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 ALn.663
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Alberto Pedrini

Italy
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Posted - 05 November 2014 :  22:16:13  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote

Clic sull'immagine per la scheda




Alberto

Alberto Pedrini

Italy
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Posted - 05 November 2014 :  23:24:25  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Questo modello Lima ha sofferto in passato del noto difetto di spaccatura degli ingranaggi di trasmissione. Non si tratta di un eccesso di potenza del motore , ma del ritiro della plastica di bassa qualità calettata sugli assali delle ruote.
Ai tempi c'era ancora la sede Lima a Brescia e dopo una richiesta telefonica (le email non esistevano) mi sono recato direttamente a prendere i ricambi necessari e ho sistemato tutto.
Da allora ha fatto poca strada, non ho la certezza che dureranno in eterno, ma non importa, ci sono affezionato e se ricapita qualcosa inventerò.
La Aln 663 ha svolto servizi internazionali :
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2013

Alberto
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Alberto Pedrini

Italy
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Posted - 05 November 2014 :  23:26:56  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Nota, il pattino installato è un Roco silenzioso lungo privato della parte in plastica nera.

Alberto
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Alberto Pedrini

Italy
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Posted - 27 February 2015 :  23:13:18  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Discussione collegata:
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2011

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Nino Carbone

6926 Posts

Posted - 29 September 2024 :  13:24:47  Show Profile  Reply with Quote

- ALn.663 FS -

- ALn.663.1192 nel deposito di Castelvetrano (TP) il 29 luglio 1989 -



- Foto Andrea Strini / da: Mondo Ferroviario 92 -

Le automotrici ALn.663 sono un gruppo di automotrici leggere delle Ferrovie dello Stato e di altre ferrovie in concessione
dotate di motore Diesel, costruite in 2 serie dal 1983 al 1995 dalla FIAT Ferroviaria Savigliano in 120 unità (16+104).

La linea della ALn.663 fu razionalizzata fornendo un’ulteriore prova di quella semplicità costruttiva sempre perseguita;
indovinato fu lo schema della livrea, che riprese con colori diversi, quello a fasce della carrozze per “Medie Distanze”.
(MDVC / Medie Distanze Vestiboli Centrali)




- Cenni di storia -

Le ALn.663 furono la naturale evoluzione delle ALn.668, di cui ripresero lo schema meccanico di base e le caratteristiche
principali delle ultime serie, quali l’attitudine a circolare in tripla trazione a comando multiplo, cioè condotte da una
sola coppia di agenti.

- Link correlato ALn.668: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1590 -

La costruzione della prima ALn.663 ebbe inizio nell’autunno del 1982, risultando nel suo insieme più moderna (anche se
la linea della testata ebbe tra i critici qualche motivo di discussione), ma non venne trascurato il concetto di unificazione,
specialmente rivolto al nuovo arredamento interno ripreso da quello dalle carrozze MDVC.


- ALn.668.1001 in costruzione presso le officine FIAT Savigliano nell’aprile 1983 -



- Foto da: Materiale motore FS Italia / 1983-01-01 / Fabio Cherubini -

Nel maggio 1983, sotto osservazione il comportamento della nuova cassa, avvenne la prima corsa sull’itinerario circolare:
Savigliano - Trofarello - Alessandria - San Giuseppe di Cairo - Savigliano.

Successivamente furono effettuati collaudi sulle 2 linee che costituiscono i classici banchi di prova delle costruzioni FIAT:

- Torino - Bardonecchia -
- Cuneo - Limone Piemonte -




- Progetto -

L’automotrice fu progettata con 12 posti di 1a classe e 51 di 2a classe, per 63 posti a sedere da qui la classificazione:

- ALn.663 -

Vennero costruite in 2 serie che si differenziavano dal rapporto di trasmissione:

- La serie 1000 (1001-1016) con “rapporto corto” per l’impiego su tratte di montagna -
(velocità massima 120 km/h) -

- La serie 1100 (1101-1204) con rapporto predisposto per velocità massima di 130 km/h -


Il frontale presentava una forma spigolosa con nuovi proiettori a 4 fari incassati, 2 a luce bianca e 2 a luce rossa
in sostituzione di quelli tondi del Gruppo ALn.668 nei quali si doveva inserire un disco rosso sulla vettura
in quel momento in coda.

Il banco di comando venne ridisegnato per integrare i comandi della trazione multipla, con altre ALn.663 o ALn.668
della serie 3300-3100/3200-3300 in quanto dotate di analoghi rapporti di trasmissione:

- Le ALn.663.1001-1016 potevano essere impiegate in trazione multipla con unità ALn.668.3300 -
(velocità massima 120 k/h) -

- Le ALn.663.1101-1224 potevano essere impiegate in trazione multipla con unità ALn.668.3100-3200 -
(velocità massima 130 km/h)
-



- Meccanica -



- Foto R.Bonaca / Trenomania.org / da: scalaenne-files.wordpresss.com -

Ogni rotabile venne dotato di 2 motori Diesel “sovralimentati” del tipo 8217.32 "a sogliola", con turbosoffiante Holset,
a 6 cilindri, tarati a 170 kW ubicati sotto il pavimento con trasmissione del moto uno per ciascun carrello.

