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Idea per un plastico

Printed from: Märklinfan Club Italia
Topic URL: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=828
Printed on: 07 May 2024

Topic:


Topic author: Nino Carbone
Subject: Idea per un plastico
Posted on: 06 July 2010 12:15:08
Message:



Sfogliando Mondo Ferroviario n.32, ho rivisto il progetto-idea di un plastico ispirato alla Ferrovia Retica e applicabile
a qualunque ferrovia secondaria.

Mi ha sempre affascinato, ma per varie ragioni non ho mai potuto realizzarlo.

C'è il "Viadotto Landwasser" e il "Viadotto Wiesen" viadotti famosi e dal disegno sono evidenti scorci belli e interessanti.

Su più livelli, presenta una notevole varietà di circolazione, il classico plastico che non "annoia".

Lo propongo come idea, forse per qualcuno è realizzabile là dove non sono riuscito io, magari con qualche opportuna modifica
dettata dallo spazio a disposizione.

Clic foto





Clic foto




- Foto da: Mondo Ferroviario 32 -
- Nino -

Replies:


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 06 July 2010 15:06:54
Message:



- Sul numero 40 di Mondo Ferroviario dell'ottobre 1989, c'è la continuazione del progetto della Ferrovia Retica,
(prevista in quell'occasione a scartamento ridotto) e ristudiato per la scala H0 -

- Le misure: 6.00 mt X 3.30 mt -

- Il progetto è di Rheinold Barkhoff con annessa descrizione di adattamento di Dieter Leithold -

Clic foto







- Articolo e foto da: Mondo Ferroviario 40 -


- Nino -


Reply author: marcello bellini
Replied on: 06 July 2010 17:57:23
Message:


Bellissimo, lo ricordo bene, in quegli anni mondo ferroviario pubblicava molti progetti simili, erano altri tempi. Infatti da quando il modellismo,
per i mensili italiani è diventato un argomento marginale non ne acquisto più, e mi sono rivolto a pubblicazioni tedesche, è tutta un'altra cosa.
un saluto

Marcello


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 July 2010 01:53:58
Message:



- Un leggendario plastico Märklin -

- Questo tracciato è apparso sul catalogo Märklin del 1959 a pagina 14 -

- Moltissimi appassionati giovani e meno giovani di allora erano rimasti affascinati da quest'opera -

- Non era facile vedere la foto di un plastico ferroviario completo di paesaggio, con case e alberi, il ponte - che era l'attrazione -
la galleria, i segnali, il deposito e la stazione -

- In così poco spazio c'era forse troppo, ma il colpo d'occhio dell'insieme era di grande effetto -

- Misure: 2,35 mt X 1,45 mt -

Clic foto



- Foto Märklin -

- Su “Impianti binari H0” del 1959 -

Clic foto



- Foto Märklin -

- Il tracciato -

Clic foto



- Foto Märklin -



- Sul manuale "Impianti binari H0" del 1970 venne riproposto con qualche variante -

- Misure: 2,45 X 1,48 mt -

Clic foto



- Foto da: Märklin -

- Il tracciato -

Clic foto



- Schema da: Märklin -



- Nel 1977 sul manuale "H0-Gleis-Anlagen" binari "M" ebbe modifiche sia nella parte inferiore che superiore -

- Misure: 2,55 X 1,50 mt -

- Erano passati 18 anni dalla sua memorabile prima -



- Foto Märklin -



- Foto Märklin -



- Sempre nel 1977 sul manuale "H0-Gleis-Anlagen" binari "M", era stata presentata una versione ulteriormente modificata mantenendo
però lo stesso concetto di base:

- Misure: 3,10 X 1,50 mt -

- Mancava la scenografia, ma era stato arricchito nella parte inferiore con lo scalo merci più ampio e il deposito locomotive con piattaforma -



- Foto Märklin -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 26 September 2010 16:12:58
Message:



- Un plastico versatile -

- Su Marklin Insider 3/97 un progetto di plastico con la possibilità per 3 varianti -

- La prima collocando il ponte trasbordatore per i locomotori elettrici, la seconda collocando la piattaforma girevole
per le locomotive a vapore, la terza di forma rettangolare -

- Le misure: 3,80 mt e 3,00 mt i 2 lati lunghi e mt 1,30 entrambi i lati corti -

- Binario "C" -

- Tracciato con ponte trasbordatore -







- Con deposito locomotive -





- Circuito a vista e parte nascosta (sotto) -





- Con questa variante diventerebbe rettangolare: 3,80 X 1,30 -



- Da: Märklin Insider 3/97 -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 28 September 2010 17:17:17
Message:

Forza, salite a bordo!
L'automotrice Breda delle Ferrovie Calabro Lucane (FCL) è in partenza da Matera Villa Longo.


(agosto 1983 foto Francesca B)


- "Tre rotaie in Lucania" -
Il progetto di un plastico a doppio scartamento ambientato in Basilicata:

http://www.duegieditrice.it/wp-content/uploads/2009/12/TTM-43-Tre-rotaie-in-Lucania.pdf




Piero


Reply author: Carlo Rastelli
Replied on: 28 September 2010 18:04:59
Message:


Piero....con il pollice alla Fonzie!!!!...che "fico"!!!!
Bel progetto il tre rotaie in Lucania e bello anche quello in H0 della retica, un notevole impegno in entrambi i casi e dimensioni importanti,
ma offrono ugualmente spunti interessanti...


Reply author: albertomocchi
Replied on: 28 September 2010 20:34:28
Message:



Ciao Nino,
avevo 6 anni quando ho aperto per la prima volta il catalogo di mio padre, era il 1963, e causa il trasloco era saltato fuori come d'incanto,
era proprio il catalogo del 1959 e i miei occhi si sono incollati sul tracciato che hai inserito nel topic ed e' stato amore a prima vista.
Non sapevo ancora che i treni di mio padre e i cataloghi erano stati nascosti 4 anni prima a causa mia, ma questa è un'altra storia.
Ogni volta che rivedo questo tracciato ritorno bambino.

Alberto


Reply author: albertomocchi
Replied on: 28 September 2010 20:54:19
Message:



Piero ti vedo bene nella foto ha ragione Carlo...pollice alla Fonzie.
Il progetto a tre rotaie in Lucania l'avevo visto molto bello e caratteristico su tutto treno di settembre 244, parlano anche della tratta
Trento-Gardolo però non menzionano il progetto.

