Märklinfan Club Italia

S160 USATC / Gr.736 FS

Printed from: Märklinfan Club Italia
Topic URL: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1316
Printed on: 27 April 2024

Topic:

Topic author: Piero Chionna
Subject: S160 USATC / Gr.736 FS
Posted on: 02 July 2011 10:57:32
Message:

Per la scheda tecnica e le foto del modello clicca sull'immagine

Ricordo ancora i racconti di mio padre che le vide arrivare in Puglia al seguito delle truppe alleate.
Me le descriveva tanto diverse dalle locomotive italiane, nelle forme e nei suoni.
Finalmente è arrivato il modello di questa macchina così particolare.

La United States Army Transportation Corps S160 Class (USATC S 160) è una macchina che, nonostante l'importanza e la grande diffusione, non era mai stata presa in considerazione dai grandi produttori di treni in miniatura.
Oggi è finalmente disponibile il modello Roco, realizzato anche nella versione per sistema Märklin.

Si tratta di una "Consolidation" (2-8-0/1-4-0) prodotta negli Stati Uniti in 2120 esemplari, progettata per l'impiego sulle reti ferroviarie d'Europa durante la Seconda Guerra Mondiale.
La macchine giunsero in Europa via mare e durante le varie fasi della liberazione si diffusero in tutto il continente, dando uno straordinario supporto logistico alle truppe alleate.
Molte macchine furono sbarcate nell'Italia del Sud.
"Delle 250 unità destinate al nostro Paese (le prime delle quali furono sbarcate a Taranto nel gennaio del 1944), ben 244 riuscirono a giungere in porto; le restanti sei furono affondate con il mercantile che le trasportava". Successivamente vennero recuperate, e fu possibile metterne in servizio quattro, portando il totale a 248 ((dal sito del museo ferroviario piemontese).
Dopo la guerra tutte le unità rimasero in Europa, distribuite tra le varie amministrazioni ferroviarie, dando un aiuto importante negli anni difficili della ricostruzione.
I 248 esemplari riamasti in Italia andarono a costituire il gruppo Gr.736, rimasto in servizio fino agli anni '60.
Venticinque macchine acquisite dalle FS furono successivamente vendute alla Grecia.

Per una panoramica completa sulla distribuzione delle S 160 al termine della guerra rimando a questa pagina:
http://en.wikipedia.org/wiki/USATC_S160_Class

Le S 160 vengono sbarcate nei porti inglesi in attesa del D-Day:

Concentramento di macchine in Galles (da indafo.hu)

Newport (Galles) 1944:

Durante la liberazione dell'Italia i "Royal Engineers" britannici e l'USATC operarono per ricostruire le linee ferroviare distrutte; le S 160 diedero un importante contributo durante la riorganizzazione dei trasporti.
Qui ne vediamo una che impegna un ponte provvisorio, al traino di un pesante convoglio:

Una Gr.736 riutilizzata come centrale termica per il riscaldamento di condomini (da "Trainsimsicilia").

La Gr.736-114 è stata preservata ed è esposta al Museo di Pietrarsa.
La Gr.736-083 è in attesa di restauro presso il Museo Ferroviario Piemontese.

Replies:

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 02 July 2011 11:34:54
Message:

Una S160 delle ferrovie turche:

(45183 ex USATC 1757 (Baldwin 1942/67591), Kayseri Shed, 2 maggio 1974, Foto Benno Bickel)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 02 July 2011 12:25:13
Message:

"Railway reconstruction Italy 1943-1946 published by Royal Engineers, 1946"

http://www.trenidicarta.it/reconstruction/contents.html

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 04 July 2011 23:19:28
Message:

140U SNCF:

Sa 175 e Sa 86 delle ferrovie dell'Unione Sovietica:

Stollberg (Germania), 14 febbraio 1945:

Bremen 1947:

Raeren, 17 novembre 1944:

Fotografie tratte da indafoto.hu

Piero

Reply author: Roberto Piperno
Replied on: 07 July 2011 16:55:04
Message:

Bellissima disamina Piero, complimenti.

Mi ha colpito particolarmente la foto della GR 736 173 del deposito di Roma San Lorenzo; proprio quella foto mi ha spinto per anni a desiderare un modello 1:87.

Desiderio vano perchè è stata prodotta solo da una ditta semi-artigianale, in metallo da assemblare e pitturare.
Troppo ardua l'impresa....

