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Nino Carbone
7025 Posts |
Posted - 24 February 2018 : 11:49:12
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ALe.792 / ALe.882 / ALe.782.001 FS |
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Nino Carbone
7025 Posts |
Posted - 24 February 2018 : 12:33:15
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- ALe.792 / ALe.882 / ALe.782.001 FS - (Le elettromotrici con due musi)
- ALe.792.002 +ALe.792.007 effettuano il treno locale 6525 da Trinitapoli a Bari presso Santo Spirito il 6 settembre 1978 -
- Foto Paolo De Gregoris / da iTreni oggi 86 - La classificazione ALe.792 e ALe.882 indicava:
- A=Automotrice / L=Leggera / e=elettrica - La parte numerica era costituita da 2 distinti gruppi: il primo di questi indicava i posti a sedere (cifra 79 e 82). La cifra 2 indicava: 2° modello analogo ad altri precedenti. I restanti numeri corrispondevano alla numerazione progressiva di immatricolazione all’interno del Gruppo. Uguale concetto applicato anche per la ALe.882 -
- Le unità -
Le elettromotrici ALe.792 e ALe.882 sono state 2 versioni di veicoli ferroviari leggeri delle FS costruiti tra il 1936 e il 1937 dalla OM nel numero di 12 unità le ALe.792 e 10 unità le ALe.882. I due rotabili differivano unicamente per il numero di posti a sedere, 79 sulle ALe.792 e 88 sulle ALe.882.
La ALe.779 era disposta con 79 posti a sedere / 23 di 2a classe e 56 di 3a classe - (3a classe fino al 3 giugno 1956) Classificazione e numerazione: - ALe 79.2001-2012 / Dal 1943 ALe.792.001-012 -
- Dal 1943 la classificazione venne modificata da 2 a 3 cifre, si ottenne spostando il punto di una cifra -
- La ALe.882 era disposta con 88 posti a sedere / Solo di 3a classe - (3a classe fino al 3 giugno 1956)
Classificazione e numerazione: - ALe 88.2001-2010 / Dal 1943 ALe.882.001-010) -
- Cenni di storia -
Queste elettromotrici, ordinate nel 1935, vennero costruite dalla Breda di Milano negli anni 1936-37 e costituirono in pratica una versione ridotta dei contemporanei elettrotreni articolati ETR.200. Nelle intenzioni originarie, la differenza avrebbe dovuto essere meno marcata, considerato che il primo progetto degli ETR prevedeva una costruzione meno lussuosa di quella che fu poi definitiva. Le elettromotrici, destinate a servizi meno prestigiosi degli elettrotreni, confermarono però le principali caratteristiche tecniche ed estetiche; dalla struttura leggera alla livrea castano-isabella, dai sedili imbottiti, alla linea aggressiva e le estremità profilate in un muso aguzzo dal lungo sbalzo (5 metri rispetto ai perni dei carrelli). Ne furono costruite 2 versioni, una con 79 posti a sedere e una da 88 posti, entrambe con compartimento postale, praticamente era un treno completo in un solo rotabile. Potevano raggiungere la velocità massima di 115 km/h. Le ALe.792 e ALe.882 FS furono seguite nel 1938 da nuove 2 elettromotrici per servizi di prestigio.
- Le 2 nuove arrivate -
Vennero classificate ALe.40.2001 e ALe.40.2002. Le elettromotrici erano veicoli di lusso, al pari dell’elettrotreno ETR.200 (ma non altrettanto veloci, potevano raggiungere 130 km/h), e furono dotate di cucina con 40 posti a sedere: 17 posti di 1a classe e 23 alla 2a classe. Nel 1940 la ALe.40.2002, ancora nuova, dovette essere demolita a seguito incendio, la ALe.40.2001 sopravvissuta, dal 1943 fu riclassificata ALe.402.001 e dal 1965 ALe.782.001. Radicali furono gli interventi sulla ALe.402.001, gravemente danneggiata durante la guerra, venne rimessa in servizio nel 1952 e nel 1957, durante la successiva revisione, l’officina di Bologna troncò la testata posteriore, sostituita da una nuova piatta con intercomunicazione per consentire l’accoppiamento con le elettromotrici più moderne, mantenendo le porte di ingresso a battente. - La lunghezza risultò inferiore - 27.495 mm contro i precedenti 27.860 mm - a seguito dei lavori che interessarono il "taglio" di una delle 2 testate per l’installazione dell’intercomunicante -
Nel dopoguerra, venne utilizzata come automotrice-ristorante ed impiegata in composizione ai primi rapidi post-bellici Roma-Milano al tempo effettuati con le ALe.883, poi in composizione agli stessi treni effettuati con le prime ALe.660/540 nelle relazioni su Venezia e Reggio Calabria, con le stesse funzioni, che in seguito, con l’arrivo delle ALe.601 sarebbero state demandate alle rimorchiate Le.480 cucina-ristorante. Rimossa dai servizi di prestigio, in concomitanza l’arrivo delle elettromotrici e rimorchiate del Gruppo ALe.601, fu nuovamente modificata nel 1965. La cucina fu rimossa, l’arredamento interno venne dotato di 78 posti di sola 2a classe, da cui la nuova classificazione in: - ALe.782.001 - Con la nuova marcatura venne assegnata a servizi minori nel compartimento di Bari, accoppiata alle motrici ALe.790 e 880 con le quali condivideva l’equipaggiamento elettrico e buona parte della componentistica meccanica. - Link correlato ALe.790/ALe.880: https://it.wikipedia.org/wiki/Automotrici_FS_ALe_790_e_ALe_880 - Dalla metà degli anni '80 venne utilizzata solo per le “corsette” per il personale nel compartimento di Bari, fino alla sua radiazione che avvenne unitamente alle prime ALe.790 e ALe.880 radiate dal parco FS. - Link correlato: https://it.wikipedia.org/wiki/Automotrice_FS_ALe_782 - - Fotografia ufficiale della ALe.40.2001 - Clic foto
