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 Aggiornamento SBB Xrot m 100 - Bemo
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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 23 March 2024 :  17:31:40  Show Profile  Reply with Quote
Aggiornamento SBB Xrot m 100 - Bemo

Dopo anni di attesa, mi sono deciso ad elaborare lo sgombraneve rotativo SBB Xrot-m 100 prodotto da Bemo nel 2009.



Il modello, completamente in metallo e con interfaccia 21MTC, era equipaggiato con un LokPilot 3 FX che aveva due sole funzioni: le luci di testa e la centrifuga azionata da un motorino (AUX1). Predisposto per i suoni, non prevedeva l'installazione di un un apparato fumogeno.

Consultando il database ESU con i vari progetti sonori per locomotive a vapore, ho trovato il file dello sgombraneve rotativo RhB della Bemo, che a differenza di quello SBB è anche dotato di propulsione propria. Tra i tanti suoni c'era ciò che mi serviva. Ben tre suoni relativi alla fresa: lenta, veloce e neve alta (sotto sforzo). Perfetto!
Altri suoni conformi al prototipo sono i due fischi: uno lungo modulato e uno breve per comunicare con le macchine in spinta. Questi li ho importati da una macchina Brawa, insieme al suono del sibilo della caldaia in pressione e a quello della valvola di scarico della pressione.
Eliminati i suoni attinenti al motore principale di propulsione, ho creato un nuovo progetto che ho trasferito su un decoder LokSound 5 FX. Lo scatolotto completo dell'altoparlante si è alloggiato perfettamente dentro la caldaia, che è aperta verso la parte anteriore. La qualità e il volume del suono a modello richiuso sono ottimi.



Ho aggiunto tre led per l'illuminazione interna, posizionandoli come nel modello reale. Uno avanti nella cabina di guida (con accensione indipendente), uno centrale e uno dietro per il fuochista.



Infine, visto che lo spazio c'era, ho forato il camino e inserito un apparato fumogeno Seuthe 24 (come suggerisce il manuale ESU) con due fili saldati collegati al decoder. Per evitare che vada a massa, ho isolato con carta per guarnizioni ad alte temperature il collo inserito nel camino.



Alla base ho predisposto una piastrina di rame isolata per reggerlo (anche se non ce ne sarebbe bisogno perché rimane appeso).



Per evitare grovigli di lunghi fili, ho messo uno spinotto per collegare i fili cablati provenenti dal mantello a quelli che sul telaio vanno al decoder. Questo mi permette anche di separare comodamente i due elementi in caso di manutenzione.



L'apparato fumogeno dipinto di nero con vernice per alte temperature e collegato ad AUX2, riceve due voltaggi differenti AUX2(1) e AUX2(2). Con il suono della caldaia in pressione, ma a cilindri fermi, si accende e riceve un voltaggio ridotto. Avviando uno dei suoni di lavoro (attivabili solo se la caldaia è già in funzione) parte la fresa e il Seuthe riceve pieno voltaggio. Essendo il fiaschetto già caldo, l'incremento nell'emissione di fumo è immediato.

Le tre luci frontali, come predisposto da Bemo, sono due bianche e una fissa rossa a destra. Così era nella realtà durante gli anni '60, come si può vedere nelle foto di quel periodo. Al modello manca solo la lucina rossa alta centrale per la marcia su binario illegale.

Ora, non avendo a disposizione uno scenario innevato, tutto questo sembrerebbe tempo e denaro sprecato. Ma nonostante ciò, mi piace vederlo in azione, pienamente operativo e completo di suoni, insieme ai suoi compagni di lavoro, l'elefante e il coccodrillo.



Alberto Pedrini

Italy
11395 Posts

Posted - 25 March 2024 :  08:35:48  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Ottimo lavoro Michele, spacchi il capello come sempre , spero di vederlo operativo dal vivo alla prima occasione

Alberto
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