All Forums  Indice delle Pagine locomotive Scala H0  Italia  ALn.442-448

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Alcune unità rimasero ancora a Milano per otto mesi, incaricate del “Moncenisio”, non più TEE, in attesa di essere sostituite dalle RGP 1 francesi. Cambiò la classificazione delle macchine a 4 cifre, con l’inserimento della cifra indicante le migliaia che divenne: [navy][i]- ALn.442.2001-2008 e ALn.448.2001-2008 -[/i][/navy] Venne sostituito il logo TEE con quello FS e quelle che erano ancora munite del vecchio logo “Trans Europ Express”, che presto sarebbe stato cancellato, vennero assegnate al deposito di Reggio Calabria.[/b] [b]- La classificazione TEE a 3 cifre e quella per servizi interni a 4 -[/b] [img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448062.jpg[/img] [size=1]- Foto Perego / da: ALn.448/442/460 / Le automotrici Trans Europ Express / Angelo Nascimbene / Edizioni Locodivision -[/size=1] [b]La linea Ionica, non essendo particolarmente impegnativa dal punto di vista piano-altimetrico, venne affrontata e superata con disinvoltura, i 570 km del percorso si rivelarono adatti per queste automotrici della trazione Diesel leggera, anche se ormai sul viale del tramonto.[/b] [b]Vennero loro assegnati i Rapidi 970/1/2 da Reggio Marittima a Bari, con i loro omologhi Bari-Reggio. I primi partivano da Reggio alle 6.29 e arrivavano a Bari alle 14.23, per ritornare a Reggio tra le 16.14 e le 23.52.[/b] [b]L’altra coppia 976/7/8 - 967/8/9 aveva un’appendice a Villa S.Giovanni come treni diretti 2597 e 2594 per cui partiva da Villa alle 15.47 con arrivo a Bari alle 23.20, il ritorno avveniva la mattina successiva con partenza alle 8.32 e arrivo a Villa alle 16.03. La tripla numerazione dei rapidi era dovuta alla diversa classificazione sulle tratte Reggio-Metaponto, Metaponto-Taranto e Taranto-Bari.[/b] [b]Le fermate intermedie erano una quindicina, che erano troppe per un servizio rapido, ma nonostante ciò furono risparmiati parecchi minuti rispetto alle ALn.773 che erano di scorta per casi di emergenza.[/b] [size=1]- Link correlato ALn.773: https://it.wikipedia.org/wiki/Automotrice_FS_ALn_773 - [/size=1] [b]Sul percorso Villa S.Giovanni-Bari vennero risparmiati 24 minuti e malgrado qualche allungamento di percorrenza, con l’orario invernale del 1974, quando i rapidi passarono alle D.445 con carrozze “X”, i tempi delle ALn.442-448 rimasero imbattuti.[/b] [b]Finito il periodo sulla linea Jonica furono spostate a Pavia dove rimasero nove mesi, tra l’autunno 1974 e la primavera del 1975.[/b] [hr][hr][b]- Le ALn.442 diventano ALn.460 -[/b][hr] [b]In quel periodo iniziarono i lavori delle “otto” ALn.442, che furono trasformate in ALn.460; su queste unità venne soppressa la cucina, in modo da aumentare i posti a sedere che passarono da 42 a 60, classificate:[/b] [i][navy][b]- ALn.460.2001-2003-2004-2005-2006-2007-2008-2009 -[/b][/navy][/i] [b][size=1](Esclusa la 2002 incidentata)[/size=1][/b] [b][size=1]Il TEE “Lemano” rimase coinvolto in due incidenti; nel primo la motrice ALn.442.202, il giorno 8 novembre 1969 si incendiò nella galleria del Sempione, venne sostituita con la motrice ALn.442.209 rinumerata come quella distrutta: AL.442.202. Il secondo incidente avvenne il 30 novembre 1971, l’ALn.448.207 rimase danneggiata nella collisione con una locomotiva svizzera da manovra nella stazione di Leuk, fu sostituita con la motrice ALn.448.209, rimasta precedentemente [u]spaiata[/u] e rinumerata come quella incidentata: ALn.448.207. A partire dalla fine del 1971 l’iniziale gruppo di 9 unità si ridusse a 8.[/size=1][/b] [b]- ALn.442 -[/b] [b][size=1]Clic foto[/size=1][/b] [url="http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS4480641024schema442.jpg"][img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448063800schema442.jpg[/img][/url] [size=1]- Schema da: ALn.448/442/460 / Angelo Nascimbene / Edizioni Locodivision -[/size=1] [b]- ALn.460 -[/b] [b][size=1]Clic foto[/size=1][/b] [url="http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448066800Schema460.jpg"][img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448065800Schema460.jpg[/img][/url] [size=1]- Schema da: ALn.448/442/460 / Angelo Nascimbene / Edizioni Locodivision -[/size=1] [b]Nell’estate del 1975 i convogli modificati vennero assegnati a Treviso per l’espresso Calalzo-Belluno-Vicenza-Milano (Freccia delle Dolomiti 2 complessi accoppiati) e tra Venezia e il Cadore, in particolare gli espressi 617/618 “Cadore” tra la Venezia e Calalzo. Il “Cadore” con le ALn.448-460 giunse fino al 1982, i loro motori a quel punto avevano erogato tutto, le finiture