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Stazioni Liguria Ponente

Printed from: Märklinfan Club Italia
Topic URL: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3305
Printed on: 19 December 2025

Topic:


Topic author: Nino Carbone
Subject: Stazioni Liguria Ponente
Posted on: 13 June 2015 00:30:07
Message:


- Stazioni della linea ferroviaria Ventimiglia-Genova (Km 152) -

- Il tracciato -

- Ferrovia Ventimiglia-Savona -



- Piantina da: I 120 della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ferrovia Savona-Voltri nuova e vecchia sede -

Clic foto



- Piantina da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Orario -



- Foto Collezione Signoriello / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Stazione Ventimiglia (IM) -

- La stazione di Ventimiglia è una stazione Internazionale di diramazione a cui fanno capo 4 linee ferroviarie:

- Marsiglia-Ventimiglia -
- Genova-Ventimiglia -
- Cuneo-Ventimiglia -
- Linea merci Ventimiglia-Parco Roja -


- Link correlato:http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Marsiglia-Ventimiglia -
- Link correlato: http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Genova-Ventimiglia -
- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Cuneo-Limone-Ventimiglia -
- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=325&whichpage=1 -


La stazione venne inaugurata alla fine del 1871 e dichiarata Internazionale nel 1872 con l’edificazione di un nuovo fabbricato viaggiatori dalla caratteristica
tettoia in ferro che sovrastava i binari, completata nel 1883.

Nel 1929 la tettoia venne demolita e sostituita da pensiline.

Il fabbricato viaggiatori originario in muratura fu in seguito sostituito nel 1942 dall’attuale edificio opera dell’architetto Roberto Narducci (già progettista
di altre stazioni italiane), che rispecchia le linee tipiche dell’architettura razionalista.

Il piazzale della stazione è composto da 7 binari passanti destinati al servizio passeggeri, muniti di banchine e sottopassaggi, inoltre vi sono numerosi
binari tronchi destinati al ricovero delle carrozze in sosta.

La stazione disponeva anche di una rimessa locomotive FS dismessa da anni.

Nel giugno 2015 sono stati demoliti il "lungo" magazzino merci doganale e il serbatoio dell'acqua.

Essendo una stazione di frontiera, il traffico passeggeri agisce da interscambio, che avviene tra le ferrovie italiane e francesi; da qui partono treni
per Milano e Roma e TGV per Parigi.

La stazione di Ventimiglia segna il punto di giunzione tra la linea aerea SNCF (25 kW c.a.) e la linea aerea FS alimentata a corrente continua a 3 kV c.c.

Per evitare complicazioni dovute all’incompatibilità dei due sistemi di trazione, le due amministrazioni hanno concordato di alimentare permanentemente
il piazzale di Ventimiglia con il sistema francese a corrente continua a 1.5 kW c.c., facendo uso di locomotive elettriche bi-tensione SNCF.

Di conseguenza le locomotive elettriche italiane a 3 kW sono costrette ad un esercizio a potenza ridotta all’interno dello scalo.




- I Ligures Intermelii -

I primi insediamenti risalgono alla Preistoria, come testimoniano i preziosi reperti dei “Balzi Rossi”: bellissime fenditure di roccia a strapiombo sul mare,
proprio al confine con la Francia, dove si può prendere coscienza degli eventi naturali che si susseguirono nell’era Preistorica.

Il territorio attorno a Ventimiglia fu sede di un’importante insediamento, quello dei Ligures Intermelii, poi, nel II secolo avanti Cristo fu romanizzato
e un secolo dopo eretto a “Municipium”.

Della città romana di “Albintimilium” restano molte e importanti testimonianze nella Piana del torrente Nervia: alcuni mosaici, l’imponente teatro e quanto
resta delle terme.

I Bizantini, lo eressero a “Castrum”, ma con il crollo dell’Impero Romano iniziò la decadenza.

L’esercito longobardo di Rotari, nel 643, saccheggiò Ventimiglia, come aveva fatto ad Albenga e in altre località della Riviera.

La città medievale, per meglio proteggere gli abitanti, venne spostata oltre il fiume Roja, arroccata sul colle, dove si stabilì anche il vescovo.


(Da: Enciclopedia della Liguria / Tutti i comuni dalla A alla Z / Il Secolo XIX)

- Link correlato "Balzi Rossi": https://it.wikipedia.org/wiki/Balzi_Rossi -



- Il primo fabbricato della stazione dopo alcuni anni dalla sua apertura era coperto di piante, edera e fiori -
(Foto fine '800)



- Foto Archivio Mariani / da: Foto da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Stazione di Ventimiglia nel 1872 -
(L’importanza dello scalo è evidenziata dai numerosi fabbricati e carri ferroviari)



- Foto Archivio Mariani / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La nuova grande stazione internazionale sostituì presto gli impianti primitivi -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- La grande tettoia al tempo del vapore demolita nel 1929 e sostituita da pensiline -



- Foto da: ferrovie.it -



- Versante Francia -

(1883 / Inaugurazione della relazione Roma-Calais con materiale CIWL, il Calais-Méditerranée Express in partenza)



- Foto da: ferrovie.it -



- Versante Italia -



- Foto da: delcampe.net -



- La nuova e attuale stazione venne progettata dall’ingegner Roberto Narducci in una foto del 1947 -



- Foto da: skyscrapercity.com -



- Panoramica del 1954 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Nel 2003 -



- Foto da: panoramio.com -



- L'esterno ai giorni nostri -



- Foto da: Google earth -



- Foto da: Google earth -



- La linea aerea lato Italia -

- Nel 1963 al tempo della trazione trifase -



- Foto da: ferrovie.it -



- All'epoca della corrente continua -



- Foto Giorgio Garnero / da: imperiapost.it -



- Ventimiglia confine -

- Punto di cambio tensione aerea tra 1.500 V c.c. e 25.000 V c.a. le gallerie di Calandre e di Ventimiglia nel 1969 -

La stazione di Ventimiglia segna il punto di giunzione tra la linea ferroviaria francese elettrificata in corrente alternata monofase a 25.000 V 50 Hz
proveniente da Marsiglia e la linea italiana elettrificata in corrente continua a 3.000 V diretta a Genova.

Per evitare le complicazioni dovute all'incompatibilità dei sistemi di trazione, le 2 amministrazioni ferroviarie concordarono di alimentare in modo
permanente il piazzale di Ventimiglia con il sistema francese a corrente continua a 1.500 V adottato in altre parti della Francia e di fare uso
di locomotive elettriche bi-tensione SNCF.

Di conseguenza le locomotive a 3.000 V FS sono costrette a lavorare a potenza ridotta all'interno dello scalo.




- Foto FS / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Dal satellite nel settembre 2014 -

(E' ancora presente - lato monte dopo le pensiline - il lungo magazzino merci doganale demolito nel giugno 2015)

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- Nel marzo 2017 -

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- Rotabili in stazione -

- Locomotiva della Compagnia PLM (Paris-Lyon-Méditerranée) appena giunta dalla Francia nel 1900 -



- Foto Collezione Cudemo / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Coincidenza tra i treni trainati dalla 6308 FS (in partenza) e la 230 PLM (poi 230B) in arrivo negli anni '10 -



- Foto Collezione Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Gr.745 FS nel 1928 -



- Foto da: rivarossi-memory.it -



- 141 R 1160 SNCF in arrivo da Nizza nel Natale del 1956 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Due convogli con E.431; uno in doppia trazione con una E.432, pronti a partire verso Savona nel 1957 -



- Foto FS / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Gr.835 in manovra nella stazione di Ventimiglia il 25 luglio 1960 -

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- Foto da: wikiwand.com -


- ALn.442-448 TEE "Ligure" nel 1963 -



- Foto FS / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- E.333.014 nel 1964 -

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- Foto Collezione Gianfranco Ferro / da: stagniweb.it -



- ETR.251 "Arlecchino" nel febbraio 1992 per una corsa di prova Milano-Ventimiglia -



- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Verso la Francia -

- Treno internazionale sul ponte metallico a binario unico -

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- Foto da: ebay.it -



- Treno nella zona dei "Balzi Rossi" trainato dalla locomotiva 230 PLM negli anni '20 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Verso l'Italia -

- Treno di lusso proveniente da Parigi -

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- Foto da: delcampe.net -



- Passeggeri -

- Pendolari appena scesi dalla carrozze francesi SNCF affollano il marciapiede della stazione di Ventimiglia nel 1965 -



- Foto da: fondazionefs.it -



- Link correlato con "Ventimiglia stazione di confine" di Piero Chionna: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=186&whichpage=3 -

- Nino -

Replies:


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 11:05:34
Message:



- Stazione Vallecrosia (IM) -
(La stazione di Vallecrosia è una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e si trova tra le stazioni di Ventimiglia e Bordighera)

Per decenni i locali della stazione sono rimasti inutilizzati, lasciando soltanto la banchina esterna per uso viaggiatori.

Nel 2006 è stata riconvertita nella sede della P.A. Croce Azzurra di Vallecrosia che ne utilizza l’interno del piano a livello binari.

La banchina resta in uso nella sua funzione originaria.


- La stazione nel 1938 al tempo del trifase -
(Treno per Genova al traino della E.432.028)



- Foto da: ferrovie.it -



- Treno passeggeri in direzione Ventimiglia -
(L'elettrificazione trifase Savona-Ventimiglia venne attivata il 15 maggio del 1931)



- Foto da: ferrovie.it -



- 1957 -

Clic foto



- Foto da: ebay.it -



- 1980 -
(La conversione da trazione trifase a corrente continua avvenne il giorno 8 dicembre 1967)



- Foto Rossi / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- E.444 verso Ventimiglia nel 1981 sotto la catenaria a corrente continua -



- Foto pamwagner47 / da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 11:20:55
Message:



- Stazione Bordighera (IM) -
(E’ situata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, venne aperta nel 1872 in concomitanza con la linea Savona-Ventimiglia)

La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, di 2 binari di corsa e 2 banchine per il servizio passeggeri.

Il terzo binario, un tempo utilizzato per le precedenze è stato soppresso e disarmato, lo spazio che occupava è stato utilizzato per ampliare
l’adiacente passeggiata a mare.

Il binario 1 viene prevalentemente utilizzato dai treni dispari (direzione Genova) mentre il 2 per quelli pari (direzione Ventimiglia).

L’originario magazzino merci dell’ex scalo merci è ora adibito a marcato ortofrutticolo e il piazzale antistante utilizzato come parcheggio.


- Al tempo del vapore -



- Foto da: ebay.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Convoglio passeggeri in arrivo a Bordighera da Ventimiglia trainato dalla Gr.625.098 negli anni '20 -

Clic foto



- Foto O.C.Perry / Denver Public Library / da: iTreni oggi 126 -



- Al tempo del trifase -



- Foto da: ebay.it -



- I binari della stazione sono stati ampliati -



- Foto da: trainsimsicilia.net -



- Anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Bordighera piazzale della stazione negli anni '50 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: ponenteoggi.it -





- Foto da: telenord.it -





- Foto Alberto Schilirò / da: ilsecolo21.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 11:42:03
Message:



- Stazione Ospedaletti (IM) -
(Era una stazione sulla linea Genova-Ventimiglia)

Venne dismessa il 27 settembre 2001 con l'apertura del nuovo tronco della linea Genova-Ventimiglia dal "Posto Precedenze San Lorenzo" fino a Bordighera.

- La stazione all'epoca del vapore -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- La vecchia linea a Ospedaletti -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -




- ALn.663.1199 il 22 gennaio 2000 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- La storica E.626.294 il 12 maggio 2001, quattro mesi prima della chiusura S.Lorenzo- Ospedaletti, con un merci
straordinario Ventimiglia-Imperia Oneglia -




- Foto Giorgio Stagni / da: miol.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: sanremonews.it -



- Nota -

Il 27/9/2001 è stato inaugurato il raddoppio della ferrovia costiera ligure nel tratto tra le stazioni di San Lorenzo-Cipressa e Ospedaletti.

Data l'orografia dei territori attraversati, che non consentivano lo spazio per la costruzione di un secondo binario affiancato al primo, come avvenne
negli anni '70 per la tratta Varazze - Finale Ligure il raddoppio è stato costruito su un tragitto in variante che passa più all'interno rispetto alla costa
e si sviluppa prevalentemente in galleria.

Questa orografia complessa, se da una parte impediva la possibilità di un raddoppio, di fatto posizionava tutte le stazioni al centro delle relative località.

La variante in galleria non ha però permesso di mantenere tutte le precedenti stazioni:

- Ospedaletti -
- Santo Stefano-Riva Ligure
- San Lorenzo-Cipressa -


che sono state soppresse e non riattivate sul nuovo tracciato.

Taggia - Arma (ma comunemente chiamata Arma di Taggia) invece è stata spostata all'estrema periferia del paese a circa 1,8 km. dalla sua posizione
originaria e allargata per numero di binari onde consentire di attestare tutti i treni che prima terminavano la corsa a Sanremo, quest'ultima invece
è stata riattivata come semplice fermata in galleria nel cuore della montagna, raggiungibile mediante un corridoio attrezzato con tappeti mobili
lungo circa 400 m. sebbene l'ingresso della stazione ne disti circa 300 da quella vecchia.

Provenendo da Imperia, la linea si discosta da quella vecchia che scompare sul lato sinistro, la variante inizia a singolo binario con il Viadotto
Via Aurelia e la Galleria Terrabianca.

Il doppio binario inizia al Posto di Passaggio San Lorenzo, qui si passa dal singolo al doppio binario, dopo circa 8 km. si incontra la nuova stazione
di Taggia posta tra due gallerie.

Circa 6 km. dopo Taggia, si trova in galleria la nuova fermata di Sanremo, composta dei soli 2 binari di corsa; la variante finisce nei pressi della stazione
di Bordighera, di qui fino a Ventimiglia la linea fu raddoppiata già negli anni '50.

La nuova linea permette di arrivare fino alla velocità massima di 180 km/h in Rango "C" tra Taggia e Sanremo.

La vecchia linea è stata presto smantellata dei binari e della linea aerea, quasi tutte le stazioni, in attesa che i comuni prendessero una decisione
sul da farsi, sono state utilizzate come parcheggio per autovetture.


(Da: trasportipubblici.info)



- Comunicazione -



- Foto Guido Giacomo Corsi / da: trasportipubblici.info -



- Il tracciato della nuova e vecchia linea -

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- Piantina da: iTreni oggi 230 -



- Innesto della nuova linea presso Ospedaletti il 10 luglio 2001 -
(La vecchia linea è ancora attiva e verrà dismessa il 27 settembre dello stesso anno)

Clic foto



- Foto P.Wick / da: iTreni oggi 230 -



- Dal satellite -

Clic foto





- Vecchia linea San Lorenzo- Ospedaletti / Anni '80 -

- https://www.youtube.com/watch?v=OsXmxyFCnK0 1/3 -

- https://www.youtube.com/watch?v=elP24xODJRM 2/3 -

- https://www.youtube.com/watch?v=KRALJLpJNhU 3/3 -




- Origine del nome Ospedaletti -

L'origine del paese risale agli albori del XIV secolo, quando un nobile provenzale, Fulcone di Villaret, Gran Maestro dell'Ordine Gerosolimitano di San Giovanni,
Ordine dei Cavalieri del San Sepolcro, venne sorpreso, insieme al suo equipaggio, diretto dalla Palestina alla Francia, da una tremenda tempesta nel golfo ligure.

La nave affondò, ma il nobile e la sua flotta si salvarono e approdarono a nuoto sulla spiaggia del Giunchetto.

Scampati alla furia del mare, decisero di ringraziare San Giovanni, erigendo una cappella.

Oltre alla chiesa, i crociati, che in seguito assunsero il nome di Cavalieri di Rodi, costruirono un ospizio per fornire assistenza ai pellegrini diretti in Terra Santa.

Da questo ospizio discenderebbe il nome di Ospedaletti, che significa, appunto, "luogo ospitale".


(Da: Enciclopedia della Liguria / Tutti i comuni dalla A alla Z / Il Secolo XIX)


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 12:23:56
Message:



- Stazione Sanremo (IM) -
(L'originaria stazione era ubicata a mare sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

Venne inaugurata nel 1872 in concomitanza del tratto Savona-Ventimiglia a binario unico che correva lungo la costa.

La stazione è stata dismessa il 27 settembre 2001, quando il tratto ferroviario costiero a binario unico è stato spostato all’interno.

La nuova stazione è posta in galleria con linea a doppio binario.


- La prima stazione di Sanremo in legno vista da Ponente poco dopo l’arrivo della ferrovia nel 1872 -
(La sua posizione era più spostata verso la Francia)



- Foto Archivio IGDA a cura di Roberto Conti / dal libro: San Remo storia e anima di una città / 1987 / Enzo Bernardini / Comune di San Remo / Ist. Geogr. De Agostini -

- La stazione nel 1880 -

Clic foto



- Foto da: sanremoincartolina.com -

- 1900 -
(Già edificata in muratura)



- Foto da: ferrovie.it -



- Convoglio con locomotiva delle Rete Mediterranea in partenza verso Ventimiglia verso fine '800 -
(Manovratore, fuochista e regio carabiniere al lavoro)



- Foto Collezione Piovano / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Convoglio passeggeri in arrivo a Sanremo da Ventimiglia verso fine '800 -

Clic foto



- Foto da: sanremostoria.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



(Cartolina stampata 1902)



- Foto da: ferrovie.it -



(Cartolina viaggiata 1904)



- Foto da: ferrovie.it -



(Cartolina viaggiata 7 febbraio 1909)



- Foto da: ferrovie it -



(Cartolina viaggiata 1911)



- Foto da: ferrovie.it -



- 1913 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni '20 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Gr.745.059 in partenza per Ventimiglia nel 1927 -

Clic foto



- Foto Collezione Demuru / da: iTreni oggi 150 -



- E.333.031 con il treno inaugurale a trazione elettrica trifase sulla linea Savona-Ventimiglia il 15 maggio 1931 -



- Foto Società Nazionale Officine Savigliano / da: Storia dell'elettrificazione dei locomotori trifasi FS / Claudio Pedrazzini / Club Fermodellistico Bresciano -[



- Anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: stagniweb.it -



- E.432.031 in livrea nera con un treno per Ventimiglia nel 1954 -
(Sullo sfondo presso la stazione la ALtn 444-3001 "Belvedere")




- Foto FS / da: stagniweb.it -



- E.431.027 nel 1965 in attesa della partenza con una breve composizione del prestigioso "Train Bleu"
per Ventimiglia e Calais -

- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=280&whichpage=1 -



- Foto R.Lavelli / da: iTreni oggi 127 -



- Il TEE "Ligure" con le ALn.442-448 -
(Le mensole trifase vennero utilizzate per la singola catenaria c.c.)



