| T O P I C R E V I E W |
| Alberto Pedrini |
Posted - 18 May 2012 : 00:18:23
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| 4 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Nino Carbone |
Posted - 01 December 2018 : 14:20:34
- Serie 1042 ÖBB -
- Terza parte -
- Foto da: drehscheibe-online.de -
- I servizi -
Dopo la consegna della prima serie, queste macchine vennero prevalentemente impiegate per un servizio passeggeri di classe.
Nonostante alcuni problemi iniziali, collegati alla fase progettuale, le prestazioni mensili di queste affidabili locomotive
superarono i 25.000 km.
Le macchine, con un rapporto di trasmissione studiato per velocità di 150 km/h, vennero impiegate anche sulla rete internazionale.
Il programma prevedeva che raggiungessero le città di Monaco di Baviera con l’espresso “Mozart”, Würzburg e Francoforte
con l’espresso “Donau-Walzer” .
Le locomotive con la velocità massima di 130 km/h vennero impiegate soprattutto nel servizio merci.
Dalla consegna in serie alle ÖBB delle 1044 (1976-1995), anche le macchine più potenti della Serie 1042 furono ritirate
dal servizio ad alto livello, e verso la metà degli anni ‘80, anche il servizio interno austriaco faceva
a capo alla Serie 1044.
Nonostante tutto rimasero ancora inserite nell’orario 1989 e 1990 in interessanti programmi:
- Graz-Schelzthal (Espresso “Dachstein”) -
- Vienna Sud-Villach (Espresso “Belvedere”) -
Particolari furono le prestazioni nel servizio merci tra Graz e Linz, Salisburgo-Rosenbach e Vienna-Passau.
Prestazioni di spicco furono quelle effettuate alla testa, prima del TEE e poi dell’EuroCity “Blauer Enzian” sulla relazione
Salisburgo-Klagenfurt-Villach.
- La 1042.613 traina il TEE 91 “Blauer Enzian” con carrozze dirette Hamburg-Klagenfut nei pressi di Traunstein nell’estate 1976 -
(Nel 1978 questo TEE venne convertito in InterCity di 1 e 2 classe e divenne EuroCity dal 31 maggio 1987 fino alla sua soppressione, il 15 dicembre 2002)
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- Foto / da: La leggenda dei Trans Europ Express / Maurice Mertens / Jean-Pierre Malaspina / Edizioni ETR -
Sulla ferrovia Mittenwald-Ausserfern transitavano con il diretto proveniente da Innsbruck, per poi procedere alla volta
di Reutte in Tirolo, con il Rapido 5428 e da lì, sotto forma di convoglio costituito da sole motrici, di rimando tornavano
a Garmisch-Partenkirchen, dove venivano agganciate all’EuroCity 81 per condurlo fino ad Innsbruck.
Oltre a queste prestazioni, numerosi furono gli impieghi come locomotive di rinforzo sulla linea del Semmering e dei Tauri,
oltre a innumerevoli utilizzi su tutta la rete elettrificata ÖBB.
- Il declino -
Con l’ampio rinnovo del parco locomotive ÖBB, a partire dalla metà degli anni ’90, la Serie 1042 venne sostituita dalle nuove
macchine Taurus (ÖBB 1016-1116) e quindi trasferite a servizi subordinati.
All’inizio del 2007, le 1042 risultarono la più antiche locomotive sulla rete ÖBB e ritirate gradatamente dal servizio,
unità vennero preservate o furono cedute a Società, altre furono demolite.