Alberto


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 29 September 2010 00:05:35
Message:


A Piero.
Bello il tracciato che hai proposto, per un certo verso mi risulta familiare.
Infatti tra i vari tracciati che inizialmente avevo disegnato, ce n'era uno simile: linea principale elettrificata "bassa" e una linea non elettrificata
che si staccava e conduceva ad una stazione secondaria.
Poi ho optato per la soluzione attuale, ma non ti nascondo che ripensandoci e appunto vedendo questo tracciato, qualche rimpianto mi rimane.
Quando si costruisce un plastico risulta sempre difficile essere convinti su tutto e definitivamente.
Al momento la vedevo così.
Poi con il tempo, forse per abitudine, qualcosa si vorrebbe cambiare ma non sempre è possibile.
Bisognerebbe aver la possibilità e costruirne più di uno per soddisfare appieno tutti i nostri progetti.
Nino


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 29 September 2010 00:18:04
Message:


Alberto, alzi la mano che in quegli anni ha visto quel tracciato per la prima volta e non ne è rimasto colpito.
Certo, visto ai giorni nostri non fa certo l'effetto che faceva allora, ogni emozione è figlia dei suoi tempi.
Nino


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 29 September 2010 01:33:30
Message:



Collegandomi al discorso in risposta a Piero, cioè quello di aver la possibilità di fare più di un plastico, attuando tutte le nostre idee,
allego delle foto tratte da un Märklin Magazin di qualche anno fa.

Sono foto che mi fanno invidia...e sicuramente a molti altri appassionati.

Tecnici Märklin al lavoro che si possono sbizzarrire a fare plastici applicando tutte le varianti, di tracciato e di paesaggio.

Plastici che poi verranno pubblicati sulle riviste, qualcuno è riconoscibile.

Spazio e materiale a volontà, si vede sulla destra anche uno scatolone Faller.

Direi che come lavoro, per appassionati come noi, parafrasando una battuta del comandante del campo giapponese nel film
"Il ponte sul fiume Kway", sarebbe: "Lavorare in letizia".







- Foto Märklin -


- Nino -


Reply author: albertomocchi
Replied on: 30 September 2010 19:58:23
Message:

eh che invidia, sarei probabilmente al settimo cielo chissa' loro come la pensavano piu'che letizia direi goduria
ciao
Alberto


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 September 2010 23:28:15
Message:


Alberto sicuramente è una situazione nella quale qualsiasi fermodellista piacerebbe lavorare.
Spazio, luce, nessun disturbo esterno, poi il non trascurabile fatto che qualsiasi cosa occorreva, il magazzino provvedeva a rifornirla.
Non aggiungo altro, tutto bello.

Questo però lo diciamo noi entusiasti di questo hobby, loro, e per loro era un lavoro, come scrivevi tu, chissà veramente
come la pensavano!
Nino


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 01 October 2010 19:54:55
Message:



- Plastico Märklin su "Impianti binari HO" del 1970 -

- Misure: 4,20 mt X 1,60 mt -

- Completamente elettrificato -

- Linea a binario unico nella parte superiore e doppio nella parte inferiore -

- Lunghi rettilinei dove si possono ammirare i treni in tutta la loro lunghezza -

- Limite: non esiste comunicazione tra i 2 livelli, i 2 circuiti sono indipendenti (vedere schema) -

- Risulterebbe più completo con 2 rampe di comunicazione (per ogni senso di marcia) tra la parte inferiore e la parte superiore
all'interno della parte montuosa, ci sarebbe indubbiamente maggiore varietà di circolazione -

- Scorci di questo impianto erano già stati pubblicati sui cataloghi Märklin del 1964 e del 1969 -

Clic foto









- Catalogo 1964 -







- Catalogo 1969 -



- Foto Märklin -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 06 October 2010 19:08:07
Message:

- Model Railroadre Books -

Si tratta di pubblicazioni soggette a copyright, pertanto viene fornita solo un'anteprima.

"Mid-Sized and Manageable Track Plans"
di Iain Rice

http://books.google.it/books?id=1_ZcSVNLPeYC&printsec=frontcover&dq=related:ISBN0890244162&lr=#v=onepage&q&f=false


"48 Top-Notch Track Plans"
di Bob Hayden

http://books.google.it/books?id=sKUetsS-SpMC&printsec=frontcover&dq=related:ISBN0890244162&lr=#v=onepage&q&f=false


Altri titoli:

http://books.google.it/books?q=related:ISBN0890244162&lr=&id=dMhE18XH5PYC&sa=N&start=0

Piero


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 October 2010 00:53:58
Message:

Progetto di stazione con deposito locomotive (da forum.lokomotiv.ro - Romania):

http://i197.photobucket.com/albums/aa283/Doru_photos/Proiectare/Club/PlangaradepouV1.jpg?t=1193902850

Piero


Reply author: Carlo Rastelli
Replied on: 22 October 2010 06:20:12
Message:

....interessante Piero, sorprende la quantità di scambi inglesi, molto particolare e di sicuro effetto modellistico!
Visto il sistema modulare usato, è anche un suggerimento non indifferente per un'idea di sviluppo per il plastico modulare!
Grazie!


Reply author: albertomocchi
Replied on: 22 October 2010 09:22:51
Message:

si veramente interessante, spazio sfruttato alla grande
ciao
Alberto


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 November 2010 02:04:20
Message:



- Plastico per binari Märklin "M" da catalogo Faller francese, n. 840 degli anni 60 / 70 -

- Misure: 3,00 mt X 1,50 mt -

- La pianta -





- Lo schema binari -







- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 November 2010 00:20:02
Message:



- Tracciato da racchetta a racchetta -

- Misure: 3.00 mt X 2.00 mt -

- Su 2 livelli -

- Rispetto al classico ovale, i convogli transitano sullo stesso binario sia all'andata che al ritorno con un percorso più vario,
accostandosi al movimento di un tracciato punto a punto -

- La parte azzurra è la rampa (in galleria), che conduce alla parte superiore e che all'uscita della galleria stessa si immette
in piano sul viadotto -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 November 2010 00:46:51
Message:



- E' stato lo spunto per costruire il mio secondo plastico (mi scuso per le foto di non buona qualità) -

- Avendo però misure inferiori (2,60 mt X 1,60 mt), lo ridussi su entrambi i lati e modificai il tracciato per necessità di spazio -

- A seguito di queste modifiche la stazione inferiore la ridussi a 2 binari e aumentai a 3 binari quella superiore,
ma il concetto dell'impianto che avevo in mente rimase lo stesso -

Clic foto

















- Aggiungo alcune mie considerazioni personali -

- Di questo tracciato mi era piaciuta la sua disposizione su 2 livelli a "gradoni" e questo permetteva una visione totale del plastico,
dal momento che lo stesso aveva una sistemazione aderente al muro -

- Per lo spostamento applicai delle ruote ai 6 montanti del telaio -

- Avevo costruito diversi acquari e anche nella loro costruzione esistono delle precise regole, che, per avere un buon effetto visivo,
bisogna cercare, se possibile, di rispettare -

- Applicai queste regole anche al mio costruendo secondo impianto ferroviario -

- Se l'acquario è visibile da tutti i 4 lati, anche solo 3, andrebbe costruito pianeggiante, in modo che l'osservatore abbia sempre
una buona visione girando attorno -

- Se l'acquario ha solo un punto di osservazione (davanti), sarebbe conveniente costruirlo appunto a "gradoni" in modo che l'osservatore
possa vedere tutta la scena frontalmente come fosse un quadro, e un plastico per avere un buon risultato visivo, dovrebbe anch'esso
avere queste caratteristiche -