dell’arredamento erano trascurate e i tempi dei prestigiosi treni internazionali erano ormai un lontano ricordo. Assieme al “Cadore” e alla “Freccia delle Dolomiti” si videro assegnare diversi treni locali facenti capo a Treviso. Nel 1983 iniziarono i primi ritiri, prima presso il DL di Treviso, poi sui tronchini delle varie stazioni del Cadore. L'erba dei binari morti e l’incuria del tempo presero il sopravvento su queste vissute e gloriose automotrici. Dopo 25 anni di servizio, tutto il Gruppo fu accantonato per la demolizione, ma la ALn.448.2007 fu preservata per essere esposta al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, mentre la coppia ALn.448.2008 + ALn.460.2008 fu mantenuta funzionante per treni d’agenzia e treni speciali.[/b] [b]- Le museali ALn.448.2008 e ALn.460.2008 a Luino il 25 giugno 1990 -[/b] [img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448067.jpg[/img] [size=1]- Foto Claudio Pedrazzini / da: trainsimsicilia.net -[/size=1] [hr] [b]- ALn.448.2007 esposta al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano -[/b] [b][size=1](Per facilitare il trasferimento al museo, l’automotrice venne “tagliata in due”, facendo poggiare le 2 semi-casse ottenute ciascuna sul proprio carrello vero e l’altra su un asse portante provvisorio)[/size=1][/b] [b][size=1]Clic foto[/size=1][/b] [url="https://www.marklinfan.com/public/Staff6/FSALn.4424481astagniweb.jpg"][img]https://www.marklinfan.com/public/Staff6/FSALn.4424481800stagniweb.jpg[/img][/url] [size=1]- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -[/size=1] [img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS448069RobVenturinicommons.wikimedia.org.jpg[/img] [size=1]- Foto Roberto Venturini / da: commons.wikimedia.org -[/size=1] [hr][i][b] Conclusione Nacquero un po’ troppo frettolosamente per essere puntuali al momento della nascita dei servizi TEE. Già dopo pochi anni dalla loro realizzazione, le ALn.442-448, evidenziarono i loro difetti; poca potenza, meccanica poco affidabile, rumorosità, mancanza di aria condizionata, confort buono ma non eccezionale per un servizio di lusso. La parte meccanica, sotto certi aspetti raffinata con soluzioni originali d’avanguardia, fu anche fonte di complicazioni, in particolare i delicati motori Diesel; anche nei rapporti di trasmissione alcune marce non si dimostrarono ideali, inoltre in salita, anche con la potenza massima sviluppata faticavano parecchio. Nonostante tutto, furono treni importanti che parteciparono allo sviluppo delle comunicazioni europee nell’ambito del progetto TEE. Furono rotabili significativi anche nello scenario ferroviario italiano, portando nel nostro Paese una ventata di novità e colore, di tecnica e velocità, di comodità e modernità, riconsegnando al treno un’immagine di prestigio.[/b][/i] [i][b]In Italia si vivevano gli anni a cavallo tra la ricostruzione e il "boom" economico, e un treno così particolare non passò inosservato.[/b][/i] [hr][hr][b]- Dati tecnici -[/b][hr] [img]http://www.marklinfan.com/public/Staff4/FSALN4424aaprofilo800.jpg[/img] [img]http://www.marklinfan.com/public/Staff4/FSALN4425aprofilo800.jpg[/img] [size=1]- Schema da: ALn.448/442/460 / Angelo Nascimbene / Edizioni Locodivision -[/size=1] [b]- Anni costruzione: 1957/1958 - - Composizione: Motrice + Motrice - - Rodiggio: B’2’ + 2’B’ - - Lunghezza: 56.150 mm - - Potenza: Motori 2x360 kW (489.46 CV) -[/b] [b][size=1](Ridotta successivamente a 2x340 kW)[/size=1][/b] [b]- Alimentazione: Diesel - - Motori tipo: Breda D19 SB 12P - - Numero motori: 2 - - Numero dei cilindri: 4 - - Disposizione dei cilindri: in linea - - Cambio velocità: Meccanico Wilson con giunto idraulico - - Trasmissione: meccanica a 5 velocità - - Interperno carrelli: 18.500 mm - - Passo carrello: 3.000 mm - - Diametro ruote: 910 mm - - Massa a vuoto: 69.700 kg - - Massa in servizio: 104.000 kg - - Massa aderente: 54.000 kg - - Autonomia: 1.800 km - - Velocità massima: 140 km/h - - Posti a sedere (ALn.442 + ALn.448) : 42+48 / 90 - - Posti a sedere (ALn.448 + ALn.460): 48+60 / 108 - - Unità costruite: 18 (9 doppie unità) - (1957: 7 doppie unità / 1958: 2 doppie unità) - Costruttore: Breda -[/b] [img]http://www.marklinfan.com/public/staff2/FS44800PROFILO.jpg[/img] [hr][hr][navy][b]- Fine sesta parte -[/b][/navy][hr][size=1]- Fonti - - La leggenda dei Tran Europ Express / Maurice Mertens / Jean-Pierre Malaspina / Edizioni ETR - - ALn.448-442-460 / Le automotrici Trans Europ Express / Angelo Nascimbene / Edizioni Locodivision -[/center][hr]- Nino -[/size=1][hr] [/quote]   Check here to include your profile signature. 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