- Foto da: fondazionefs.it -



- ALe.540.002 in partenza per Ventimiglia il 22 agosto 1992 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- La vecchia stazione "SAN REMO" ai giorni nostri -



- Foto Apfel51 / da: it.wikipedia.org -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- La nuova stazione "Sanremo" -

Clic foto



- Foto Marco Martini / da. it.wikipedia.org -



- La stazione in galleria -

Clic foto



- Foto Apfel1 / da: it.wikipedia.org -



- Treno speciale -

- ETR.254 con uno speciale per i 120 anni della linea Savona-Ventimiglia il 2 maggio 1992 -

Clic foto



- Foto M.Cerutti / da: Tutto Treno 309 -



- Foto Paolo Brocchetti / da: trainzitalia.it -

- Link correlato ETR.250 "Arlecchino": http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=4369 -



- Personalità -

- Otto e Edith Frank - genitori di Anna Frank - durante la loro luna di miele a Sanremo nel maggio 1925,
sullo sfondo la stazione con treno in sosta -


Clic foto



- Foto di Anne Frank Fonds Basel / gettyimages.ie -



- Paola Bertoni, Equipe 84, Nicola di Bari, Wilma Goich e Gino (Georgino Cudsi) in stazione nel 1966 -





- Sanremo o San Remo: http://www.riviera24.it/2008/09/si-scrive-sanremo-o-san-remo-un-nostro-lettore-come-e-nato-lequivoco-47538/ -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 17:04:57
Message:



- Stazione Taggia-Arma (IM) -
(E‘ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

L’originaria stazione fu inaugurata nel 1872 in contemporanea all’apertura della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e fu dismessa nel 2001
con lo spostamento a monte della linea e con la costruzione della nuova stazione.

Fino agli anni ‘60 era denominata semplicemente “Taggia” e chiamata comunemente “Arma di Taggia”.

La nuova stazione è stata attivata il 27 settembre 2001 in contemporanea con il raddoppio del tratto ferroviario tra San Lorenzo al Mare
e Bordighera e si trova tra la località Taggia e la frazione di Arma posta più a sud.


- La prima stazione in legno nel 1892 -
(La stazione non disponeva ancora del binario d’incrocio)



- Foto Collezione Rebagliati / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La seconda stazione venne edificata tra la fine ’800 e i primi del ’900 -



- Foto da: museoferroviarioligure.it -



- Anni ’50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- 1980 -
(Verde e fiori accoglievano i passeggeri nella bella stagione)



- Foto Rossi / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- 2001 -
(In parte ancora in uso l’armamento aereo della vecchia linea trifase)



- Foto Friedrichstrasse / da: it.wikipedia.org -



- E.626.294 in transito con treno merci -



- Foto Emanuele-206 / da: it.wikipedia.it -



- La nuova stazione a monte -





- Foto Andrea Lesti / da: trasportopubblico.info -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 June 2015 23:31:22
Message:



- Stazione Santo Stefano-Riva Ligure (IM) -
(L'originaria stazione di Santo Stefano-Riva Ligure era una stazione ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, la stazione
è stata dismessa il 27 settembre 2001)


Oggi fa parte del ramo dismesso della linea stessa da Bordighera al Posto di Passaggio San Lorenzo.
- Link correlato: http://www.area24spa.it/it/pistaciclabile -

Venne inaugurata nel 1872 con la denominazione “Riva-Santo Stefano” in concomitanza dell’apertura della tratta Savona-Ventimiglia
della ferrovia Genova-Ventimiglia.

- La stazione in una foto storica -



- Foto da: ferrovie.it -



- Nel periodo di attività -



- Foto da: ferrovie.it -



- La stazione era frequente sede di incroci nel tratto di linea di circa 10 km tra San Lorenzo e Taggia -
(1980)



- Foto Rossi / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Transito di un treno di automotrici per Tenda e Cuneo nel 1982 -



- Foto Frando Dell'Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Dalla sua dismissione tutti i binari sono stati smantellati e sul loro sedime è stata ricavata una pista ciclabile -



- Foto Andrea Lesti / da: trasportipubblici.com -





- Foto R. Rovelli / da: ferrovieabbandonate.it -





- Foto R. Rovelli / da: ferrovieabbandonate.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 June 2015 12:51:45
Message:



- Stazione San Lorenzo-Cipressa (IM) -
(Era una stazione ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia al servizio delle località di San Lorenzo al Mare e Cipressa)

La stazione venne attivata nel 1872 e dismessa il 27 settembre 2001 con l’apertura della tratta ferroviaria a monte a doppio binario
tra il Posto Precedenze di San Lorenzo e Bordighera.

La stazione era di disegno moderno a 2 piani e dotata di 2 banchine e di 3 binari atti al servizio passeggeri.

Vi era anche un piccolo scalo merci, un magazzino, un piano caricatore e un tronchino di accesso.


- Al tempo del trifase -
(Fine anni '30)



- Foto da: ferrovie.it -



- E.656.411 nell'aprile 1991 -



- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della ferrovia Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Incrocio fra treni passeggeri il 27 luglio 1991 -
(Particolare della linea aerea in corrente continua adattata sulle vecchie mensole trifase)



- Foto Giorgio Stagni / da: it.wikipedia.org -



- 2003 -
(Binari e linea aerea smantellati)



- Foto Andrea Lesti / da: trasportipubblici.info -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 June 2015 20:43:06
Message:



- Nota di premessa -

I comuni di Porto Maurizio, Oneglia, Piani, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Borgo Sant’Agata, Costa d’Oneglia, Poggi,
Torrazza, Moltedo Superiore e Montegrazie vennero riuniti in un unico Comune, che prese la denominazione di Imperia.

Era il 23 ottobre 1923 quando Vittorio Emanuele III, mentre si trovava a Racconigi, sottoscrisse il Regio Decreto con il quale nacque
ufficialmente la città di Imperia.

Accanto a quella del sovrano pose la sua firma anche il Presidente del Consiglio di allora e il provvedimento acquisì efficacia il 14 novembre successivo.


(Da: Enciclopedia della Liguria / Tutti i comuni dalla A alla Z / Il Secolo XIX)



- Stazione Imperia-Porto Maurizio (IM) -
(La stazione originaria, ora dismessa, si trovava sulla vecchia tratta a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia;
è stata chiusa l'11 dicembre 2016 a completamento dei lavori di raddoppio su variante di tracciato)


La stazione di Porto Maurizio prendeva il nome dall’omonima località ed era posta alla destra del Torrente Impero.

La stazione disponeva attivamente di uno scalo merci con annesso magazzino; dal 2010 lo scalo venne smantellato e convertito a parcheggio
riservato al personale, mentre il magazzino fu convertito a deposito.

L’architettura della stazione era molto simile a quella di altre stazioni FS.

Il piazzale era composto da 2 binari dotati di banchina, riparati da pensilina e collegati tra loro da sottopassaggio.


- La stazione nel 1874 poco dopo l'apertura della linea avvenuta nel 1872 -
(In alto le case di Borgo Parasio il nucleo più antico della città tra cui spicca il Duomo in stile neoclassico edificato tra 1781 e il 1838)

- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Porto_Maurizio -

Clic foto



- Foto Alfred Noack / Inserto Genova e la Liguria n.15 / La Repubblica-Il Lavoro / Comune di Genova-Servizio Beni Culturali -





- Foto da: imperiacartoline.blogspot.it -



- Con la stazione in muratura -



- Foto da: ferrovie.it -

- La stazione nel 1911 -



- Foto da: photobucket.com -



- Il magazzino merci con la struttura di legno -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il magazzino merci in muratura -



- Foto da: ferrovie.it -



- Gr.630 in stazione nel 1910 -



- Foto Archivio Claudio Pedrazzini / da: traimsicilia.net -



- E.431.026 in doppia trazione con treno passeggeri e la E.431.015 con treno fotografico nel 1954 -



- Foto FS / Collezione Franco Dell’Amico / da: stagniweb.it -



- 1992 -



- Foto Iorio Luigi / da: lnx.informatica.com -



- 2015 -



- Foto Alice La Serra / da: tplitalia.it -



- Foto da: trenomania.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 June 2015 23:53:55
Message:



- Nota di premessa -

I comuni di Porto Maurizio, Oneglia, Piani, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Borgo Sant’Agata, Costa d’Oneglia, Poggi,
Torrazza, Moltedo Superiore e Montegrazie vennero riuniti in un unico Comune, che prese la denominazione di Imperia.

Era il 23 ottobre 1923 quando Vittorio Emanuele III, mentre si trovava a Racconigi, sottoscrisse il Regio Decreto con il quale nacque
ufficialmente la città di Imperia.

Accanto a quella del sovrano pose la sua firma anche il Presidente del Consiglio di allora e il provvedimento acquisì efficacia il 14 novembre successivo.


(Da: Enciclopedia della Liguria / Tutti i comuni dalla A alla Z / Il Secolo XIX)



- Stazione Imperia-Oneglia (IM) -
(La stazione originaria, ora dismessa, si trovava sulla vecchia tratta a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia;
è stata chiusa l'11 dicembre 2016 a completamento dei lavori di raddoppio su variante di tracciato)


La stazione di Oneglia prendeva il nome dall’omonima località ed era posta alla sinistra del Torrente Impero.

Il piazzale era composto da 3 binari per treni passeggeri serviti da banchine e collegate da un sottopassaggio, più un 4° binario non adibito
a servizio passeggeri era collegato da deviatoi di manovra.

Vi era anche un binario tronco collegato con deviatoio ad ovest.

Il gruppo fabbricati è composto dalla stazione passeggeri a da altri 3 fabbricati (di cui uno di grandi dimensioni, poi in disuso),
situati all’interno della scalo merci.

Quello di grandi dimensioni venne molto utilizzato in passato, in quanto garantiva il collegamento diretto con il porto tramite una linea di binari
che attraversavano una parte della città.

La grande mole di traffico era da addebitarsi alla produzione e al commercio della Pasta Agnesi, dell’omonimo stabilimento, poco distante dalla stazione.

- Link collegato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1466

- Treno merci in partenza da Oneglia verso levante -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Interno stazione al tempo del vapore -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il retro -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Negli anni '30-'40 al tempo della trazione trifase -



- Foto da: ferrovie.it -



- Panoramica del piazzale -



(Foto da: ilsecoloxix.it)



- Binari verso est -



- Foto da: scalatt.it -

- Verso ovest -

Clic foto



- Foto Alice La Serra / da: tplitalia.it -

Clic foto



- Foto Alice La Serra / da: tplitalia.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Staff
Replied on: 15 June 2015 00:07:37
Message:

quote:
Originally posted by Piero Chionna

Una mia foto della stazione di Imperia Oneglia nei primi anni '70.
All'epoca esisteva anche un quinto binario, poi sacrificato quando fu realizzato il sottopassaggio e la pensilina tra il secondo e il terzo binario.
Era ancora attivo il raccordo ferroviario che conduceva agli stabilimenti oleari Fratelli Carli, Berio, Sasso e al cementificio della Italcementi.
Nella foto lo si vede sulla destra.
L'immagine è scattata dal vecchio cavalcavia che fu poi abbattuto e sostituito da un solettone su cui fu realizzata la rotonda stradale posta in prossimità delle carceri, opera che ha di fatto incorporato anche il vecchio portale della galleria (lato Genova).



Altre notizie qui:
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1504


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 00:13:08
Message:



- Stazione Diano Marina (IM) -
(La stazione era ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La stazione era in leggera curva e disponeva di 2 binari per il servizio passeggeri e un terzo binario di servizio.

Il fabbricato principale era a 2 piani di colore rosa, al piano terra c'erano l’Ufficio Movimento, la biglietteria e la sala d’attesa.

Disponeva inoltre di un secondo edificio adibito a magazzino.

La stazione, ora dismessa, si trovava sulla vecchia tratta a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia, è stata chiusa l'11 dicembre 2016
a completamento dei lavori di raddoppio su variante di tracciato.


- Ai tempi del vapore -



- Foto da: delcampe.net -





- Foto da: ferrovie.it -



- Ai tempi della trazione trifase nel 1939 -



- Foto da: ferrovie.it -



- ALe.801/940 il 15 agosto 2007 -

- La palma all'angolo della stazione nel frattempo è cresciuta, dalla foto precedente sono passati 68 anni -



- Foto Giorgio Stagni / da: miol.it -



- Il retro -



- Foto Tony Frisina / da: it.wikipedia.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 00:15:03
Message:



- Stazione Cervo-San Bartolomeo al Mare (IM) -
(La stazione a 2 binari era ubicata sulla linea Genova-Ventimiglia, tra Diano Marina in provincia di Imperia e Andora in provincia di Savona)

La stazione, ora dismessa, si trovava sulla vecchia tratta a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia, è stata chiusa l'11 dicembre 2016
a completamento dei lavori di raddoppio su variante di tracciato.




- Foto E.Imperato / da: trenomania.org -



- ALe.801 il 26 agosto 2010 -



- Foto Giorgio Stagni / da: it.wikipedia.org -



- Il retro -
(Come a Finalpia l'accesso alla stazione avveniva con un'imponente scalinata)



- Foto Tony Frisina / da: it.wikipedia.org -



- Panoramica -



- Foto da: ferrovie.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Treno speciale -

- Il 26 febbraio 1992 l'elettrotreno ETR.251 a Cervo in una corsa di prova da Milano a Ventimiglia, in previsione di un treno
speciale, allo scopo di verificare il funzionamento delle apparecchiature ausiliarie sotto l'alimentazione a 1.500 V
della stazione di confine -


(Nel 1992 ricorreva l'anniversario dei 120 anni della Ferrovia Ligure)

Clic foto



- Foto Franco Pepe / da: littorina.net -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 00:18:55
Message:



- Stazione Andora (SV) -
(La stazione, ora dismessa, si trovava sulla linea e semplice binario Genova-Ventimiglia)

Verso levante la prima stazione della linea in Provincia di Savona.

Il piazzale era composto da 3 binari.

Venne inaugurata nel 1872 in concomitanza l'apertura della linea Savona-Ventimiglia.

E' stata chiusa l'11 dicembre 2016 in contemporanea all'apertura a monte della nuova a completamento dei lavori di raddoppio della linea.


- Anni ‘30 -



- Foto da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco D’Amico-Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Anni ‘50 -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto Incola / da: it.wikipedia.org -



- 2011 -



- Foto E.Imperato / da: trenomania.org -



- 2012 -



- Foto P.Giacomo da: trenomania.org -



La nuova stazione è dotata di 2 binari serviti da 2 banchine laterali.



- Foto Pampuco / da: it.wikipedia.org -



- Foto da: mediagold.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Staff
Replied on: 15 June 2015 00:24:35
Message:


Originally posted by Piero Chionna

La stazione di Andora, in provincia di Savona, è stata al centro dell'attenzione mediatica per il deragliamento sulla scogliera dell'IC660.



Se non fosse per l'edificio della stazione sarebbe molto difficile riconoscere Andora nell'immagine seguente.

Dietro al palazzo c'è la casetta della nonna del mio caro amico Diego dove passavamo interi pomeriggi a giocare con i trenini.

Mi ricordo ancora adesso il sapore delle pesche dell'orto.



Andora oggi:



Piero


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 00:36:24
Message:



- Stazione Laigueglia (SV) -
(E' una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

- Anni '10 -



- Foto Collezione Rebagliati / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ai tempi del trifase -
(Anni '50/'60)



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: miol.it -



(Particolare)



- Foto da: miol.it -



- Anni '50 -
(La linea in rilevato)

- Sulla destra in fondo colorato di giallo si intravvede il magazzino merci -



- Foto da: ferrovie.it -



- Panorama e stazione -
(Verso ovest / Anni '50)



- Foto da: ferrovie.it -



- Verso est -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -
(2012)



- Foto P.Giacomo / da: trenomania.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 01:18:01
Message:



- Stazione Alassio (SV) -
(E' situata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

- 1890 / La stazione immersa nella vegetazione -



- Foto Alfred Noack / da: - Foto da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La stazione in legno nei primi anni di esercizio -



- Foto da: images.visiitaly.com -





- Foto da: picclick.it -



- 1900 / La piazzetta della stazione e il fabbricato della "Piccola velocità" -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La nuova costruzione -



- Foto Collezione Omnibus / da: ferrovie.it -



- Anni '20 / Arrivo del treno per Ventimiglia con locomotiva Gr.630 FS -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La stazione è stata dotata di tettoia -



- Foto da: ferrovie.it





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: delcampe.net -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: stagniweb.it -



- Notturno -



- Foto dabbieroe / da: trenomania.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 11:50:13
Message:



- Stazione Albenga (SV) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La prima stazione fu aperta all’esercizio nel 1872.

A seguito del raddoppio della tratta Albenga-Loano, avvenuto nel 1936 fu edificata una nuova stazione più adatta al traffico passeggeri e merci, in quella
zona fiorente, nella “Piana di Albenga”, la più grande pianura della Liguria, ci sono importanti coltivazioni di frutta e verdura.

La nuova costruzione fu progettata dall’architetto Roberto Narducci e fu aperta ufficialmente nel 1937.

Il fabbricato viaggiatori è una struttura a 3 livelli, 2 dei quali si elevano al piano del ferro; è rivestito con pietra di Castel Govone, impiegata per il basamento
e con mattoni di cotto antico per l’alzato.

Cornici in marmo verde imperiale sono impiegate per le aperture, le pavimentazioni sono composte da minute tesserine di “Ceramica Ligure”.

Il vasto piazzale della stazione è composto da molti binari, i primi 3 sono utilizzati per il servizio passeggeri gli altri sono per stazionamento e manovre.

Le zone per il servizio merci sono ancora esistenti e intatte anche se ad Albenga, come nel resto della tratta Genova-Ventimiglia, non si effettua più questo
servizio dalla fine degli anni Ottanta.


- L’originaria stazione nel 1900 -



- Foto da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Buffet stazione Albenga -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Al tempo della trazione trifase -



- Foto da: ebay.it -



- Il retro della nuova stazione aperta nel 1937 in una foto del 1956 -
(Lato est)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il retro lato ovest -



- Foto da: ferrovie.it -

- Suggestiva immagine notturna -



- Foto da: ferrovie.it -



- Locomotiva E.551.034 in partenza da Albenga con il treno accelerato 1407 Ventimiglia-Genova nel giugno 1954 -
(Il treno con servizio di 2a e 3a classe e con messaggero postale, transita davanti alla cabina degli Apparati Centrali Idrodinamici)

Clic foto



- Foto J.Ciganovic - FS / Da: iTreni oggi 127 -



- ALe.540.004 -



- Foto da: phobucket.com -



- ALe.540 il 5 agosto 1992 -



- Foto Giorgio Stagni / da: miol.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -





- Foto Mentnafunangann / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 June 2015 19:47:25
Message:



- Stazione Ceriale (SV) -
(La stazione di Ceriale è una fermata ubicata sulle linea ferroviaria Genova-Ventimiglia aperta nel 1872)

Il fabbricato viaggiatori si sviluppa su 2 livelli e il piazzale si compone di 2 binari passanti: il binario 1 è per i treni verso Ventimiglia,
il binario 2 per treni diretti a Torino e Genova, i binari sono serviti da banchina e collegati tra loro da sottopassaggio.