- In un plastico pianeggiante risulterebbero poco visibili linee di transito aderenti al muro, magari con al centro una zona montuosa
o altre strutture -

- Su questo principio, per inesperienza, commisi questo sbaglio nel mio primo plastico (compreso successivamente), errore peggiore
lo commise un amico; nel suo plastico più lungo e largo del mio, in quella posizione invisibile ubicò una stazione...che non vidi mai -

- In pratica, sullo sfondo andrebbero collocati gli elementi più alti (colline, ponti ecc...), e poi a scalare verso il bordo del plastico,
su cui ci sono le apparecchiature di comando, tutto il resto dell’impianto -



- La parte nascosta che, anche se suggestiva, rimaneva invisibile -



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 November 2010 10:42:32
Message:



- Consiglio utile -

- Un altro errore che commisi, ma nel secondo plastico, fu la disposizione dei portali delle gallerie -

- Ne installai 8, 7 dei quali disposti in curva e tutti con la volta iniziale per una lunghezza di 20 centimetri -

- Avendo fino a quel momento solo carrozze Märklin da 24 cm tarai i portali e consequenzialmente le volte per suddetta misura,
con il risultato di non poter far circolare sul tracciato le carrozze da 26 cm che acquistai successivamente -

- Le carrozze da 26 cm essendo più lunghe richiedevano maggior spazio in curva -

- La cassa delle carrozze sporgevano:
1) alle 2 estremità verso l'esterno -
2) al centro, verso l'interno della curva e strisciavano la fiancata nel portale, rigandola -

- Come soluzione avrei potuto levigare il fianco del portale, e non poco, rinunciai, in quanto la ritenni esteticamente insoddisfacente -

- Per evitare sorprese a lavoro finito, il mio suggerimento rimane quello di tarare sempre i portali in curva (singoli o doppi che siano),
sia con le locomotive che con le carrozze più lunghe -









- Esempio di quello che potrebbe accadere -



- Foto da: Modellismo Ferroviario / Clive Lamming / De Vecchi Editore -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 22 November 2010 22:50:24
Message:



- Altro esempio di plastico del tipo da racchetta a racchetta, come concetto precedentemente esposto -

- Misure: 2,60 mt x 1,35 mt -

Clic foto



- Da: Il manuale completo dei tracciati / Paolo Beverini - Angelo Parodi / Mursia 1982 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 25 November 2010 16:21:09
Message:



- Plastico per binari Marklin" "M" tratto dal catalogo Faller francese n. 840 degli ani 60' - 70' -

- Misure: 2,50 X 1,50 mt -

- La pianta -





- Lo schema binari -





- Il plastico -





- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 27 November 2010 22:19:14
Message:



- Esempio di tracciato con binari Märklin "M" tratto dal catalogo 1964/65 della ditta HAUG & Co. di Stoccarda -

- La ditta di modellismo aveva in catalogo: colline, portali, rampe diritte, rampe curve e tratti pianeggianti, raffiguranti roccia o muratura -

- La composizione del materiale a catalogo non era specificata (forse polistirolo); i pezzi consegnati erano di colore bianco da colorare,
alcuni composizioni di 2 o 3 pezzi erano da assemblare e incollare con colla speciale -

- Gli elementi erano numerati e si potevano collocare:

- Fissati al tavolato con colla -
- Posticci: un vantaggio per chi aveva un plastico "amovibile" da sistemare poi a gioco ultimato.

- In determinate situazioni, un'idea valida ancora oggi.







- In questa raffigurazione, l'eccessivo numero di "rampe" è dimostrativo sulle possibilità di utilizzo -



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 25 March 2011 12:25:17
Message:



- Progetto particolarmente adatto ai modellisti desiderosi di avere presto un'impianto funzionante e "ampliabile in seguito" -

- Le tre fasi costruttive sono per uno sviluppo successivo che non richieda la demolizione del lavoro precedentemente fatto -

- Prima fase: anello di binari con piccola stazione, essendo tutto piano non sono richiesti lavori di sopraelevazione -



- Seconda fase: aggiunta di una stazione sopraelevata creando una circolazione da punto a punto -



- Terza fase: Prolungando la tratta della stazione sopraelevata e ampliando il supporto - conferendo una forma a "L" -
si ottiene il superamento dello scalo merci, previsto anch'esso nella terza fase -



- Da: Il manuale completo dei tracciati / Paolo Beverini - Angelo Parodi / Mursia 1982 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 September 2011 02:00:23
Message:



- Questo è un plastico Märklin HO di una persona che ha dovuto trasferirsi all'estero per lavoro -

- Il plastico è stato poi smontato -

- Purtroppo non dispongo di altre fotografie, schema e misure -

- Da una valutazione visiva si potrebbe calcolare approssimativamente mt. 2.50X1.50 -

- Costruito con binario "K" era su 4 livelli e disponeva di apparecchiature digitali -

- Nell'ultimo livello, in basso nella base colore "nero", era sistemata la stazione "nascosta" e della quale è
visibile lo schema applicato alla struttura stessa in fondo a sinistra -



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 September 2011 12:03:25
Message:



- Plastico Märklin con binario "K" -

- Tracciato con numerose varietà di percorso su 4 livelli e con 2 stazioni -

- La prima stazione a livello "0" e la seconda a livello "4", con binario di precedenza -

- Misure: 3,50 x 1,50 mt -










- Lo schema -

- I "quadretti" che formano il reticolo cm. 50X50 -



- Foto da: "Die schönsten Märklin Anlagen" edizioni "alba" Dusseldorf -
- Anno 1985 - Autore: Gernot Balcke -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 January 2012 12:56:56
Message:



- Plastico Märklin binario "K" -

- Stazione nascosta e linea secondaria con stazione di testa -

- Misure: 1,20 X 2,70 mt -





- I binari -





- Da: Märklin Magazine 1/87 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 08 January 2012 11:34:00
Message:



- Diorama Marklin scala 1: Atmosfera di un deposito locomotive -



















- Da Marklin Magazine 3/82 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 January 2012 12:36:09
Message:



- Plastico Märklin per binari "M" tratto da "Die schönsten Märklin Anlagen" edizioni "alba" Dusseldorf -

- Anno 1985 - Autore: Gernot Balcke -

- Misure: 2.80 x 1.65 -









- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 February 2012 15:22:15
Message:



- Plastico Märklin binario "M" -

- Misure: 2,40 X 1,30 mt -

- Da: Impianti Märklin binari HO / 1963 -





- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 21 April 2012 19:07:04
Message:



- Plastico Märklin binario K -

- Dimensioni: 5,30 X 1,45 mt -







- Da: Märklin Magazine 5/86 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 29 January 2013 11:55:38
Message:



- Da un articolo di Domenico Tromby su "iTreni oggi" numero 19 - Settembre 1982 -

- Il plastico "Val Dome" -

- Rappresentazione di un tratto di linea secondaria non elettrificata a dalla cui stazione - in HOe -
parte una piccola linea industriale a scartamento ridotto -

- Plastico composto da 3 moduli -

- Misure:

- Moduli laterali: 100 X 90 cm. -
- Modulo centrale: 150 X 45 cm. -



























- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 February 2013 16:02:21
Message:



- Da un articolo di Maurizio Allegra su "iTreni oggi" numero 56 - Dicembre 1985 -

- Il plastico San Nazario -

- Pur ripetendo l'impostazione generale del plastico "Val Dome" questo impianto se ne differenzia per alcuni particolari,
tra cui la linea aerea, e offre buone possibilità di movimento su una superficie tutto sommato contenuta.