La trasmissione di tipo classico con frizione, cambio meccanico a 5 marce con giunto idraulico e ponte riduttore
con invertitore di marcia

- Il ponte riduttore, sistemato sull'asse interno di ciascun carrello secondo il rodiggio (1A) (A1), è costituito da un complesso di ingranaggi cilindrici e conici
e da un manicotto scorrevole che permettono di ottenere la marcia bidirezionale; il senso di marcia viene stabilito con un attuatore elettropneumatico
comandato a distanza dai contatti dell'inseritore generale del banco di manovra -


Su ogni banco di comando venne integrato un rubinetto del freno di tipo continuo automatico, di tachigrafo e di segnalatori
acustici: fischio e tromba.

Il peso delle automotrici corrispondeva a 38 t (19,5 t aderenti), il banco di comando, razionalizzato, ebbe una strumentazione
adeguata alla condotta di complessi formati da 3 unità.




- Interno -

Le ALn.663 si differenziavano dalle progenitrici ALn.668, non solo nella linea più geometrica e nello schema di colorazione,
ma soprattutto nella disposizione e nella comodità dell’arredamento interno.

Gli interni vennero completamente rinnovati adottando l’arredamento delle carrozze “Medie Distanze” a vestiboli centrali.

La prima classe venne ubicata all’estremità opposta rispetto al bagagliaio e la divisione fra le 2 classi mediante
una parete con porta.

Ogni automotrice composta di 2 comparti di seconda classe e 1 di prima classe.


Clic foto



- Schema da: Mondo Ferroviario 92 -

Per motivi strutturali le dimensioni del modulo rimasero uguali a quelle delle ultime serie di ALn.668 (1.680 mm).

Per creare un’ambiente più spazioso, venne rinnovata la disposizione dei posti di 1a classe che tornarono ad essere 12,
come sulle ALn.668.1900 e 1000, ma distribuiti in 2 moduli di 6.

La modifica portò alla riduzione del numero dei posti a sedere di 2a classe, passati a 51.

La disponibilità complessiva divenne di 63 posti a sedere, 5 in meno della ALn.668.

Abbandonata la sobria e spoglia funzionalità delle ALn.668, le ALn.663 offrirono ai viaggiatori le nuove poltroncine che già
equipaggiavano le carrozze “Medie Distanze” e un confort del tutto uguale.

Gli ambienti vennero in un secondo tempo climatizzati con l'installazione di condizionatori Thermo-King, Carrier e Konvekta.

- Interno dopo l’ammodernamento con variazione della tonalità del colore da arancio originario al blu -




- Foto Giorgio Iannelli / Trenomania.org / da: scalaenne-files.wordpresss.com -



- Assegnazioni -

Le prime assegnazioni privilegiarono i depositi di Torino, Novara, Siena, Campobasso, Benevento e Cagliari,
successivamente si aggiunsero Palermo, Treviso e Cuneo.

Le prime unità entrarono in servizio sulle relazioni Novara-Domodossola (via Omegna), Biella-Genova, Biella-Milano.


- Transita al Bivio Fegino una terna di ALn.663.1101-1108-1102 espresso Biella-Genova Brignole il 4 dicembre 1983 -



- Foto Paolo Gassani / da: Mondo Ferroviario 92 -



Le 16 unità della serie 1000, assegnate tutte al deposito di Torino, per servizi sulla Aosta-Pré Saint-Didier, erano una presenza
abituale in Val d’Aosta (prima che la linea per Pré Saint-Didier venisse soppressa), dove sostituirono le veterane ALn.772.

- Link correlato linea Aosta-Pré Saint-Didier: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=964&whichpage=12 -

- A Villeneuve (in testa la 1009) nell’agosto 1984 -



- Foto Franco Dell’Amico / da: iTreni oggi 35 -



- ALn.663.1107 con due ALn.668 lungo la Empoli-Siena nei pressi di Certaldo il 21 luglio 1984 -



- Foto Paolo Gassani / da: Mondo Ferroviario 92 -



- Convoglio di ALn.663 (1179 in coda) in un ambiente tipicamente siciliano fra le agavi presso Capaci il 26 dicembre 1985 -



- Foto G.Sparacio / da: iTreni oggi 68 -



- ALn.663.1103 (con rostro) e ALn.668 con il locale 4398 Olbia-Chilivani fra Oschiri e Ozieri il 28 agosto 1989 -



- Foto Andrea Strini / da: Mondo Ferroviario 92 -



- ADe 09 treno fotografico 854 Bosa Marina-Macomer incrocia una tripla di ALe.663 FS con 1109 in testa -
(ALn.663 FS treno regionale 8870 Oristano-Olbia presso Macomer / 14 ottobre 1999)


Clic foto più larga



- Foto da: hrohrer.ch -



Le 10 unità dalla 1195 alla 1204, assegnate a Cuneo, vennero dotate di dispositivo VACMA per poter essere
utilizzate sulla relazione Torino-Cuneo-Breil sur Roya-Nizza.