- La stazione originaria nel 1813 e lo scalo merci al tempo del vapore -



- Foto da: picclick.it -



- Panorama di Ceriale al tempo del vapore -



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni '50 -
(Con alimentazione trifase)



- Foto da: ferrovie.it -



- E.554.053 trifase -

(Foto ante 1967 anno della conversione della corrente trifase in corrente continua sulla Savona-Ventimiglia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il locale per Albenga con la E.626.429 transita nel 1971 presso la stazione originaria che sarà ampliata nel 1973 -



- Foto Ferro / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ai giorni nostri -



- Foto P. Giacomo / da: trenomania.org -





- Foto Andrea Libertino / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 17 June 2015 11:22:16
Message:



- Stazione Borghetto Santo Spirito (SV) -
(E' una fermata situata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia aperta nel 1872)

- La stazione nel 1902 -
(Sulla sinistra la galleria Santo Spirito)

Clic foto



- Foto da: picclick.it -



- Anni '60-'70 -
(Da est / La stazione è in basso con il tetto rosso a due falde)



- Foto da: delcampe.net -



- Da ovest -



- Foto da: ferrovie.it -

- Piazza della stazione negli anni '60-'70 -
(Della stazione si intravvede una falda del tetto a sinistra del tronco d'albero)



- Foto da: picclick.it -



- 1978 -



- Foto Rossi / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Le gallerie gemelle di Santo Spirito sotto il Castello Borelli -
(Treno fotografico con E.431.015 nel 1954)



- Foto FS -



- Il raddoppio -

- Nel 1935 a monte ebbe inizio lo scavo della galleria per il raddoppio della linea Loano-Albenga -



- Foto FS / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Nel 1936 venne aperta all’esercizio la seconda galleria al servizio del binario dispari -



- Foto FS / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -





- Foto da: ferrovie.it -



- Transito del TEE "Ligure" in direzione Ventimiglia -
(Foto ante 1967 anno in cui venne alimentata in corrente continua la Savona-Ventimiglia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il TEE Bandiera “Cycnus” proveniente da Ventimiglia per Milano negli anni '70 -
- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=451 -



- Foto da: ferrovie.it -



- E.636.096 con un treno merci diretto a Genova nel luglio 1981 -



- Foto Aldo Riccardi / da: FS-Italia - Locomotive elettriche E.636 / Roberto Rolle / edizioni elledi -



- Ai giorni nostri -

- Binari verso Savona nel 2011 -



- Foto E. Imperato / da: trenomania.org -

- Binari verso Ventimiglia -



- Foto da: albengacorsara.it -





- Foto da: Google Earth -



- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 17 June 2015 23:01:32
Message:



- Stazione Loano (SV) -
(E’ situata sulla linea Genova-Ventimiglia e serve la località e il suo comprensorio molto fiorente sotto l’aspetto turistico)

Il piazzale è composto da 2 binari passanti, in origine erano 3.

La stazione fu attivata nel 1872 e il fabbricato viaggiatori come molte stazioni liguri fu costruito nel 1936 su progetto dell’architetto Roberto Narducci.


- 1903 -
(La vecchia stazione dopo il terremoto del 1887)



- Disegno a china T.Podestà / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La stazione negli Anni '20 del Novecento con posto di blocco e colonna dell'apparato idrodinamico -



- Foto Collezione Maggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Nel 1941 tempo della trazione trifase -
(L'alimentazione trifase venne attivata nel maggio 1931 con la Savona-Ventimiglia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il retro negli anni '30 -



- Foto da: ferrovie.it -



- 1946 -



- Foto da: ferrovie.it -



- L'Espresso Ventimiglia-Basilea con la E.645.087 a Loano nel luglio 1980 -
(I carri dietro la locomotiva, che precedono le carrozze, per questo treno erano cosa abituale: servivano per il trasporto rapido dei fiori
dai centri di produzione di Sanremo all'Europa Centrale e Settentrionale)




- Foto G.Cornolò / da: iTreni oggi 53 -



- Convoglio composto di ALe.840+Le.840+ALe.540 a Loano nel 1993 -



- Foto Pepe Franco / da: littorina.net -



- Ai giorni nostri -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -





- Foto P.Giacomo / da: trenomania.org -





- Foto A.Federici / da: forum-duegieditrice.com -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 17 June 2015 23:08:52
Message:



- Stazione Pietra Ligure (SV) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La stazione venne attivata nel 1872 in concomitanza l’apertura della tratta Savona-Ventimiglia e quella originaria come molte stazioni della linea era di legno.

L’attuale fabbricato viaggiatori venne edificato nel 1938 su progetto dell’ingegner Roberto Narducci.

Il piazzale della stazione è attualmente dotato di 2 binari passanti per treni passeggeri.


- La stazione nel 1920 -
(Foto di gruppo alla partenza dopo una vacanza in colonia)



- Foto Collezione Accame / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il fabbricato della “piccola velocità” nel 1900 -



- Foto Collezione Accame / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il retro della stazione costruita nel 1938 in foto degli anni '50 -



- Foto da: robywriter.blogspot.it -





- Foto da: wikipedia.org -



- Ale.840.034+Le.800.011+ALe.540.004 il 27 gennaio 1993 -



- Foto Franco Pepe / da: littorina.net -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 18 June 2015 11:04:40
Message:



- Stazione Borgio Verezzi (SV) -
(La stazione è una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

Venne attivata il 12 ottobre 1908, 36 anni dopo l'apertura della linea.

E’ sulla tratta a binario semplice a ponente di Finale, la stazione è a binario unico, il binario d’incrocio è stato rimosso nel 1997.


- Anni '50 -



- Foto da: ebay.it -






- Foto da: ferrovie.it -



- 1954 -
(Nel 1954 le FS effettuarono treni "fotografici" a scopo promozionale, uno di questi al traino della E.431.015 ripreso a Borgio Verezzi)



- Foto FS / Collezione Gianfranco Ferro / da: miol.it -



- Ai giorni nostri -
(Il binario d’incrocio è stato rimosso nel 1997)

(Link correlato / Transiti: https://www.youtube.com/watch?v=Bk0orh57MzI)



- Foto da: stagniweb.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 June 2015 20:33:57
Message:



- Stazione Finale Ligure (SV) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, è stata attivata nel 1872 ed è situata tra 2 gallerie)

Fino al 1927 era denominata “Finalmarina”, poi assunse la denominazione “Finale Ligure”.



Il 2 gennaio 1927 avvenne l’istituzione del Comune di Finale Ligure con l’accorpamento dei 3 preesistenti comuni di Finalborgo, Finalmarina e Finalpia.

- Link correlato Finalborgo: https://it.wikipedia.org/wiki/Finalborgo -
- Link correlato Finalmarina: https://it.wikipedia.org/wiki/Finale_Marina -
- Link correlato Finalpia: https://it.wikipedia.org/wiki/Finale_Pia -

Il Comune di Finale Ligure è situato fra i promontori di Caprazoppa ad ovest e Capo Noli ad est.

Al Capo di Caprazoppa e nelle vicinanze di Finale sui banchi quasi verticali della calcare giurese, si stende a strati pressoché orizzontali della calcarea
pliocenica grossolana, di colore giallo rossiccio ripiena di gusci di ostriche e di pettini che talora prende un aspetto brecciato.

Quella calcarea indurisce al contatto dell’aria ed è eccellente come pietra di taglio.

Ne fu fatto molto uso nelle costruzioni murali della ferrovia, è conosciuta come “pietra di Finale”.




Nel 1938 fu attivata la stazione di nuova costruzione su progetto dell’architetto Roberto Narducci.

Il piazzale della stazione attuale è composto da 4 binari passanti serviti da 3 banchine e di uno scalo merci.

In condizioni di traffico regolare senza ritardi, generalmente sono così utilizzati:

Binari 1 e 2: tutti i treni provenienti da Savona, Genova, Torino, Milano, Roma, diretti ad Albenga, Ventimiglia e Francia.
Binario 3: tutti treni provenienti dalla Francia, da Albenga o Ventimiglia e diretti a Savona, Genova, Torino, Milano, Roma.
Binario 4: usato come stazionamento o per treni diretti verso est che devono dare la precedenza ad altro treno.


- Il fabbricato in legno della stazione di Finalmarina nel 1900 -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



Nell’aprile 1977 venne chiusa al traffico (sostituita dal raddoppio a monte e per gran parte in galleria) la tratta Varazze-Finale Ligure
della linea Genova-Ventimiglia.

Furono soppresse le stazioni di Finalpia-Santuario, Varigotti e Noli (rimaste tagliate fuori dalla nuova linea), con spostamento delle stazioni
di Spotorno, Savona, Albisola e Celle Ligure.


- La stazione dismessa di Finalpia in una foto degli anni ‘30, il fabbricato imponente nelle sue strutture,
con ampia scalinata di accesso, era al servizio di un solo binario di transito -




- Foto da: ebay.it -

- 1958 / La stazione prese il nome della vicina Chiesa Santuario di Santa Maria e divenne "Finalpia Santuario" -



- Foto da: ferrovie.it -



- Finalmarina (poi Finale Ligure) negli anni ‘10 -
(Con la costruzione della vecchia stazione)



- Foto da: ferrovie.it -



- Finalmarina nel 1924 -
(Negli anni la cittadina si ampliò con nuove strutture industriali)



- Foto da: ferrovie.it -



- La stazione di Finale Ligure negli anni '50 -
(Con il nuovo e attuale edificio della stazione attivato nel 1938)



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Il piazzale antistante negli anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il TEE “Ligure” a Finale -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: u3.finaleligure.it -



- Binari verso Genova -
(Con linea a doppio binario)



- Foto Kalle / da: trenomania.org -



- Binari verso Ventimiglia -
(Con linea a semplice binario)



- Foto da: eugigufo.net -



- Il retro -



- Foto da: savona.news.it -



- Dal satellite -
(Sulla sinistra in basso è visibile la cava di pietra sul Capo di Caprazoppa)

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Foto d'epoca -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ebay.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 June 2015 14:36:36
Message:



- Stazione Varigotti (SV) -
(La stazione era situata sulla linea Genova-Ventimiglia e venne inaugurata nel 1872)

Fu dismessa nel 1977 con lo spostamento a monte della linea Genova-Ventimiglia in concomitanza l'apertura del nuovo tratto a doppio binario
Varazze-Finale Ligure.


La stazione era dotata di 2 binari che servivano per la gestione delle precedenze.

Alla stazione facevano capo i 2 passaggi a livello della cittadina, uno a ponente e uno a levante.


- Primi '900 -
(La linea ferroviaria evitava il nucleo abitato composto ancora di poche case)



- Foto da: ferrovie.it -



- 1912 / Pesante treno con doppia trazione -

Clic foto



- Foto Collezione Boragni Chiarino da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- 1925 / Ingresso della linea da ponente -
(Sullo sfondo il Capo Saraceno con la "torre di avvistamento")



- Foto da: facebook.com -

Clic foto



- Foro da: facebook.com



- Foto da: facebook.com -



- Ingresso della linea da levante -

Clic foto



- Foro da: facebook.com

- La galleria ferroviaria parallela a quella stradale -

Clic foto



- Foro da: facebook.com



- 1930 -
(Il binario serpeggiava tra le case del borgo)



- Foto Collezione Franco Rebagliati / da: I 120 della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico-Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Anni '50 -
(Aumento delle abitazioni)



- Foto da: picclick.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai tempi della trazione trifase -

Clic foto



- Foto da: varigotti.liguria.it -



- Nel 1977 -
(Le mensole della trazione trifase utilizzate per la catenaria della corrente continua)



- Foto Ferro / da: I 120 della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico-Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: Google earth -



- L’incidente ferroviario avvenuto nel 1949 al "Malpasso" -



- Foto da: Il Secolo XIX -



- In ricordo delle 2 vittime venne collocata una targa sulla galleria paramassi costruita dopo questa tragedia -



- Foto da: varigotti.liguria.it -

- Link correlato: https://www.youtube.com/watch?v=ic671raH_kM -



- La linea ferroviaria ancora priva delle gallerie di protezione -
(Foto ante 1949)

Clic foto



- Foto da: facebook.com -

- Con treno in uscita dalla galleria -

Clic foto



- Foto da: facebook.com -



- Le gallerie di protezione, ferroviaria e stradale costruite dopo l'incidente del 1949 -

Clic foto



- Foto da: itrearchibedandbreakfast.it -



- Foto d'epoca presso il "Malpasso" e "Baia dei Saraceni" -

- Sta per entrare a Varigotti, la E.431.015 proveniente da Savona con il treno fotografico, sullo sfondo il promontorio
di Capo Noli nel giugno 1954 -




- Foto da J.Ciganovic/FS da: iTreni oggi 127 -



- Convoglio di Lebc.840 e ALe.840 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il treno rapido "Cycnus" Ventimiglia-Milano con l'E.444.082 in uscita dalla galleria di Varigotti il 1 ottobre 1975 -
- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=451 -



- Foto Ferro / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Dal satellite -

Clic foto



Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 20 June 2015 23:49:14
Message:



- La linea proveniente da Varigotti dopo aver attraversato le gallerie naturali e artificiali paramassi al Malpasso...



- Foto da: stagniweb.it -

...attraversando l’ultima galleria, in curva/rettilineo...



- Foto da: ferrovie.it -

...sbucava a Noli...



- Foto da: ferrovie.it -

...e proseguendo in rilevato raggiungeva la stazione -

Clic foto



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Stazione Noli (SV) -
(L’originaria stazione di Noli, attivata nel 1872, era ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

Era dotata di 2 binari per le precedenze e di un piccolo magazzino merci.

Nel 1977 con lo spostamento a monte della linea a doppio binario, la stazione è stata dismessa, la denominazione Noli è stata abbinata alla stazione
di Spotorno, a sua volta spostata più a monte rispetto all’originaria con la nuova denominazione Spotorno-Noli.


- La piccola stazione e il magazzino merci -
(Foto verso levante / Sullo sfondo l’isola di Bergeggi)



- Foto da: ferrovie.it -



- E.636 nell’estate 1976 - un anno prima della chiusura - al traino di un merci diretto verso levante -
(La vecchia e originaria stazione venne poi sostituita con altra in muratura e fu anche aggiunto un terzo binario)



- Foto Franco Dell’Amico / da: stagniweb.it -



- Foto d'epoca del 1900 -

- Transita un convoglio per Ventimiglia trainato dalla locomotiva della Rete Mediterranea Gr.100 -



- Foto Collezione Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Baia di Noli / Dal 1977 la linea venne spostata a monte e i binari furono disarmati -
(La freccia indica la galleria proveniente dal "Malpasso")



- Foto da: ferrovie.it -

- La galleria ai giorni nostri -



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 22 June 2015 15:21:16
Message:



- Stazione Spotorno-Noli (SV) -
(La stazione di Spotorno-Noli è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia al servizio del comune di Spotorno e della confinante Noli)

Nel 1977 con lo spostamento a monte della linea a doppio binario, la stazione è stata spostata all’interno rispetto all’originaria e abbinata a Noli (soppressa),
con la nuova denominazione Spotorno-Noli.

L’attuale stazione venne aperta nel 1977 in sede di raddoppio della tratta Varazze-Finale Ligure.

Il piazzale della stazione è composto di 4 binari dei quali solo il 2 e il 3 vengono utilizzati per i treni in transito.

L’originaria stazione di Spotorno era dislocata più a mare e venne aperta nel 1872.


- La stazione originaria di Spotorno nel 1920 -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il tipico fabbricato in legno era simile a molte stazioni di questa linea -
(L'impianto è rimasto immutato nelle dimensioni di scalo e di fabbricato e dal 1872 è giunto fino al 1977, anno in cui è stato dismesso)



- Foto Ferro / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Panoramica con stazione e magazzino merci -
(Anni ‘20 / Sullo sfondo l’inconfondibile profilo a forma di "alligatore" di Capo Noli)



- Foto da: ferrovie.it -



- Treno passeggeri proveniente da Savona fa il suo ingresso in stazione tra i primi palazzi dell’edificazione turistica -
(Anni ‘50)



- Foto Collezione Franco Dell’Amico / da: miol.it -



- Per breve tempo la vecchia e la nuova stazione convissero -
(Spotorno aprile 1977 / La E.626.235 fu l’ultima macchina a funzionare tra Noli e Savona)



- Foto Ferro / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La nuova stazione nel 1977 -
(Esercizio provvisorio sulla nuova linea - non ancora terminata - con locomotori Diesel a seguito l’interruzione della vecchia linea a Varigotti)



- Foto F. Dell’Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La nuova stazione a monte -



- Foto Twice25 & Rinina25 / da: wikipedia.org -



- Binari verso Savona > Genova -



- Foto Twice25 & Rinina25 / da: wikipedia.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 25 June 2015 12:23:03
Message:



- Stazione Bergeggi (SV) -
(Era una fermata sulla linea Genova-Ventimiglia inaugurata nel 1872 in concomitanza con l’apertura della tratta Savona-Ventimiglia)

Era ubicata tra le ex stazioni di Spotorno e Vado Ligure sulla vecchia linea litoranea.

Venne dismessa nel 1968 e 9 anni dopo venne soppresso l’intero tratto di linea da Vado Ligure Zona Industriale a Finale Ligure Marina (che la escludeva)
causa l’attivazione della variante di tracciato a monte.

La fermata era composta da un fabbricato viaggiatori posto tra gli imbocchi di 2 gallerie ravvicinate e dal solo binario di circolazione.


- La stazione e il casello ubicato sopra la galleria di Porto Vado al Km 48 in una foto del 1915 -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -

- Nel 2007 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Stazione Vado Ligure (SV) -
(La stazione venne inaugurata nel 1872 con il nome “Vado Ligure” in concomitanza l’attivazione della tratta Savona-Ventimiglia della linea Genova-Ventimiglia)

Il 16 agosto 1915 venne inaugurato un raccordo di 1.948 km con lo scalo di Savona Marittima.

Tra gli anni ‘20 e ‘30 la nuova stazione venne costruita secondo lo stile razionalista di quel periodo.

Nel maggio 1977 con l’apertura della variante a doppio binario e la nuova fermata di Quiliano-Vado, il suo ruolo venne ridimensionato, il traffico passeggeri
venne spostato alla nuova fermata e presso l’antica stazione rimase solo quello merci, divenendo uno scalo merci al pari di Parco Doria e Savona Marittima.


- La prima stazione in legno nel 1890 -



- Foto Collezione Faccio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Tra gli anni ‘20 e ‘30 la stazione venne costruita secondo lo stile razionalista di quel periodo -
(Ora la stazione fa parte di “Vado Ligure Zona Industriale”, l’impianto è interessato solamente al traffico merci)



- Foto E.Imperato / da: trenomania.org -



- Stazione Quiliano-Vado Ligure -
(E’ una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, la stazione venne aperta nel 1977 in concomitanza con l’apertura nuova tratta
doppio binario Varazze-Finale Ligure)


Il piazzale della stazione dispone di 2 binari passanti utilizzati per il servizio passeggeri.



- Foto da: trenomania.org -



- E.656.185 a Quiliano-Vado Ligure il 25 settembre 1989 -



- Foto Franco Pepe / da: littorina772.files.wordpress.com -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 26 June 2015 20:42:23
Message:



- Stazione Savona Letimbro -

(La prima stazione - in legno - venne inaugurata il 19 maggio 1868 in contemporanea l’apertura del tronco ferroviario Voltri-Savona di 28 km,
venne dismessa nel 1977 con l’apertura della nuova stazione di “Savona Mongrifone” e del raddoppio della linea Varazze-Finale Ligure)


- Il manifesto del sindaco per l’occasione -



Nel 1882 fu edificata la nuova stazione, sostituì la stazione di legno costruita 14 anni prima e che nel tempo evidenziò tutta la sua inadeguatezza.