- Rappresentazione di un tratto di linea secondaria elettrificata -

- Alla stazione fa capo una breve linea industriale a scartamento rodotto in HOe -

- Misure: 3,2 X 1,00 mt (Divisibile in due sezioni scomponibili) -



























- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 06 March 2013 18:19:17
Message:

Un plastico di ambientazione portuale tratto da Miniaturbahnen 9/1970



Piero


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 22 March 2013 10:32:21
Message:

Due immagini tratte dal manuale Faller 842F, di non recente pubblicazione, ma ancora validissimo perchè porta la firma del modellista Bernhard Stein.
Sul manuale sono descritte tutte le fasi di realizzazione.


Una segheria alimentata dalle acque di un fiume realizzato con i fogli in cellophane della Faller:




Una chiatta solca un corso d'acqua realizzato in resina:



Piero


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 05 April 2013 18:57:09
Message:

Raccordi industriali


(da Miba Spezial 18)


(da Miba Spezial 48)

Piero


Reply author: Riccardo Bastianelli
Replied on: 05 April 2013 19:34:52
Message:

Realizzazioni molte belle.
La fabbrica dello Spezial 18 è una libera interpretazione della acciaieria Kibri. Ecco l'elemento della foto


Riccardo


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 06 April 2013 12:32:49
Message:


(da MIBA 2/2008)

Piero


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 06 April 2013 12:54:38
Message:


(da MIBA 10/2008)

Piero


Reply author: Andrea Coccioni
Replied on: 06 April 2013 17:17:08
Message:

A volte può bastare anche un davanzale:
http://www.youtube.com/watch?v=mgnahtLmpmM

Ciao
Andrea


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 17 June 2013 12:28:23
Message:



- Un'idea per cominciare -

- Proposta per un impianto di medie dimensioni in scala HO oppure N, comprendente una stazione con rimessa locomotive
e scalo merci e una piccola stazione con posto di blocco per precedenze; i segnali di protezione di quest'ultima
si suppongono in galleria -

Clic foto



- Foto e testo da: iTreni oggi 1 (G.Ganzerla) -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 July 2013 11:52:09
Message:



- Plastico Märklin binario K -

- Dimensioni: 4,30 x 2,90/1,85 mt -





- Da: Märklin HO Gleisanlagen (0700) -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 07 August 2013 12:02:57
Message:



- Plastico Märklin dell'Association Eurorail Strasburgo -



- Foto da: association-eurorail.fr -

- Link correlato: http://www.youtube.com/watch?v=ByBuRlzHKp8&list=PLd7B1aAQWJwr8KNnDTaQz7OOToVv0qXBD&index=2


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 25 August 2013 10:36:57
Message:


- La "doppia" stazione di Rovasenda (Vercelli) -

- Rovasenda si trova sia sul tracciato della Biella-Novara sia su quello della Santhià-Borgomanero -
(Questa linea è stata abbandonata dal giugno 2012).


- Il motivo di questa "doppia stazione" fu dovuto al fatto che le linee vennero costruite in periodi diversi
con 2 linee indipendenti, stazioni a livelli differenti e collegate da un raccordo indiretto.
(I veicoli non possono transitare da una linea all'altra se non effettuando manovre in retromarcia) -

- La Santhià-Borgomanero (km. 48.421 a binario unico non elettrificata) venne inaugurata il 16 gennaio 1905 -

- La Biella-Novara a binario unico (km. 50.760), nacque invece come ferrovia concessa all'iniziativa privata
(Ferrovie Elettriche Biella Novara - in realtà mai elettrificata), venne inaugurata il 13 maggio 1939,
e diventò operativa dal 20 luglio 1940 -

- Nel 1951 lo Stato revocò la concessione e prese in gestione diretta la linea come F.S. -

- Questi fatti storici spiegherebbero i due fabbricati viaggiatori, i due magazzeni e il raccordo indiretto di tipo industriale -




- Realtà -





- Planimetria semplificata H0 -







- Planimetria di plastico realistico in scala "N" -
(Valida però per tutte le scale con schematizzazione del paesaggio circostante)






- Descrizione e schemi a cura di Claudio Vianini e Lorenzo Vittor / da: fermodel news n. 34 luglio-agosto 1986 -

- Nino -


Reply author: Andrea Coccioni
Replied on: 25 August 2013 14:47:33
Message:

Un'altra interpretazione fermodellistica di Rovasenda, piuttosto fedele all'originale, è presente su Tuttotreno Modellismo n° 50, del giugno 2012.

Ciao
Andrea


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 01 November 2013 16:10:10
Message:



Liguria: Saluti da Finalpia!

http://www.datrains.eu/2011/11/plastico-litoranea-ligure/

Piero


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 December 2013 11:25:32
Message:


- Il plastico della zona del Ponte di Remagen (Ludendorff Brücke) -
(Renania-Palatinato)





- Cenni di storia -

Sul terreno antistante il lato sud della stazione di Remagen, si riconoscono ancora oggi i resti
dei terrapieni su cui una volta transitava la linea principale di collegamento tra le due sponde
del Reno, che proseguiva poi fino alla ferrovia dell'Ahrtal, costruita nel 1880.

Il raccordo abbandonava la riva destra del fiume all'altezza della località di Erpel, curvando
repentinamente sotto il monte e, attravensando il leggendario ponte di Remagen, arrivava
a congiungersi, al di qua del fiume, con il tratto Blankenheim-Trier (Treviri), che piegava verso l'Ahrtal.

I binari di collegamento con la linea principale della sponda sinistra correvano sul ponte a 3 arcate
(Ponte di Remagen/ Ludendorff Brücke), e l'intera struttura aveva finalità soprattutto strategiche.

(Lunghezza 325 mt. / Altezza sopra il livello dell'acqua 14.8 mt. / Altezza arco centrale 29.25 mt.)

Tra le opere d'arte della zona, la più significativa era indubbiamente questo grande ponte sul Reno,
che negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale - 7 marzo 1945 - passò apparentemente intatto,
nelle mani degli Alleati.


- Truppe americane attraversano il Ponte di Remagen -



- Foto Bundesarchiv Bild 17 / da: upload.wikimedia.org -



- Foto da: ww2incolor.com -

- Truppe americane stazionano nella galleria l'11 marzo 1945 -



- Foto da: en.wikipedia.org -

Un commando tedesco riuscì infatti solo ad avviare l'esplosione del ponte senza farlo crollare,
presumibilmente perchè venne utilizzata una carica troppo debole.

