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T O P I C R E V I E W
Nino Carbone
Posted - 29 April 2017 : 13:23:35
- La Liguria e la ferrovia -- Prima parte -
- La rivoluzione dei trasporti in Liguria nella seconda metà del XIX secolo -- Cenni di storia - La rivoluzione dei trasporti in Liguria si verificò essenzialmente nella seconda metà dell’800 e fu provocata quasi unicamente dall’entrata in funzione delle varie ferrovie realizzate in quei tempi nella regione.
I traffici della regione, povera di risorse agricole e industrie (fino alla metà del XIX secolo), ma posta tra il mare ed un esteso entroterra, consistevano principalmente: nel commercio di importazione delle derrate necessarie al consumo locale, nel commercio di esportazione dei pochi prodotti agricoli eccedenti, di alcuni tipi di manufatti, e nel commercio di transito con l’entroterra padano.
Prima della costruzione delle ferrovie, in Liguria i trasporti erano effettuati; parte su strada, a dorso di mulo o con vetture a trazione animale e parte per mare con naviglio a vela e di piccolo cabotaggio con una navigazione lungo la costa delle due Riviere.
La rete stradale si componeva di strade: "reali" (dal 1855 "nazionali"), "provinciali" e "comunali".
- Le "reali" erano destinate alle comunicazioni con l’estero, al grande commercio marittimo ed alla difesa militare - - Le "provinciali" collegavano generalmente i capoluoghi di provincia tra loro e si collegavano con le strade "reali" - - Le "comunali" univano i comuni tra loro, si collegavano alle strade "reali" e "provinciali" e raccordavano le diverse frazioni dello stesso comune -
Nella metà dell’Ottocento il trasporto passeggeri avveniva su vetture postali e diligenze in servizio tra Genova e le principali località delle Riviere e dell’entroterra.
Per recarsi da Genova a Torino si impiegavano 25 ore a una velocità media di 7 chilometri l’ora per una spesa di 30 lire nuove, tariffe più elevate per Genova-Milano che in compenso richiedeva minor tempo (20 ore).
I tempi di percorrenza per i trasporti merci erano ancora più lunghi, considerato il peso del carico; 6-7 giorni fino a Torino e 7-8 giorni fino a Milano.
La durata del viaggio era legata a strade in condizioni discrete e spedizioni effettuate nella buona stagione, bastava il fondo stradale deteriorato o che le condizioni meteorologiche fossero sfavorevoli per far aumentare i prezzi in misura considerevole.
In una relazione della Camera di Commercio di Genova del 26 febbraio 1838 si affermava che:
«Quando lo stradale trovasi in cattivo stato, il che succede non di rado, i prezzi di trasporto crescono di un terzo. Il pessimo stato della strada e la cattiva stagione obbligano talvolta i carrettieri a sgravare di peso i loro carri, e depositare una porzione delle merci sullo stradale, oppure sono costretti ad accrescere ai carri più cavalli di rinforzo, e tanto in uno come nell’altro caso essendo necessarie delle spese, ragion vuole che queste siano rimborsate mediante un proporzionato aumento dei prezzi di trasporto».
Lungo la costa i trasporti si facevano anche via mare e prima dell’entrata in servizio della ferrovia litoranea, questo sistema era nettamente preferito a quello terrestre, la convenienza marittima era tale (risparmio di due terzi), anche perché non esisteva un servizio regolare di carri.
Questo fu causato, sia dall’esiguo numero delle strade carrozzabili esistenti (e dal cattivo stato di esse), che dal divario, (che era enorme) dei costi di trasporto con carri, rispetto a quelli via mare con navi di piccolo cabotaggio.
- I vantaggi portati dalla ferrovia - A causa della morfologia, della posizione geografica e della forma della Liguria, le correnti viarie che interessarono la regione furono quelle aventi la direzione dei paralleli, verso Francia e Toscana e dei meridiani verso Piemonte, Lombardia ed Emilia.
Le prime trovarono la loro realizzazione lungo il litorale marino e oltre a servire le comunicazioni locali furono utili per unire la Francia mediterranea alla Toscana e di conseguenza il versante tirrenico italiano.