La nuova stazione, senza essere grandiosa né ridondante, risultò gradevole e funzionale e completò in maniera logica lo spazio della piazza antistante.

Era situata in prossimità del torrente Letimbro, dal quale assunse il nome; riceveva inoltre il traffico delle linee provenienti da Torino e da Alessandria
(via Acqui Terme).

Era dotata di tutti gli impianti necessari al funzionamento di una stazione di smistamento del traffico per levante, ponente e le linee di valico,
oltre al collegamento con Savona Marittima.

Nel settembre 1916 fu completata l’elettrificazione trifase Genova/Sampierdarena-Savona e nel maggio 1931 quella sulla linea Savona-Ventimiglia.

Nel maggio 1964 ci fu la conversione in corrente continua sulla linea Genova/Sampierdarena-Savona e nell’ottobre 1967 tra Savona e Ventimiglia.

La linea di valico verso il Piemonte, Savona-San Giuseppe di Cairo-Ceva venne elettrificata in trifase nel maggio del 1914.

Per quanto riguarda la conversione in corrente continua, il 25 settembre 1973 la linea Carmagnola-Ceva-Savona (via Fossano e via Bra verso Torino),
fu l’ultima linea importante ad essere trasformata da c.a. trifase in corrente continua, il collegamento in c/c con Torino era completato.


- Lo storico nodo ferroviario di Savona Letimbro -



- Foto da: ferrovie.it -



- Savona Letimbro nei primi anni del ‘900 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- Interno della stazione agli inizi del ‘900 -

L’enorme pensilina in ferro e vetro e la tettoia che proteggeva i 4 binari si contrapponeva nelle linee e nelle strutture alla stazione vera e propria in muratura.

Da un lato la semplicità, la severità di un edificio quasi “sorpassato” e “datato” per l’assoluta mancanza di originalità e di arditezza strutturale
e dall’altra la volta metallica che abbandonò i tradizionali materiali, per iniziare un discorso costruttivo dalle applicazioni impensabili.

I due sistemi, anche con uno squilibrio intollerabile, convissero e furono complementari.




- Foto Collezione Autori / da: i 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Anni ‘20 epoca della trazione trifase -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto Collezione Omnibus / da: ferrovie.it -



- L’interno della stazione - dopo il 1964 - in corrente continua -

(Nel 1964 avvenne la conversione in corrente continua e furono utilizzate le mensole della trazione trifase)



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- L'esterno negli anni '70 -



- Foto Collezione Paolo Amati / da: stagniweb.it -



- Le luci dell'ultima sera a Savona Letimbro il 12 maggio 1977 -



- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il 12 maggio 1977 l’ultimo treno passeggeri a lasciare la stazione di Savona Letimbro fu l’Espresso 249 Ventimiglia-Roma
al traino della E.646.083 con la D.345.1068 -




- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La vecchia e amata “Letimbro” - non senza contrasti e rimpianti - venne demolita nel 1980 -

- Inaugurata nel 1882 partecipò per quasi un secolo a tutte le vicende, liete e tristi dei savonesi, l’area ricavata è stata adibita a parcheggio -



- Foto Franco Rebagliati / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Rotabili in stazione a Savona Letimbro -

- E.550.45 in "livrea nera", ruote e telaio colore "rosso terra" con treno passeggeri nel 1916 -



- Foto FS / da: iTreni oggi 22 -



- E.330 nel 1927 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Nei primi anni '60 erano ancora in servizio locomotive a vapore per servizi di manovra -



- Foto Emilio Bracciolini / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Serra / Pastore / Fratelli Frilli Editori -



- Una bella presenza: il TEE "Ligure" con le eleganti ALn.442-448 -

Quando fu possibile, a partire dall’estate 1965, le FS abbinarono 2 convogli di ALn.442-448; la doppia composizione
fu una pratica adottata nei mesi di luglio e agosto, dimostrando la predisposizione turistica di questo TEE.




- Foto Franco Dell’Amico / da: photorail.com -



- Foto Franco Dell’Amico / da: photorail.com -



- E.432.020 nel luglio 1971 -

(Convoglio passeggeri verso il Piemonte ancora con linee alimentate in c.a. trifase, la conversione in corrente continua avverrà nel settembre 1973)



- Foto Pier Giorgio Ponzio -



- ALe.803 il 17 agosto 1973 -

Clic foto



- Foto da: lnx.informatica80.it -



- Deposito Locomotive di Savona Fornaci -

- Rappresentanza dei 3 principali Gruppi di locomotive trifase che operavano in Liguria: E.554 - E.431 - E.432 -

Clic foto



- Foto Franco Dell'Amico / da: stagniweb.it -



Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Stazione Marittima di Savona -



- Foto da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 27 June 2015 13:43:40
Message:



- Stazione Savona Mongrifone -
(La stazione “Savona Mongrifone” è ubicata sulla linea Genova-Ventimiglia e dalla stessa si diramano le linee per Torino)

Venne costruita tra il 1959 e il 1962 nel quartiere Monfrifone, per sostituire “la vecchia” Letimbro, nell’ambito del raddoppio della linea Genova-Ventimiglia,
che prevedeva la dismissione del vecchio tracciato a binario unico (a mare), con un nuovo tracciato a doppio binario posto a monte.

L’inaugurazione avvenne nel settembre 1962 alla presenza del Presidente della Repubblica Antonio Segni.



I lavori per la realizzazione della nuova linea a doppio binario da Savona a Finale proseguirono per 15 anni.

L’intera opera fu ultimata nel 1977.

Il piazzale è dotato di 21 binari di cui 11 adibiti al traffico passeggeri (9 passanti e 2 tronchi), 4 per il fascio pulizia carrozze e 6 per la sosta delle carrozze.

Nel 1977 con il completamento del tratto Varazze-Savona, unitamente alla tratta Savona-Finale Ligure, realizzato a cura del Ministero dei Lavori Pubblici,
tra progetto e realizzazione i tempi furono lunghissimi, con la sua realizzazione la ferrovia del Ponente Ligure aggiunse un altro importante tassello
per il compimento della linea a doppio binario fino a Ventimiglia.

Il nuovo tracciato inizia dalla stazione di Varazze e termina oltre il piazzale della stazione di Savona Mongrifone, dove si congiunge con la linea per Finale
Ligure e Ventimiglia e con le diramazioni per le linee già esistenti verso il Piemonte (Torino via Santuario di Cairo e Torino via Altare ed Alessandria).

Da Mongrifone una linea a doppio binario porta al Parco Doria (merci) e al deposito di Savona Fornaci.

Dallo scalo merci Parco Doria di stacca la linea di raccordo con la zona portuale di Savona Marittima.

Il 12 maggio 1977 avvenne l’inaugurazione della nuova linea Varazze-Savona Mongrifone-Finale Ligure, il treno era composto da 5 elettromotrici
e rimorchiate ALe/Le.601.


- I lavori per la costruzione della nuova imponente stazione vennero terminati nel 1962 -
(Il Presidente delle Repubblica la inaugurò il 17 settembre, in attesa dei binari per molti anni ospitò il Reparto Commerciale e la scuola Professionale)



- Foto Cambiaso / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Nel 1977 l’inaugurazione ufficiale, la nuova stazione risultò l’edificio più moderno e rilevante del Compartimento -



- Foto Fresco / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il parco binari nel 1981 -



- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Esterno nuova stazione negli anni '70-'80 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -
(2013)



- Foto Incola / da: it.wikipedia.org -



- I binari 1 e 2 verso Albisola --> Genova -



- Foto Incola / da: it.wikipedia.org -





- Foto: xxxxxx -



- Stazione Savona Mongrifone e le sue diramazioni -

Clic foto



- Piantina da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 27 June 2015 13:49:29
Message:



- Ferrovia Voltri-Savona nuova e vecchia sede -

Clic foto



- Piantina da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 June 2015 16:28:40
Message:



- Stazione Albisola (SV) -
(L’originaria stazione di Albisola venne aperta il 18 maggio 1868 in concomitanza l’apertura della linea a binario unico Voltri-Savona Letimbro)

La stazione era composta da un fabbricato viaggiatori, uno scalo merci dotato di piano caricatore, un magazzino merci
e da un tronchino che serviva la banchina carico/scarico.

Venne dismessa nel 1977 con l’apertura della nuova stazione a monte a seguito del raddoppio del tratto Varazze-Finale Ligure.


- La stazione nei primi del ‘900 -
(Treno passeggeri proveniente da Genova)



- Foto da: ferrovie.it -



- Carico stoviglie di terracotta su carro “F” delle FS nel 1922 -
(I fornelletti per la bagnacauda, le pentole con il manico per il sugo; in ogni cucina trova posto un pezzo di Albisola, il paese delle “pignatte” di terracotta)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il magazzino merci oggi -



- Foto da: rete.comuni-italiani.it -



- Anni ‘50 -
(La stazione vista da ponente)





- Foto da: ferrovie.it -



- Panoramica da levante -
(Sulla destra, accanto alla linea ferroviaria, il bunker ricovero della locomotiva del treno armato che nel periodo bellico faceva sevizio
su questo tratto costiero a difesa delle installazioni portuali del savonese)






- Treno passeggeri in arrivo ad Albisola da Savona -



- Foto da: ferrovie.it -



- Interno stazione ai tempi della trifase -
(Foto ante 1964 anno della conversione in corrente continua)



- Foto da: panoramio.com -



- La nuova stazione a monte nel 2012 -



- Foto P. Giacomo / da: trenomania.org -

- Nel paese della maiolica artigianale, anche la stazione usa specialissime iscrizioni in ceramica -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



La stazione di Albisola è una delle poche dell’intera rete, a trovarsi in piena zona archeologica.

Infatti al piano stradale si possono ammirare i resti di una villa romana e vicino i ritrovamenti di una stazione termale.

La collocazione della nuova linea ha praticamente impedito l’estendersi progressivo delle ricerche.


- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Alba_Docilia -



- Binari verso Genova -



- Foto E. Imperato / da: trenomania.org -



- Foto storiche -

- E.330.005 nei pressi di Albisola nel settembre 1916 -



- Foto Collezione Gianfranco Ferro / da: miol.it -



- ALe.840 nel 1976 -



- Foto da: ferrovie.it -



- La nuovissima ALe.801.001 ad Albisola -



- Foto da: ferrovie.it -



- La vecchia linea litoranea negli anni '50 ai tempi della trazione trifase ad Albisola Capo -
(Sullo sfondo la città di Savona)

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Albisola e Albissola -

Un tempo le 2 “Albisole” si chiamavano entrambe Albisola con una sola “s”, sia Marina che Superiore.

Circa 200 anni fa il Re attribuì il titolo di “Città” ad Albissola Marina (l’allora Albisola Marina).

All’atto dell’attribuzione del nome, vi fu un errore da parte di qualche scrivano incaricato del Re, il quale scrisse erroneamente “Città di Albissola Marina”
con 2 “s” sull’atto firmato dal Re.

In quell’epoca, per non contraddire il sovrano, venne deciso di variare il nome della città nell’attuale Albissola Marina.

Il nome di Albissola Marina deriva in quanto è nata sulla costa, la Superiore in quanto nata all’interno, mentre Albisola Capo, frazione, che è sul territorio
di Albisola Superiore, è denominata Capo perché si è sviluppata a partire dalla zona del Capo, il costone roccioso sul mare ad est dell’abitato.

Il territorio albisolese è attraversato dal torrente Sansobbia, corso d’acqua che segna i confini amministrativi di Albisola Superiore e Albissola Marina.




- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 July 2015 11:37:08
Message:



- Stazione Celle Ligure (SV) -
(L’originaria stazione di Celle Ligure - denominata solo Celle - era ubicata sul vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Genova-Ventimiglia)

La stazione venne attivata nell’aprile del 1883, successivamente all’apertura del tratto Voltri-Savona del maggio 1868.

Venne dismessa nel 1977 con l’apertura della nuova stazione a monte a seguito del raddoppio del nuovo tratto Varazze-Finale Ligure.

La stazione era composta da un piccolo fabbricato viaggiatori e da un binario per il servizio passeggeri in quanto munito di banchina.

Era presente anche un piccolo scalo merci dotato di piano caricatore, originariamente anche un magazzino merci poi demolito.

Il rialzato della ferrovia, che divideva la cittadina dal mare è stato smantellato nel 1980 per far posto ad una passeggiata a mare.


- La stazione di Celle Ligure nei primi anni del ‘900 al tempo del vapore -
(Locomotiva del Gruppo 510 FS in arrivo a Celle Ligure da Savona con un treno accelerato e servizio collettame)

- Il secondo binario era in grado di consentire solo manovre nell’ambito dello scalo merci -




- Foto da: it.wikipedia.org -



- Primi anni '20 del ‘900 -
(La linea è stata elettrificata con trazione trifase sulla tratta Sampierdarena-Savona nel settembre 1916 / In questa rara foto è ancora presente il magazzino merci)



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni ‘50 -
(E.333 con treno passeggeri proveniente da Savona)

- Il magazzino merci è stato demolito per fare spazio ad un altro binario -



- Foto da: stagniweb.it -





- Foto da: picclick.it -



- Panoramica della linea presso la piccola stazione -



- Foto da: ferrovie.it -



- Il rilevato ferroviario che divideva la cittadina dalla spiaggia aveva delle aperture per potervi accedere -
(Foto anni ‘50)



- Foto da: img55.imageschack.us -

- Il rilevato in tutta la sua lunghezza -



- Foto da: picclick.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- La E.431.015 con il treno fotografico FS verso Savona nel 1954 -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Il transito del TEE “Ligure” con le ALn.442-448 e il rinforzo in coda di un'ALe.601 -



- Foto da: ferrovie.it -



- La passeggiata a mare - priva del rilevato demolito nel 1980 - ai giorni nostri -

Clic foto



- Foto da: upload.wikimedia.org -



- Pochi giorni prima della dismissione nel maggio 1977 -
(La stazioncina di Celle Ligure era ancora quella originaria, seppur munita di un’aggiunta per il posto di blocco)

- Entra in stazione il locale da Genova per Savona trainato dalla locomotiva E.646.201 -




- Foto Franco Dell’Amico / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Variante provvisoria -

- Il movimentato percorso della linea visto da levante -
(Questa variante provvisoria venne creata a seguito di un'esplosione originata dall'esercito tedesco nel 1945 che fece crollare la montagna e di fatto
interruppe il servizio ferroviario; rimase attiva fino al 20 dicembre 1953, quando venne riattivata la linea con percorso originario)




- Foto da: ferrovie.it -



- Lo stesso tratto visto da ponente nei primi anni '50 -
(Sul lato sinistro il ripristino del percorso della linea originaria)



- Foto da: ferrovie.it -



- Lo stesso tratto ai giorni nostri -



- Foto da: bedandbreakfastcelle.com -



- La nuova stazione di Celle a monte -
(La stazione è ubicata tra 2 gallerie e dispone di 2 binari passanti)



- Foto E. Imperato / da: trenomania.org -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 06 July 2015 11:24:38
Message:



- Stazione Varazze (SV) -
(L’originaria stazione di Varazze ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, è l’ultima stazione verso levante in provincia di Savona)

Venne inaugurata il 25 maggio 1868 in concomitanza con la tratta Genova Voltri-Savona.

La stazione era composta da un fabbricato viaggiatori in legno, da uno scalo merci e da 3 binari, di cui uno solo al servizio dello scalo.

Posizionata in curva aveva circa 400 mt di lunghezza di binari.

L'originaria stazione venne dismessa nel 1968 ma fino al 1977 rimasero provvisoriamente attivi i binari lato mare.

La nuova stazione fu spostata a monte e collegata alla variante a doppio binario della linea proveniente da Cogoleto.

Appena 4 anni prima della dismissione la linea era stata convertita da trifase a continua, avvenuta nel 1964.

Con la sua dismissione lo scalo venne demolito e l’area ricavata è stata adibita a parcheggio.

In seguito il sedime è stato convertito ad uso ciclabile.


- Planimetria 1932 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- La stazione originaria in legno e il parco merci in costruzione -

(E’ una delle immagini più antiche della linea, la stazione evidenzia le caratteristiche modulari del fabbricato viaggiatori e del magazzino merci,
del tutto simili ad altri fabbricati della linea)




- Foto da: ponentevarazzino.com -

- La stazione in un periodo successivo circondata da nuove costruzioni con la linea aerea trifase attivata nel 1916 -



- Foto Contini / da: varagine.it -

- Esterno della stazione nei primi anni del '900 -



- Foto da: varagine.it -



- Lo scalo merci -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto Contini / da: varagine.it -

- Ingresso della linea proveniente da ponente -



- Foto da: varagine.it -



- La stazione nel tardo '800 -



- Foto da: ferrovie.it -

- Una locomotiva con treno verso Genova in pieno spunto di avviamento -



- Foto da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -



- La locomotiva RM 100 (510 FS dal 1905), in uscita da Varazze verso Ventimiglia con un treno diretto -
(Tra fine ‘800 e primi ‘900)



- Foto J.Neer / Collezione Castiglioni / da: iTreni oggi 126 -



- La ferrovia in prossimità dell'abitato di Varazze all'epoca del trifase nel 1949 -



- Foto da: fondazionefs.it -



- Foto da: ferrovie.it -



- La ferrovia all’interno dell’abitato -
(Foto databile dopo il 1916, anno in cui la linea venne elettrificata con la trazione trifase)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto Collezione Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- E.554 con treno passeggeri diretto a Genova nel 1964 -



- Foto da: ferrovie.it -



- TEE Ligure a Varazze -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



Il raddoppio Voltri-Savona

Il progetto con spostamento a monte del tratto a doppio binario Voltri-Savona faceva parte di un più vasto organico sviluppo della linea
del Ponente Ligure, poiché si estendeva sino a Finale Ligure con l’inserimento della nuova stazione di Savona Mongrifone.

L'iter approvativo del progetto fu particolarmente laborioso in quanto gli Enti locali esprimevano ognuno il proprio punto di vista,
ponendo richieste di varianti e modifiche allo scopo di difendere privilegi puramente campanilistici.

La logica prevalse sugli interessi locali e dopo lunghi dibattiti il progetto diventò esecutivo.

Ottobre 1968 / apertura del tronco Voltri-Varazze

Il nuovo percorso si sviluppava interamente a monte rispetto a quello esistente, per la maggior parte in galleria a doppio binario,
ad esclusione di brevi tratti fra Voltri e Vesima e presso la stazione di Cogoleto.

Furono costruite le nuove stazioni di Arenzano e Varazze, a Cogoleto la stazione rimase ubicata nello stesso posto, ma venne modificato
l’impianto binari del piazzale.

Numerose furono le opere d’arte costruite tra cui la galleria più lunga situata tra Cogoleto e Varazze.

Maggio 1977 apertura del tronco Varazze-Savona Mongrifone.

