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T O P I C R E V I E W
Gian Michele Sambonet
Posted - 06 April 2010 : 17:59:18
Clic sull'immagine per la scheda con i modelli
10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First)
Gian Michele Sambonet
Posted - 17 April 2021 : 09:17:27
BR 38 3446 sul pendio di Elleringhausen nel giugno 1964. (Foto: L. Rotthowe)
Gian Michele Sambonet
Posted - 15 April 2021 : 07:46:40
Giugno 1955, Leipzig Hbf West. (Foto: R. Kluge)
Gian Michele Sambonet
Posted - 26 March 2021 : 09:06:50
- BR 38 1993 del deposito di Osnabrück con frontale spazzaneve nel marzo 1964 -
- Foto: P. Konzelmann -
- Michele -
Gian Michele Sambonet
Posted - 13 March 2020 : 15:22:27
- P 8 in deposito a Colonia nei primi anni '30 e sullo sfondo il Rheingold trainato da una S 3/6 -
Queste due macchine rappresentano gli opposti: una estremamente semplice e robusta; l'altra sofisticata, potente ed economica.
- Foto: Coll. Rotthowe -
- Michele -
Gian Michele Sambonet
Posted - 10 March 2020 : 16:50:08
- BR 38 1800 dopo Dieringhausen ne pressi di Wuppertal-Rauenthal nel 1935 -
- foto: C. Bellingrodt -
- BR 38 3426 nella valle della Ruhr vicino a Witten nel maggio 1937 -
- Foto: RVM/Bildarchiv der Eisenbahnstiftung -
- BR 38 3075 a Werdohl nel 1939 -
- Foto: C. Bellingrodt -
- Michele -
Gian Michele Sambonet
Posted - 06 March 2020 : 14:32:53
- BR 38 1872 di rinforzo alla BR 17 201 per superare un dislivello di 400 metri sulla linea Berlino-Monaco, a Saalfeld nel 1926 -
- Foto: C. Bellingrodt -
- Michele -
Nino Carbone
Posted - 22 February 2014 : 12:23:16
- BR 38 1018 in uscita dal Tunnel Schwartzkopf presso Heigenbrücken diretta ad Aschaffenburg nel 1928 -
(Sul binario attiguo è in sosta la BR 96 011 utilizzata per servizio di spinta)
- Foto: Rudolf Kreutzer -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 17 January 2014 : 20:41:41
- Märklin 3098 - - BR 38 1807 sulla copertina del catalogo 1967/68 -
- Foto Märklin -
- La pagina novità -
- Foto Märklin -
- Immagine sulla confezione -
- Foto da: osterthun.com -
- Il modello -
- Foto: Coll. privata -
- Nino -
Nino Carbone
Posted - 03 January 2014 : 20:22:46
- La storia della P 8 (Epoca III) -
- BR 38 3202, senza deflettori, in testa a un treno merci espresso a Ennepetal-Milspe il 31 maggio 1951 (Foto: Collezione privata) -
- Nella Germania dell'Ovest - Secondo i calcoli, fu stimato che circa 2.000 BR 38.10-40 fossero presenti nelle 4 zone di occupazione nelle quali venne divisa la Germania.
Molte di queste erano gravemente danneggiate o inutilizzabili.
Al 1 luglio 1950 alle DB risultarono 1.250 unità.
Considerato il momento di precarietà del dopoguerra, le BR 38.10-40 vennero efficacemente utilizzate e a molte di esse furono abbinati "tender a vasca" (wannentender 2'2' T 30) delle BR 52.
- BR 38 3198 con tender a vasca a Wuppertal-Langerfeld nel 1963 (Foto: Helmut Säuberlich) -
Nel 1950/51, due macchine, la BR 38 2919 e la BR 38 2990, ricevettero un tender corto-rigido in modo di migliorare la marcia a ritroso.
Furono considerate loco-tender a tutti gli effetti e riclassificate: BR 78 1001 e 78 1002.
- BR 78 1001 (conversione da 38 2919) prima della consegna alle DB (Foto: Krauss-Maffei) -
Tra l'aprile del 1955 e il giugno del 1957, le DB attrezzarono 44 locomotive con tender a vasca (più altre 3 nel 1963/64) per treni reversibili mediante sistema Hagenuk.
