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 Svizzera - Elettriche
 Re 10/10
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Alberto Pedrini

Italy
11398 Posts

Posted - 05 March 2010 :  00:36:39  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Per la scheda tecnica clicca sull'immagine



Alberto

Alberto Pedrini

Italy
11398 Posts

Posted - 05 March 2010 :  00:59:08  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Sono iniziate le prima consegne della nuova Re 10/10 codice 37320.
All'interno della poco ingombrante confezione troviamo la coppia di locomotive separate. Le due macchine di fatto sono completamente indipendenti, ognuna con pattino e decoder mfx.
La Re 4/4 è la classica a catalogo ma con i fari tondi anzichè rettangolari, le funzioni supplementari sono dedicate al controllo indipendente delle luci alle due testate.
La Re 6/6 è di nuova costruzione, ma monta l'affidabile motore a cinque poli su un carrello secondo lo schema classico Märklin. Oltre alle funzioni luminose identiche alla Re 4/4 ci sono due funzioni sonore, un rumore di ventilatori e il fischio, che quando azionato mette in pausa il suono dei ventilatori.
Come dicevo le macchine sono indipendenti, ognuna ha il suo codice mfx non modificabile con la MS1. Per usarla come 10/10 ci vuole una Central station che gestisca la doppia trazione.
Chi ha la 6021 dovrà modificare i codici e assegnarne uno comune alle due macchine. I motori sono identici proprio per questo.
Il procedimento di modifica non è specificato nelle istruzioni, ma è riporato nelle istruzioni di quasi tutte le macchine degli scorsi anni. Vedremo di fare un pdf e pubblicarlo.

Alberto
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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 07 March 2010 :  11:23:29  Show Profile  Reply with Quote
La Re 10/10 è un'unità virtuale, con 10 assi motore, formata da una Re 6/6 e una Re 4/4II o Re 4/4III. Fece la sua comparsa negli anni '80 dopo l'introduzione della Re 6/6 per far fronte ai pesanti convogli merci sulle rampe del San Gottardo.
Negli anni '60 per rimorchiare 1200 t a 75 Km/h su pendenze del 26 per mille erano necessarie due Ae 6/6 in doppia trazione con l'impiego di due macchinisti. Negli anni '70 con l'introduzione delle Re 4/4III, munite di comando multiplo, si ruisciva a rimorchiare 1160 t in doppia trazione con l'ausilio di un solo macchinista. La Re 10/10 è in grado di rimorchiare da 1260 t a 1380 t, secondo il tipo di Re 4/4 accoppiato, a 80 Km/h su pendenze del 26 per mille. Il limite per prevenire la rottura dei ganci è di 1400 t. Per carichi superiori, fino a 1700 t, si ricorre a una terza macchina di spinta in coda, di solito una Re 4/4II ma anche una Ae 6/6. Per carichi di 2000 t (limite massimo ammesso), viene messa una Re 6/6 in testa e una Re 10/10 inserita nel convoglio.
Per tutti gli anni '80 e parte degli anni '90 l'accoppiamento tipco vedeva la Re 4/4 in testa, poi per non dover invertire le macchine ad ogni cambio di destinazione al capolinaea, le si fece viaggiare come capitava. Le doppie trazioni sono considerate come elemento unico, per cui le luci di testa tra le due macchine accoppiate rimangono spente. I pantografi sono sollevati solitamente quello anteriore per la prima macchina e quello posteriore per la seconda, ma spesso si vedono doppie trazioni con i pantografi anteriori in presa per entrambe le unità.
Le doppie trazioni di Re 460, Re 465, Re 482, Re 474 sono tutte in grado di rimorchiare 1300 t su pendenze del 26 per mille a 80 Km/h proprio come una Re 10/10.
Dopo il Coccodrillo e la Ae 6/6 oggi è la Re 10/10 a dare l'immagine della trazione pesante sul Gottardo. (Foto: Jacques Beaud)

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Valerio Rastelli

238 Posts

Posted - 08 March 2010 :  22:02:09  Show Profile  Reply with Quote
La Re 10/10 ha sostiuito in pratica una doppia di Ae 6/6. Si sà però che in realtà le "sostituzioni" riguardano sempre un lasso di tempo piuttosto ampio. Io utilizzo spesso una doppia di Ae 6/6 rosse e ci attacco un po' di tutto, senza arrivare proprio ai giorni nosti. Diciamo che a me interessa principalmente il lasso di tempo degli anni '90. In quest'epoca si potevano ancora vedere doppie di Ae 6/6? ho visto in rete diversi video datati primi anni '90 in cui si vedevano accoppiate una Re 6/6 e una Ae 6/6 percui presumo che l'accostamento sia possibile fino a metà anni '90, dopo i quali sono dapprima arrivate le Re 460 poi le varie locomotive Bombardier, tutte equipagiate con comando multiplo e quindi conducibili da un solo amcchinista.