Le seconde servirono a collegare il litorale delle due Riviere con l’interno Padano e trovarono la loro attuazione tramite i valichi montani esistenti lungo le Alpi Marittime Meridionali e quelli dell’Appennino Ligure.
Secondo queste direzioni naturali furono realizzate in diversi tempi le varie linee ferroviarie che diedero sviluppo alla Liguria, e influenzarono notevolmente le strutture territoriali e le condizioni sociali ed economiche della regione.
Il costo del trasporto ferroviario fu di molto inferiore sia di quello stradale, che di quello marittimo, e anche la durata del tragitto risultò notevolmente minore, poiché fu possibile andare per ferrovia da Genova a Torino in 6 ore e da Genova a Milano in 5, mentre la vettura o la diligenza ne avrebbe richiesto 25 e 20.
Le spedizioni delle merci divennero più frequenti e regolari ed i trasporti poterono effettuarsi anche in condizioni meteorologiche sfavorevoli, senza aggravio di prezzo.
Quando veniva annunciata l’apertura di un nuovo tratto di ferrovia, non vennero neppure più menzionati i servizi di diligenza, di vetture e di carri lungo lo stesso percorso.
Circa la navigazione di cabotaggio, dopo che furono completate la ferrovia litoranea e quella da Savona a Torino (1874), il tonnellaggio delle navi approdate nei porti liguri subì una drastica diminuzione, con le sole eccezioni dei porti di Genova e Savona.
Un’inchiesta sulla Marina Mercantile del 1881, attribuì il fenomeno unicamente all’entrata in funzione della ferrovia litoranea.
L’autorevole testimonianza di Raffaele Rubattino: «La vela è destinata a perire nel cabotaggio perché le ferrovie litoranee ne escludono l’utilità».
Per molti scali liguri, la concorrenza della ferrovia fu dannosa, non solo perché fece diminuire i guadagni del piccolo commercio costiero, ma anche perché dirottò il commercio di transito verso l’entroterra padano.
Il commercio venne dirottato su Genova, che nel 1853 fu collegata per ferrovia con Torino.
Nel Ponente tale commercio, prima del 1874, si svolgeva infatti lungo le varie strade provinciali che da Ventimiglia, Oneglia, Porto Maurizio, Albenga, Finale Marina, Savona e Voltri conducevano in Piemonte.
Quando nel 1874 entrò in esercizio la ferrovia da Savona a Torino, le correnti commerciali abbandonarono i vecchi percorsi attraverso il Colle di Nava, Garessio, Calizzano e Masone confluendo sulla nuova linea, nettamente più conveniente.
Con vantaggi così evidenti, la ferrovia poté soppiantare in breve tempo sia la via stradale, che quella marittima, sconvolgendo l’intero sistema tradizionale dei trasporti della Liguria.
- Piantina da: trail.unioncamere.it -
Le linee ferroviarie costruite in Liguria nella seconda metà del XIX secolo
1 - Linea Genova-Torino di 166 km passante per Busalla, Novi Ligure e Alessandria, iniziata nel 1846 e terminata nel 1853 -
2 - Linea Genova-Voltri di 14 km, iniziata nel 1853 e terminata nel 1856 -
3 - Linea Voltri-Savona di 29 km, iniziata nel 1861 e terminata nel 1868 -
4 - Linea da Savona al confine francese di 114,700 km, iniziata nel 1868 e terminata nel 1872 -
5 - Linea Genova-Massa di 122 km iniziata nel 1860 e terminata nel 1874 - (Con l’ultimo tratto Sestri Levante-Spezia)
6 - Linea Savona-Torino (via Ferrania) di 153 km approvata nel 1861 e terminata nel 1874 - (compresa la diramazione San Giuseppe di Cairo-Acqui)
- La variante San Giuseppe di Cairo-Altare costruita nel 1923 / La Savona Letimbro-Altare costruita nel 1954 -
7 - Linea Succursale del Giovi di 23 km approvata nel 1882 e inaugurata il 15 aprile 1889 - (Dal Quadrivio Torbella a Ronco Scrivia)
8 - Linea Genova-Asti (via Ovada-Acqui) di 97,829 km iniziata nel 1889 e terminata nel 1894 -
9 - Linea La Spezia-Parma di 111,797 km (da Vezzano Ligure), iniziata nel 1879 e terminata nel 1894 - (Pontremolese)
