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marcello bellini

Italy
43 Posts

Posted - 29 June 2011 :  09:15:47  Show Profile  Reply with Quote
Cari amici, io tornerei per un attimo con i piedi per terra come si usa dire, capisco benissimo quello che volete dire, "la filosofia costruttiva Marklin",giocare, sognare, odorare le macchine quando si sono riscaldate che rilasciano quel particolare "profumo", inondare l'ambiente di nostalgia,ecc..ecc.., ma se Marklin fosse nostalgicamente rimasta bloccata alla produzione grossolana e approssimata degli anni 50/60 che a noi marklinisti piace tanto perche' ricorda tempi passati, pensate che adesso saremmo qui' a parlare?...no, perche la Marklin non esisterebbe piu'. La mutazione dei tempi, i cambiamenti nelle esigenze dei modellisti, si anche per i marklinisti vale questo discorso, e commercialmente per sopravvivere è stata costretta a rivedere la sua filosofia di costruzzione. Io considero tutto questo qualcosa di positivo non una cosa negativa, infatti la definisco; "innovazione nella tradizione" e per me è un valore aggiunto.
Tutto questo ve lo dice un marklinista convinto al punto che, quando tanti anni fa, per la preima volta vidi il nuovo marchio con il nuovo carattere, e che i due puntini sulla A erano stati sostituiti con quelle due orrende virgolette, quasi mi mettevo a piangere.

con immutato affeto per Marklin.
un saluto
marcello
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Alberto Pedrini

Italy
11394 Posts

Posted - 29 June 2011 :  12:24:45  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
L'uscita dalla crisi e due manager giovanissimi CEO e Vendite hanno già portato di nuovo la nostra Märklin al ruolo di lepre.
La nuova linea My world per i bimbi porterà senz'altro i suoi frutti a lungo termine.
I modelli per noi sono in fase di rinnovo stampi, ora finisssimi tanto da essere alla pari di quelli in plastica, con il vantaggio del metallo. E quando parliamo di metallo facciamo ancora oggi la differenza. Niente eguaglia il realismo di una verniciatura su metallo, la plastica rende comunque in modo diverso. Le novità non mancano e quasi tutte le loco hanno generatore di suoni.
I prezzi sono allineati e spesso inferiori alla concorrenza.
I nuovi motori e la trasmissione a cardano (che ho digerito a fatica) sono silenziosi come gli altri e in linea con le richieste del mercato. Ci sono comunque modelli con il vecchio 5 poli ronzante per i nostalgici.
Il sistema di binari e catenaria è perfetto per giocare, speriamo che si aggiungano curve larghe e scambio inglese lungo al C.
Il K potrebbe essere rinnovato, e magari lo stanno già progettando.
L'App per iPad è stata una mossa vincente, non serve ai giurassici, ma i giovani che compreranno i treni domani ne faranno grande uso.
L'ho detto di ritorno da Norimberga a febbraio e lo confermo adesso, hanno ripreso a viaggiare come treni .
L'unico problema è il periodo di crisi mondiale, ma questa è un'altra storia.
La recensione di Norimberga partiva da qui:
http://www.marklinfan.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=128:norimberga-2011&catid=48:fiere-e-mostre-di-modellismo&Itemid=62

Alberto
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LucianoPasian

Italy
45 Posts

Posted - 29 June 2011 :  14:14:36  Show Profile  Reply with Quote
Grazie Alberto, la tua sintesi è, direi, oltremodo convincente
E' verissimo che la verniciatura su metallo è più attraente una volta ottenuta la finezza dei dettagli e in questo Marklin si è superata. Mi hanno presentato la produzione di HAG, gli unici credo che abbiano clonato la tecnologia Marklin; grande precisione svizzera, ma al colpo d'occhio manca completamente l'appeal, che invece marklin ha. Dunque diamo fiducia ai due nuovi CEO... e speriamo in qualche nuovo modello italiano. Oltre che alla possibilità, per i più pazzi -come me- di accedere a qualche CV in più nei decoder...

P.S. come si fa a visitare la fabbrica?

Luciano Pasian
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Alberto Pedrini

Italy
11394 Posts

Posted - 29 June 2011 :  14:33:01  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
quote:
Originally posted by LucianoPasian

P.S. come si fa a visitare la fabbrica?



Organizzano loro ogni tanto le giornate "Porte aperte", c'è solo da fare un po' di coda.
Viene data notizia sul sito e noi la riportiamo qui.