Ciao!
Valerio
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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 09 March 2010 :  06:36:31  Show Profile  Reply with Quote
Valerio purtroppo devo risponderti di no. E il problema sta proprio nel comando multiplo. Le Ae 6/6 in doppia erano usate negli anni '60, ma vennero abbandonate con l'introduzione della Re 4/4III nel '71, che in doppia poteva rimorchiare praticamente lo stesso peso con un solo macchinista. All'inizio degli anni '90 le Ae 6/6 vennero ritirate dal Gottardo ad eccezione di poche macchine, le più giovani, che rimasero a svolgere funzioni di "helper". Come tali potevano essere utilizzate sia in coda a convogli che eccedevano le 1400 t, sia in testa come rinforzo, quindi anche in testa alle Re 6/6 che in singola avevano un limite di carico di 800 t. I filmati probabilmente volevano documentare un fatto raro e al tempo stesso interessante. Già a pertire dalla fine degli anni '80, ma in particolare dal 2002 ad oggi, più del 90 per cento del traffico merci sul Gottardo è affidato alle Re 10/10.
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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 10 March 2010 :  06:57:42  Show Profile  Reply with Quote


Una rara immagine di una Re 6/6 in rinforzo a una Ae 6/6, che in servizio con un carico pesante doveva superare le Alpi. Scattata nel 2003 nei pressi di Wassen sul ponte Obere Meienreuss. (Foto: Jacques Beaud)
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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 15 March 2010 :  18:31:09  Show Profile  Reply with Quote
Nel 2000 una parte di locomotive tipo Re 4/4II, Re 6/6 e anche Re 460, furono dotate di comando multiplo radiocomandato, questo per permettere a un solo macchinista in testa, con convogli oltre le 1400 t, di controllare le motrici inserite nel convoglio o la motrice in spinta in coda. Queste locomotive si identificano con la lettera "f" inserita nella classificazione: Re 6/6 f ecc. Comunque come si può vedere nella foto di una di queste macchine (in questo caso in coda), la presenza di un macchinista a bordo era comunque necessaria in caso di emergenza. (Foto: Jacques Beaud)

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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 24 March 2010 :  18:48:05  Show Profile  Reply with Quote
Oggi sul Gottardo, i maggiori concorrenti delle FFS, che operano principalmente con le Re 10/10, sono le BLS che operano soprattutto con materiale Railion, e Hupac che dispone di 8 locomotive Siemens ES 64 U2 bicorrente, 3 in livrea Hupac e 5 in livrea Displok. Queste Taurus hanno la caratteristica di montare 3 pantografi, due di tipo tedesco e uno di tipo svizzero. Le tre immagini che seguono con doppie trazioni SBB, Railion e Hupac, sono state scattate a Rodi Fiesso nell'inverno del 2008. (Foto Daniel Schärer)





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Gian Michele Sambonet

Italy
5349 Posts

Posted - 29 March 2010 :  18:39:16  Show Profile  Reply with Quote


La Re 20/20, formata dall'accoppiamento di due Re 10/10, viene composta con la necessità di trasferire le locomotive in eccesso da un deposito ad un altro. Ai fini della trazione non ha nessuna utilità, poiché l'eccedenza di potenza andrebbe a spaccare gli agganciamenti dei convogli. Spesso questa composizione è seguita da vagoni vuoti, anch'essi in trasferimento da uno scalo ad un altro. (Foto: Davidem64)

La Re 20/20 Cargo che ho realizzato, nella realtà è molto improbabile, poiché le Re 6/6 e le Re 4/4II in livrea cargo sono ancora poche, quindi risulterebbe difficile poterne vedere quattro con questa colorazione accoppiate, se non volutamente. Ma la cosa è possibile e io ho voluto farla.
I modelli Hag sono tutti motorizzati e prendono corrente da un unico pattino sulla macchina in testa, l'accoppiaminto è fisso e le locomotive sono collegate elettricamente con cavetti muniti di piccoli spinotti in corrispondenza dei ganci. L'indirizzo è uguale per tutte le macchine e la regolazione dei decoder avviene simultaneamente. I contatti per le luci che devono rimanere spente sono isolati dall'interno, Hag rende molto facile questa operazione con l'utilizzo di nastro isolante da applicare sulle lamelle di contatto tra il telaio (dove è posto il decoder) e la cassa (dove corrono le linee, sotto il tetto, che portano corrente alle luci).
Lo stesso schema lo utilizzo per tutte le mie doppie trazioni, anche Marklin (dove l'isolamento delle luci a volte è più difficile), questo non permette di giocare ad accoppiare e scoppiare le locomotive, ma permette di controllarle attraverso un unico regolatore di marcia e di impiegarle seza problemi sulle tratte di arresto con controllo di frenatura. (Foto: Albert Pedrini)

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Alberto Pedrini

Italy
11398 Posts

Posted - 31 March 2010 :  23:26:30  Show Profile  Visit Alberto Pedrini's Homepage  Reply with Quote
Rampa nord Gottardo, marzo 2010


Alberto
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Pier Giorgio Ponzio

Italy
82 Posts

Posted - 27 December 2012 :  18:25:04  Show Profile  Reply with Quote
Scorcio della rampa nord presso Amsteg-Silenen con treno in direzione Göschenen, trainato da doppia Re10/10: agosto 2007
(foto P.G. Ponzio)


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