- Foto Finanziaria Ernesto Breda / da: Mondo Ferroviario 143 - - Schema - Clic foto
- Schema da: Mondo Ferroviario 143 / Originale da: Automotrici elettriche FS / Ermanno Albertelli Editore - - Il lussuoso interno allo stato originario -
- Foto Breda / Archivio Claudio Pedrazzini / da: Mondo Ferroviario Viaggi 269 - - Link correlato “La ALe.782.001 ritrovata”: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2785 -
- I servizi delle ALe.792 e ALe.882 -
Le ALe.792 e ALe.882 ebbero la concentrazione, fin dalla fine degli anni Trenta, nel deposito di Napoli Campi Flegrei per i servizi verso nord e verso sud sulla linea tirrenica. Queste elettromotrici incontrarono immediatamente un notevole successo presso il pubblico. Principale e forse unico vero limite risultò la mancanza dell’intercomunicazione, nel caso sempre più frequente di servizi che richiedevano l’accoppiamento di più elettromotrici, possibile fino a 3 con comando multiplo. Passati gli effetti della guerra, che ebbero pesanti effetti su questi rotabili, la loro assegnazioni a Napoli non subì mutamenti fino alla seconda metà degli anni Cinquanta. Poi iniziarono i trasferimenti a Foggia, scaglionati per circa un decennio, mentre nel 1960, qualche unità fece servizio nella zona di Roma. A Foggia, la loro sede definitiva, le ALe.792 e 882, ebbero per molti anni l’esclusiva dei servizi di materiale leggero sulle linee che si irradiano dalla città pugliese, operando spesso in doppia o tripla trazione sulla linea adriatica e più frequentemente isolate verso Benevento e sulla breve tratta Ofantino-Margherita di Savoia. Fino alla metà degli anni Settanta era molto comune la tripla trazione con 2 carrozze tradizionali a rimorchio oppure in doppia trazione con una sola carrozza.
- Tripla di ALe.882.010+ALe.792.002+ALe.792.007, in coda 2 carrozze “centoporte” a Bari Centrale l'11 settembre 1976 - Clic foto
- Foto Mascherpa / da: iTreni oggi 86 -
- ALe.882.002+ALe.792.007 con locale per San Severo in partenza da Bari Centrale con in coda una carrozza tipo 1959 - (14 settembre 1977) Clic foto
- Foto Mascherpa / da: iTreni oggi 86 -
- Modifiche -
In confronto ad altri rotabili coetanei o anche molto più giovani, le ALe.792 e 882 subirono poche modifiche nel corso della loro carriera. Nei primi anni furono applicate le protezioni parapioggia sopra i finestrini, successivamente in seguito alla ricostruzione delle macchine danneggiate dagli eventi bellici, vennero sostituite le porte originali a battente con quelle pneumatiche a 2 ante e chiusura dei vestiboli, originariamente aperti, installando pareti di separazione dagli scompartimenti. Quasi contemporaneamente vennero applicati i piatti dei respingenti di dimensioni maggiori, analoghi a quelli dell’ETR.200, più grandi di quelli delle altre elettromotrici.
- Il declino -
Inevitabilmente giunse il declino: le prime unità vennero accantonate dall’inizio degli anni Ottanta, con la decisione di radiarle tutte alla scadenza delle riparazioni, fino alle demolizioni. Nell’ottobre del 1988 ne rimanevano in tutto ancora 9: Ale.792.002, 003, 004, 008,009, 011, 012 e le ALe.882.002 e 004. Solo la ALe.792.008 era ancora attiva, distaccata in sussidio al DL di Bari, per le “corsette” di servizio fra i vari impianti FS, impiego umile e senza notorietà. L’ALe.792.003 venne traferita per alcuni mesi dal deposito di Foggia a quello di Bologna che la impiegò per le “corsette” riservate al personale FS fra i vari impianti del capoluogo. - ALe.792.003 nella stazione di Bologna Arcoveggio nell’aprile 1986 - Clic foto
- Foto M.Damiani / da: iTreni oggi 62 -
- Gli ultimi servizi della ALe.792.008, con oltre 50 anni di attività, mentre effettua una “corsetta” per il personale fra il deposito locomotive e la stazione di Bari Centrale il 30 maggio 1988 -
- Foto A.Di Iorio / da: iTreni oggi 86 -
- Dati tecnici - - ALe.792 / ALe.882 / ALe.402 / ALe.782 -
- Schema da: leferrovie.it -
- Dati da: littorina772.files.wordpress.com -
- Museale -
- ALe.792.004 preservata nel Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa - Clic foto
- Foto B.Zsolt / da: it.wikipedia.org -
- Fonti - - Vittorio Cervigni / da: iTreni oggi 86 - - Giuseppe Lippolis / da: Mondo Ferroviario 143 - - Littorina.net - - leferrovie.it - - Nino -
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Piero Chionna
Italy
8645 Posts |
Posted - 28 March 2018 : 17:33:41
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ALe.792.004, la stessa unità preservata nel Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa fotografata a Bari Centrale il 19 settembre 1973
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Piero |
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