- Cinque unità della Serie 1042 incolonnate in attesa della demolizione nel gennaio 2007 tra cui la prima unità, la 001 -
- Foto Steyndy / da: de.wikipedia.org -
- Le unità museali o cedute a società -
- 1042 005 presso il Museo della Ferrovia Meridionale a Mürzzuschlag -
- Foto da: elektrolok.de -
- 1042 518 è di proprietà di ÖGEG / Associazione austriaca per la storia ferroviaria -
- Foto da:schienenweg.at -
- La 1042 520 venne ceduta nel 2006 alla Centralbahn AG (Società ferroviaria privata svizzera) -
(L’attività è rivolta all’organizzazione di treni speciali)
- Foto Axpede / da: de.wikipedia.org -
- 1042 023 è di proprietà di Metrans Austria -
(Foto non disponibile)
- 1042 007-013-018-020-032-033-034-036-041 vennero cedute nel 2012 alla svizzera WRS Widmer Rail Services -
- 1042 041 -
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- Foto da: w-r-s.ch -
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- Foto da: Reinhard Reiss / da: railpictures.net -
- Video correlato ÖBB 1042: https://www.youtube.com/watch?v=VR-rCH5GbzY -
- Dati tecnici -
- Rodiggio: Bo’Bo’ -
- Lunghezza: 16.220 mm -
- Velocità massima: 130 km/h (1042.0) / 150 km/h (1042.5) -
- Diametro ruote motrici: 1.250 mm -
- Potenza oraria: 3.360 kW (1042.01-040) -
- Potenza oraria: 3.600 kW (1042.041-060) -
- Potenza oraria: 3.960 kW (1042.501-520 / 1042.531-707) -
- Potenza continuativa: 3.260 kW (1042.001-040) -
- Potenza continuativa: 3.480 kW (1042.041-060) -
- Potenza continuativa: 3.808 kW (1042.501-520 / 1042.531>707) -
- Numero motori: 4 -
- Massa di servizio: 83.9 ton (1042.0) -
- Massa di servizio: 83.5 ton - (1042.5) -
- Unità costruite: 257 -
- Numerazione: 1042.001-040 / 1042.041-060 / 1042.501-520 / 1042.531-577 -
- Costruttori -
- La parte meccanica venne realizzata dalla società Simmering-Pauker Graz (SPG) -
- La parte elettrica venne fornita dalla Brown Boveri & Cie (BBC), dalla ELIN di Vienna e dalla Siemens-Schuckert Werke (SSW) -
- Immagini -
- 1042.538 a Monaco in manovra per la composizione del treno “Mozart” proveniente da Parigi -
(Maggio 1972)
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- Foto W.Tausche / da: Mondo Ferroviario 1941 -
- 1042.646 sul “Kalte Rinne Viadukt” nel tratto Gloggnitz-Mürzzuschlag sulla Ferrovia del Semmering -
(7 luglio 1975)
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- Foto K.Pfeiffer / da: Mondo Ferroviario 41 -
- Sullo stesso viadotto in doppia trazione con la 1040.12 -
- Foto Peter Schmied / da.rmweb.co.uk -
- 1042.673 in servizio merci sulla linea Graz-Linz -
(27 luglio 1982)
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- Foto da: Die ÖBB heute 1985 / George Wagner / Edizioni Franckh -
- Le livree -
Le locomotive della Serie 1042 ebbero inizialmente una colorazione verde abete, mentre il telaio e i carrelli erano neri.
Le prime 79 vennero furono consegnate in livrea verde, le rimanenti in arancione, entro il 1987 le unità di colore verde
vennero anch’esse ridipinte arancione.
La prima unità ÖBB a ricevere il colore arancione con filettature avorio fu proprio una 1042 consegnata nel 1966.
Alla fine degli anni ’80, con 2 sole eccezioni, tutte le unità si presentavano questa colorazione.
Nel 1987, in occasione del 150° Giubileo delle ferrovie austriache, la 1042 044 venne ricolorata in verde abete come ai tempi
della consegna e con una fanaleria adeguata alle nuove normative ÖBB.
- 1042 044 a Linz -
(7 dicembre 1999)
- Foto Franz Hallwirth / da: bahnbilder.de -
- 1042 029 a Michelhausen -
- Foto Herbert Oertner Michelhausen / en.wikipedia.org
La 1042 542 è stata la prima rappresentante della sua Serie nella nuova veste cromatica con tetto, telaio
e finestratura anteriore bordata di colore grigio.