Roberto

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 07 July 2011 23:42:14
Message:

Grazie Roberto.

Il disegno della S 160:

http://i25.photobucket.com/albums/c63/bengts/Anglok/USA/krig/2.jpg

Piero

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 15 July 2011 11:19:28
Message:

Al ventesimo secondo due brevi scene in cui compaiono una Truman e una S 160:
http://www.youtube.com/watch?v=ZanR1ab8FME

Piero

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 03 November 2011 00:53:04
Message:

Railway reconstruction Italy 1943-1946 published by Royal Engineers, 1946 (12 pagine in lingua inglese)

http://www.trenidicarta.it/reconstruction/2_3_1.html

Piero

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 03 March 2012 18:12:35
Message:

Deposito locomotive di Roma San Lorenzo (1946):

(Foto FS)

Verona (1973):

Philadelphia (1943):

Piero

Reply author: Gian Michele Sambonet
Replied on: 03 March 2012 18:55:31
Message:

Massiccia, compatta, potente, leggera con ottima aderenza... Le sue carratteristiche mi ricordano i modelli di aerei americani imbarcati sulle portaerei durante la guerra. Una macchina strategica veramente geniale.

Ottimo servizio Piero, me lo sono riguardato con piacere per l'ennesima volta.

Michele

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 01 April 2012 22:53:33
Message:

Grazie Gian Michele.
E ora due immagini eccezionali della S160 1734 ripresa nel 1947 a Civitavecchia (foto Peter Handford)

Piero

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 07 April 2012 00:28:02
Message:

Una bella foto di gruppo con la S160.2737

(da militaryrailwayservice.blogspot.it)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 10 April 2012 00:26:33
Message:

FS Gr 736.01x

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 18 May 2012 17:11:20
Message:

Uno splendido modello in grande scala fotografato da Alberto Pedrini al Raduno Vapore Vivo di Casarile (maggio 2011).

Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 19 May 2012 22:58:30
Message:

Il costruttore del gioiello si chiama Luciano Vigentini e quest'anno a Casarile ha presentato un'altra 736, sorella della precedente, vi anticipo una foto del reportage che a breve sarà online:

Reply author: Carlo Mussi
Replied on: 20 May 2012 21:37:54
Message:

I due modelli di Vigentini sono due autentiche opere d' arte di micromeccanica.
Nella foto dovreste osservare il dispositivo cilindrico posto sulla caldaia appena sotto le valvole di sicurezza.
E' la riproduzione del turboalternatore funzionante a vapore.
Non e' una semplice riproduzione, FUNZIONA REALMENTE !!!, alimentato dal vapore della caldaia genera l' energia elettrica per l' accensione delle lampade frontali e delle luci della cabina.

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 16 June 2012 00:17:23
Message:

Altre immagini del bellissimo modello in grande scala realizzato da Luciano Vigentini....

http://www.marklinfan.net/casarile_2012_live_steam.htm

...e un ricordo tratto dal racconto "Il Treno", di Vito Maurogiovanni (1924-2009):

<<....Già, capostazione, con un berretto rosso in testa, una trombetta in tasca, di ottone giallo, e far partire per terre lontane un convoglio pieno di gente. Era affascinante don Filippo, impiegato della Bari- Barletta, con i suoi discorsi. Lo ascoltavo, pendevo dalle sue labbra e guardavo anche la sua bella figlia, sebbene fosse più grande di me. La notte pensavo a tutti quei discorsi e li accomunavo ai fischi delle Ferrovie dello Stato che correvano non lontane da quella casa di via Giovanni Jatta. Una notte sentii un sibilo diverso, lungo, prolungato, quasi accorato. Come quello che si sentiva nei film americani quando apparivano i lunghi convogli ferroviari di quel lontanissimo Paese. Era un’autentica locomotiva statunitense. Quando gli Alleati giunsero a Bari nel ’43, sulle loro navi portarono anche i loro potenti locomotori e li inserirono nei circuiti ferroviari italiani. Quel fischio prolungato e diverso, cosa nuova nelle nostre cose quotidiane, mi provocò meraviglia e stupore; e anche una stranita gioia e un stupefatto timore , era un suono insolito, segno di qualcosa che cambiava e contemporaneamente immagine di una cultura che quel tempo ci aveva anche trasmesso. Già, era incominciata una nuova civiltà.>>

http://vitomaurogiovanni.wordpress.com/il-treno/

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 21 October 2012 10:43:27
Message:

Un impressionante convoglio composto da 119 locomotive S160 USATC ripreso nel 1944 a Treherbert, in Galles.

