni.
Quanto al modulo, e' un ottima idea. Come avevo gia' anticipato ad Alberto Pedrini ho intenzione di costruire un modulo (Vintage per ora) con una stazione di testa/deposito carrozze che sarebbe complementare con il mio plastico attuale. Non ho preso impegni temporali perche' sarebbe difficile rispettarli ma l'intenzione di realizzarlo c'e' tutta. Sono sicuro che gli incontri dei Marklinfans, vintage o digitali, siano delle grandi occasioni di divertimento e di scambio di idee e di esperienze.
Un saluto a tutti.
Ernesto |
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Il plastico Cappellano & Massaioli