- 1042 606 con la nuova livrea nel 1993 -
- Foto Collezione Don Ross / da: donsdepot.donrossgroup.net -
- Fonti -
- KE-EG / da: Mondo Ferroviario 41 (Klaus Eckert) -
- de.wikipedia.org -
- Nino -
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| Nino Carbone |
Posted - 01 December 2018 : 14:20:19
- Serie 1042 ÖBB -
- Seconda parte -
- La 1042.01 al momento della consegna nel 1963 -
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- Foto ÖBB / Da: Mondo Ferroviario 41 -
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- Disegno: Simmering-Graz-Pauker AG / da: Mondo Ferroviario 41 -
Fino al 1960 le Ferrovie Federali Austriache contavano in servizio 110 locomotive.
Tra il 1960 e il 1970 si aggiunsero a queste altre 100 nuove motrici, tra queste 40 unità della Serie 1042.0 (1042.01-40),
consegnate tra il 1963 e il 1965.
La parte meccanica venne realizzata dalla società Simmering-Pauker Graz (SPG) con sede a Florisdorf e poi a Graz.
La parte elettrica venne fornita dalla Brown Boveri & Cie (BBC), dalla ELIN di Vienna e dalla Siemens-Schuckert Werke (SSW).
Nel servizio di montagna sul Semmering questa nuova locomotiva trainò, alla velocità di 130 km/h, un carico rimorchiabile
da macchine a 6 assi (Serie 1010 e 1110), e superandolo di 20 ton (430 ton contro 410) sull’Arlberg-rampa ovest.
- Serie 1110 -
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- Foto TARS631 / da: commons.wikimedia.org -
- Modello Roco -
(Art.72369)
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- Foto da: roco.cc -
La cassa della 1042 era caratterizzata da 2 grandi finestrini frontali e da grossi fanali, disegno che evidenziava il classico
tratto delle Ferrovie Federali Austriache.
La lunghezza, compresi i respingenti, era di 16.220 mm e la massa totale della locomotiva di 83.5 ton.
I 4 motori del tipo Em 890 ad una velocità di 89 km/h fornivano una potenza oraria di 890 kW ciascuno, distinguendosi sulle
rampe di montagna, mentre sulle tratte ad alta velocità ebbero problemi di scariche al motore, a cui venne posto rimedio
sostituendo il tipo di collettore.
Siccome le esperienze maturate con la trasmissione a tamburo in gomma si erano dimostrate positive con la Serie 1141,
queste vennero utilizzate anche per la Serie 1042.0, i tamponi però vennero applicati internamente ai cerchioni.
Rispetto alla Serie 1141, sul quale si trovavano esternamente al disco della ruota, permise di semplificare la trasmissione.
Questa tecnica, ulteriormente sviluppata dalla Siemens di Vienna, diede buonissimi risultati anche con la Serie 1042.0.
Il trasformatore venne realizzato sul sistema di comando ad alta tensione.
Le locomotive vennero dotate di un freno elettrico combinato; a resistenza e a recupero secondo il sistema Mitsch.
I pantografi monobraccio del tipo Einholm, ideati per le motrici della Serie 1010, trovarono successivamente impiego anche
sulle 1042, che prima erano equipaggiate con pantografi di tipo tradizionale.
- 1042.58 con pantografi Einholm -
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- Foto da: drehscheibe-online.de -
Negli anni 1966-67, nel parco ÖBB vennero vennero introdotte altre 20 unità della Serie 1042.0 numerate 1042.41-60, differenti
dalla prima serie in quanto differivano dai motori, che subirono alcune migliorie, nonché un diverso rapporto di trasmissione.
A causa delle crescenti richieste di velocità del treno espresso, la velocità venne aumentata a 150 km/h alle successive
20 unità della Serie 1042.5 numerate 1042.501-520 con applicazione di una diversa trasmissione.