La seconda parte dei lavori di raddoppio tra Varazze e Savona e prolungamento sino a Finale Ligure fu realizzata con dei tempi
considerevolmente lunghi.

Il tracciato, con inizio nella stazione di Varazze termina oltre il piazzale di Savona Mongrifone.

Anche questa tratta comportò lo spostamento dei binari a monte e si costruirono nuove stazioni a Celle Ligure, Albisola
e Savona Mongrifone.




- Interessante immagine della stazione di Varazze nel periodo del raddoppio della linea alla fine degli anni ‘60 -
(I binari a sinistra convergono in un solo binario per Savona, mentre a destra l’impianto della stazione attende il proseguimento dei lavori
per il completamento del raddoppio)




- Foto Giorgio Gareschi / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -

- Ultimi giorni di servizio della stazione con i binari lato mare così utilizzati tra il 1969 e il 1977 -
(Sul secondo binario in arrivo il diretto Milano-Ventimiglia al traino della E.646.191)



- Foto Collezione Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La nuova stazione a monte -

E' servita da 4 binari:
Il binario 2 prevalentemente utilizzato per treni verso Savona
Il binario 4 prevalentemente utilizzato per treni verso Genova

I binari 1 e 3 vengono poco usati.






- Foto da: ponentevarazzino.com -



- Dal satellite -
(Tra Varazze e Cogoleto la galleria più lunga della tratta Voltri-Savona)

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 09 July 2015 13:09:36
Message:



- Stazione Cogoleto (GE) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, è la prima stazione verso ovest in provincia di Genova)

L’originaria stazione venne inaugurata il 25 maggio 1868 in concomitanza l’apertura del tratto Voltri-Savona, aveva struttura in legno e fu ricostruita
nel 1943 su progetto dell’architetto Roberto Narducci.

L’attuale stazione, posta tra le stazioni di Varazze e Arenzano (è la stessa ricostruita nel 1943), in quanto lo spostamento a monte della ferrovia
ha consentito di utilizzare il fabbricato viaggiatori con il solo spostamento dell’asse dei binari di corsa con un tracciato ad andamento rettilineo.

Furono demolite delle strutture di servizio per ricavare lo spazio necessario a tale scopo.

Con la fisionomia definiva la stazione conta 4 binari passanti serviti da 3 marciapiedi, tutte le banchine sono dotate di pensiline in muratura.

E’ presente ancora lo scalo merci con annesso magazzino, anche se il servizio non è più svolto, i binari dello scalo vengono utilizzati per il ricovero
dei treni che prestano servizio per la manutenzione linea.

I 4 binari per servizio passeggeri vengono utilizzati:

Binario 1: treni diretti a Savona, Albenga e Ventimiglia (precedenze).
Binario 2: treni diretti a Savona, Albenga e Ventimiglia.
Binario 3: treni diretti a Genova, Sestri Levante, La Spezia e Milano.
Binario 4: treni diretti a Genova, Sestri Levante, La Spezia e Milano (precedenze).


- La stazione originaria -
(Il fabbricato era uguale a tante altre stazioni della linea: Varazze, Celle, Spotorno, Noli)

Si trattava di una modesta baracca di legno a forma di capanna con copertura a 2 falde.

I locali interni erano ridotti all’essenziale; un atrio di limitate dimensioni al centro del quale si accedeva alle sale di attesa e all’ufficio biglietteria.

Completava la pianta il locale del deposito bagagli.

Le merci, di solito erano accettate e spedite dal Magazzino Merci, un’altra costruzione in legno o mista, spesso di dimensioni maggiori della stazione.




- Foto da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -



- L’ampio fascio binari permetteva di manovrare carri carichi di materiale necessario alle officine poste nelle vicinanze -



- Foto Giorgio Pesce / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -



- Anni ‘30 -
(Vista da levante)



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni ‘50 -
(Vista da ponente con la nuova stazione costruita nel 1943)



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni ‘80 -

(Lo spostamento consentì di utilizzare lo stesso fabbricato viaggiatori, ma dopo le modifiche per il raddoppio non rimase più in asse con i binari; il nuovo
tracciato in quel punto ebbe un andamento rettilineo e quindi i binari rimasero staccati dalla banchina della stazione a differenza dei binari provenienti
della vecchia linea costiera che avevano in quel punto un andamento curvilineo aderente la banchina / Foto sotto)




- Foto da: ferrovie.it -



- E.431.015 - speciale per i fotografi FS nel 1954 - prima della partenza in direzione Varazze -
(I binari aderenti alla banchina)



- Foto FS / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il vecchio tracciato a binario unico in uscita da Cogoleto verso Savona negli anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Binari verso Genova -



- Foto Peppe / da: stazionidelmondo.it -



- Binari verso Savona -



- Foto Peppe / da: stazionidelmondo.it -





- Foto da: scalatt.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -



- Il percorso della vecchia linea costiera -

Clic foto



- Da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 July 2015 20:47:09
Message:



- Stazione Arenzano (GE) -
(La stazione di Arenzano è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

L’originaria stazione, era un tipico impianto di stazione turistica; posizionata in curva ed in pieno centro abitato, presentava uno sviluppo di circa 350 mt
con 2 binari atti a precedenze.

Venne inaugurata il 25 maggio 1868 in concomitanza l’apertura del tronco Voltri-Savona della linea Genova-Ventimiglia.

La stazione fu dismessa nel 1968, la nuova fu spostata a monte e collegata alla variante a doppio binario quasi tutta in galleria da Voltri a Varazze.

Il 1 settembre 1916 venne attivato l’esercizio a trazione elettrica c.a. trifase e nel 1964 sostituita dall’alimentazione in corrente continua.

La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori e di 3 binari, 2 dei quali per il servizio passeggeri in quanto muniti di banchine, il terzo era utilizzato
per lo scalo merci.

Lo scalo merci era dotato di piano caricatore, il magazzino merci era collegato con tronchino di raccordo.

In seguito alla sua soppressione vennero effettuati lavori di smantellamento per tutto il piazzale binari, solo il fabbricato viaggiatori è stato risparmiato.

Il sedime è stato riconvertito ad uso ciclabile.

La nuova stazione a monte, attivata il 23 ottobre 1968, è stata declassata a fermata il 12 dicembre 2003.


- Ai tempi del vapore -
(L’impianto della stazione come si presentava alla fine dell’800; semplice e sufficiente al traffico di quel tempo)



- Foto Luigi Semino / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -





- Foto da: shop.alinari.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Il piazzale antistante nel 1900 -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- 1890 -



- Foto da: it.wikipedia.org -



- Ai tempi della trazione trifase -



- Foto da: ilparadisoperduto.forumcommunity.net -



- Ingresso della linea ferroviaria nell’abitato negli anni '50 / Lato est -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Ingresso della linea ferroviaria nell’abitato nel 1932 / Lato ovest -



- Foto da: ferrovie.it -

- Sullo sfondo il viadotto dell’autostrada Genova-Savona allora ad unica carreggiata a metà degli anni '50 -



- Foto Collezione Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- All’interno della stazione il 22 dicembre 1957 alle ore 23.00 circa avvenne un grave incidente;
il rapido Milano-Ventimiglia si scontrò con il direttissimo Nizza-Roma in sosta nella stazione per l’incrocio -




- Foto da: s641.photobucket.com -



- La vecchia stazione ai giorni nostri -



- Foto Ale Sasso / da: it.wikipedia.org -



- La nuova stazione a monte -



- Foto da: trainsimsicilia.net -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 14 July 2015 11:23:25
Message:



- Stazione Vesima (GE) -
(La stazione di Vesima è una fermata ferroviaria sulla linea Genova-Ventimiglia, che serve la località di Vesima, piccolo borgo balneare
all’estrema periferia occidentale di Genova)


La stazione dispone di 2 binari di corsa e di una grande banchina posta al centro, collegata alla strada statale tramite un sottopassaggio.

Sulla grande banchina al centro vi è una area verde con alberi e altri tipi di vegetazione.

Durante il periodo invernale non si ferma nessun treno, solamente nella stagione estiva si fermano alcuni treni regionali e solamente
in determinati orari di punta per i bagnanti che frequentano gli stabilimenti balneari e le spiagge libere della zona.

Nel corso degli anni, mentre il fabbricato viaggiatori è rimasto al suo posto, la linea in quel punto ha subito varie modifiche.

Il binario 1 a mare attuale è il più vecchio, il binario 2 era attiguo, lato mare.

Il binario 2 di raddoppio, è stato spostato a monte del fabbricato viaggiatori, lo stesso fabbricato si è trovato tra i 2 binari di corsa e vi si accede
tramite sottopassaggio.

La stazione è stata soppressa con il raddoppio della linea e la fermata è impresenziata.

L’edificio esistente sull’unico marciapiede, che un tempo era di servizio, è attualmente un’abitazione privata.


- Anni ‘20 -
(La stazione di Vesima con il semaforo di partenza ancora sul vecchio tracciato abbandonato, un treno passeggeri è in partenza verso Genova,
trainato da una E.332)




- Foto M. Molfino / Collezione Castiglioni / da: iTreni oggi 126 -



- La stazione con i binari 1 e 2 disposti verso mare -
(La E.431.015 in sosta con il suo treno fotografico / 1954)



- Foto FS / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Anni ‘50 -





- Foto da: ferrovie.it -



- Anni '70/‘80 -
(Il raddoppio con la stazione tra i 2 binari)



- Foto F. Rebagliati / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ai giorni nostri -



- Foto Razzore / da: ilsecoloxix.it -



- La stazione ora abitazione privata -



- Foto Sextum / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 26 July 2015 11:26:32
Message:



- Stazione Voltri (GE) -
(E’ ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

Venne aperta nel 1856 come stazione di testa in concomitanza l’apertura del tronco Genova-Voltri verso la riviera ligure occidentale.

La stazione fino al 1868 rimase tale, in quell’anno la linea ferroviaria fu prolungata fino a Savona e fu costruita poco più a monte una nuova deviazione
“passante” per inviare e ricevere i treni dal ponente.

Tale modifica si limitò al solo binario di incrocio, mentre rimase inalterato il fascio di binari di testa (lato mare), che comprendeva il ricovero e la manovra
per treni passeggeri e merci.

Il raddoppio della linea tra Voltri e Varazze (km 17.581) fu attivato in 2 distinte giornate: il 23 ottobre 1968 il tratto Voltri-Cogoleto e il 30 ottobre seguente
Cogoleto-Varazze.

La stazione “passante” attuale dispone di 2 binari di transito con relativi marciapiedi (linea principale) e verso mare ci sono altri binari tronchi utilizzati
per il ricevimento e la partenza dei treni metropolitani.

Attualmente pur essendo situata all’estrema periferia ovest di Genova, è molto importante nel quadro del trasporto metropolitano cittadino.

I binari tronchi a mare sono utilizzati come capolinea, è ciò che resta della vecchia linea ferroviaria a binario unico Genova-Voltri e di cui rimane
l’originario fabbricato viaggiatori.

La stessa oggi è utilizzata come stazione capolinea dei treni metropolitani che attraversano la città fino alla stazione di Genova Nervi (Grande Genova).


- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Genova -



- Tronco Genova-Voltri -

Secondo i documenti e la stampa di quel periodo, esiste una diversità di alcuni giorni sulla data di inaugurazione e apertura.

Sembra infatti che questo avvenne il giorno 8 aprile 1856, ma il quotidiano locale “Gazzetta di Genova” riportò la data del 13 aprile, secondo quanto
stabilito dalle Autorità dell’allora Comune di Voltri.


- Tronco Voltri-Savona -

Di ben altra portata furono le manifestazioni approntate per l’arrivo della ferrovia a Savona.

Il simbolo del progresso di quei tempi faceva il suo ingresso nel Ponente Ligure.

Savona si aspettava molto dalla ferrovia: uno sviluppo dei traffici portuali, un incremento delle attività industriali e la prospettiva di un proseguimento
verso nord per collegarsi con Torino, capitale del Regno Sabaudo.

L’inaugurazione della Voltri-Savona avvenne il 19 maggio 1868.




- Planimetria della stazione con la linea passante a binario unico e con binario d’incrocio -

- La linea rossa era il raccordo con le Ferriere di Voltri rimasto attivo fino alla chiusura delle stesse avvenuto agli inizi del 1960 in seguito alla cessazione
dello stabilimento ILVA, preceduta da tempo dall’abolizione dei Cantieri Navali Ansaldo, trasferiti a Sestri Ponente -

- Questa planimetria del raccordo con le Ferriere è valida dall’inizio del '900 fino agli anni '20 -


Clic foto



- Planimetria da: iTreni oggi 147 -



- La linea “passante” verso Savona con il binario d’incrocio -

Clic foto



- Foto Collezione Bruzzone / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Il retro della stazione di testa tra la fine degli anni ‘10 e l’inizio degli anni ‘20 -



- Foto Archivio Pubblifoto Genova / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -



- Stazione di testa a mare con scalo, magazzino merci e alimentazione trifase -
(Foto ante 1964)



- Foto Collezione Bruzzone / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- I binari per le merci della stazione a mare alla fine degli anni ‘70 -



- Foto Rebagliati / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- A mare la linea verso la stazione di testa, a monte - sotto il cavalcavia - la linea “passante” verso Savona/Ventimiglia -
(Foto fine anni ‘50 / Il raddoppio della “passante” fino a Varazze avverrà nell’ottobre del 1968)



- Foto da: ferrovie.it -



- Elettromotrici ALe.840 sostano sulla “passante” di Voltri -
(1964 / La linea era da poco convertita ad alimentazione in corrente continua)



- Foto Archivio Pubblifoto Genova / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -



- La stazione di Voltri in una delle innumerevoli variazioni subite nel corso di decenni -
(Stretta a mare e a monte dai binari, è stata in continua evoluzione, con aggiunte, sopraelevazioni e riduzioni; purtroppo nella stratificazione
degli interventi realizzati risulta una disarmonia della struttura che è giustificabile se non nell’ottica della sicurezza di esercizio)




- Foto Rebagliati / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Ai giorni nostri -
(La stazione passante)



- Foto da: genova.erasuperba.it -





- Foto Piccardo Lorenzo / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 01 August 2015 23:55:09
Message:



- Le stazioni nella zona industriale di Genova -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 August 2015 00:24:51
Message:



- Stazione Prà (GE) -
(La stazione di Genova Prà è una fermata ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La stazione originaria è rimasta in servizio dal 1856 - apertura del tronco Sampierdarena-Voltri - al 2006, è stata dismessa per lo spostamento
della linea a mare e sostituita da una nuova stazione.

La vecchia stazione si componeva di un fabbricato viaggiatori e 2 banchine, che servivano i binari di corsa della linea.

La nuova stazione si compone di 2 binari e un terzo binario, verso mare, è collegato con la vicina area portuale VTE (Voltri Terminal Europa).

Altri 2 binari, in posizione sopraelevata, che sovrappassano l’intera area e la Via Aurelia lungo la zona costiera di Prà, questi ultimi 2 binari fanno parte
della “bretella” Voltri-Borzoli e sono riservati al transito di treni merci che giungono fino alla stazione di Genova Borzoli, dove poi si allacciano
alla linea Genova-Acqui Terme in direzione nord.


- La linea ferroviaria nel 1910 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Un treno viaggiatori proveniente da ponente in avvicinamento alla stazione nel 1917 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Al tempo della trazione trifase -
(Foto successiva al 1916 anno dell'elettrificazione della tratta Genova-Savona)



- Foto da: guidadigenova.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- La stazione vista da levante negli anni '40 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -

- 1959 -



- Foto da: supratutto.it -



- Rettifilo tra Pegli e Prà negli anni '50 -



- Foto da: delcampe.net -

- La stazione vista da ponente nel 1950 -
(Particolari le "zebre" e il passaggio a livello pedonale per accedere alla spiaggia)



- Foto da: ferrovie.it -



- La linea lungomare verso Voltri negli anni '50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni '50-'60 prima della conversione in c.c. avvenuta nel maggio del 1964 -



- Foto da: ebay.it -



- Disegno dal vero -

Clic foto

- Stazione con elementi architettonici dell’epoca comuni a molte stazioni italiane -



- Disegno da: fermodels news n.11 / 1982 -



- La vecchia stazione nei primi periodi di soppressione -



- Il retro -



- Foto Sextum / da: it.wikipedia.org -

- Nel 1903 -



- Foto da: ebay.it -



- La stazione ristrutturata ai giorni nostri -
(Lato binari)



- Foto da: Google Earth -



- La nuova stazione di Prà attiva dal 2006 -

Clic foto



- Foto da: cvinterforze.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 August 2015 23:49:08
Message:



- Stazione Pegli (GE) -
(La stazione è ubicata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

L’originario impianto, aperto nel 1856, sulla tratta Sampierdarena-Voltri era di modeste dimensioni, dotato di binario di incrocio e un piccolo scalo,
successivamente abbandonato.

Il raddoppio della tratta Sampierdarena-Pegli avvenne nel 1930, nel 1935 avvenne il raddoppio della tratta Pegli-Voltri, con costruzione della galleria
di Pegli parallela a quella esistente.

Un tempo caratterizzata anche da un rilevante traffico merci, oggi è attivo solo un raccordo con i depositi petroliferi della società Carmagnani.

Particolare la posizione del fabbricato viaggiatori in sopraelevazione rispetto ai binari, per cui a questi si accede mediante scale e passerella sovrastante.


- La stazione in una foto d’epoca -

(Il marchese Ignazio Pallavicini donò una parte dei suoi terreni per farvi transitare la ferrovia ed evitare che il paese fosse diviso tra il mare e l’abitato
come accadde per altri paesi del litorale)


- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Durazzo-Pallavicini -



- Foto da: ebay.it -



- Anni ‘50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Al tempo del vapore -
(Foto ante 1916 anno in cui fu elettrificata in trifase la tratta Genova-Savona)



- Foto da: ferrovie.it -



- Un treno diretto a Savona al traino di una E.332 nel 1929 -
(Tra fiori e palmizi la stazione di Pegli accoglieva i turisti che negli anni ‘20 avevano cominciato a frequentarla)



- Foto da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -





- Foto da: ferrovie.it -



- Il personale della stazione -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.it -



- Binari verso Savona -



- Foto Claudio / da: trainsimsicilia.net -



- Binario 2° per treni verso Genova -



- Foto Claudio / da: trainsimsicilia.net -



- La lussureggiante vegetazione che avvolge la stazione -



- Foto Filippo Rustichelli / da: stazionidelmondo.it -





- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.it -

- Notturno -



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 23 August 2015 16:41:05
Message:



- Stazione Sestri Ponente (GE) -
(E’ situata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La stazione venne aperta nel 1856, in concomitanza l’apertura della tratta Sampierdarena-Voltri, e già a quel tempo fu un’importante stazione,
sia per il traffico passeggeri che merci, e anche per i raccordi ferroviari asserviti alle industrie e cantieri navali.

L’impianto disponeva di un fascio binari di transito utilizzati per manovre, incroci e precedenze.

Il fabbricato viaggiatori è stato completamente ristrutturato negli interni e ritinteggiato di rosso all’esterno.

Dal giugno 2012 ha assunto la nuova denominazione:

- Genova Sestri Ponente/Aeroporto -

Attualmente dispone di 2 binari di corsa, con banchine e di 1 binario per le precedenze.