Ma le spalle e le strutture del ponte furono danneggiate a tal punto che, il 17 marzo 1945, 10 giorni dopo
la conquista, per le forti sollecitazioni dovute al passaggio di mezzi corazzati, il ponte crollò nel Reno.

- Danni strutturali - Marzo 1945 -




- Foto da: de.wikipedia.org -

- Il crollo - 17 marzo 1945 -



- Foto da: de.wikipedia.org -

Ancora oggi risulta chiara l'importanza strategica di questo ponte, quale punto di congiunzione
tra le 2 linee principali e quelle più occidentali.

Furono questi molteplici incroci ferroviari a fare della zona di Remagen, a suo tempo,
un importante nodo di comunicazione, ma la distruzione del ponte e la successiva
deviazione del traffico, fece diventare supelfluo questo svincolo, che venne smantellato.




- Foto da: file2.npage.de -



- Foto Thoma / da: de.wikipedia.org -



- Foto da: bruecke-remagen.de -

- Link correlato: http://7grad.org/Exkursionen/Irgendwo/Remagen/remagen.html -



- Il plastico -



- Bozzetto da: Mondo Ferroviario 3 -

La lunghezza dei binari principali non è tuttavia riportabile in scala, ma deve essere adeguata
allo spazio e alla pendenza delle rampe.


Anche il corso del fiume deve risultare realistico all'occhio dell'osservatore; è opportuno ridurre
man mano la larghezza dello stesso che scorre verso lo sfondo per simulare la giusta profondità ottica.




- Piantina da: Mondo Ferroviario 3 -

- Particolare del nodo ferroviario -



- Particolare del bozzetto: da Mondo Ferroviario 3 -

Il traffico stesso deve scorrere in modo tale da dare l'impressione che dai singoli tracciati ferroviari
dipartano realmente dei treni diretti verso altri tratti del percorso e questa è praticamente
l'intenzione conferita dalla piantina.

Sull'altra sponda del fiume è stata prevista la costruzione di una stazione di sorpasso a 4 binari.

Eventualmente per chi volesse aumentare il numero dei convogli già composti sarebbe opportuno
realizzare uno scalo nascosto dietro il monte sullo sfondo.

Gli scambi, posti appena dentro l'ingresso del tunnel (a sinistra), sono stati installati appositamente
a tale distanza per evitare difficoltà all'incrocio dei tratti ferroviari.

Ciò vale di più per il settore destro, tutto in galleria.

Utile nella visione generale che l'altezza delle gallerie si mantenga nei limiti, dal momento
che sul plastico circolano solo locomotive a vapore e diesel.

L'attrazione principale dell'intero plastico è il "grande ponte" che meriterebbe una costruzione molto dettagliata.




- Foto da: rheinweinbruderschaft.de -



- Particolare del bozzetto: da Mondo Ferroviario 3 -

La grossa fabbrica è stata provvista di un binario di raccordo per rendere più valide le operazioni di smistamento.



- Particolare del bozzetto: da Mondo Ferroviario 3 -

Il tratto destro della linea (in basso nello schema), è stato realizzato a forma di "S" per dare l'illusione
che il percorso cambi direzione, deviando verso un'altro lato della valle.




- Bozzetto: da Mondo Ferroviario 3 -



- Foto copertina da: liberation.trilogy.com -
- Foto e fonte: Da un articolo di Mondo Ferroviario 3 -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 26 December 2013 15:37:55
Message:

quote:
Originally posted by Piero Chionna

- "Tre rotaie in Lucania" -
Il progetto di un plastico a doppio scartamento ambientato in Basilicata:

http://www.duegieditrice.it/wp-content/uploads/2009/12/TTM-43-Tre-rotaie-in-Lucania.pdf


Piero


Prime immagini del modello delle nuove automotrici Stadler delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL) prodotte da "Freccia Azzurra" in versione
a due e tre elementi accoppiabili.





Piero


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 28 March 2014 13:22:57
Message:



- http://www.modellanlagenbau.de/anlagen-in-planung.htm -

- http://www.modellanlagenbau.de/index2.html -
(Plastici 2009>2013)


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 08 July 2014 11:26:25
Message:



- Un plastico passerella -
(Plastico Marchesi)

Su 3 piani indipendenti è possibile assistere al passaggio di 40 treni di varie epoche che transitano in un paesaggio di montagna.

Un tipo di plastico che esce dagli schemi tradizionali con stazioni, scali e depositi.

Linea aerea, segnali e casello evidenziano lo stile italiano (anche se ognuno lo può improntare sulla nazionalità che desidera).

L'impianto è costituito da 3 linee su livelli differenti, ciascuna perfettamente in piano:
- le 2 più basse sono a doppio binario ed elettrificate -
- quella più alta a binario unico non elettrificata -


Tra esse non vi alcuna comunicazione: cinque binari sono perfettamente indipendenti e può circolare solo un treno alla volta,
anche se non mancano segnali che possono far pensare ad un sistema di blocco.

Per poter dare credibilità e realismo alle 3 linee, il plastico è ambientato sui fianchi della montagna, qua e la rocciosa, intervallata
da valloni, che giustificano ponti e viadotti, o da prati scoscesi, o, infine da boschi più o meno estesi.

Le sedi ferroviarie corrono quasi sempre a mezza costa, talvolta sorrette da lunghi muri di sostegno, o entrano in gallerie.

I ponti sono di tutti i tipi: ad arco di pietra, metallici a via inferiore o superiore e di diversa forma.

Nella parte retrostante si chiudono gli anelli con i binari di ricovero, otto per ogni binario, con la possibilità di tenere
quaranta convogli sempre pronti per la "passerella".























- I 3 fasci di ricovero nascosti -




- Articolo A.Muratori / da: iTreni oggi 34 -
- Foto da: iTreni oggi 34 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 November 2014 23:46:24
Message:



- Plastico Märklin binario "M" -

- Misure: 2.45 X 1.50 -

- Da: Impianti Märklin binari HO - 1963 -



- Foto Märklin -





- Foto Märklin -



- Ampliato e modificato -

- Misure: 2.55 X 1.65 -

- Da: Impianti Märklin binari HO - 1970 -



- Foto Märklin -





- Foto da: modelleisenbahnfan.de -





- Foto Märklin -


- Nino -


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 17 March 2015 23:27:04
Message:

Ogni tanto vedo idee semplici e interessanti come questo piano di stazione.



Quello che lo rende bello è l'equilibrio generale, le finiture e la geometria dei binari che, anche se semplice, risulta realistica.
La massicciata chiara sul C è un ottima soluzione, confermato!

altre foto di questo impianto:

https://www.facebook.com/glengmjklubb/photos_stream


Reply author: Gian Michele Sambonet
Replied on: 18 March 2015 08:13:38
Message:

Condivido!