Tale sistema consisteva in un impianto interfonico attraverso il quale il macchinista sull'unità pilota comunicava con il macchinista della locomotiva.
Per migliorare l'abitabilità del personale durante la marcia con tender avanti venne chiusa la parte posteriore della cabina.
- BR 38 3544 in spinta con treno navetta vicino ad Hanau nel febbraio 1958 (C. Bellingrodt) -
Tra il 1951 e il 1957, presso le DB, le BR 38.10-40 si ridussero e al 1 ottobre 1957 la loro consistenza era di 1.171 unità, comprese 38 locomotive ancora in attività provenienti dalla definiva riannessione della Saar alla Repubblica Federale Tedesca.
Nonostante questi reintegri il numero delle BR 38 scese rapidamente: nel 1958 era ridotto a 939 macchine, nel 1961 a 789, nel 1963 a 485, nel 1965 a 177 e nel 1967 a sole 44 unità.
Queste macchine il 1 gennaio 1968 vennero riclassificate: BR 038.
- BR 038 313 a Bondorf nel 1971 (Foto: B. Wollny) -
Nell'autunno del 1968 diverse locomotive erano marcate ancora con la vecchia numerazione di Epoca III e stazionavano presso le Direzioni Compartimentali di Colonia, Regensburg e Stoccarda.
Nel 1969 a Regensburg vennero ritirate le 2 ultime locomotive dislocate nelle Officine di Platting.
Da quel momento solo la Direzione di Stoccarda conservava 1 macchina nelle officine di Heilbronn e 13 a Tubinga, nel dicembre 1971 rimasero solo 7.
Al 31 dicembre del 1972 le 7 unità divennero 3 vennero trasferite a Rothweil e in quella località radiate il 5 dicembre 1974.
Tra queste la BR 038 772 costruita nel 1915 con 59 anni di servizio e con una percorrenza di 3.719.271 km, percorrenza massima per una ex P 8.
- Nella Germania dell'Est - Nel novembre 1945 le DR possedevano 734 BR 38.10-40, di queste, 17 locomotive vennero successivamente cedute ad altri Paesi del Comecon.
Negli anni '50 furono condotti alcuni esperimenti per migliorare il rendimento e le prestazioni di queste macchine, tra le quali l'installazione dell'eiettore Giesl sulla BR 38 3276 nel 1958 e, considerato l'esito positivo di tale applicazione, venne adottato su altre 75 locomotive, tra il 1964 e il 1966.
La sua caratteristica esterna era un camino piatto, deriso dal personale.
- BR 38 2860, equipaggiata con eiettore piatto Giesl in testa al treno Zittau-Berlino, vicino a Mittelherwigsdorf il 22 giugno 1968 (Foto: A. Luft) -
Verso la fine degli anni '60 anche nelle DR il numero delle BR 38 si andava rapidamente riducendo: nel 1967 erano in servizio 394 unità, nel 1968 il numero era sceso a 246, nel 1971 a 56 e nel 1972 a 2.
Nel 1973 fu radiata l'ultima macchina, la BR 38 2267.
- Nell'Europa divisa - Dopo la Seconda Guerra Mondiale le P 8 circolarono anche su binari di nazioni che erano state occupate dall'esercito tedesco.
Ad ovest: Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Danimarca, Austria, Grecia.
Ad est: Jugoslavia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Polonia, Lituania e con modifica dello scartamento anche in Unione Sovietica.
In Romania le ultime P 8 furono ritirate nel 1990/91.
- CFR 230 083 nelle Gole del Jiu a sud di Petrosani in Romania nel 1964 (Foto: H. Navé) -
- Conclusione - Con l'ultima P8 scomparve un tipo di locomotiva a vapore affidabile, versatile e robusta.
Passò indenne, o quasi, attraverso 2 Guerre Mondiali e anche se, non raggiunse mai primati di potenza e velocità, prestò dignitosamente servizio presso le Amministrazioni che, per amore o per forza, la adottarono.
Oggi sono 16 le P 8 preservate e non solo in Germania, alcune delle quali ancora funzionanti.