Alberto
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Alberto Pedrini

Italy
11394 Posts

Posted - 29 June 2011 :  14:34:36  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
L'ultima volta:
http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=588

Alberto
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Salvatore Vanella

Italy
30 Posts

Posted - 29 June 2011 :  20:04:39  Show Profile  Reply with Quote
Scusate se intervengo di nuovo ma volevo anche io fare i complimenti a Ely Peyrot per la acutezza con cui ha diversificato i mondi CC da Marklin. Anche io ho visto spesso visi un pò bui aspettare i convogli all'uscita di una galleria o curare le carambole su qualche scambio troppo intransigente con i bordini sottilissimi. Sono daccordo che non poteva affatto essere una scelta giusta fermarsi ad un epoca. Ma c'è da aggiungere che Marklin ha dimostrato di "reggere" bene anche le norme più moderne. Gli esempi solo su questo sito sono molti. E così insieme all'intramontabile vintage, ci sono tracciati moderni che davvero niente hanno ad invidiare ( anzi direi l'opposto ) con le altre marche e sistemi. Infine, e mi si perdoni la cattiveria, ma in qualunque angolo del mondo se dite Marklin trovate e troverete qualcuno che associa la parola ai treni o addirittura un Marklinista a tutti gli effetti, provate a pronunciare il nome di un altra marca...
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Ely Peyrot

Italy
1453 Posts

Posted - 29 June 2011 :  23:59:18  Show Profile  Visit Ely Peyrot's Homepage  Reply with Quote
Tra qualche anno potremo capire meglio se i prodotti Maerklin avranno davvero mantenuto una loro caratteristica oppure si saranno omologati. La tendenza sembrerebbe quest'ultima, ma a sentire Alberto, potrebbe accadere che in futuro nasca qualcosa di specifico Maerklin. Il sistema è in via di ulteriore definizione, ma resta una verità oggettiva da considerare: la tecnologia è in velocissima evoluzione e starle dietro costa molti soldi, le aziende poi non possono ragionare con il cuore dei loro acquirenti.
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Gian Michele Sambonet

Italy
5348 Posts

Posted - 30 June 2011 :  12:10:07  Show Profile  Reply with Quote
Quello che è certo è che Marklin rimarrà "il sistema a tre rotaie in alternata", che farà sempre la differenza... Una grande differenza!
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Gian Michele Sambonet

Italy
5348 Posts

Posted - 30 June 2011 :  12:39:38  Show Profile  Reply with Quote
E ben vengano le nuove tecnologie, che migliorino le condizioni di marcia e la gestione di impianti semre più complessi e automatizzati. A suo tempo accolsi con entusiasmo l'introduzione del motore in corrente continua, il motore diretto (come per quelli delle locomotive vere) fatica a partire, ha bisogno di spunto, a discapito di una partenza morbida e di una marcia lenta.
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LucianoPasian

Italy
45 Posts

Posted - 30 June 2011 :  16:46:04  Show Profile  Reply with Quote
Dopo aver meditato su questo proficuo scambio di opinioni, sono in grado di sintetizzare le “mie” aspettative per il futuro Märklin.
Ciò che ha caratterizzato da sempre la filosofia Märklin è la coerenza del sistema e il concetto che la funzionalità viene prima di tutto: il "giocattolo" è bello se permette di giocare con continuità senza problemi e se mantiene le sue promesse. Quello che più ho ammirato nella produzione Märklin è che la qualità dell’ingegnerizzazione si “vede”: documentazione, ricambi, verifiche e prove maniacali fatte prima del rilascio dei prodotti e delle innovazioni… uno stile e un metodo unici. Quando ho aperto per la prima volta una loco Märklin, era una BR86 degli anni 70 comprata su eBay, sono rimasto basito e ammirato da come le caratteristiche sopra citate, trasparissero così evidenti anche solo allo sguardo e, per di più, in una macchina progettata 40 anni fa.
Un altro aspetto caratteristico della "funzionalità", è che la robustezza o rusticità usando terminologia militare, è considerata un valore, così come la capacità dell’intero sistema di funzionare senza intoppi, se necessario a scapito dell’estetica.
Questa è la tradizione.
Ma il futuro incombe e bisogna fare i conti con i nuovi gusti degli utenti. Qui mi ci metto perché io sono uno di quegli utenti che vuole le innovazioni: io apprezzo ogni sforzo, fatto da chiunque, per sfidare l’impossibile con la tecnologia e la creatività, e ben vengano i bordini bassi, i binari codice 80 o 70, i dettagli ecc… credo che se Märklin, come può fare, accetta questa sfida, e continua a cercare di soddisfare l'esigenza "modellistica" restando fedele ai principi della tradizione, quindi senza spingere mai la ricerca delle esigenze delle mode a scapito del meglio funzionale, è già di nuovo una lunghezza avanti gli altri, e resterà sempre inconfondibilmente Märklin anche se diventa in corrente continua e DCC.

Luciano Pasian
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