Reply author: albertomocchi
Replied on: 18 March 2015 16:21:12
Message:

condivido anche io!!

Alberto


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 April 2015 23:39:54
Message:



- Impianto Märklin (schema non disponibile) -

- Misure 7,50 X 2,50 mt -

Clic foto



Clic foto



Clic foto



Clic foto



Clic foto



Clic foto



Clic foto



- Foto da: modellbahnwerkstatt.at -


- Nino -


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 03 October 2015 15:42:07
Message:

Comprare una rivista della serie Super Anlagen è sempre una soddisfazione, ne ho parecchie, oggi segnalo questa perchè dedicata a un plastico di 6,5mq che ti fa sognare e venir la voglia di costruire in poco spazio un piccolo, si fa per dire, capolavoro.



Preview in pdf: https://shop.vgbahn.info/media/pdf/Blick%20in%20diese%20Ausgabe/671302.pdf


Reply author: Stefano Spina
Replied on: 04 October 2015 09:58:36
Message:

Veramente belle queste riviste, a differenza delle MIBA che si occupano di modellismo ferroviario in genere, le Super-Anlagen si occupano esclusivamente di paesaggi veri e in miniatura ed è un vero piacere sfogliarne le pagine virtuali sul monitor.
Ho fatto una ricerca e ne ho trovate un discreto numero che adesso sto cercando di scaricare (per ora solo 2001-02 e 2015-02), grazie Alberto per la dritta.

Stefano


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 08 October 2015 13:56:12
Message:

A Göppingen avevo fatto il pieno di riviste e me le sto centellinando .
Oggi ancora un super plastico, tema industriale, ho fatto i conti, al mio ritmo, ammesso di avere 8 lauree in ingegneria, ci impiegherei 254 anni a finirlo.
Giuro che fa impressione, tutte le pagine.
Il pdf con l'assaggio è in questa pagina


Reply author: Stefano Spina
Replied on: 08 October 2015 16:48:30
Message:

Io sono quattro giorni che mi lustro gli occhi su queste riviste, ne ho trovate e scaricate 20 in formato PDF con una ottima risoluzione.
Sono spettacolari, beati i possessori di questi meravigliosi plastici e complimenti a loro per la maestria.

Stefano


Reply author: Stefano Spina
Replied on: 08 October 2015 17:44:30
Message:

Ho scaricato il PDF di assaggio del numero 2014-01 e devo dire che finalmente ho visto una ambientazione siderurgica assolutamente perfetta, la riproduzione dell'altoforno a pagine 6-7 è stupefacente per l'aderenza alla realtà.
La struttura, le tubazioni, la fossa di colata e tanti altri dettagli sono esattamente dove dovrebbero essere e come dovrebbero essere, comprese ovviamente la ruggine e l'usura.
Bellissimo.

Stefano


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 26 November 2015 19:53:23
Message:

Model Railroader

48 Top Notch Track Plans
di Bob Hayden

Anteprima con numero di pagine limitato

https://books.google.it/books?id=sKUetsS-SpMC&pg=PA74&dq=marklin&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=marklin&f=false



Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 January 2016 14:38:11
Message:



- Costruzione particolareggiata di un plastico in H0 -

- http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=75019 -


- Nino -


Reply author: Antonio Bernasconi
Replied on: 16 January 2016 00:00:58
Message:

Veramente un bel lavoro dettagliato!!!


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 21 February 2016 09:10:05
Message:

Si, un blog da studiare per bene, grazie per la segnalazione Nino.


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 21 February 2016 09:13:23
Message:

quote:
Originally posted by Nino Carbone



- Le Capitole Roco su plastico / link correlato: https://www.youtube.com/watch?v=pQjvMXi2c7M -


- Nino -




Me lo sono riguardato adesso, anche questo plastico è proprio ben fatto, sfrutta benissimo lo spazio a disposizione e i diversi livelli consento
di vedere per bene i treni.

E poi ai pantografi in presa non resisto


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 May 2016 12:03:19
Message:



- Plastico Fleischmann al Museo dei Trasporti di Norimberga -

Clic foto



- Foto da catalogo Fleischmann anni Ottanta -

Clic foto



- Foto da: Treni elettrici in miniatura / Daniel Puibuobe / Mursia -

Clic foto



- Foto da: Treni elettrici in miniatura / Daniel Puibuobe / Mursia -


- Nino -


Reply author: Antonio Bernasconi
Replied on: 19 May 2016 16:27:01
Message:



Nel 2014, nel corso della mia visita alla riunione delle locomotive della serie 01 a Neuenmarkt sono andato a visitare Norimberga
il Museo dei Trasporti.

Queste erano le condizioni del plastico, che ha subito qualche modifica e sicuramente l'ammodernamento del sistema di comando.









Ciao
Antonio


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 May 2016 17:41:33
Message:


Antonio grazie per l'aggiornamento.
Nino


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 10 December 2016 00:03:02
Message:



- Monti - Burroni - Ponti -
(Da un’articolo del modellista Werner Volmerhaus-VZ / da: Mondo Ferroviario 155)

Clic foto





Clic foto





- La piantina del plastico -

Clic foto





- Piantina stazione nascosta con i cappi di ritorno -





- La stazione nascosta -









- Le varie fasi di costruzione -

Clic foto





Clic foto





Clic foto





Clic foto





Clic foto



- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 26 April 2017 18:43:47
Message:

Una situazione reale che si adatta molto bene alla riproduzione su un plastico.
Le immagini che seguono mostrano gli impianti ferroviari di Bullay, una località che si trova in Germania nella valle della Mosella.
La cittadina oggi è servita solo dalla linea Trier (Treviri)- Koblenz (Coblenza), ma fino al 1961 era anche il capolinea della linea Trier - Bullay caratterizzata da un tracciato a semplice binario che seguiva tutto il corso della Mosella, a differenza della linea Trier-Koblenz (via Wittlich) che, pur passando da Bullay, tagliava all'interno senza servire le cittadine in riva al fiume.
Entrambe le linee confluivano a Bullay, ma in due diverse stazioni poste a un diverso livello; quella in alto che si trovava (trova) lungo la "Moselstrecke" (via Wittlich), e quella bassa, Bullay Süd, capolinea del tracciato secondario (Moseltalbahn), anch'esso a scartamento ordinario.
Bullay Süd era dotata di rimessa e piattaforma.
Tramite un breve raccordo in salita Bullay Süd era comunque collegata alla stazione superiore.
La manovra prevedeva l'inversione di marcia al termine della breve rampa che terminava con un tronchino.










Bullay prima della costruzione della Moseltalbahn (MoselBahn)




Tracciato della stazione superiore nel 1936




Tracciato della stazione inferiore nel 1936






Reply author: Piero Chionna
Replied on: 29 April 2017 13:09:16
Message:

Una interessante soluzione per risolvere problemi di spazio e recuperare qualche centimetro a favore della lunghezza dei binari di una piccola stazione di testa.