(immagine ripresa da ngaugeforum.co.uk)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 09 February 2013 23:55:15
Message:

Sbarco di S160 a Bremerhaven nel 1945

(da Eisenbahn Journal)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 10 February 2013 14:53:49
Message:

Le S160 delle ÖBB
Gruppo 956

Dal forum "drehscheibe"

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 11 February 2013 11:36:11
Message:

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 18 January 2014 01:30:15
Message:

La S160 USATC e la Gr736 FS saranno prodotte da Roco....e anche questa è fatta!

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 03 February 2014 00:37:15
Message:

Una S160 fotografata nel 1945 sul ponte provvisorio che attraversa il Po ad Ostiglia:

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 03 June 2014 19:29:43
Message:

Questa interessante immagine è stata pubblicata in una discussione del drehscheibe-foren.de

Mainz-Bischofsheim, anno 1946: un merci per Bremerhaven trainato dalla S160.1882

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 19 April 2015 12:52:30
Message:

Una Gr.736 (ex USATC S160) nella stazione di Ortona lungo la linea Adriatica.

Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 24 December 2015 15:03:16
Message:

Novità Roco 2016 in consegna a febbraio 2017

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 24 January 2016 00:30:13
Message:

Un documento eccezionale (muto)

1955 Demolizione locomotive GR.736 FS (S160 USATC)
Archivio Nazionale Cinema d'Impresa

https://www.youtube.com/watch?v=jiL6-RyCDT0

Due passaggi al minuto 1:08 e 7:31

https://www.youtube.com/watch?v=SsQgBdKDBes

Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 02 February 2016 00:01:28
Message:

Sul numero 300-Ottobre 2015 di Tutto Treno ci sono 10 pagine dedicate a questa locomotiva.

http://www.duegieditrice.it/products-page/arretrati/tutto-treno-n-300-ottobre-2015/

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 14 August 2016 18:04:08
Message:

Stazione di San Benedetto del Tronto, 1949

da "Fondazione FS Italiane"

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 16 March 2017 19:11:57
Message:

THE USATC S160 WAR LOCOS IN GERMANY. Da "Eisenbahn Kurier" 4/2014

http://alaskarails.org/historical/door-closes/S160-Europe.pdf

Reply author: robertocamorali
Replied on: 21 March 2017 23:33:44
Message:

La 736 Roco in alternata mi è arrivata la settimana scorsa. Riproduce la macchina 4437 fabbricata da Alco nell'aprile del 1945, e pertanto presumo sia arrivata in Italia dopo la fine della guerra. Il modello è molto bello, e, come molte Roco, un pò delicatino da maneggiare. Mantiene ancora i fanaloni americani, probabilmente sostituiti negli anni '50 con i fanali sul pancone a norma FS. Mi sorgono però due dubbi sulla livrea: i bordi bianchi ai cerchioni, che non esistevano nell'uso operativo, e le scalette del tender di colore rosso anzichè nero. Sul colore rosso ossido relativo ai telai vi sono diverse scuole di pensiero: in alcune macchine sembra fossero neri, mantenendo quindi il colore americano, per la 736 211 ci vorrebbero delle foto a colori, che purtroppo io non sono riuscito a trovare.

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 March 2017 00:41:47
Message:

Da FB "Painting The Past":
"A USATC S160 locomotive is lowered from a ship onto French rails. Circa 1944"

Fotografia colorata da Joshua Barret.

La S160 1807 a Le Mans nel 1945:

Riardo (Caserta), febbraio 1944: una S160 traina un treno ospedale diretto a Napoli.