- P 8 Posen 2455, costruita da Linke-Hofmann-Werken a Breslau nel 1919, preservata funzionante nel Parco Ferroviario di Augusta -
- Fonte: Eisenbahn Journal -- Nino / Michele -
Nino Carbone
Posted - 03 January 2014 : 20:22:28
- La storia della P 8 (Epoca II) -
- BR 38 1061 (P 8 Kassel 2408 costruita da BMAG nel 1908) con cabina corta e anche tetto corto, sul quale è presente il dispositivo di ventilazione. (Foto: H. Maey) -
- BR 38.10-40 DRG - Il piano di riclassificazione finale della Deutschen Reichsbahn-Gesellschaft nel 1925 comprendeva 2.933 locomotive di classe P 8, che furono numerate:
- 38 1001-3832 e 38 3951-4051 -
Tra queste erano ancora presenti 8 delle 10 locomotive consegnate nel 1906.
Dal momento che questa operazione richiese diverso tempo accadde che alcune locomotive furono ritirate prima che potessero essere riclassificate e questo spiega i molti vuoti che erano presenti nella numerazione.
- Al 31 dicembre 1925 il numero scese a 2.926 - - Nel 1926 18 macchine furono cedute alla Romania - - Al 31 dicembre 1932 si ridussero a sole 2.715 - - Al 31 dicembre 1935 a 2.684 -
Nel 1935, dalla Saar (dopo che il plebiscito aveva sanzionato il ritorno alla Germania) vennero riconsegnate 41 macchine alle DRG, assieme a 2 di provenienza Alsazia-Lorena.
Al termine della Campagna di Polonia nel 1939, ritornarono alle DRG 157 delle 192 P 8 polacche e dopo l'invasione dell'Unione Sovietica rientrarono nel parco DRG altre 19 P 8 polacche, più 1 di provenienza lituana.
Le ex P 8 belghe e francesi, dopo l'invasione delle truppe tedesche di questi territori, vennero rimesse in servizio come locomotive in prestito, ma non furono immatricolate presso le DRG.
Con la continuazione della guerra molte macchine andarono distrutte, molte altre, a seguito dei continui ripiegamenti conseguenti l'arretramento del fronte, furono abbandonate sul posto e la sorte di molte di queste è rimasta sconosciuta.
- BR 38 3712 e BR 38 3367 a Bingerbrück nel 1928 (Foto: Archiv Eisenbahnstiftung) -
- Modifiche e varianti - I deflettori parafumo furono introdotti sulle P 8 verso la fine degli anni '20.
- BR 38 2427 con deflettori parafumo e sabbiera cilindrica nel 1930 (Foto: C. Bellingrodt) -
Alcune macchine ricevettero una sabbiera cilindrica, altre due sabbiere.
- BR 38 3311 con due sabbiere (Foto: C. Bellingrodt) -
Pur essendo molte le P 8 costruite, furono invece pochissime le varianti sperimentate in epoca seconda.
- BR 38 4010 con distribuzione Lentz alla Mostra di ingegneria ferroviaria di Seddin (Berlino) nel 1924 (Foto: Collezione Garn) -
La BR 38 4010 e la BR 38 2687 vennero dotate di distribuzione con valvole Lentz, sempre però azionate da un cinematismo Walshaerts, mentre la BR 38 2696 ebbe la distribuzione a valvole Caprotti.
Entrambi i sistemi furono però rimossi in breve tempo a favore della distribuzione Heusinger originaria.
- BR 38 2698 con distribuzione Caprotti (Foto: H. Maey) -
Più interessante fu invece la trasformazione avvenuta nel 1927 della BR 38 3255, anche perchè sconvolse completamente l'architettura originaria della locomotiva.
Henschel equipaggiò la macchina con un tender a condensazione a cinque assi, 2 dei quali erano azionati da una turbina a vapore.
Nonostante gli ottimi risultati, il rapporto costi/benefici della T 38 3255 risultò negativo e nel 1937 fu normalizzata.
Dal 1932 al 1939 la BR 38 2989 fu equipaggiata con bruciatore aggiuntivo alimentato ad olio.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, alle locomotive destinate al fronte Est furono montate delle scatole in legno per proteggere le componenti più sensibili dal gelo.
- BR 38 2913 con scatole di protezione in legno e fanali da guerra (Foto: Collezione Griebl)[b] -