Prodotto Faller disponibile anche nella versione con binario Märklin K.

https://www.faller.de/App/WebObjects/XSeMIPS.woa/cms/page/pid.14.17.744/agid.1976.1983/atid.13749/ecm.at/Segment-Drehscheibe-mit-Servo.html


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 30 April 2017 12:25:33
Message:

Una soluzione che rispetto alla precedente consente anche la giratura della locomotiva.

Disegno tratto dall'articolo "Der Perleberger Kreisel" pubblicato su MIBA Spezial 81 (luglio 2009)




La piattaforma in legno prodotta da Faller anche nella versione con binario Märklin K.
La lunghezza del binario di soli 9 cm consente solo la giratura di piccole locotender.

https://www.faller.de/App/WebObjects/XSeMIPS.woa/cms/page/pid.14.17.89/agid.1127.1200.1226/atid.7676/ecm.at/Kleine-Waggondrehscheibe-mit-Servoantrieb.html


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 06 October 2017 18:30:52
Message:

Trovo che questo video, e altri dello stesso autore/plastico, siano di ispirazione per progetti futuri.
Notare la catenaria in presa e altre raffinatezze.
https://youtu.be/3kZaAiREWmM


Reply author: Riccardo Bastianelli
Replied on: 13 December 2017 22:28:18
Message:

Il Maestro all'opera
https://www.youtube.com/watch?v=6CmKrRe9O-0


Riccardo


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 January 2018 19:31:20
Message:



- Plastico in scala "Z" -

- Misure: 1,40 x 0,70 mt -

Clic foto









- Foto da: Die schönsten Anlagen Märklin / Autor Gernot Balcke / Alba Publikation Alf Teloeken / Düsseldorf -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 05 February 2018 17:04:36
Message:



- Plastico Märklin con tracciato binari analogo a quello pubblicato su “Impianti binari HO” del 1970 -
(Con qualche modifica rispetto a quello base del catalogo 1959)

- Queste foto di Alberto lo riprendono da nuove angolazioni -

- L’opera è esposta al Museo Erlebniswelt Toggenburg GmbH -

- Nelle dimensioni limite di 2,50 x 1,50 mt e su due livelli, è sicuramente uno dei più interessanti impianti Märklin -

Clic foto



- Foto Alberto Pedrini -

Clic foto



- Foto Alberto Pedrini -

- Lo stesso piano binari su “Impianti binari H0” del 1970 -

Clic foto



- Foto da: Märklin -

- Il tracciato -

Clic foto



- Schema da: Märklin -



- Il plastico base sul catalogo Märklin 1959 -

Clic foto



- Foto da: Märklin -

- Su “Impianti binari H0” del 1959 -

Clic foto



- Foto da: Märklin -

- Il tracciato -

Clic foto



- Schema da: Märklin -


- Nino -


Reply author: Stefano Spina
Replied on: 05 February 2018 18:52:49
Message:

Bene, bene... vedo che siamo in vena di vintage.

Stefano


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 02 March 2018 08:08:09
Message:

Attenzione alle misure


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 23 October 2018 16:36:38
Message:



- Plastici ferroviari -

- https://www.plastici-ferroviari.it/i-miei-lavori/ -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 12 January 2019 11:31:56
Message:



- Un plastico passerella -

- http://www.scalatt.it/fotostoria_plastico_passarella.htm -


- Nino -


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 12 January 2019 21:09:01
Message:

Questo è uno spettacolo di vapore "puro"

https://youtu.be/gYDUuzkap9c?t=246


Reply author: Gian Michele Sambonet
Replied on: 12 January 2019 21:15:01
Message:

quote:
Originally posted by Alberto Pedrini

Questo è uno spettacolo di vapore "puro"

https://youtu.be/gYDUuzkap9c?t=246


Tutto invecchiato ad arte. Bello!


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2019 11:36:54
Message:



- Plastico sospeso in scala N -

- https://www.youtube.com/watch?v=l-1dkmAOIsg -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 October 2019 19:24:07
Message:



Clic foto



- Schema e testo di Giancarlo Ganzerla / da: iTreni oggi 2 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 10 August 2020 11:56:06
Message:



- Plastico Märklin con binario "M" -

- Misure: 3,45 x 1,35 mt / 2,60 X 1,55 mt -

Clic foto



- Foto da: Märklin HO-GLEIS-ANLAGEN -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 26 September 2020 16:54:38
Message:



- Plastico Rivarossi n.14 -

(Misure 4,30 mt x 1,25 mt)


Tra i più belli e più grandi di Rivarossi, il plastico venne successivamente modificato e migliorato con diverse variazioni.

Le misure del plastico, molto ampie, dimostravano come Rivarossi non si preoccupasse più di suggerire piccoli plastici
a piccoli clienti, ma stimolasse, con nuovi spunti, i sogni e i desideri dei fedelissimi del sistema ormai diventati adulti.

Il plastico era completo con stazioni, scalo merci e deposito, perfettamente coerente per funzionalità operative,
il tutto in un armonioso equilibrio tra ferrovia e paesaggio con rettilinei lunghi e fluidi.


- Il primo tracciato -
(Sulla destra, nella stazione bassa, l'ingresso avveniva sul 2° binario)

Clic foto



- Schema da: H0 Rivarossi n.42 / rivarossi-memory.it -



- Il secondo tracciato modificato -
(Sulla destra, nella stazione bassa, l'ingresso avveniva sul 3° binario)

Clic foto



- Schema da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -



- Immagini relative al primo plastico -

- A bordo plastico (sinistra) il deposito locomotive, a destra lo scalo merci, nelle modifiche successive vennero
spostati nella parte interna -




- Foto da: H0 Rivarossi n.42 / rivarossi-memory.it -



- Foto da: H0 Rivarossi n.42 / rivarossi-memory.it -

- Il deposito locomotive nella posizione originaria (sinistra del plastico) -



- Foto da: H0 Rivarossi n.42 / rivarossi-memory.it -

- La linea superiore con la collina sottostante, la collina verrà poi “sbancata” per fare spazio al deposito locomotive
e allo scalo merci -




- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -



- Immagini relative al secondo plastico modificato -

Clic foto



- Schema da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

Le stazioni, il passaggio a livello e lo scalo merci che lo adornavano, si fondevano perfettamente
con il deposito locomotive, la cava di pietra e le piccole villette ubicate nella parte collinare,
assenti nel primo plastico.