(da www.goticatoscana.eu)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 March 2017 07:42:48
Message:

quote:
Originally posted by robertocamorali

La 736 Roco in alternata mi è arrivata la settimana scorsa. Riproduce la macchina 4437 fabbricata da Alco nell'aprile del 1945, e pertanto presumo sia arrivata in Italia dopo la fine della guerra. Il modello è molto bello, e, come molte Roco, un pò delicatino da maneggiare. Mantiene ancora i fanaloni americani, probabilmente sostituiti negli anni '50 con i fanali sul pancone a norma FS. Mi sorgono però due dubbi sulla livrea: i bordi bianchi ai cerchioni, che non esistevano nell'uso operativo, e le scalette del tender di colore rosso anzichè nero. Sul colore rosso ossido relativo ai telai vi sono diverse scuole di pensiero: in alcune macchine sembra fossero neri, mantenendo quindi il colore americano, per la 736 211 ci vorrebbero delle foto a colori, che purtroppo io non sono riuscito a trovare.

Sulla macchina sono riportate date di una eventuale revisione nelle officine FS? Mi sembra che ci sia qualcosa sul gruppo cilindri.

http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-07.jpg

http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-02.jpg

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 March 2017 18:34:53
Message:

https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/45927/deposito-di-san-lorenzo-2

La foto è stata pubblicata su " Locomotive a Vapore" (terzo volume) di Giovanni Cornolò (Duegi Editrice)

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 March 2017 18:39:11
Message:

Foto di D.E.Shepherd

Gr.736-006 anno 1953, foto D.E. Sheperd

Dal sito http://www.aternumlands.com

Reply author: robertocamorali
Replied on: 23 March 2017 10:47:49
Message:

quote:
Originally posted by Piero Chionna

quote:
Originally posted by robertocamorali

La 736 Roco in alternata mi è arrivata la settimana scorsa. Riproduce la macchina 4437 fabbricata da Alco nell'aprile del 1945, e pertanto presumo sia arrivata in Italia dopo la fine della guerra. Il modello è molto bello, e, come molte Roco, un pò delicatino da maneggiare. Mantiene ancora i fanaloni americani, probabilmente sostituiti negli anni '50 con i fanali sul pancone a norma FS. Mi sorgono però due dubbi sulla livrea: i bordi bianchi ai cerchioni, che non esistevano nell'uso operativo, e le scalette del tender di colore rosso anzichè nero. Sul colore rosso ossido relativo ai telai vi sono diverse scuole di pensiero: in alcune macchine sembra fossero neri, mantenendo quindi il colore americano, per la 736 211 ci vorrebbero delle foto a colori, che purtroppo io non sono riuscito a trovare.

Sulla macchina sono riportate date di una eventuale revisione nelle officine FS? Mi sembra che ci sia qualcosa sul gruppo cilindri.

http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-07.jpg

http://www.marklinfan.net/loco18/fs-gr736-78159-02.jpg

Sopra i cilindri c'è scritto: R.S. R.S.L. 4-4-49
Nella parte anteriore della cabina: deposito Roma San Lorenzo.

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 23 March 2017 11:06:25
Message:

Roberto, i tuoi dubbi sono anche i miei.
Anche in mancanza di dati oggettivi alcune scelte di Roco restano indubbiamente discutibili.

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 17 April 2017 19:33:03
Message:

Da "Ferrovissime" num. 74

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 17 April 2017 19:41:11
Message:

Da "Le blog de challenger60"
http://challenger60.over-blog.com/030-tu-140-u-les-machines-ustc-de-la-sncf.html

http://img.over-blog-kiwi.com/1/18/51/29/20160314/ob_b5fe3f_140-u-5.jpg

Dal blog di "Loco Revue"
http://blog.e-train.fr/2017/01/roco-la-140-u-bientot-en-test-dans-loco.html

http://4.bp.blogspot.com/--oifqEVqjDU/WH8ijS_duiI/AAAAAAAAF0g/GeR2q8Dw_nwCgllbaLMQX-NpWwIV0c4UwCK4B/s1600/111-SC-194696%2B-%2Bcopie.jpg

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 06 March 2019 10:20:46
Message:

Una Gr.736 FS sulla copertina de "Il Vittorioso" del 12 settembre 1956.

Reply author: Piero Chionna
Replied on: 23 June 2019 17:33:08
Message:

Una selezione di immagini pubblicate dalla pagina Facebook "WW2 Radio" nell'album "US Army Transportation Corps & Chemins de fer en France - 1944"
Le foto, tutte scattate in Francia nel 1944, sono opera del fotografo Ralph Morse - LIFE Collections.

Qui potete vedere altre immagini a testimonianza dell'operato dell'USATC:

https://www.facebook.com/pg/Radio.WW2/photos/?tab=album&album_id=2022519904660662&ref=page_internal