- In Francia viene utilizzato un dispositivo denominato VACMA - Veille Automatique à Contrôle du Maintien d’Appui - che ha lo scopo
di controllare la presenza e vigilanza del macchinista e permette l’impiego di un agente unico alla guida -


- Coppia di ALn.663 (in testa la 1200) in partenza da Nizza per Torino via Breil-sur-Roya, Tenda e Cuneo -



- Foto Claudio Migliorini / da: Mondo Ferroviario 120 -



- ALn.663.1202 e 1200 lasciano la stazione di Breil-sur-Roya come locale 4399 Cuneo-Sanremo il 24 aprile 1989 -
(Sulla sinistra la linea da e per Nizza con segnale di tipo francese)



- Foto Alessandro Muratori / da: Mondo Ferroviario 92 -



- ALn.663.1170 e altre unità a Breil-sur-Roya il 17 agosto 1996 -



- Foto Stefano Paolini / da: photorail.it -

Altre unità munite di rubinetto-freno Westinghuose, anziché Oerlikon, furono assegnate stabilmente al DL di Novara,
dove erano raggruppate anche alcune ALn.668 dotate del medesimo apparecchio.




- Dati tecnici -

- Anni costruzione: 1983-1995 -

- Velocità: Serie 1000 / 120 km/h -
- Velocità: Serie 1100 / 130 km/h -

- Rodiggio: (1A) (A1) -

- Lunghezza: 23.540 mm -

- Interperno: 15.940 mm -

- Diametro ruote: 920 mm -
- Passo del carrello: 2.450 mm -

- Tipo motore sovralimentato: 8217.32 -
- Turbosoffiante: Holset -
- Potenza erogata: 2x170 kW -

- Trasmissione: Meccanica con cambio a 5 marce e giunto idraulico -

- Dimensione modulo: 1.680 mm -
- Posti a sedere 63: 12 Prima classe / 51 Seconda classe -

- Peso di servizio: 38 t -
- Peso aderente: 19,5 t -

- Numerazione -
- ALn.663.1001-1016 / Prima serie (n°16) -
- ALn.663.1101-1204 / Seconda serie (n°104) -

- Unità costruite: 120 -

- Costruttore: FIAT Ferroviaria Savigliano -
(Alcune unità vennero costruite nello stabilimento di Colleferro della FIAT Ferroviaria Savigliano)




- Livree -

- Originaria -

- Cassa beige pergamena con frontale grigio-azzurro e rosso; le fasce mediane grigio-azzurro e rosso riprendono
i colori della testata -


- ALn 663.1155 e ALn 663.1112 in deposito a Siena l'8 maggio 1988 -



- Foto Maurizio Messa / da: it.wikipedia.org / Originale flickr.com -



- Livrea XMPR -

- La colorazione come per le ALn.668, è diversa dal comune schema XMPR: nella parte bassa della cassa è presente
una fascia arancione in luogo del blu comunemente in uso su questa livrea -


- La vettura è dotata di tabella a spicchi arancione e neri che indicano convoglio a composizione bloccata -
- Link correlato: https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=4143 -

- ALn.663.1188 a Roma Termini -



- Foto Omer Simkha / da: it.wikipedia.org / originale flickr.com -



- Altre immagini -

- Madre e figlia -

- ALn.668.3239 (a destra) e ALn.663.1147 -



- Foto Andrea Strini / da: Mondo Ferroviario 72 -



- Partenza da Comignago alla volta di Novara un regionale Arona-Santhià con l’ALn.663.1005 nel maggio 1993 -



- Foto Maurizio Tolini / da: Mondo Ferroviario 92 -



- Una presenza eccezionale a Finale Ligure (SV) dell’ALn.663.1010 in una corsa di prova il 29 luglio 1984 -



- Foto Franco Dell’Amico / da: iTreni oggi 35 -



- Sulla linea Aosta-Pré-Saint-Didier -

- Incrocio a Morgex fra le ALn.663.1024 e ALn.663.1005 il 6 luglio 1989 -



- Foto Paolo Gregoris / da: Mondo Ferrovario 92 -



- Coppia di ALn.663 (in coda la 1007) -





- ALn.663.1008 a Villeneuve il 1° gennaio 1996 -



- Foto Stefano Paolini / da: photorail.it -



- Fonti -
- iTreni oggi 35 -
- it.wikipedia.org -
- Seiseiotto / Nico Molino / Mondo Ferroviario 92 -
- Materiale motore FS Italia / 1983-01-01 / Fabio Cherubini -

- Nino -
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