- Serie 1042.500 ÖBB -
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- Foto ÖBB / Da: Mondo Ferroviario 41 -
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- Disegno: Simmering-Graz-Pauker AG / da: Mondo Ferroviario 41 -
Le 177 locomotive classificate con i numeri dalla 1042.531 alla 1042.707 si distinguevano dalle macchine con classificazione
precedente, sia dal punto di vista estetico che tecnico.
Le unità, consegnate dal 1969 al 1977, vennero equipaggiate con motore tipo EM 1001 che consentiva una velocità di 150 km/h.
Il sistema frenante era comandato da tiristori e alimentato in corrente continua consentendo di ottenere valori di frenata
decisamente ottimi.
Questo sistema necessitava di ventole di raffreddamento che resero necessarie alcune modifiche sul tetto.
A causa della limitata disponibilità di spazio, fu necessario ruotare i pantografi Einholm in modo che lo snodo del ginocchio
degli stessi, fosse rivolto verso il centro della locomotiva e non come d’uso, verso i frontali della macchina.
Con la consegna dell’ultima locomotiva, avvenuta nel 1977, si concluse un’importante capitolo della storia della costruzione
ferroviaria austriaca, poiché si trattava anche dell’ultima Serie con motori a corrente alternata.
Le locomotive successive, Serie 1043 e 1044 si basavano sulla tecnica dei tiristori; la corrente alternata veniva prelevata
dal ponte dei tiristori del trasformatore principale e trasformata in corrente continua.
- Link correlato Serie 1043: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1009 -
- Link correlato Serie 1044: http://www.marklinfan.net/obb_1044.htm -
- Fine seconda parte -
- Fonti -
- KE-EG / da: Mondo Ferroviario 41 (Klaus Eckert) -
- de.wikipedia.org -
- Nino -
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| Nino Carbone |
Posted - 01 December 2018 : 13:09:49
- Serie 1042 ÖBB -
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- Foto da: drehscheibe-online.de / A Gänserndorf -
- Cenni di storia -
Le 257 locomotive delle 2 Serie 1042.0 e 1042.500 rappresentarono il gruppo più numeroso delle Ferrovie Austriache.
(1042.001-040 / 041-060 / 501-520 / 531-707)
Introdotte in servizio nel 1963, rappresentarono la struttura portante di tutta di tutta la trazione ferroviaria delle ÖBB
e trainarono qualsiasi tipo di convoglio sull’intera rete elettrificata.
Prima dell’ingresso in servizio delle più potenti macchine della Serie 1044 (1976), l’organico delle ÖBB prevedeva l’impiego
delle 1042 su lunghi tratti internazionali, sconfinando quotidianamente, soprattutto nella Germania meridionale.
- Serie 1044 -
- Foto Herbert Ortner / da: de.wikipedia.org -
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le Ferrovie Federali Austriache ritennero prioritaria la rapida elettrificazione della rete
ferroviaria, piuttosto che la costruzione di nuove locomotive elettriche.
Solo nei primi anni '50 vennero immesse in servizio le prime macchine a trazione elettrica delle Serie 1040 e 1041, serie
che vennero commissionate e costruite in 16 unità (dal 1950 al 1953) le prime, e in 25 unità (dal 1951 al 1953) le seconde,
poiché presso le SBB svizzere c’erano già state esperienze positive con locomotive a carrelli e senza assi portanti.
- Serie 1040 -
- Foto da: members.aon.at -
- Serie 1041 -
(Allo stato originale)
- Foto da: schienenweg.at -
Tra le locomotive elettriche entrate in servizio in quegli anni ci furono anche le 3 locomotive della Serie 1020 (45-46-47)
costruite tra il 1953 e il 1954, unità di produzione prebellica.