E’ dotata inoltre di un fascio merci di 6 binari per lo stazionamento dei carri, utilizzato quasi esclusivamente per convogli destinati al trasporto
di materiale siderurgico del vicino stabilimento ILVA di Cornigliano con il cui scalo e collegata.


- La stazione nei primi anni del '900 -
(Cartolina spedita il 10 aprile 1903)



- Foto da: ferrovie.it -



- Anni ‘20 -



- Foto da: genovacards.com -



- Anni ‘50 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -
(2008)



- Foto E. Imperato / da: trenomania.org -





- Foto Mauro Comiotto / da: static.panoramio.com -



- Il retro -
(2013)



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.org -





- Foto Simone Aveta / da: genovapost.com -



- I binari merci -



- Foto Sextum / da: it.wikipedia.org -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google earth -


- Transiti -
- https://www.youtube.com/watch?v=WkVSeq4enJs -
- https://www.youtube.com/watch?v=83p7YIu8Ly0 -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 28 August 2015 00:47:03
Message:



- Stazione Cornigliano (GE) -
(E’ situata sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia)

La prima stazione era un modesto edificio ed un breve marciapiede ubicato centralmente rispetto all’allora comune di Cornigliano.

Dalla stazione, posta sul mare, era visibile il Castello Raggio, uno degli edifici storici della delegazione.

- Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Raggio -

A seguito del raddoppio della tratta Sampierdarena-Pegli, l’attuale stazione, venne costruita nella seconda metà degli anni ‘30, più a ponente rispetto
al centro del quartiere, di fronte a quella che allora era una spiaggia ricca di stabilimenti balneari, raggiungibili attraverso un passaggio a livello
a poca distanza dalla stazione stessa.

Nel 1953, su quello che era il litorale di Cornigliano (400.000 metri quadri), venne inaugurata la nuova acciaieria SIAC, poi Italsider (dal 1964),
quindi ILVA (dal 1997), fino alla definitiva chiusura dell’altoforno e quindi della produzione a caldo nel 2005.
(SIAC / Società Anonima Acciaierie Cornigliano)

Con la costruzione dell’impianto siderurgico nella zona a mare antistante la stazione, che fu ricavata tramite riempimenti, la stazione rimase soggetta
al grande flusso dei viaggiatori pendolari, a cui si aggiungeva il traffico dalla stessa popolazione di Cornigliano, aumentata rispetto ai decenni precedenti.

Con la successiva crisi dell’industria siderurgica, la stazione perse le caratteristica di stazione diventando sola fermata per treni metropolitani e regionali.

Attualmente la stazione dispone di 2 binari passanti con banchine prive di pensilina.

Il fabbricato viaggiatori, bell’esempio di architettura ferroviaria, è stato ristrutturato esternamente nel 2007, ed è composto da un edificio a 2 piani
con un’ampia scalinata di accesso.

A partire dal 2005 sono stati ipotizzati alcuni progetti nell’ambito del rifacimento del modo ferroviario di Genova che interesserebbero anche
la stazione di Cornigliano.


- La piccola stazione in muratura come si presentava ai primi del ’900 -
(Una semplice fermata)



- Foto da: genovacards.com -



- La linea all’epoca del vapore -
(la linea impegnata da un convoglio carico di carbone con la Lanterna sullo sfondo)



- Foto da: ferrovie.it -



- All’epoca del sistema trifase -



- Foto da: ferrovie.it -



- Una locomotiva trifase del Gruppo E.331 proveniente da ponente in avvicinamento alla stazione nel 1922 -
(Nel 1916 la linea venne dotata di alimentazione trifase da Sampierdarena a Savona ed era ancora a binario unico; nel 1930 avverrà
il raddoppio della linea fino a Pegli con lo spostamento della stazione di alcune centinaia di metri verso Sestri Ponente)




- Foto da: ferrovie.it -



- La linea verso ponente -
(Il Castello Raggio venne demolito nell’aprile del 1951 ed in quell'area sorsero lo stabilimento siderurgico Oscar Sinigaglia e nel 1960 l'aeroporto
Cristoforo Colombo)




- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -
(La stazione originaria oggi è abitazione privata)



- Foto Sextum / da: it.wikipedia.org -



- Prima della ristrutturazione -



- Foto da: ilsecoloxix.it -



- Ristrutturata -



- Foto E. Imperato / da: trenomania.org -



- Il retro -



- Foto Sextum / da: it.wikipedia.org -


- Dopo la stazione di Cornigliano si giunge alla stazione di Sampierdarena...

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 01 September 2015 11:32:43
Message:



- Link correlato con le stazioni di Genova: Sampierdarena / Piazza Principe / Brignole -

- http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3010 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 03 September 2015 11:58:05
Message:


- Viaggio in treno a vapore da Genova a Savona agli inizi del Novecento -



Facendo correre un po’ la fantasia, ma attenendoci anche alla realtà, possiamo immaginare un distinto viaggiatore
che nei primi anni del Novecento, in una tiepida e soleggiata giornata di primavera si fosse messo in viaggio
sul treno da Genova a Savona.

Il treno, un accelerato di 1a, 2a e 3a classe, partiva dalla stazione di Genova Principe a metà mattinata e dopo aver
fatto sosta in tutte le stazioni, giungeva alla stazione capolinea di Savona pochi minuti dopo mezzogiorno:
un’ora e mezza abbondante di viaggio per circa 40 chilometri di percorso alla media di 27 km/h.

Il convoglio era composto da una vettura di 1a classe, due di 2a e quattro di 3a, queste ultime a 2 assi.

Completavano il treno un vagone postale e due carri per il trasporto collettame.

La locomotiva, una vaporiera per treni passeggeri o merci del Gruppo 420 dotata di ruote piccole e tender a 3 assi,
attendeva pronta il segnale di partenza.




- Foto da: delcampe.net -

Il nostro viaggiatore, acquistando un biglietto per Savona di 2a classe, quella intermedia, evitava così l’affollamento
della 3a e l’elevato prezzo della 1a, saliva sulla carrozza e si sistemava su un comodo sedile a sinistra nella direzione
di marcia del treno, in quanto dal finestrino si poteva ammirare, lungo il percorso, il mare.

Sbattevano le porte, il fischio del capotreno, la paletta alzata del capostazione, tra sbuffi di fumo e contro fischio
della locomotiva, il treno lentamente si muoveva come da orario e aumentando la velocità superava gli scambi
per raggiungere la stazione di Sampierdarena.

Dopo aver superato la galleria San Lazzaro, imboccava il lungo viadotto a 4 binari, 2 dei quali provenienti dal porto.




- Foto da: ferrovie.it -

Sul viadotto erano presenti le varie connessioni per l'instradamento verso la linea del Ponente o per quella dei Giovi.



- Foto da: ferrovie.it -

Percorrendo il lungo viadotto che costeggia la sottostante strada raggiungeva la stazione di Sampierdarena.

(Il convoglio è già instradato sul binario di sinistra in direzione Ponente)

Clic foto



- Foto da: guidadigenova.it -

Qui giunto, si fermava alcuni minuti sotto la tettoia metallica destinata alla linea costiera per permettere lo scarico
e il carico di numerosi colli, che erano movimentati dai vagoni e posti su carretti a margine del marciapiede.




- Foto da: genovacollezioni.it -

Saliti numerosi passeggeri, il convoglio riprendeva la marcia e viaggiava sul viadotto che attraversa il grande
stabilimento meccanico Ansaldo, dove sui vasti piazzali, erano posizionati vari pezzi meccanici in attesa
di lavorazione e finitura.

Subito dopo Sampierdarena, superato il ponte sul torrente Polcevera, il treno rallentava presso la piccola stazione
di Cornigliano; il movimento passeggeri era modesto, una breve sosta e il capotreno era pronto per il segnale
di partenza.




- Foto da: ferrovie.it -

Ripresa velocità, il treno piegava verso destra e lo sguardo del viaggiatore era attirato dalla bella costruzione
del Castello Raggio, nella cui piccola rada alcune barche di pescatori, appena giunte, venivano tirate in secca
dai marinai per dividere il pescato e, posto su carretti a stanghe, venduto alle massaie e alle trattorie
di Cornigliano.




- Foto da: delcampe.net -

Breve rettilineo, curva, controcurva, breve rettilineo...

(In basso al margine destro, l’originaria e piccola stazione di Cornigliano, in alto il viadotto ferroviario sul torrente Chiaravagna per la linea di valico,
che dal Bivio Polcevera conduce verso Ovada, Acqui Terme e Asti)


Clic foto



- Foto da: c1.staticflickr.com -

...e il convoglio giungeva a Sestri Ponente.



- Foto da: ferrovie.it -

Il movimento passeggeri era intenso: chi saliva, chi scendeva, segno tangibile di un centro già a quel tempo
importante; la presenza di industrie e dei cantieri navali comportavano un impianto di stazione sviluppato
con un fascio binari per i vari movimenti, passeggeri e merci.

Si ripartiva affiancando i cantieri navali in fase di espansione, tanto che di lì a poco avanzeranno sino
ad oltrepassare verso monte la ferrovia.

Lo scenario si distendeva sull’ampia spiaggia che faceva da cornice all’abitato di Pegli, che in quell’inizio
di ‘900 si consolidava come primo centro turistico del Ponente, dopo la zona prevalentemente industriale.




- Foto da: ferrovie.it -

La stazione, la cui posizione è sopraelevata rispetto al piano binari, risultava molto semplice: binario di raddoppio
per incroci e piccolo scalo merci.

Il nostro viaggiatore era attento a ciò che lo circondava e vedeva con piacere la cura con cui Pegli cercava di attirare
i turisti al loro primo impatto, ovvero la stazione ferroviaria, nella quale la presenza di fiori e piante conferivano
un gradito ornamento.

Il treno imboccava poi la breve galleria di Pegli, il rettifilo che oltrepassa la Rocca di Castelluccio, per arrestarsi
alla stazione di Prà, località dove gli uomini si dedicavano principalmente alla pesca.

Numerose erano infatti le imbarcazioni ancorate ai moli, molte le reti stese per la manutenzione e per i rattoppi
necessari dopo una notte di intenso lavoro.




- Foto da: forum.meteone.it -

Il movimento era poco e si giungeva dopo breve percorso con curve ampie all’importante stazione di Voltri,
dove fino a pochi anni prima terminava la linea del litorale ponentino.


Clic foto



- Foto Collezione Bruzzone / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -

Il treno ripartiva, superata la galleria Mameli e superati i ponti sui torrenti Leira e Cerusa...



- Foto da: Genova e i paesi circostanti - come eravamo / Guido Mondani Editore & associati -

...il convoglio entrava e percorreva la galleria di Crevari (con il caratteristico casello sopra il portale), la galleria
era la più lunga dell’intera tratta (1.178.10 mt).

Il tracciato proseguiva a picco sul mare intervallando brevi gallerie ad ampi tratti di cielo aperto dove lo sguardo,
attraverso il finestrino, era attratto dalle piccole cale sabbiose protette da scogli naturali.




- Foto Luigi Semino / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -

Il paese di Arenzano era alle porte e la ferrovia penetrava nel suo interno come a voler violare la sua quiete ancora
non turbata dai primi veicoli a motore.




- Foto da: Genova e i paesi circostanti - come eravamo / Guido Mondani Editore & associati -



- Foto Luigi Semino / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -

Il treno sfiorava le case, lo spazio era conteso tra abitato e ferrovia, rallentava, ecco la stazione, semplice ma bella:
fiori, piante, sedie e tavolini accoglievano il turista; i vetturini all’esterno attendevano i clienti per il trasporto
agli alberghi o alle case prenotate per la stagione estiva, e questi non si facevano attendere, scendendo
a frotte dal treno e dirigendosi verso le carrozze e gli omnibus.

Il treno prolungava un poco la sosta per lo scarico di numerosi bagagli al seguito.

Il viaggio proseguiva attraverso questi paesaggi fatti di mare, spiagge e scogliere e poco più in là dal verde
dei pini marittimi.

Era un ripetersi di immagini tra una stazione e l’altra pressoché identiche, ma questo non stancava lo sguardo
del passeggero che assaporava sempre con piacere questa vista, seppur interrotta dalle frequenti brevi gallerie.

Dopo Arenzano, si susseguivano in ordine le stazioni di: Cogoleto...




- Foto da: ferrovie.it -

...passando per i Piani d’Invrea...



- Foto da: ferrovie.it -

...e costeggiando il mare...



- Foto Collezione degli Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -

...il convoglio giungeva a Varazze...



- Foto da: ferrovie.it -

...per proseguire...



- Foto da: Genova e i paesi circostanti - come eravamo / Guido Mondani Editore & associati -

...verso...



- Foto J.Neer / Collezione Castiglioni / da: iTreni oggi 126 -

...Celle Ligure...



- Foto Giorgio Pesce / da: Genova-Savona andata e ritorno / Bozzano / Pastore / Serra / Fratelli Frilli Editori -

...e raggiungere così la stazione.



- Foto da: ferrovie.it -

Dopo Celle la strada provinciale si intersecava con la ferrovia (questo avveniva sovente su tutta la linea), di conseguenza
vi erano numerosi passaggi a livello presidiati da caselli ferroviari, dove un gestore si occupava del loro funzionamento.


Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -

Dopo aver superato le scogliere di Albisola Capo...

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto da: ferrovie.it -

...il treno entrava nell’omonima stazione.



- Foto da: ferrovie.it -

Da Albisola il treno riprendeva il viaggio verso Savona, stazione di arrivo, denominata Letimbro per via dell’ubicazione
presso l’omonimo torrente.


A Savona il viaggio si concludeva, il nostro viaggiatore si disperdeva insieme a tanti altri verso il piazzale antistante.

Si sentiva lo sferragliare del tram che era utilizzato da molti per raggiungere il centro città.




- Foto da: ferrovie.it -



- Testo tratto da: Genova-Savona andata e ritorno / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Fratelli Frilli Editori -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 September 2015 11:29:48
Message:



Clic foto



- Cronologia raddoppio linea / da: iTreni oggi 126 -



Clic foto



- Conologia elettrificazione linea / da: iTreni oggi 126 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 September 2015 11:35:32
Message:


- Foto correlate varie -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 September 2015 11:48:41
Message:



- E.550.030 in arrivo a Sanremo da Savona in testa a un treno merci -
(Vecchia linea / Settembre 1957)

Clic foto



- Foto G.Gerosa / da: iTreni oggi 156 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 13 September 2015 13:25:37
Message:



- E.656.499 in testa a un treno per Genova, presso Sanremo sulla vecchia linea il 15 aprile 1990 -

Clic foto



- Foto M.Marcelino / da: iTreni oggi 126 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 12 October 2015 11:49:04
Message:



- Sulla vecchia linea tra Voltri e Vesima il treno transitava in rilevato nella frazione di Crevari -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: miol.it -





- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Staff
Replied on: 13 October 2015 23:25:23
Message:

quote:
Originally posted by Piero Chionna

Un'immagine del Riviera Express in transito a Cervo (IM) con la E444.080 di Genova Brignole:




Reply author: Nino Carbone
Replied on: 21 November 2015 16:29:50
Message:



- Il porto di Oneglia al tempo dei bastimenti -
(Si caricano sui carri confezioni di Olio Sasso / Foto databile prima decade del ‘900)



- Foto da: ferrovie.it -



- Tra botti allineate e cumuli di carbone si lavora alacremente -
(Particolare l’asse inclinato su sostegno utilizzato per accedere al piano di carico del vagone)



- Foto da: ferrovie.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 April 2016 13:44:32
Message:


- Le Ferriere di Voltri (GE) -



- Foto da: ferrovie.it -



- Cenni di storia -

Nel 1885 venne attivato un raccordo ferroviario fra la stazione di Voltri e l’importante Società Ferriere di Voltri,
situata all’altro estremo della cittadina - verso ponente - sulla sponda destra del torrente Cerusa.

Il tracciato, complessivo del raccordo (in rosso), comprendeva anche altri binari, uno dei quali per lo scarico a mare
delle scorie di fusione e l’altro per l’allacciamento ad un pontile di struttura metallica, lungo circa 100 mt,
per l’attracco delle navi che trasportavano il minerale di ferro dall’isola d’Elba.

Successivamente questa appendice di binari venne allacciata anche ai Cantieri Navali Campanella, poi proprietà Ansaldo.


Clic foto



Clic foto



- Piantine da: iTreni oggi 147 -

Per le operazioni di trasbordo del minerale, sul pontile operava una gru semovente su binari, la quale veniva
utilizzata anche per lo spostamento dei carri ferroviari.


Clic foto



- Foto da: iTreni oggi 147 -

Una interessante particolarità del raccordo era rappresentata dal fatto che il binario a scartamento normale, collocato a raso
del piano stradale lungo le via principali della cittadina, aveva per una buona parte del percorso una rotaia in comune
con il binario a scartamento metrico della linea tranviaria N.1 (Genova Piazza Caricamento - Voltri).

Su questa tratta in comune e sulla quale vi erano alcuni raddoppi per l’incrocio dei tram, il binario del raccordo era armato
con rotaie e controrotaie di tipo ferroviario (Vignoles), mentre la terza rotaia, quella interna, era del classico tipo tranviario
a gola (Phoenix).




- Disegno da: iTreni oggi 147 -

Le controrotaie avevano lo scopo di garantire lo spazio libero per i bordini dei rotabili ferroviari, ma l’abbondante spazio
fra le 2 rotaie affiancate, determinato dalla larghezza delle rispettive suole, creava già allora, non pochi problemi
alla circolazione, in particolare a carri e biciclette.

In prossimità dell’ingresso delle Ferriere (passate all’ILVA nel 1930), il binario attraversava a raso la ferrovia Genova-Ventimiglia, allora a semplice binario.

L’intersezione, situata a 6.70 mt dall’ingresso della galleria Crevari, venne realizzata senza interrompere la continuità
del binario di corsa della suddetta linea, per cui il binario del raccordo fu sopraelevato di quel tanto necessario
per scavalcare le rotaie della Genova-Ventimiglia ed era interrotto in corrispondenza delle rotaie stesse
per lasciare libera la zona impegnata dalle ruote dei treni che percorrevano la linea principale.

Per garantire la sicurezza dell’esercizio, entrambi i lati del raccordo erano protetti da robusti cancelli muniti di serrature,
all’esterno dei quali erano situati per sicurezza 2 scambi bloccati in posizione deviata, per evitare l’impegno del binario
di corsa della Genova-Ventimiglia nel malaugurato caso di sfondamento dei cancelli.

Un apparato a 3 leve permetteva l’apertura dei cancelli e la manovra dei 2 scambi, per il libero transito sul raccordo avveniva,
mediante l’utilizzo di una chiave di blocco estraibile dall’apparato del vicino passaggio a livello, situato al km 12+270,
soltanto quando le sbarre di quest’ultimo erano aperte, quindi con i segnali di partenza delle stazioni limitrofe
Vesima (ponente) e Voltri (levante) erano a via impedita.

Queste operazioni erano di stretta pertinenza del casellante, chiedere ed avere il consenso da parte dei dirigenti di queste
2 stazioni.