Clic foto



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

Clic foto



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

- Particolare della parte centrale con le stazioni San Nazario (bassa) e Pergine (alta), in mezzo la linea di raccordo -

- Clic foto -



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

- Panoramica dalla stazione superiore -



- Foto da: H0 Rivarossi n.50 / rivarossi-memory.it -

- Il passaggio a livello venne spostato nella parte sinistra della linea di raccordo mentre precedentemente era a destra -

(Nella prima nuova ricostruzione la stazione Dubino era ancora presente nella parte alta, poi sostituita con la stazione Pergine)



- Foto da: H0 Rivarossi n.51 / rivarossi-memory.it -



- Per far posto ad una serie di binari tronchi fra loro paralleli che costituivano lo scalo merci e il deposito,
venne creato uno spazio, ponendo poi un muro di sostegno nei pressi del binario della linea superiore -


Clic foto



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

Clic foto



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -



- Foto da: H0 Rivarossi n.51 / rivarossi-memory.it -



- La cava di pietra -

- La cava di pietra con il raccordo ferroviario nella parte superiore destra -

- Vennero eliminati i 3 binari inferiori insieme allo scalo merci e lo stesso venne spostato a monte del deposito
locomotive sul lato destro della stazione inferiore -


- Lo spazio venne occupato estendendo la montagna per far posto (in piano rialzato) alla cava di ghiaia e relativo caricatore -

- Gr.835 FS manovra un carro tramoggia a carrelli delle DB -



- Foto da: H0 Rivarossi n.51 / rivarossi-memory.it -



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -



- Foto da: I treni “H0” sistema Rivarossi / Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -



- Descrizione ridotta da: rivarossi-memory.it e Manuale dei tracciati e dei circuiti elettrici 3a Edizione 1971 -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 10 October 2020 16:49:34
Message:



- Impianto a scartamento ridotto H0m / H0e -







- Da: Il manuale completo dei tracciati / Paolo Beverini - Angelo Parodi / Mursia 1982 -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 18 October 2020 11:19:43
Message:



Tracciato per un piccolo plastico con ambientazione portuale.
Progetto con binari C.


https://modellbahning.de/kleiner-hafen-mit-gueterverkehr-kohlerutsche-und-nebenstrecke-zum-endbahnhof/small-der-kleine-hafen-gleisplan-h0-c-gleis-006-ebf-sbf-004/


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 November 2020 11:57:40
Message:



- Plastico "minimo" da punto a punto per H0m o H0e -

- Dimensioni: 2,00 X 1,25 mt -

- Tracciato: con curve molto strette nascoste in galleria, pendenze relativamente elevate e piazzali di stazione esigui -

- Limitazioni: considerate le dimensioni del plastico e le pendenze, il traffico si svolgerà con automotrici e convogli con carrozze
a 2 assi trainati da locomotive tender o piccole Diesel; questi piccoli convogli hanno però un fascino del tutto particolare
e si adattano realisticamente alle linee secondarie -

- Particolarità: consentirebbe manovre interessanti e variate, prestandosi ad un utilizzo modulare nel caso di futuri sviluppi -

Clic foto



Clic foto



- Da un servizio di Franco Marinoni / Maggiori spiegazioni per la costruzione su iTreni n. 43 - Ottobre 1984 -



- Perfezionamenti e varianti del plastico “minimo” -

- Lo spostamento di 2 linee consentirebbe di ridurre la pendenza massima e di installare un altro binario di ricovero nascosto -

- Variante 1 -

Per la riduzione della pendenza del tratto "X-Y": scambiare i 2 rami del deviatoio "X" per eliminare lo scavalcamento delle 2 linee,
lo scavalcamento imponeva la rampa di 40 mm/mt.
(Parte segnata in verde)

Con questa variante accanto al binario "X-Y" si creerebbe lo spazio per istallare un piccolo fascio di binari (non più di 2 per non essere
obbligati a ridurre la lunghezza dei treni) che consentirebbe il ricovero o l’incrocio di treni in composizione non troppo lunga
aumentando ancora le possibilità di esercizio dell’impianto -
(Parte segnata in rosso)

- Variante 2 -

L’altra variante, evidente nella comparazione dei 2 disegni, è il miglioramento estetico della stazione bassa “a” allargando la secca
curva subito dopo lo scambio di uscita; sarà accorciato il binario più esterno con uno sfruttamento più razionale dello spazio
e un migliore realismo complessivo.
(Parte zona gialla)

Clic foto



- Descrizione e schema da: iTreni oggi 46 - Gennaio 1985


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 14 November 2020 12:59:27
Message:



- I disegni di "Pit Peg" -

- Tre soluzioni per lo stesso paesaggio -

Clic foto per disegno a colori



Clic foto per disegno a colori



Clic foto per disegno a colori



(Miniaturbahnen 9/1979)
Piero


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 December 2020 12:58:05
Message:



Clic foto



- Le lettere e i colori indicano le linee con i portali di ingresso e uscita -

(La linea "B" a doppio binario ha un solo portale in quanto ha un cappio di ritorno)

Clic foto



- Schema da: iTreni oggi 6 -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 19 March 2021 09:30:17
Message:


Un progetto della Brima Modellanlagenbau GmbH

Märklin H0 8m x 4,53m (15,36 mq)



Reply author: Giuseppe Castelli
Replied on: 31 May 2022 15:08:47
Message:

Salve, qualcuno sa come avere altre immagini o il tracciato di questo plastico storico caricato più su in questo topic? https://www.marklinfan.com/public/Nino%20Carbone/PlasticoMarklinA4a.jpg


Reply author: Alberto Pedrini
Replied on: 31 May 2022 16:05:45
Message:

A pagina 48 plastico n° 13

https://mega.nz/file/Rs9TyIaD#7C5GXGxgWiddb5iKNzy1QMjGjPmoUOTQbvvnN1DNNRc


Reply author: Giuseppe Castelli
Replied on: 31 May 2022 18:11:35
Message:

Grazie, ottimo e abbondante!

quote:
Originally posted by Alberto Pedrini

A pagina 48 plastico n° 13

https://mega.nz/file/Rs9TyIaD#7C5GXGxgWiddb5iKNzy1QMjGjPmoUOTQbvvnN1DNNRc


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 March 2024 11:23:27
Message:



- Plastico con linea principale e secondaria -

- Dimensioni -

- H0: 5,00 m x 4,00 m -
- N: 2,70 m x 2,20 m -

Questo progetto è centrato su una stazione di diramazione da cui, a sinistra si stacca una linea principale a semplice
binario e dopo aver aggirato la collina su cui sorgono abitazioni, scende all’interno della stessa e percorre un tratto
di “parata” in piano, scompare poi in galleria e quindi in ascesa ricompare in stazione dalla parte opposta.

A sinistra della stazione - verso l’alto - si stacca una linea secondaria, che, con lungo e sinuoso tracciato in ascesa
arriva fino al capolinea ipotizzato in corrispondenza di una località turistica, tale da giustificare un discreto traffico
con carrozze dirette e conseguenti manovre.

I livelli sono 3
- Linea di parata -
- Stazione di diramazione -
- Linea secondaria -

Le stazioni sono 3
- Principale di diramazione (K) -
- Linea secondaria a metà percorso di incrocio (T) -
- Capolinea di testa (W) -

Lungo la linea secondaria e alla stazione capolinea si trovano 2 raccordi industriali con cave di pietra (ST) e ghiaia (S).


Clic foto




- Fonte: Cento idee per un tracciato / Edizioni Locodivision / Michael Meinhold / Wilfried Weinstötter -
- Nino -


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