10 - Linea Santo Stefano Magra-Sarzana di 7 km terminata nel 1897 -
- L'unica ferrovia ligure che non venne costruita nel XIX secolo fu quella da Ventimiglia a Cuneo di 96 km, linea passante per il Colle di Tenda, realizzata nei primi decenni del Novecento, anche se la stessa, sul lato piemontese venne aperta fino a Limone Piemonte nel 1891 -
- Fine prima parte -- Fonti - - Giuseppe Felloni / da: storiapatriagenova.it - - Gino Redoano Coppedè / da: La Casana / Periodico trimestrale CARIGE / n.3 1987 - - Genova-Savona andata e ritorno / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Fratelli Frilli Editori - - Tra mare e monti da Genova alla Spezia / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Nuova Editrice Genovese - - I 120 anni della linea ferroviaria Voltri-Savona / F.Dell’Amico / F.Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona - - I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / F.Dell’Amico / F.Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona - - I 120 anni della linea ferroviaria Torino-Savona / F.Rebagliati / M.Siri / F.Dell'Amico / Dopolavoro Ferroviario Savona -
- Nino -
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First)
Piero Chionna
Posted - 18 October 2020 : 10:31:07
Una vecchia foto del Porto di Imperia-Oneglia ed in particolare della Calata G.B. Cuneo. Sullo sfondo, a levante, il molo lungo.
Nino Carbone
Posted - 11 June 2019 : 12:03:33
- Gr.680.017 nella stazione di La Spezia - (Foto ante 1926 anno in cui venne attivata l'alimentazione aerea trifase)
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 10 May 2019 : 23:31:37
- La linea ferroviaria a Bordighera (località Arziglia) sul finire dell’800 -
(In alto a sinistra Villa Garnier terminata nel 1873)
- Studio fotografico Moreschi-Sanremo / da: liguriaponente.wordpress.com -
- Treno passeggeri in direzione Ventimiglia -
Clic foto
- Foto da: ebay.it -
- Periodo successivo -
- Convoglio proveniente da Ventimiglia trainato da una fumante locomotiva viaggia verso levante -
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 24 November 2018 : 15:03:19
- Sanremo fine '800/ Convoglio con locomotiva delle Rete Mediterranea in partenza verso Ventimiglia - (Manovratore, fuochista e regio carabiniere al lavoro)
- Foto Collezione Piovano / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -
- Gr.745.059 in partenza da Sanremo verso Ventimiglia nel 1927 -
Clic foto
- Foto Collezione Demuru / da: iTreni oggi 150 -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 08 July 2018 : 12:30:58
- Foto da: ebay.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 23 June 2018 : 13:04:32
Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 23 June 2018 : 13:02:21
- La linea a Ospedaletti -
Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 23 June 2018 : 12:48:42
- Treno merci in partenza da Oneglia verso levante -
Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 22 May 2018 : 12:53:10
- Sanremo vista da ponente poco dopo l’arrivo della ferrovia nel 1872 - (La stazione in legno rispetto alla nuova stazione che verrà costruita successivamente è più spostata verso ovest)
- Foto Archivio IGDA a cura di Roberto Conti / dal libro: San Remo storia e anima di una città / 1987 / Enzo Bernardini / Comune di San Remo / Ist. Geogr. De Agostini -
- Sanremo vista da levante, la ferrovia transitava tra orti e agrumeti -
- Foto Archivio IGDA a cura di Roberto Conti / dal libro: San Remo storia e anima di una città / 1987 / Enzo Bernardini / Comune di San Remo / Ist. Geogr. De Agostini -
- La linea ferroviaria proveniente da levante fa il suo ingresso a Sanremo -
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 30 March 2018 : 11:55:17
- Treno internazionale in sosta a Rapallo nel 1922 -