- L’esercizio -

Nei primi anni di esercizio e fino al 1899, la trazione dei treni sul raccordo (al massimo 4 carri a 2 assi secondo le norme comunali) avveniva con robusti cavalli da tiro.

In seguito vennero utilizzate locomotive a vapore da manovra, tra le quali 2 locomotive gemelle, chiamate “Voltri” e “Costanza”, nomi che erano posti su targhe di bronzo collocate ai fianchi della caldaia.

La circolazione delle tradotte nell’ambito cittadino, considerata la promiscuità con il traffico “normale” e tranviario, era disciplinata da norme particolari, le quali prevedevano anche l’impiego di 2 agenti a terra muniti di bandiera rossa, posti,
uno in testa e uno in coda al treno.

A questi agenti era anche assegnato il compito di manovrare gli scambi per predisporre l’itinerario del convoglio e successivamente per ripristinare il corretto tracciato della linea tranviaria.

Il traffico sul raccordo fu sempre molto intenso, al punto che a volte, in deroga alle norme vigenti, si rese necessario il traino
fino a 8 carri per volta anziché 4: inoltre nel periodo bellico e fino al 1951 parte del raccordo venne intensamente utilizzato
congiuntamente con l’Ansaldo per il trasporto di notevoli quantità di prodotti metallurgici per le esigenze
del cantiere navale, molto attivo in quel periodo.

Il raccordo fu percorso negli ultimi anni da locomotive Diesel da manovra dopo la radiazione delle vaporiere, e venne abbandonato agli inizi del 1960 in seguito alla cessazione dell’attività dello stabilimento ILVA, preceduta da tempo dall’abolizione dei Cantieri Navali Ansaldo, trasferiti a Sestri Ponente.




- Immagini -

- Treno trainato dalla locomotiva “Costanza” attraversa il ponte sul torrente Leira nel 1916 -



- Foto da: iTreni oggi 147 -



- La locomotiva “Costanza” con caratteristiche protezioni metalliche del rodiggio in sosta alla radice del pontile nel 1916 -



- Foto da: iTreni oggi 147 -

- Fonte Lorenzo Aquilino / da: iTreni oggi 147 -

- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 26 October 2016 18:31:29
Message:


Sono passati 144 anni da quando il treno cominciò a correre lungo la Riviera Ligure di Ponente.

Alcuni tratti di costa si sono salvati dalla speculazione edilizia che ha devastato gran parte del territorio e si mostrano ancora oggi
nella loro selvaggia bellezza.

Qui siamo a Cervo; la foto scattata ieri ci mostra un regionale diretto a Ventimiglia.

La tratta Diano Marina - Cervo - Andora sarà la prima a chiudere, il prossimo 2 novembre.

Il 27 novembre cesserà il servizio anche sulla tratta San Lorenzo al Mare - Imperia - Diano Marina.

Dall'11 dicembre entrerà in servizio la nuova tratta a monte, in gran parte in galleria con stazioni a Imperia, Diano Marina (Diano San Pietro) e Andora.

Addio quindi alle vecchie stazioni di Imperia Porto Maurizio, Imperia Oneglia, Diano Marina, Cervo-San Bartolomeo e Andora.


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 July 2018 12:59:03
Message:



- Foto d'epoca -

- Ingresso nella cittadina di Laigueglia con il rilevato della ferrovia alimentata trifase -


- Sulla destra l’angolo della stazione / Le iscrizioni della segnaletica sono quelle degli anni anteguerra -

- La linea Savona-Ventimiglia venne alimentata con corrente trifase nel maggio 1931, la conversione Savona-Ventimiglia in c/c nell’ottobre del 1967 -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -

- Ai giorni nostri -

Clic foto





- La stazione negli anni ’50 -

- Siamo in Liguria, in evidenza la pubblicità della Pasta Agnesi e Olio Sasso / La segnaletica a freccia è quella di tipo più moderno -

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

Clic foto





- Il rilevato della ferrovia con la stazione visto da ponente -



- Foto Piero Chionna -



- L'altro tratto di linea visto da levante -



- Foto Piero Chionna -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 19 July 2018 11:17:09
Message:



- Tra queste 2 foto sono trascorsi 70 anni -

- Sampierdarena, metà degli anni '30 con linea aerea trifase -

- Intreccio di linee ferroviarie su tre livelli come in un plastico -

- In basso, (quasi nascosta) la linea denominata "Sommergibile" diretta in porto sulla sponda del Polcevera -

- "Sommergibile" a causa di qualche accidentale allagamento per le acque del Polcevera in eccezionale piena -

- Al centro la ferrovia per Ventimiglia con un treno in direzione Savona trainato da una E.431 -

- In alto il ponte metallico della linea Coronata da poco costruito -

- La linea non venne mai portata a termine e mai treno vi è transitato -

- Il lungo ponte metallico venne demolito nel 2008 dopo essere rimasto inoperoso per 75 anni -




- Foto da: ferrovie.it -

- E.402.031 il 21 ottobre 2007 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -

- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3070&whichpage=1 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 November 2018 18:48:51
Message:



- Raddoppio della linea di Ponente a Pegli -
(Tratta Pegli-Voltri con costruzione della galleria di Pegli accanto a quella esistente / Anno 1935)

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -

- Dal satellite -

Clic foto



- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 30 December 2018 18:05:18
Message:



- Tratto di linea all'estremità levante di Varazze al tempo del trifase -



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- Treno internazionale proveniente da Genova composto da carrozze straniere -
(Sullo sfondo Capo Noli)

Clic foto



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 November 2020 12:16:25
Message:


- La linea ferroviaria a Bordighera - località Arziglia verso est - sul finire dell'800 -

(In alto a sinistra Villa Garnier terminata nel 1873)

- Link correlato Charles Garnier: https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Garnier -
- Link correlato Villa Garnier: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Garnier -


Clic foto



- Studio fotografico Moreschi-Sanremo / da: liguriaponente.wordpress.com -

- Treno passeggeri in direzione Ventimiglia -

Clic foto



- Foto da: ebay.it -

- Nel 1950 con linea aerea alimentata a trazione trifase -
(L'elettrificazione trifase Savona-Ventimiglia venne attivata il 15 maggio del 1931)

Clic foto



- Foto da: ferrovie.it -

- Ai giorni nostri -
(La conversione da trazione trifase a corrente continua avvenne il giorno 8 dicembre 1967)

Clic foto




- Località Arziglia - verso ovest - ai tempi della trazione a vapore -

- Convoglio proveniente da Ventimiglia trainato da una fumante locomotiva viaggia verso levante -



- Foto da: ferrovie.it -


- Ai tempi della trazione trifase -

Clic foto



- Foto da: ebay.it -

- La spiaggia è ridotta rispetto alla foto precedente -

Clic foto



- Foto da: ebay.it -

- Anni '50 -

(La linea ferroviaria è predisposta per il raddoppio Bordighera-Ospedaletti attivata nell'aprile 1955)

Clic foto



- Foto da: ebay.it -



- Primi anni '60 -

(La linea a doppio binario / Bordighera è ubicata subito dopo Capo Sant'Ampelio punto più a sud della Liguria)

Clic foto



- Foto da: ebay.it -

Clic foto



- Foto da: ebay.it -



- Lo stesso tratto a binario unico -
(Foto ante 1955)

Clic foto



- Foto da: ebay.it -


- Nino -
- Riordino delle fotografie sparse, nuove foto Ventimiglia, Savona, Varigotti, Noli, Ospedaletti e altre -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 07 January 2021 16:39:46
Message:



- E.550 con treno materiali in stazione a Finale Ligure (SV) nel 1960-61 -

(Sulla destra un'Ape Pentarò a 5 ruote novità Piaggio nel 1960 e prodotta fino al 1968)

Clic foto



- Foto Raymond Morris / da: stagniweb.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 22 May 2021 13:36:57
Message:



- Il TEE Ligure in uscita dalla stazione di Arenzano sulla vecchia litoranea appena superato il passaggio a livello con l'Aurelia -

(Essendo i respingenti quelli originari di tipo piccolo, la linea aerea con alimentazione trifase, collocano lo scatto nei primi anni di esercizio)



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -

- Panoramica con il passaggio a livello sulla via Aurelia -



- Foto Collezione Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -


- Nino -


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 11 September 2021 10:08:56
Message:

"Sanremo, quando nel 1872 arrivò la ferrovia: il racconto dello storico Andrea Gandolfo"

https://www.riviera24.it/2021/09/sanremo-quando-nel-1872-arrivo-la-ferrovia-il-racconto-dello-storico-andrea-gandolfo-714383/


Reply author: Piero Chionna
Replied on: 03 December 2021 08:19:54
Message:


La ferrovia a Sanremo

https://www.sanremostoria.it/it/la-citta/l-urbanistica/188-la-ferrovia/46-storia-della-ferrovia-a-sanremo.html


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 24 February 2022 14:47:09
Message:



- La linea a binario unico a Ospedaletti sulla vecchia linea litoranea in una foto d’epoca -



- Foto da: ferrovie.it -

- Nello stesso tratto la E.636.445 con treno passeggeri viaggia in direzione ponente il 5 ottobre 1990 -
(Qualche abitazione ristrutturata è rimasta ed è ancora riconoscibile)



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -

- Innesto della vecchia linea proveniente da Ospedaletti (poi smantellata) con la variante in prossimità della nuova galleria -

La variante - tutta in galleria - transita in sotterranea a Sanremo e sbuca in prossimità della nuova stazione di Taggia-Arma -
(Foto 10 luglio 2001)



- Foto P.Wick / da: iTreni oggi 230 -

- La nuova stazione di Taggia durante i lavori di completamento -

- L'ampia dotazione di binari rispetto al vecchio impianto è dovuta al fatto che essa doveva svolgere il compito di capolinea
di tutti quei servizi che prima si attestavano a Sanremo, cosa non più possibile a causa della struttura della nuova
stazione sotterranea -




- Foto Maurizio Tolini / da: Mondo Ferroviario 184 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 March 2022 15:28:22
Message:



- La vecchia litoranea a Varazze presso Punta d'Aspera -



- Foto da: ebay.it -

- Ai giorni nostri -





- Dal satellite -





- E.428.207 in prossimità della stazione di Celle Ligure (SV) con treno turistico Amburgo-Imperia il 13 settembre 1975 -



- Foto Franco Dell'Amico / da: stagniweb.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 17 March 2022 13:40:15
Message:



- Gr.6315 (poi Gruppo 630) con treno passeggeri in partenza da Alassio verso levante nel 1924 -



- Foto da: ebay.it -



- Gr.630 a Domodossola il 6 marzo 1926 -



- Foto Stolper ex collezione Hürlimann / da: hrohrer.ch -

- Gr.630 link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_FS_630 -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 02 April 2022 14:39:53
Message:



- La linea ferroviaria da Pegli a Pra’ e il “Castelluccio” -

- Il rettifilo della linea ferroviaria a binario unico tra Pegli e la stazione di Pra’ al tempo del vapore -
(La linea ferroviaria - poco visibile aldilà del muretto - transita parallela alla Via Aurelia tra il “Castelluccio” sul mare e uno sperone di roccia a monte)

(Foto databile prima del 1916 anno in cui venne installata la trazione trifase da Sampierdarena a Savona)

- Il "Castelluccio" è già stato ridotto a forma pentagonale in seguito alla costruzione della ferrovia -

Clic foto



- Foto da: Genova come era / Luciana Frassati / Cassa di Risparmio di Genova e Imperia -



- La linea a binario unico alimentata a trazione trifase -
(Foto databile prima del 1935 anno in cui venne realizzato il raddoppio Pegli-Voltri)

Clic foto



- Foto da: genovaoldphoto.jimdofreee.com -



La linea a doppio binario negli anni ‘50 ancora con alimentazione trifase
(La conversione da sistema trifase a corrente continua avvenne nel 1964 sulla tratta Genova Piazza Principe-Sampierdarena-Savona )



- Foto da: delcampe.net -



- Linea ferroviaria e Via Aurelia negli anni ‘50 in prossimità del “Castelluccio” -



- Foto da: pegliese.it -



- La linea ad alimentazione trifase proveniente da Pegli nei primi anni ‘60 -



- Foto da: pegliese.it -



- Nota storica -

Nel rettifilo la ferrovia transita in prossimità del “Castelluccio”, fortificazione per la difesa del Borgo di Pra’ che faceva parte delle opere difensive
del XVI secolo nella Riviera Ligure di Ponente.

Il “Castelluccio” ubicato a levante del Borgo di Pra’ era in una zona poco abitata, posizione perfetta per difendere la spiaggia e il Borgo stesso.

A quei tempi il confine tra Pra’ e Pegli era spostato più a levante.

- Confini del Comune di Pra’ nel 1926 alla nascita della “Grande Genova” -


Clic foto



- Cartina da: it.wikipedia.org -

L’originario fortino di avvistamento e difesa risalente al X secolo era costruito su uno scoglio a picco sul mare.

Nel corso del XVI secolo <<...le coste liguri, già soggette da tempi lontani alle incursioni di flotte nemiche e orde piratesche, risultavano molto esposte
agli attacchi, per cui si ebbero - coordinate dal governo della Repubblica di Genova - iniziative per costruzioni difensive.

La necessità di creare nuove protezioni divenne in quel periodo urgente per tutte le comunità costiere; nacquero così sulla costa una serie di fortificazioni
atte a presidiare i beni e la vita stessa degli abitanti, offrendo una protezione armata durante le incursioni.

Con queste molteplici fortificazioni venne anche ripristinata la catena di segnalazioni che già da tempi antichi aveva la doppia funzione; sia di segnalare
la rotta ai naviganti sia di trasmettere con rapidità le notizie relative alla comune sicurezza>>.


In questa fase venne edificato il “Castelluccio” a difesa della costa e dell’abitato di Pra’, mentre l’abitato di Pegli, che si trovava oltre il promontorio verso levante,
era difeso da altri due castelli.

<<Situato in posizione dominante sopra una roccia di formazione serpentinosa, sopraelevato dalla spiaggia di una ventina di metri, era originariamente di forma quadrata,
con bastioni a levante e ponente>>.




- Foto da: it.wikipedia.org -

In fase di costruzione della linea ferroviaria verso Ponente, l’angolo verso nord venne demolito insieme alle strutture su esso gravanti,
per cui la pianta modificata divenne da forma quadrata a forma pentagonale.

Per dare accesso alle strutture rimaste fu aperto un varco verso il mare.

Durante la Seconda Guerra Mondiale i soldati tedeschi lo trasformarono in un fortilizio installando batterie e un bunker antisbarco, anche questi
questi orientati verso la spiaggia di Pra’, spiaggia oggi non più esistente occupata da strutture portuali ed altri servizi.


- Ai giorni nostri ridimensionato rispetto alla struttura originaria -



- Foto Alessio Sbarbaro / da: it.wikipedia.org -



- Attualmente di forma pentagonale -



- Pianta da: supratutto.it -

- Dal satellite -
(In rosso l'angolo demolito)



- Foto da: Google Earth -



- La spiaggia di Pra’ negli anni ’50 -

- Oggi la spiaggia non è più esistente; è stata occupata dalla linea ferroviaria spostata a mare, da approdo per imbarcazioni,
campi per attività sportive, giardini pubblici, spazi per manifestazioni e posteggi -


(Particolare: nel lungo rettilineo parallelo alla linea ferroviaria, la Via Aurelia formava un ansa attorno alla stazione)



- Foto da: ebay.it -



- Foto da: ferrovie.it -

- Anni ’40 -
(Non sono ancora presenti gli stabilimenti balneari a ridosso della linea ferroviaria)



- Storia di Genova per immagini / Pino Lo Presti -



- Dal satellite -

Nel braccio di mare antistante la delegazione è stato realizzato il Bacino Portuale di Pra', adibito alla movimentazione dei container.

Il porto è sempre stato situato solo ed esclusivamente a Pra', ma ha mantenuto dalla sua realizzazione l'impropria denominazione "di Voltri".

Non a caso, nel tentativo di ristabilire la realtà delle cose, era stato fondato il "PDE" (Pra' Distripark Europa).

A partire dal 4 settembre 2014, l'Autorità Portuale di Genova ha ufficialmente modificato la denominazione del porto in Bacino Portuale di Pra'.

Inoltre, nel canale di calma creato dal riempimento effettuato per la realizzazione del suddetto porto, è cresciuto via via un approdo per imbarcazioni da diporto
a vela e a motore con accosti, moli, pontili, cantieri navali e di rimessaggio; è oggi uno dei porti per la nautica da diporto più grandi d'Italia.

Il canale di calma di Pra' è sede di gare nazionali e internazionali di canottaggio.


Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Link correlato Pra’: https://it.wikipedia.org/wiki/Pra%27 -
- Fonti -
- supratutto.it -
- it.wikipedia.org -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 April 2022 13:10:53
Message:



- Stazione di Alassio al tempo del vapore -
(Foto ante 1931 anno in cui venne alimentata con sistema trifase la tratta Savona-Ventimiglia)



- Foto da: picclick.it -





- Foto da: picclick.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 12 May 2022 15:29:37
Message:



- I binari a monte della stazione di Savona Letimbro -

- Il bivio delle linee -

- Il binario che curva verso destra - a margine - è della linea diretta a Genova -

- Il binario di sinistra - a destra del fascio merci - è per le linee dirette a San Giuseppe di Cairo, via Ferrania e via Altare -




- Foto da: ivg.it -



- Nel rettangolo -

- I binari della stazione con le diramazioni -



- Cartina da: ferrovie.it -



- I binari verso Genova (rosso) e San Giuseppe di Cairo (blu) -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- Il casello ubicato sulla linea per Genova -



- Foto da: Google Earth -

- La galleria "Cadimora" (702 m) a fine curva nell’abitato è stata murata -



- Foto da: Google Earth -



- I binari della ex linea litoranea in rilevato nei pressi della galleria "Valloria" (253 m) verso Savona Letimbro negli anni '50 -
(Sullo sfondo le strutture delle Funivie di Savona / Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Funivie_di_Savona)



- Foto da: picclick.it -

- Sulla destra si intravvede il portale della galleria -



- Foto da: picclick.it -



- Ai giorni nostri -

- Il portale della galleria "Valloria" coperto dalla vegetazione -



- Foto da Google Earth -

- Di fronte è ancora visibile il portale della galleria "Frati" (273 m) -
(Sullo sfondo la galleria stradale "Valloria")



- Foto da Google Earth -

- L'uscita della galleria "Frati" a fianco di quella stradale, tra la vegetazione è lievemente visibile la parte bassa del portale -



- Foto da Google Earth -

- La galleria nel 2011 -



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -

- Poco distante la galleria "Termine" (260 m) il cui portale è stato murato -



- Foto da Google Earth -

- L'uscita della galleria "Termine" - con casello - in prossimità del Rio Termine verso Albissola Marina -



- Foto da Google Earth -

- Dal Rio Termine la galleria "San Benedetto" (326 m) sbucava ad Albissola Marina -



- Foto da Google Earth -

- L'uscita della galleria "San Benedetto" nella parte interna dell'abitato di Albissola Marina -



- Foto da Google Earth -



- Le gallerie dal satellite -



- Foto da Google Earth -



- Foto da Google Earth -



- Dati gallerie da: Genova-Savona andata e ritorno / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Fratelli Frilli Editori -

- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 21 May 2022 15:58:39
Message:



- Borghetto Santo Spirito -

- La stazione nel 1902 -
(Sulla sinistra la galleria Santo Spirito)

Clic foto



- Foto da: picclick.it -



- Anni ’30 -

- Breve convoglio con 2 vetture CIWL e 2 bagagliai trainati da una E.333 -



- Foto Collezione Franco Dell’Amico / I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia / F.ell’Amico / F.Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La galleria Santo Spirito in fase di costruzione -



- Foto da: sanremostoria.it -



- Foto da: sanremostoria.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 04 June 2022 12:11:52
Message:



- La stazione di Bergeggi e il sistema di grotte carsiche -
(Era una fermata sulla linea Genova-Ventimiglia inaugurata nel 1872 in concomitanza con l’apertura della tratta Savona-Ventimiglia)

Era ubicata tra le ex stazioni di Spotorno e Vado Ligure sulla vecchia linea litoranea.