- Link correlato Serie 1020: http://www.marklinfan.net/1020_%C3%B6bb.htm -
- Serie 1020 -
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- Foto da: hiveminer.com -
Le nuove macchine 1040 e 1041 vennero impiegate alla testa di treni direttissimi sulla Westbahn, Vienna-Linz-Salisburgo
(dal 1952 la linea fu elettrificata), queste macchine furono affiancate poi, sempre negli anni '50 da altre locomotive
Bo’Bo’ e da 30 esemplari della Serie 1141 costruite tra il 1955 e il 1958.
- Link correlato Serie 1141: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=718&whichpage=1 -
- Serie 1141 -
- Foto da: thetransportlibrary.co.uk -
Per le ÖBB il problema da risolvere fu quello relativo al superamento del tratto più acclive della Südbahn, Vienna-Graz-Klagenfurt
(linea elettrificata gradualmente dal 1956 al 1959), passante per il Semmering, che richiedeva particolari prestazioni alle motrici,
e non solo a causa delle pendenze del 25‰, ma in modo particolare per gli stretti raggi di curvatura di appena 189 mt.
- Link correlato Ferrovia del Semmering: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1241&whichpage=1 -
Per superare tutte queste difficoltà le ÖBB fecero progettare altre locomotive tra le quali la Serie 1010.
La Serie 1010 fu costruita negli anni dal 1955 al 1956 nel numero di 20 unità.
- Link correlato Serie 1010: http://www.marklinfan.net/obb_1010.htm -
Era una locomotiva con rodiggio Co’Co’ a 6 assi capace di raggiungere i 130 km/h, ma il suo impiego sulla ferrovia del Semmering
si dimostrò fallimentare, dati i continui e rilevanti danni a bordini e cerchioni, tanto che la Serie 1010 venne ritenuta non idonea
e ritirata da questa linea.
Un problema analogo per una Co’Co’ era accaduto alla Ae 6/6 SBB sulla linea del Gottardo, con i carrelli che rendevano le ruote
troppo aggressive sui binari in curva.
- Link correlato Ae 6/6 SBB: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=646&whichpage=1 -
- Serie 1010 -
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- Foto Herbert Ortner / da: de.wikipedia.org -
Nel frattempo, grazie allo sviluppo tecnologico, fu realizzabile una locomotiva a 4 assi con le stesse prestazioni di una 6 assi,
ma più economica dal punto di vista della manutenzione e adatta al traino di treni veloci, ma anche alla testa di convogli
vari su relazioni dal profilo più aspro.
Nell’altimetria della rete ÖBB, con le ripide rampe del Semmering 25‰, del Brennero 26‰, dei Tauri 27‰ e dell’Arlberg 31‰,
la forza di trazione dell’impegnativo servizio sulle linee acclivi, rappresentò un requisito importante del quale venne tenuto
particolarmente conto nei nuovi progetti di sviluppo delle ferrovie austriache.
- Serie 1010 Piko -
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- Modello Piko / Art.51769 / da: modellbahn.at -
- Fine prima parte -
- Fonti -
- KE-EG / da: Mondo Ferroviario 41 (Klaus Eckert) -
- de.wikipedia.org -
- Nino -
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| Alberto Pedrini |
Posted - 18 May 2012 : 00:55:30
Si tratta di un vecchio modello LIMA, prodotto per sistema Märklin analogico. Lo trovate a prezzo molto basso, se volete comprarlo per digitalizzarlo sappiate che è abbastanza complicato.
Ruote adatte e pattino sono già montati, ma il circuito stampato va modificato tagliando contatti e risaldando tutto da capo.
Lo schema allegato non è da guardare, probabilmente si riferisce al sistema DCC.
Le luci vanno sostituite tutte, sono a 12 volt e ne vanno 4 per volta, il decoder non regge il carico.
Gli aggiuntivi del tetto e i tergicristalli si mettono bene, mentre i tubi del frontale sono da modificare, lo stesso vale per il vomere.
Meccanicamente va bene, se lo tenete analogico vi evitate qualche complicazione.  |
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