Venne dismessa nel 1968 e 9 anni dopo venne soppresso l’intero tratto di linea da Vado Ligure Zona Industriale a Finale Ligure Marina (che la escludeva)
causa l’attivazione della variante di tracciato a monte.

La fermata era composta da un fabbricato viaggiatori posto tra gli imbocchi di 2 gallerie ravvicinate e dal solo binario di circolazione.


- Panoramica nel 1920 -
(Per raggiungere la stazione dal borgo situato in posizione più elevata costringeva gli abitanti a una buona camminata)

Clic foto per localizzazione -



- Foto Collezione Franco Rebagliati / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- La stazione e il casello sopra la galleria Porto Vado al Km 48 lunga 1.129,89 in una foto del 1915 -



- Foto Collezione Moggio / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Nel 1980 tre anni dopo la chiusura della linea -



- Foto Franco Rebagliati / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Nel 2007 -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Il breve tratto allo scoperto della linea prima di immettersi nella galleria (in alto) che sbucherà in località Torre del Mare -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- La galleria dismessa verso ponente ai giorni nostri -



- Foto da: Google Earth -

- Il muraglione di contenimento su due piani che sosteneva l'ingresso della galleria -



- Foto da: storiapatriasavona.it -



- Nota -

- Il tratto all'aperto della linea ferroviaria a Bergeggi era molto breve, la linea si immetteva nella galleria scavata nella montagna tutta sotto il borgo -

- La galleria in totale era lunga 1616,95 metri e si divideva in 2 gallerie:

- Sotto la Costa di Bergeggi lunga 810,50 metri di cui 50 metri di galleria artificiale che univa le 2 gallerie -
- Bergeggi lunga 806,45 metri (sotto il promontorio omonimo) -

- Superato il promontorio sbucava in località Torre del Mare situato al confine con il Comune di Spotorno -




- La linea con andamento curvilineo all'ingresso in galleria -



- Foto da: hoteloroverde.it -



- Il percorso della linea tutto in galleria sotto il borgo di Bergeggi e sotto il promontorio -

(Il trattino bianco indica la galleria artificiale che univa le due gallerie)

Clic foto



- Foto da Google Earth -



- A ponente della baia -

- Il muraglione con i contrafforti di sostegno e in basso le aperture ad arco nascondevano la galleria artificiale -



- Foto da: hoteloroverde.it -

- Ai giorni nostri -



- Foto da Google Earth -



- Foto da Google Earth -

- Il suo interno nel 2011 da cui si accede a un sistema di grotte carsiche -



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -

- Il sistema di grotte carsiche scoperto nel 1870 durante i lavori per la costruzione della galleria ferroviaria -



- Piantina da: aspeterpan.com -

- Link correlati grotte carsiche -
- https://liguriaedintorni.it/bergeggi-il-treno-corre-in-grotta/ -
- http://www.aspeterpan.com/grotte/bergg02.htm -




- Il portale della galleria “Bergeggi” e l’ex casello - ridimensionato - dalla parte opposta il promontorio in località Torre del Mare -



- Foto da: Google Earth -

- La linea ferroviaria nello stesso tratto parallela all’Aurelia / A margine sinistro il casello (più grande) della foto sopra -



- Foto da: picclick.it -

- Il rettilineo con la galleria e il casello in una panoramica -



- Foto da: picclick.it -



- Il locale Noli-Savona negli ultimi giorni di esercizio della vecchia linea a Torre del Mare nell'aprile 1977 -
(Alimentazione in corrente continua utilizzando le mensole dell'alimentazione trifase)



- Foto Franco Dell'Amico / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 / Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Panoramica della ex linea litoranea tra i 2 caselli e la galleria in prossimità della stazione di Spotorno -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- La galleria verso la stazione di Spotorno con il secondo casello -
(Utilizzata a senso unico alternato a servizio della viabilità locale)



- Foto da: Google Earth -

- La galleria dalla parte opposta -
(L’edificio a destra rispetto alla foto successiva è stato ristrutturato)



- Foto da: Google Earth -

- Lo stesso tratto in prossimità dell’ex Istituto San Vincenzo al tempo del vapore -
(Foto ante 1931 anni in cui venne installata la trazione trifase sulla Savona-Ventimiglia)



- Foto da: picclick.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 18 June 2022 14:02:24
Message:



- Le due gallerie di Capo Nero (Ospedaletti) -

La linea originaria da e per Sanremo transitava in località Capo Nero seguendo l’andamento costiero e attraversando
una galleria lunga 667,75 metri.

A causa della natura del terreno soggetto a frane (problema condiviso con altre gallerie che subirono notevoli danni
per lo stesso motivo), la linea venne dismessa negli anni ‘20 e spostata a monte con una nuova galleria più lunga
e più sicura che tagliava diagonalmente il Capo.


Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Portale a ponente della linea originaria che seguiva l’andamento costiero -



- Foto da: Google Earth -



- Portale a levante -



- Foto da: Google Earth -



La nuova galleria che tagliava Capo Nero lunga 1.750 metri (oggi pedonale e ciclabile) venne realizzata con sagoma a 2 binari
ma sempre utilizzata con un solo binario.

- Portale a ponente della nuova galleria con ingresso curvilineo -




- Foto da: Google Earth -

- Anche il portale a levante con ingresso curvilineo -



- Foto da: levantestructurae.net -

- L’ex tracciato lato levante con l’innesto nella nuova galleria -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -

- La linea verso Sanremo -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Interno verso Ospedaletti -

- La galleria è suddivisa in 4 corsie: la corsia a sinistra è riservata ai pedoni, poi quella dei ciclisti provenienti da Ospedaletti,
quella dei ciclisti provenienti da Sanremo e a destra la corsia per i podisti -




- Foto da: bellitaliainbici.it -

- E’ stato conservato il segnale di protezione della stazione di Ospedaletti -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- L’ex tracciato lato ponente con l’innesto nella nuova galleria -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- La zona dalla ex stazione ai giorni nostri -



- Foto da: riviera24.it -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 16 March 2024 13:18:48
Message:



- La linea al tempo della trazione trifase in prossimità della stazione di Porto Maurizio -
(Sullo sfondo la città vecchia)



- Foto da: ferrovie.it -





- Foto da: ferrovie.it -



- La linea a Borgo Prino -
(Dalla parte opposta la città vecchia)



- Foto da: ferrovie.it -



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: Google Hearth -



- Foto da: Google Hearth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 01 October 2024 13:39:29
Message:



- Galleria “Dofou” sulla linea litoranea abbandonata in prossimità della vecchia stazione di Celle Ligure -
(Capo Aspera separa Celle Ligure da Varazze)

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Il portale lato Celle Ligure nel 1972 -



- Foto da: A. Ferracuti / da: ferrovieabbandonate.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: Google Earth -



- Foto da: Google Earth -



- Il portale lato Varazze ai giorni nostri -



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 03 November 2024 15:12:32
Message:


- Oggi e ieri al tempo della trazione trifase -

- La vecchia linea ferroviaria litoranea in uscita da Savona verso Genova -

- Poco distante dalla galleria "Valloria" di fronte è ancora visibile il portale della galleria "Frati" (273 m) -
(Sullo sfondo la galleria stradale "Valloria")



- Foto da Google Earth -

- E.333 trifase con treno passeggeri in prossimità della galleria "Frati" -



- Foto Peter Willen / da: “Storia dell’elettrificazione e dei locomotori trifasi F.S. / Claudio Pedrazzini / Club Ferromodellistico Bresciano” -



- Dopo la galleria "Frati" la galleria "Valloria" e poi la galleria "Termine" di 260 m il cui portale è stato murato -



- Foto da Google Earth -

- E.551.122 al traino di un treno merci all'imbocco della galleria "Termine" che sbuca in prossimità del Rio Termine
verso Albissola Marina -




- Foto Peter Willen / da: “Storia dell’elettrificazione e dei locomotori trifasi F.S. / Claudio Pedrazzini / Club Ferromodellistico Bresciano” -



- L'uscita della galleria "Termine" - con casello - in prossimità del Rio Termine verso Albissola Marina -



- Foto da Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 15 December 2024 13:14:27
Message:



- Galleria Sant’Ampelio lunga 250 metri della linea litoranea a binario unico del 1872 abbandonata a seguito raddoppio -

(Galleria nel tratto Bordighera-Ospedaletti in prossimità di Bordighera ai tempi della trazione trifase)



- Foto da: ebay.it -



- Ai giorni nostri -

- A sinistra si intravvede il portale della nuova linea raddoppiata costruita accanto alla linea vecchia -

- Il raddoppio a Bordighera avvenne in due fasi: prima a ponente e successivamente a levante -
- Raddoppio: Bordighera-Ventimiglia 5 giugno 1925 -
- Raddoppio: Bordighera-Ospedaletti maggio 1955 -

- Elettrificazione trifase 3.600 V / Savona-Ventimiglia: 15 maggio 1931 -
- Elettrificazione corrente continua 3.000 V / Savona-Ventimiglia: 8 ottobre 1967 -




- Foto da: Google Earth -



- I due portali accanto dalla parte opposta -
(Verso Ospedaletti)




- Foto da: Google Earth -



- Dal satellite -

- Il Capo Sant’Ampelio è il punto più meridionale della Liguria -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 28 December 2024 14:39:20
Message:



- Da Varigotti a Noli sulla ex litoranea a binario unico passando dal Malpasso -

- Varigotti (SV) -



- Foto da: picclick.it -



- La linea a binario unico proveniente dalla stazione verso la galleria “Varigotti” lunga 60 metri -



- Foto da: facebook.com -



- Galleria ferroviaria al tempo della trazione trifase -



- Foto da: facebook.com -



- La galleria lato Varigotti -



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -



- La galleria lato Malpasso -



- Foto da: img1.fotoalbum.virgilio.it -



- Il treno rapido “Cycnus” Ventimiglia-Milano con la E.444.082 in uscita dalla galleria “Varigotti” verso Noli il 1 ottobre 1975 -



- Foto Gianfranco Ferro / da: I 120 anni della linea Savona-Ventimiglia / Franco Dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -



- Serie di gallerie scavate nella roccia e gallerie paramassi costruite dopo l’incidente ferroviario avvenuto nel 1949 -



- Foto da: ferrovie.it -



- Treno in direzione Noli -



- Foto Collezione Crist / da: stagniweb.it -



- E.431.015 con il treno fotografico nel giugno 1954 -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Panoramica -

Clic foto



- Foto da: itrearchibedandbreakfast.it -



- Il casello prima della galleria “Porto Varigotti” -



- Foto da Google Earth -



- La galleria “Porto Varigotti” lunga 59 m / La successiva galleria artificiale collegata lunga 77 m -

- Primo tratto galleria originaria -



- Foto da Google Earth -



- Secondo tratto paramassi -



- Foto da Google Earth -



- Il portale est della galleria "Porto Varigotti" -



- Foto da Google Earth -



- E.431.015 con il treno fotografico nel giugno 1954 -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Sul promontorio la Torre Saracena e l'omonima baia -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- L’interno verso ponente -



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -



- Tratto in rilevato tra le due gallerie -



- Foto da Google Earth -



- Le rocce a strapiombo sulla linea -



- Foto da Google Earth -



- L’ingresso ovest della galleria paramassi "Malpasso" -



- Foto da Google Earth -



- La protezione lunga 127 metri -



- Foto da Google Earth -



- L’unione tra la galleria artificiale (127 m) e quella originaria (80 m) -
(Lunghezza totale 207 metri)



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -



- Il portale est della galleria "Malpasso" -



- Foto da Google Earth -





- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -



- I due portali ravvicinati -
(Galleria “Malpasso” e galleria “Est”)



- Foto da Google Earth -



- Portale ovest della galleria “Est” -



- Foto M.Santiago / da: ferrovieabbandonate.it -





- Foto da Google Earth -



- Il portale est della galleria “Est” sommerso dalla vegetazione -



- Foto da Google Earth -



- L’ingresso a Malpasso della galleria che sbucava a Noli franata nel tempo -



- Foto da Google Earth -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da Google Earth -



- La linea in uscita a Noli -
(La galleria “Noli” era lunga 871 metri)



- Foto da: ferrovie.it -



- Il portale a Noli ai giorni nostri -



- Foto da Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 09 January 2025 15:37:01
Message:



- Galleria "Chiariventi" lunga 953,58 metri tra le stazioni di Spotorno e Noli sulla vecchia linea litoranea abbandonata -

Clic foto



- Foto Google Earth -



- Portale lato Spotorno con casello -



- Foto Google Earth -



- Portale lato Noli -



- Foto Google Earth -

- La galleria sbucava in prossimità della vecchia stazione di Noli -
- Link correlato Noli: https://it.wikipedia.org/wiki/Noli -

Clic foto



- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Foto storiche / Noli 1887 -

- Dopo il terremoto del 23 febbraio le rovine incombono sulla ferrovia:
il Castello Orsini e le sue mura sovrastano l'imbocco della galleria Chiariventi -




- Foto Archivio Piccardo Rosso / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 /
Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -




- Dopo il terremoto la "Torre dei Quattro Canti" domina su rovine e ferrovia -



- Foto Archivio Piccardo Rosso / da: I 120 anni della linea ferroviaria Savona-Ventimiglia 1872-1992 /
Franco Dell'Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario di Savona -



- Link correlato Spotorno: https://it.wikipedia.org/wiki/Spotorno -
- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 11 March 2025 14:46:24
Message:



- Varazze 1954 -

- Treno fotografico con la E.431.015 in uscita da Varazze (lato ovest) verso Savona prima di imboccare la galleria
nei pressi di Punta d’Aspera che lo condurrà a Celle Ligure, tra cantieri navali, bagnanti e orti -

- Oggi in questo punto ci sono le costruzioni annesse al porto turistico e la stazione attuale si trova in prossimità della casa più alta a sinistra -


Clic foto per localizzare la stazione spostata a monte



- Foto FS / da: stagniweb.it -

- Il palazzo giallo evidenziato nel cerchietto -



- Foto da: Google Hearth -



- La galleria verso Celle Ligure negli Anni '50 -



- Foto da: ebay.it -



- E.550 sbuca dalla galleria verso la stazione di Varazze -



- Foto da: varagine.it -



- Ai giorni nostri -



- Foto da: Google Hearth -



- Foto da: Google Hearth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 03 August 2025 12:36:06
Message:



- La mancanza di spazio negli impianti ferroviari genovesi -

- La ferrovia stretta fra case, strade e ponti con la E.556.023 nei pressi di Voltri il 23 aprile 1985 -



- Foto Paolo Gassani / da: iTreni oggi 59 -



- Dalla parte opposta -

Le gallerie lunghe circa 2,5 chilometri a canna singola sbucano in prossimità della stazione di Vesima.

Da Voltri a Vesima fu mantenuto in esercizio il binario esistente per i treni pari (da est a ovest) e il raddoppio fu realizzato
con un nuovo binario a monte.

La vecchia galleria lunga 1.178 metri che originariamente sbucava a Crevari, in fase di raddoppio venne deviata a Vesima.
(Crevari località dopo Voltri che segna il confine a ponente del Comune di Genova)




- Foto da: Google Earth -



- Foto da: Google Earth -



- Dal satellite -
(Un intreccio tra ferrovia, strada a autostrada)




- Foto da: Google Earth -

- La galleria della vecchia linea in uscita a Crevari con il casello sopra il portale per mancanza di spazio -



- Foto Luigi Semino / da: Genova-Savona andata e ritorno / C.Bozzano / R.Pastore / C.Serra / Fratelli Frilli Editori -



- Foto da: ferrovie.it -



- Ai giorni nostri -

- Il portale murato e il casello in stato di abbandono -




- Foto da: Google Earth -



- Le gallerie a Vesima -



- Foto da: Google Earth -

- La stazione con il binario pari a mare, il raddoppio è a monte -



- Foto da: Google Earth -



- Foto Al*from*Lig / da: it.wikipedia.org -



Tratto in rilevato della vecchia linea litoranea a binario unico in località Crevari -

- Il convoglio proveniente da ponente sbuca dalla galleria Fabiani di 190 metri poi ampliata e inglobata nel rifacimento
del nuovo percorso dell’Aurelia -
(In basso a destra è visibile il casello sopra il portale della galleria Crevari)




- Foto dal sito Lo Presti -



- Treno fotografico FS del 1954 con la E.431.015 in sosta nel tratto per realizzare diverse inquadrature -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Foto FS / da: stagniweb.it -



- La galleria ferroviaria Fabiani dopo i lavori di ampliamento è diventata nuovo percorso dell’Aurelia con lo stesso nome -

- Sulla sinistra il vecchio percorso stradale che aggirava il promontorio e sulla destra il muro di contenimento in pietra tipico manufatto ferroviario dell’epoca -




- Foto da: Google Earth -


- Nino -


Reply author: Nino Carbone
Replied on: 09 October 2025 12:11:30
Message:



La breve tratta tra le gallerie ferroviarie Pizzo I e Pizzo II all’estremità di levante di Arenzano sulla vecchia
linea litoranea a binario unico.

L’Aurelia in origine, nell’aggirare il promontorio di Capo Pizzo, transitava in una galleria scavata nella roccia e in questo
suo percorso passava sopra la parte iniziale della galleria ferroviaria Pizzo II.

Nel tempo la volta della galleria stradale è crollata e per dare più linearità all’arteria venne costruito sulla destra
della collina un nuovo e più lungo tunnel, poi ampliato negli Anni ‘90.

Nella foto, la E.431.015 del treno fotografico (1954), in uscita dalla galleria Pizzo II sta per inoltrarsi nella Pizzo I.

- La galleria Pizzo I stata poi demolita con i lavori di ampliamento dell’Aurelia -




- Foto FS / da: stagniweb.it -



- Ai giorni nostri -

Il vecchio tracciato dell’Aurelia rimasto senza galleria (foto sopra) ed è diventato percorso pedonale.

Lo spazio tra le due gallerie è oggi occupato da un bar-ristorante che utilizza la parte iniziale della Pizzo II.




- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -



- Dal satellite -

Clic foto



- Foto da: Google Earth -



- Foto e spiegazione da: stagniweb.it -

- Nino -


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